15 luglio 2008

Richiesto all’ASL di potenziare i servizi locali a Caiazzo.




Caiazzo. Sindaco e vicario scrivono ai dirigenti. Continua a tenere banco il problema dell’emergenza sanitaria dopo che diverse persone hanno rischiato la vita -e qualcuna ce l’ha rimessa- in seguito alle ondate di calore che talvolta ha superato i quaranta gradi anche nel comprensorio caiatino. Dove, ad onor del vero, non hanno mai abbassato la guardia gli attenti amministratori locali, con in testa il sindaco Stefano Giaquinto (nella foto di sinistra) ed il suo fidato vicario Tommaso Sgueglia (nella foto di destra) che, peraltro, in quanto medico, ben conosce i rischi ai quali sono esposti i propri concittadini nelle fasce orarie più afose. Anche per questo i nostri si battono da tempo per l’attivazione del Pronto Soccorso attrezzato con alcuni posti letto -meglio noto come PSAUT- e da tempo hanno messo a disposizione dell’Asl i locali dell’ex ufficio postale di via Latina, presi in fitto dall’amministrazione Sorbo e per cui il Comune continua a pagare il pigione proprio in tale prospettiva. Ultimamente però, a quanto trapelato, si sono verificati dei problemi poiché, dopo un sopralluogo, i tecnici dell’Asl hanno manifestato l’esigenza di ricavare almeno un altro bagno nei locali, ma non tutti i proprietari sarebbero d’accordo. Il Comune, pertanto, avrebbe interpellato un amministratore nominato tempo addietro dagli stessi proprietari, ma nei giorni scorsi, dal riscontro, sarebbe emerso il cambio di tale amministratore, sicché, per evitare altre lungaggini, Giaquinto e Sgueglia avrebbero chiesto un incontro urgente col nuovo responsabile del distretto sanitario caiatino, dott. Michele Piantadosi, che sin dall’insediamento ha dimostrato massima disponibilità, per valutare insieme ogni possibile soluzione alternativa che possa consentire la sollecita attivazione dell’agognato Pronto Soccorso.


Fonte: teleradionews