02 maggio 2008

Concluso il XXII Meeting dei giovani di Pompei.


Pompei Si è conclusa la XXII edizione del Meeting dei Giovani di Pompei. Dopo un primo giorno scandito da incontri, momenti di preghiera e una tavola rotonda sul tema della testimonianza, la giornata clou del 1 maggio ha visto avvicendarsi sui palchi allestiti nelle piazze di Pompei testimoni, cantanti e artisti arrivati da ogni parte d’Italia. Obiettivo, portare ai giovani della Campania e del Mezzogiorno il messaggio “Avrete forza dallo Spirito”, lanciato da papa Benedetto XVI per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney. La diretta è stata trasmessa in streaming dal sito ufficiale www.korazym.org, Canale21 e Radio Kiss Kiss. Sponsor principali, Hotel Imperiale, Augusta Assicurazioni, Agenzia Immobiliare Dimora. Al mattino, due piazze hanno ospitato i giovani partecipanti per l’incontro con i primi testimoni: don Giovanni D’Ercole, giornalista Rai, e don Cesare Bissoli, coordinatore del settore apostolato biblico nazionale della CEI. “Voi siete i giovani – ha detto don D’Ercole al pubblico della piazza dell’Istituto Bartolo Longo - che hanno il coraggio di andare contro corrente, di seguire Cristo. Oggi non è facile, ma in questo Meeting alcuni di voi sono stati chiamati proprio perché lo Spirito Santo vuole trasformarli”. “Dopo la Risurrezione e la Pentecoste – ha continuato - gli apostoli hanno compiuto ciò che non avrebbero mai avuto la forza di fare. Oggi c’è bisogno di questo coraggio, di ritrovare quella stessa forza. C’è bisogno di cambiare il mondo”. Nella seconda agorà, nel piazzale dell´Istituto Sacro Cuore, prendendo spunto dal Messaggio del Papa Benedetto XVI per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, don Cesare Bissoli ha spiegato come, attraverso lo Spirito Santo, "Pompei è Sydney e Sydney è Pompei", due città unificate dallo Spirito. "Quest´anno il Papa – ha continuato don Bissoli - propone un Dio un po’ dimenticato, lo Spirito Santo, che è il Suo respiro. Spirito e anima, un respiro interiore che ci è stato donato: è la profondità di Dio in noi". In entrambe le piazze, momenti di festa e di musica con il cantautore Roberto Bignoli, i cantanti Tiziana Mainenti e Pier Didoni. Subito a seguire, la Marcia per la Pace, in preghiera per i cinque continenti, verso il Santuario. Poi la Celebrazione Eucaristica presieduta in Santuario dall’arcivescovo prelato di Pompei mons. Carlo Liberati."Maria - ha spiegato nell’omelia Mons. Liberati, - è esempio di concretezza. E la concretezza è il giusto equilibrio tra ascolto, decisione e azione. Concretezza non significa semplicemente darsi da fare, impegnarsi in mille occupazioni, ma obbedire alla verità. Questo è il nodo del “sì” di Maria nell´Annunciazione". Nel pomeriggio, festa in Area Meeting condotta da Francesca Fialdini e Pietro Pignatelli: un mix di riflessione - con le testimonianze dei giovani della Comunità Cenacolo - musica e spettacolo, con l’attrice Manuela Aureli e i cantanti Daniele Stefani, Gigi Finizio, Pieri Didoni e il gruppo Otello. Sul palco, con uno sguardo rivolto verso Sydney, anche il Responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile don Nicolò Anselmi, che ha risposto alle domande dei giovani sulla GMG in programma per il prossimo luglio in Australia. Tanti gli SMS inviati a papa Benedetto XVI, per l’iniziativa “Caro pap(à)”: scrivendo al numero 333/7646420, i giovani potranno continuare a indirizzare nei prossimi giorni i propri messaggi al Santo Padre. Infine, commozione nel ricordo di Chiara Lubich: a parlare della fondatrice del Movimento dei Focolari da poco scomparsa, un gruppo arrivato a Pompei da Loppiano, dove sorge la sede principale del movimento. In serata, dopo il saluto di Mons. Carlo Liberati e la preghiera in Area Meeting, lo spettacolo finale con il musical “Non abbiate paura” dei giovani della Comunità Cenacolo.


Fonte: Comunicato stampa