31 maggio 2010

STAZIONE UNICA APPALTANTE: IL SINDACO TACE


CASTELLO DEL MATESE. In data 21 aprile 2010 il consigliere di opposizione Geppy Zappulo ha presentato al sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, un’interrogazione su un’eventuale adesione alla Stazione Unica Appaltante da parte del Comune. Ad oggi ancora si attende una risposta, positiva o negativa che sia. Vorremmo ricordare al sindaco (conoscitore, a suo dire, delle leggi come nessun altro nel nostro consiglio comunale) che il Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL 267/2000) art. 43 comma 1 recita tra l’altro: “…i consiglieri comunali…hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall’art. 39, comma 2, e di presentare interrogazioni e mozioni”. Inoltre il comma 3 dello stesso art. 43 recita: “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri. Le modalità della presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare”. Siccome nello statuto comunale di Castello del Matese (reso esecutivo dal Co.Re.Co di Caserta il 25.10.1991) non ci sono articoli che disciplinano la presentazione, nè tantomeno i tempi di risposta, riteniamo che sia il TUEL a disciplinare le procedure e di conseguenza possiamo tranquillamente affermare che il sindaco ha disatteso la legge. Ad oggi sono passati 35 giorni e ancora aspettiamo una sua risposta. Intanto noi un’idea ce la siamo fatta. Nei prossimi mesi a Castello arriveranno parecchi milioni di euro e crediamo, con tutta franchezza, che i nostri amministratori vogliano gestire “in house” gli appalti pubblici. Con le norme vigenti è un loro sacrosanto diritto, ci mancherebbe… resta il fatto che vorremmo più chiarezza da parte dei nostri amministratori di maggioranza, vorremmo che la loro sfacciataggine si manifestasse anche quando l’opposizione fa interrogazioni poco consone al loro modus operandi. Comunque la questione non rimarrà inglobata nelle stanze umide del comune di Castello del Matese, nelle prossime ore la vicenda verrà segnalata al Prefetto di Caserta e alla Procura della Repubblica.

Fonte: Comunicato Geppy Zappulo