06 novembre 2008

SANTORO DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO DELLO STADIO COMUNALE DI BAIA LATINA.


Baia Latina. Sembra proprio che a Baia e Latina il tempo si sia fermato anche se, nel contesto generale dello sviluppo socio economico del territorio della regione Campania, negli ultimi anni alcune Amministrazioni comunali hanno fatto passi da gigante. Invece per quanto riguarda Baia e Latina, tutto sembra essersi fermato a diversi anni addietro. E’ di questi giorni, infatti, la lamentela dei giovani del paese che lamentano la poca funzionalità dell’impianto polisportivo comunale una volta vanto di tutta la comunità nei confronti dei comuni viciniori. A tal proposito, il gruppo consiliare “uniti per Baia e Latina” guidato da Michele Santoro (nella foto) ha depositato in data odierna una interrogazione al Sindaco per sapere se risulta a vero che al campo sportivo non funziona la caldaia per l’impianto di acqua calda per la doccia tanto che nell’ultima domenica di campionato di seconda categoria alla quale partecipa la Società “Volturnia” la stessa è stata multata per il non funzionamento dell’impianto di acqua calda. Gli interessati, e cioè sia le società sportive che i giovani, lamentano inoltre che a loro cura e spesa hanno dovuto provvedere alla tinteggiatura degli spogliatoi ed alla fornitura delle panche e delle reti alle porte del campo di calcio. Inoltre risulta che le porte e le finestre sono rotte come anche alcuni pannelli della recinzione, oltre alla mancanza assoluta di pulizia degli spogliatoi e la presenza di cumuli di materiale di risulta che nessuno provvede a rimuovere da tempo. Michele Santoro, capo gruppo di “Uniti per Baia e Latina” nel prendere atto di quanto innanzi lamentato da parte dei giovani di Baia e Latina, non riesce a spiegarsi questo stato di degrado e di abbandono in cui versa non solo il campo sportivo ma, tutti i beni di proprietà comunale. Eppure il nostro comune anni addietro era preso ad esempio, nel circondario, per la funzionalità dei servizi. Non è pensabile, continua Michele Santoro, non è consentito a nessuno di trattare i giovani di Baia e Latina in questo modo. E’ mai possibile immaginare che per poter usufruire della struttura pubblica del campo sportivo i giovani hanno dovuto ripulire e sistemare a loro cura e spesa l’impianto sportivo ?. E’ mai possibile che le società sportive del nostro comune pur di ottenere dalla lega calcio l’autorizzazione a poter partecipare al campionato di appartenenza hanno dovuto fornire a loro spese sia le panche che le reti delle porte del campo di calcio ? Eppure stranamente a Baia e Latina esiste un assessore allo sport che, personalmente, non riesco a capire di cosa si occupa o di cosa si è occupato da quanto è stato nominato. Sarebbe molto dignitoso ed opportuno, a questo punto, considerata l’incapacità dimostrata, che ognuno si assumesse le proprie personali responsabilità, di fronte al degrado evidenziato e dimostrasse, nei fatti, almeno una volta di voler fare gli interessi della collettività, dimettendosi.

Pietro Rossi