06 maggio 2008

Anche una piedimontese tra gli onorevoli eletti alla Camera dei Deputati.


Piedimonte Matese. La rappresentanza parlamentare di Piedimonte Matese, che aveva già all’attivo il Sen. Carlo Sarro eletto nelle liste del PDL, aumenta di una unità, infatti dal 28 aprile 2008, grazie alla rinuncia nel Collegio Lazio1 dell’On. Silvio Berlusconi (primo eletto del PDL in quella circoscrizione) è entrata alla Camera dei Deputati la prima dei non eletti l’On. Mariarosaria Rossi (nella foto), nostra conterranea. Nata a Piedimonte Matese 8 Marzo 1972, consigliera del X Municipio di Roma una carriera politica di tutto rispetto, bruciando tutte le tappe intermedie che segnano di solito il cammino degli aspiranti deputati, finendo in lista al ventunesimo posto nel collegio Lazio 1 alla Camera è riuscita nel suo intento,
Merito, raccontano, del feeling con il Cavaliere, il quale pare sia rimasto ammaliato dalla sua grinta. E dal suo fascino. Lei, imprenditrice di 36 anni, sposata, una figlia, e titolare di uno dei «contact center» più grossi della città, è comparsa sulla scena della politica attiva per le elezioni del 2006, quando si candidò per un posto da consigliere circoscrizionale di Forza Italia in uno dei Municipi più ostili al centrodestra, zona est di Roma, uno spicchio di città che comprende quartieri popolosi come Cinecittà, Tuscolano, Quadraro. In effetti dal suo curriculum risulta una delle iscritte della prima ora in Forza Italia, dal '94, anno di nascita del partito fondato da Berlusconi. E due anni dopo diventa «presidentessa» delle donne azzurre. Poi un lungo periodo di stallo, durante il quale sviluppa la sua azienda, la Euroservice srl, fino all'exploit del 2006, che la vede eletta consigliera al X Municipio di Roma. Questo dell’On. Rossi è un fatto di eccezionale importanza per il territorio dell’alto casertano, se si pensa che oltre ad avere per la prima volta dopo tanti anni un senatore locale che ci rappresenta (Sen. Sarro), ci troviamo addirittura ad avere due rappresentanti nostri conterranei nella stessa legislatura a cui non resta che augurare un buon lavoro per il bene delle nostre popolazioni.

Pietro Rossi