26 maggio 2008

Successo della seconda Edizione di Musica nel Borgo.




Piedimonte Matese. Un evento unico per Piedimonte, la due giorni dedicata al Jazz nella stupenda location del Cortile di Palazzo Merolla in Piazza Roma a Piedimonte Matese offerta dalla Seconda Edizione di MUSICA NEL BORGO organittata dall’Associazione “LiberaMente”. Sabato sera è stata la volta del duo Irio De Paula e Fabrizio Bosso (foto a sinistra).
Una esibizione eccezionale in cui la tromba di Fabrizio Bosso si è incontra con la chitarra di Irio De Paula rendendo questo incontro suggestivo. De Paula è un gran maestro che da solo riesce a sostenere ogni brano ritmicamente e armonicamente, è senza dubbio un chitarrista unico, che unisce una grandissima sapienza armonica a un senso ritmico assoluto, come solo i grandi brasiliani sanno fare. Fabrizio Bosso è sicuramente una delle cose più belle capitate al jazz italiano in questo decennio, possiede un suono bellissimo, molto puro ed espressivo, ed è dotato di un controllo dello strumento assolutamente straordinario. E' dotato di una grande fantasia e di riflessi prontissimi, insieme ad una grande energia ed a un perfetto dominio del linguaggio, per cui riesce sempre a sorprendere ed a entusiasmare. Nella seconda serata di Musica nel Borgo, domenica sera, si è esibito il Gruppo “Neapolis in Fabula” con Mena Cacciapuoti (voce), Giosi Cinotti (piano e arrangiamenti) Tony Ronga (contrabbasso) Michele Maione (percussioni) e Lucio Esposito (disegni su sabbia). La star della serata è stata, senza ombra di dubbio, Mena Cacciapuoti (foto a destra), la sua voce inviluppa e, spesso, penetra. Senza contrariare. Lasciando che il sound e l'istinto di cantante di razza facciano il resto. In sintesi è quanto è accaduto domenica sera presso il Palazzo Merolla nello spettacolo organizzato dall’associazione culturale “LiberaMenate”.
Neapolis in Fabula ha presentato un viaggio nella tradizione musicale partenopea, raccontato attraverso nuove atmosfere sonore e visive. Napoli, città di mare e la sua canzone popolare classica rivisitata evidenziando le sonorità mediterranee e le influenze dei suoni arabo-africani, quell’aspetto tenero e immaginario che la rende unica. Un progetto che nasce dall’incontro di Giosi Cincotti (Musicista nato a Polla, che opera e vive a Napoli, e che vanta rilevanti collaborazioni musicali anche a livello nazionale) e di Mena Cacciapuoti. Il loro intento è quello di ridare ai suoni ed ai testi delle canzoni napoletane classiche un’interpretazione che ne esalti l’attualità senza forzature. A rendere l’atmosfera ancora più magica è stato il tocco di un artista salernitano, Lucio Esposito, il quale in tempo reale traduce le emozioni della musica con i suoi disegni sulla sabbia. Esposito è anche l’autore del disegno simbolo di questa rappresentazione in musica: da identificarsi, probabilmente, con la leggendaria Sirena Partenope, dea tutelare dell'omonima città magno-greca, ribattezzata Neapolis.

Pietro Rossi