05 agosto 2008

Caccia all’uomo nei giardinetti. Mentre sindaco e consiglieri comunali erano a cena con la troupe teatrale nei giardinetti si scatenava il putiferio.


CAIAZZO .Si è scatenata una vera e propria caccia all’uomo sabato notte nei giardini pubblici di Caiazzo. Infatti appena terminato lo spettacolo in scaletta nel Festiva Jovinelli, molte persone hanno approfittato per godersi altri attimi di frescura sotto gli alberi dei giardini ubicati lungo la centralissima via Cattabeni. Anche la troupe teatrale, ospite dell’Amministrazione Comunale ed insieme al sindaco e consiglieri erano a cena in una pizzeria ubicata nei giardini di Piazza Portavetere, allorquando due – tre romeni, palesemente alticci davano inscenavano un “dopo Festival” non proprio all’altezza di quelli che rappresentava Piero Chiambretti con quello di San Remo. Questi i fatti. Verso la mezza tra sabato e domenica, lo spettacolo in piazza è appena terminato, ma molta gente è ancora in giro per il centro storico, famiglie con bambini e quant’altro. Due romeni, ma sono ancora in corso accertamenti per identificare qualche altro elemento della banda, forse perché provocati anche da qualche giovane, iniziavano una discussione imperniata su futili questioni con alcuni ragazzi e con il titolare del bar che non voleva più somministrar loro bevande alcoliche. Improvvisamente i due iniziavano a dare fastidio anche nell’adiacente pizzeria, laddove appunto c’era molta gente, soprattutto i protagonisti della serata dello spettacolo teatrale inscenato in piazza Verdi. Giungevano sul posto ragazzi locali e persone attratte dagli schiamazzi, urla e addirittura in maniera del tutto zingaresca uno dei due romeni spaccava la bottiglia e brandiva il collo affilato verso un gruppo di persone sedute ai tavolini del bar. Molti cercavano disperatamente di fermarli, ma nel frattempo accorrevano in piazza altri stranieri, richiamati forse dagli stessi protagonisti di questo increscioso episodio. Fortunatamente però giungevano a Caiazzo due volanti dei Carabinieri ed i militari componenti le pattuglie faticavano e non poco per bloccare gli stranieri palesemente alticci, i quali cercavano in un primo momento di aggredire gli stessi carabinieri, il cui intervento ha limitato una caccia all’uomo che era iniziato tra 3-400 persone presenti, al fine di braccare gli stranieri che avevano creato scompiglio e minacciato alcuni ragazzi del posto. I due romeni venivano tratti in arresto e accompagnati dalle pattuglie presso la centrale operativa di Caserta, laddove venivano denunciati per tentata rissa, resistenza a pubblico ufficiale e per le bottiglie rotte che brandivano, detenzione di arma bianca. Giudicati stamani per direttissima, per i due verranno applicate le nuove normative sugli stranieri, sebbene di nazionalità romena, ovvero di uno stato membro dell’Unione Europea, verranno espulsi dal territorio nazionale (almeno si spera).


Fonte : Caiazzorinasce