Gallo Matese.Dopo due false partenze, dovute ad una sbagliata lettura del Regolamento, si è tenuto finalmente nella serata di venerdì il Consiglio Comunale di Gallo Matese. Interessanti argomenti e maggioranze risicate hanno reso davvero interessante la seduta. Sicuramente non per l’assessore Cosimo Barbato, che da mesi ritiene superflua la sua presenza in Consiglio. Già sul primo argomento all’ordine del giorno, il consigliere Pirraglia ha fatto notare come ancora non sia stata materialmente scritta una delibera del Consiglio dello scorso ottobre, in cui egli chiedeva chiarimenti sulla realizzazione degli impianti eolici: ad oggi manca sia la delibera sia i chiarimenti. Al secondo punto all’o.d.g., riguardante la costituzione di un nuovo gruppo consiliare formato da Maurizio Mozzone, Francesco Assalone e Giuseppe Pirraglia, ha preso la parola il nuovo capogruppo Mozzone; rispondendo ad alcune critiche dei consiglieri Cioffi e Trudo della seduta precedente, il consigliere ha fanno notare come, a partire dalla dissociazione del suo gruppo, la maggioranza non abbia più i numeri per governare, in quanto ben sette consiglieri su tredici siedono all’opposizione; ha anche ricordato, provocando le ire dell’assessore Trudo, la stranezza del fatto che uno dei consiglieri con il maggior numero di preferenze (alludendo a Pirraglia) sia all’opposizione mentre ricoprono l’incarico di assessore consiglieri che non arrivano ad un terzo di quelle preferenze. Infine Mozzone ha ricordato di aver informato il prefetto degli errori nelle convocazioni degli scorsi consigli. Sul terzo punto all’ordine del giorno è intervenuto il consigliere Pirraglia, con un’articolatissima richiesta di chiarimenti al Sindaco; l’ex vicesindaco ha chiesto di sapere come mai l’appalto per la manutenzione degli impianti di depurazione, che all’inizio prevedeva una spesa totale di 15.000 euro per quattro anni sia giunta, dopo solo sei mesi, a circa 120.000 euro. Dopo l’errore delle scorse sedute, ha chiesto che la segretaria ricopiasse totalmente il suo intervento nella delibera. Il quarto punto all’o.d.g. riguardava il conferimento all’assessore Trudo del compito di relazionare sui lavori pubblici svolti negli ultimi anni; è stato approvata la modifica, proposta dai tre “dissidenti” di affidare l’incarico ad un tecnico comunale, perché troppo politica sarebbe la valutazione di un assessore. Si è poi passati alla ovvia sostituzione di Mozzone con Antonio Assalone a capogruppo di maggioranza. Ulteriori punti discussi la protesta contro le esose bollette idriche, i disagi sulla strada provinciale Gallo – Monteroduni, la costruzione di una cappellina a S.Maria ad nives. Sull’ultimo punto all’o.d.g., consistente nella modifica al recente Piano Urbanistico del Comune, il consigliere Pirraglia aveva richiesto un rinvio, per acquisire ulteriori elementi per deliberare. La maggioranza ha insistito e solo grazie all’astensione del gruppo del consigliere Russo la proposta è stata approvata. Ciò ha dimostrato palesemente quanto il capogruppo Mozzone aveva preannunciato solo pochi minuti prima: la maggioranza Confreda non ha più autosufficienza numerica e politica per governare, costretta ad appoggiarsi alla stampella “Russo”. A margine del Consiglio si è avuta notizia della ricezione di un ricorso sulla situazione della Chiesa; non si conoscono ulteriori particolari.
Fonte: Teleradionews.it
Fonte: Teleradionews.it