29 febbraio 2008

No all’antenna “UMTS” dal Comitato Civico


Alvignano.Continua il malumore fra la popolazione per le voci ricorrenti circa l’installazione sul suolo Comunale di un impianto di telefonia mobile di terza generazione (UMTS). All’uopo si è costituito un Comitato Civico che sta acquisendo la documentazione depositata presso la sede Comunale e coinvolgendo luminari del settore (CNR). Il Comitato si chiede ancora a tutt’oggi se l’Amministrazione Comunale abbia posto in essere degli atti necessari per scongiurare l’installazione della stessa, così come comunicato nell’incontro informale avuto nei giorni scorsi, in quanto gli stessi ben conoscevano la problematica fin dal loro insediamento. Nel frattempo si è attivato nella raccolta firme riscontrando una notevole adesione frutto di una grande sensibilità da parte della popolazione verso questo gravissimo problema. Allo stato attuale la scienza non ha chiarito abbastanza se le antenne per l'Umts possono influire sulla salute umana. A Bologna un gruppo del CNR, coordinato dal dottor Fiorenzo Marinelli, sta conducendo varie ricerche su questo campo. Il "sistema Umts lavora con radiofrequenze di circa 2450 Mega Herz" ci ha detto "nel 1997 uno studio firmato dal dottor Henry Lay, negli Stati Uniti, ha dimostrato che questa particolare frequenza è in grado di "rompere" i filamenti del Dna, cioè di alterare la struttura della molecola chiave degli esseri viventi. E' una osservazione sperimentale da tenere nella giusta considerazione, e da approfondire con ulteriori indagini. Si è conclusa recentemente una ricerca sugli effetti dei campi elettromagnetici condotta dal TNO (Netherlands Organization for Applied Scientific Research), Istituto di ricerca del Governo Olandese. La ricerca è stata voluta da ben tre Ministeri (Sanità, Telecomunicazioni ed Economia) su forte pressione dei cittadini. Il Parlamento Olandese ne ha discusso in commissione il 23 ottobre e ha deciso di inviare il report alla Commissione europea, con cui i tre Ministeri discuteranno i risultati. La diffusione delle reti ha contribuito ad aumentare il livello di fondo dei campi elettromagnetici in cui ci troviamo tutti immersi; e, anche per l'avvio di installazioni della rete Umts, il fenomeno è in aumento. Sembra che il rischio per la salute sia molto basso, ma oggi è impossibile avere certezza.

Pietro Rossi