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Le Legendines di Bastia
Per conoscere la città di Bastia, niente di meglio che
un giro alla scoperta delle sue leggende, che sorprenderanno i visitatori con aneddoti e
storie di magia e incantesimi come ad esempio il "malocchio". Nelle
tradizioni tipicamente corse la leggenda del Cristo Nero, detto “dei miracoli”,
esposto nell’Oratorio della Confraternita della Santa Croce, che porta ancora i
segni del sale del mare ai piedi della croce, ricorda il suo ritrovamento in
mare sei secoli orsono. Nella cappella dell'Immacolata Concezione si può
scoprire un confessionale completamente nascosto nel coro ligneo splendidamente
intagliato. Da alcuni anni la città di
Bastia è entrata a pieno titolo nel turismo «e - come hanno detto, la
direttrice Francesca Vesperini e il vicedirettore, Josian Calloni dell’Ufficio
municipale del turismo di Bastia (www.bastia-tourisme.com) - le strutture
alberghiere della città e del circondario, per la maggior parte a tre stelle,
stanno aumentando ed è in via di realizzazione al centro della città un albergo
a quattro stelle mentre è in via di progettazione un albergo all’uscita sud,
frutto di una joint venture con una società italiana. Servirebbero maggiori
finanziamenti nel settore turistico. Siamo la zona di Francia più
decentralizzata, occorrerebbe un tavolo di concertazione per coordinare le
varie realtà turistiche, individuando le priorità».
Saint Florent, la Saint-Tropez della Corsica
Annidata in fondo al meraviglioso golfo a cui ha dato
il nome, Saint Florent, circondata dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio, è
costruita su una piccola altura a nord dell’imboccatura dell’Aliso. Questa
famosa località balneare era un antico porticciolo di pescatori, oggi è un
luogo elegante e alla moda e non a caso la cittadina è chiamata la Saint-Tropez
della Corsica. Dopo una passeggiata nella città vecchia, percorrendo sinuose
viuzze, costeggiate da antiche dimore, si può percorrere la “strada della
spiaggia” a sud-ovest, che conduce alla Roya Saint Florent. Qui si può ammirare
la cittadella genovese, dipinta di bianco e di verde, ora sede della
gendarmeria, che mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni del
‘400. La vita è bella a Saint Florent e lo dimostrano le numerose imbarcazioni
di lusso presenti nel porto turistico. Da non perdere un giro della costa e un
bagno nelle stupende insenature, molte di queste raggiungibili solo dal mare. Tra
le spiagge più belle ricordiamo: quella di Saleccia, una delle più famose della
Corsica; la piccola e affascinante spiaggia del Fiume Santu; la spiaggia di
Lotu all’estremità marina del deserto des Agriates (detto così perché è privo
di villaggi o abitazioni) che copre l'area più incontaminata, selvaggia e
tutelata della Corsica. Lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne vi sono 40
km di paesaggi rocciosi coperti a sprazzi dalla macchia mediterranea. Se un
tempo questo era il granaio della Repubblica genovese, oggi a resistere
ostinatamente alle temperature torride e al mistral, che spazza questo luogo,
sono solo gli arbusti e i cespugli di corbezzolo, lentisco, mirto e rosmarino. Ad accompagnarci per un emozionante giro in “barca” è
Michel Ienco, titolare dell’incantevole Hotel La Roya, che fa parte degli
Hotels Relais du Silence.
Egli ci ha precisato come alcune riprese del film "Il giorno più
lungo", dedicato allo sbarco in Normandia, fossero state girate proprio
qui su queste incontaminate spiagge bianche e intanto ci fa vedere quello che
resta della torre della Mortella, bombardata da Nelson che perse un occhio
nella battaglia. «In barca - dice il nostro interlocutore - si può mangiare
l’aragosta tipica del luogo e bere champagne, mentre sulla terraferma a
preparare ogni delizia del palato c’è il nostro chef Yann Le Scavarec, che ha
conquistato sei anni fa una stella Michelin».
Calvi il più bel fiore della Balagne
Tra i luoghi da visitare spicca la cittadina di Calvi,
sita nella bellissima e fertile regione della Balagne dai contorni variegati,
che va dalle spiagge affascinanti della costa ai rilievi montuosi, ricchi di
borghi pittoreschi, come Pigna e Sant’Antonino. Quest’ultimo, classificato come
uno dei più bei villaggi di Francia, è appollaiato su un cucuzzolo a 550 metri
d'altezza dove vola il “Milan reale” che nidifica fino a 1400 metri. Questo
uccello rapace, dal colore marrone-rosso, solca il cielo corso con i suoi
volteggi. S.Antonino, che nel IX sec. serviva da fortezza per tutta la
popolazione della valle contro le aggressioni saracene, è un antico paesino a
pianta circolare, tutto in pietra, con stradine acciottolate e angoli caratteristici. Il mare, la montagna, i paesaggi che caratterizzano la
regione di Balagne offrono molteplici attività che vanno dagli sport nautici a
quelli da praticare a contatto con la natura come il parapendio e il deltaplano
con il gommone volante. Calvi incanta i visitatori con la sua bella spiaggia;
la vita culturale e le viuzze pittoresche della cittadella invitano ad una
passeggiata tra antichi palazzi storici, dove risaltano la Cattedrale di
S.Giovanni Battista con la sua magnifica cupola e la Chiesa di S.Maria
Maggiore, una costruzione barocca tipica per il suo colore rosa. All’interno
della città antica si trova una lapide, che afferma come Cristoforo Colombo sia
nato proprio qui nel 1436. All’Ufficio municipale del turismo di Calvi (www.balagne-corsica.com)
si possono avere informazioni anche sugli eventi proposti ogni anno nel
territorio e se si vorrà tornare fanciulli, da non perdere il “Festival du vent”
(www.lefestivalduvent.com), dedicato agli aquiloni che
quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 ottobre. Su queste spiagge i bambini
corrono con gli aquiloni e disegnano segni d’angelo come se ritornassero alla
loro terra d’origine.
Harry di Prisco