05 maggio 2025

CELEBRATA LA 101^ GIORNATA DELL’UNIVERSITA’ CATTOLICA NELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO.

PIEDIMONTE MATESE – Ieri 4 maggio, anche nelle Parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo, come in tutta l’Italia, è stata celebrata la 101^ Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal tema “Università laboratorio di speranza”. L’Università Cattolica come ben sappiamo, ha ribadito Pietro Rossi Delegato Diocesano di Alife-Caiazzo nel suo intervento, è nata poco

più di un secolo fa dallo slancio visionario di un pugno di uomini e donne che, anticipando i tempi, avevano a cuore il destino delle nuove generazioni e con esso lo stesso sviluppo di una intera nazione. L’Ateneo di padre Gemelli e Armida Barelli non esisterebbe se non fosse il frutto di una speranza che ardeva nel cuore di pionieri di un secolo fa. Armida Barelli in ambito cattolico raccolse intorno a sé un gruppo di dirigenti coeso e motivato, di varie condizioni sociali e da tutte le regioni. La presenza degli “Amici dell’Università Cattolica” nella Diocesi di Alife-Caiazzo e 

vecchissima, come risulta da alcuni vecchi documenti e registri. Già nei primi anni del Novecento, con precisione dal 1929, in particolare, la Gioventù Femminile, dell’Azione Cattolica operava in Alife-Caiazzo nella piena consapevolezza dell’importanza fondamentale che ha la formazione culturale nella vita delle persone. Era un periodo molto difficile, si era in pieno regime fascista e l’Azione Cattolica come tante associazioni avevano grandi difficoltà ad esistere. Pensate che nell’anno 1929, alla voce “Contributi versati per la giornata dell’Università Cattolica” la Diocesi di Alife-Caiazzo 

riuscì a raccogliere bel 5.549 Lire e 75 centesimi, fino ad arrivare nell’anno 1950 con ben 116.710 Lire. Tale attività è continuata senza interruzioni per anni, con molta probabilità anche durante il periodo fascista in clandestinità, (pure durante la fase bellica della Seconda Guerra Mondiale) ed è stata trasmessa fino ai giorni d’oggi grazie all’opera svolta da volenterose donne e uomini che hanno dedicato il loro operato all’Azione Cattolica e all’Università Cattolica. Tra le tante persone che si sono distinte negli anni fino ad oggi, si ricorda l’opera svolta da Enrichetta Visco, Anna Leone, 

Lucietta Nervino, Anna Marra Francomacaro e tante altre persone che con il loro apporto hanno permesso a tanti giovani di avere una formazione culturale adeguata e una finestra aperta sul mondo. In una società in continua evoluzione, i delegati diocesani per 

l'Università Cattolica sono figure chiave per la diffusione della fede e della cultura cristiana all'interno della comunità, per il sostegno agli studenti e per la promozione dell'impegno sociale. Essi agiscono come ponte tra la Chiesa locale e l'Ateneo, 

contribuendo alla crescita spirituale e culturale della comunità universitaria. Si mettono in ascolto delle esigenze e delle aspettative degli studenti, in particolare di quelli più lontani dalla fede, per poter rispondere in modo efficace alle loro domande e ai loro 

bisogni. Offrono un sostegno spirituale e morale agli studenti, anche in situazioni difficili, e li accompagnano nel loro percorso di crescita personale e spirituale. Stimolano gli studenti a impegnarsi in attività di servizio, di giustizia sociale e di promozione della cultura, in linea con i valori cristiani. 

Pietro Rossi

*Delegato Diocesano Alife-Caiazzo

 

14 aprile 2025

Una serata di meditazione e musica sacra introduce la Settimana Santa a Piedimonte Matese.

PIEDIMONTE MATESE - Ieri sera, nel suggestivo Santuario di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese, si è tenuto un intenso e toccante Concerto preghiera a cura “SCHOLA CANTORUM AGP", dedicato ai canti della Passione di Cristo. L’evento, ideato dal Parroco 

Don Armando Visone, si è avvalso della Direzione Musicale del Maestro Angela Faraone, dell’organista Maestro Roberto Di Buccio, del soprano Daniela Andreina Battioni, dei solisti Gianluca De Vizio, Livio Di Buccio, Roberta Iovine e Rossella Iovine, commenti di Cristina Palumbo, la presentazione delle opere e foto di Alfonso Feola con le voci narranti di 

Alessandro Dainese, Dora Puopolo e Gianluca Sorrentino. In un clima di raccoglimento con luci soffuse, con uno sfondo scenografico che ricordava la crocifissione di Cristo, la lettura e il commento di passi biblici che si sono alternati sapientemente con i brani del coro, accompagnando i fedeli in un percorso di meditazione sul mistero della Passione e Morte di Gesù Cristo. 

I brani eseguiti “Ti cerco Signore mia speranza” (Fabio Massimillo1985), “Attende Domine” (Valentino Miserachs 1943), “Come il Cervo va” (Bob Hurd – T it. M. Deflorian), “Se Tu m’accogli” (J.S. Bach 1685-1750), O Sacrum convivium (Luigi Molfino 1916-2012), “O salutaris Hostia” (Guillaume-Gabriel Nivers 1632-1714), “Anima Christi” (Marco Frisina 1954),

“Signore dolce volto” (J.S. Bach 1685-1750), “Crucem Tua” (Domenico Bartolucci 1917-2013), “Adoramus Te Christe” (Giovanni Pierluigi da Palestrina 1525-1594), “Srabat Mater” (Marco Frisina 1954), tutti selezionati con cura tra il repertorio sacro quaresimale, hanno condotto gli intervenuti dentro l’anima profonda della Settimana Santa, attraverso note che hanno parlato di dolore, amore e speranza. 

La Schola Cantorum AGP, nota per la sua sensibilità spirituale e la qualità delle sue esecuzioni, ha offerto un momento di elevazione interiore, in cui la musica è diventata preghiera, contemplazione e silenzio del cuore. Questi i coristi che si sono esibiti nel concerto di ieri sera:


Soprani: Anna Fevola, Anna Maria Cucciolillo, Antonella Iacovella, Iole Bologna, Luisa Monaco, Maria Di Bernardo, Mena Bernardo, Netta Antonucci, Rossella Iovine.

Contralti: Anna Grande, Anna Palumbo, Antonietta D’Aria, Cristina Palumbo, Eufrasia Coluni, Ida Riccitelli, Marilena Giorno, Marcella Balducci, Marcella Tammaro, Paola Atzeni, Roberta Iovine.


Tenori: Antonio Iovine, Geppino Di Baia, Gianluca De Vizio, Vincenzo Ragucci.

Bassi: Livio Di Buccio, Fabrizio Pepe, Pietro Rossi, Vincenzo Menditto.

La Direttrice del Coro Angela Faraone a fine concerto, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti i coristi per quanto sono riusciti a trasmettere attraverso le loro voci.  

È stata una serata piena di armonia, preghiera intima, coesione di voci e di cuori.  Il bel clima di preghiera che si è creato, riconosciuto da tutti, è stato favorito da un’amalgama vocale che non era solo "tecnica " ma espressione di una unione profonda dei cuori, di spiritualità, di preghiera "corale" attraverso il canto. Continuiamo a crescere, ha commentato Angela Faraone, insieme nella condivisione del nostro cammino di fede, per rendere gloria a Dio, da cui proviene tutto ciò che riusciamo a realizzare.

Pietro Rossi

18 marzo 2025

INCONTRO PRESIDENZE DIOCESANE DI AZIONE CATTOLICA A NOCERA SUPERIORE.

Domenica 16 marzo, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Nocera Superiore (SA) si è tenuto un incontro organizzato dal Consiglio Regionale A.C. Campania a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Presidenze diocesane di Azione Cattolica. 

Alla prima parte della giornata hanno preso parte Mons. Giuseppe Giudice Vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Gianfranco Aprea Delegato Regione Campania A.C. e Diego Grando Responsabile Nazionale per la Promozione associativa che ha relazionato sul tema “Uscire all’aperto …. Con lo stile di A.C.”. 

Perché uscire? Cosa spinge oggi questa posizione di Chiesa che è l’AC a uscire all’aperto? Perché uscire allo scoperto? Questi i quesiti a cui hanno cercato di dare una risposta i convenuti. In un momento storico così critico dominato dalle guerre e dall’odio, l’Azione Cattolica Italiana, sulla scia che per anni l’ha caratterizzata, grazie all’opera umana di testimoni del calibro di

Piergiorgio Frassati, Armida Barelli, Vittorio Bachelet ecc. ecc. non può rimanere immobile. Bisogna ricordare la speranza che non delude sta dentro gli imprevisti della vita, riconoscendo che anche nelle smentite della storia si può continuare a camminare. 

Dall’incontro di Nocera Superiore è emerso che bisogna uscire all’aperto per rilanciare con forza la partecipazione attiva di tutti dentro l’associazione è un modo per restituire vivacità all’associazione e, al tempo stesso, può costituire un significativo esempio di che cosa significa essere corresponsabili nella Chiesa e buoni cittadini nella società. 

Tale partecipazione sarà tanto più sentita quanto l’associazione sarà capace di far sì che nessuna persona si senta esclusa, attraverso un’intensa opera di ascolto e di accompagnamento. Non basta però porre queste buone condizioni, occorre anche riscoprire il valore dei luoghi in cui si maturano le decisioni e si fa concreto esercizio di laicità. Occorre rilanciare attraverso l’esperienza diretta una cultura della partecipazione e della comunione. L’associazione deve, da una parte, partecipare alla riflessione sui cambiamenti in atto e, dall’altra, ripensare in maniera equilibrata le forme della propria proposta, per essere, anche in questo nuovo contesto, vicina alla vita delle persone e per questo capace di ridire loro con gioia la bellezza dell’incontro con il Signore risorto. 

La mattinata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Angelo Spinillo Presidente della Commissione Episcopale per il laicato. Dopo il pranzo, i rappresentanti delle presidenze diocesane della Campania hanno dato vita ai laboratori della speranza per lo scambio di idee ed iniziative, ricordando che il servizio è un cammino di crescita personale e comunitaria, e condividere le proprie esperienze di fatica può essere un modo per rafforzare i legami all'interno dell’associazione.

Pietro Rossi

15 marzo 2025

GIORNATE DELLA PREVENZIONE CURATE DALLA LEGA CONSUMATORI CASERTA.

CASERTA - Lidea c’è, ed è concreta. Come Lega Consumatori stiamo lavorando per poter garantire prossimamente, magari già dalla prossima primavera, ai cittadini di Caserta e paesi limitrofi la possibilità di partecipare a giornate informative riguardanti la nutrizione ed il concetto di salute ad essa collegato”. Limportanza di poter mettere a disposizione della collettività una piccola consulenza nutrizionale gratuita è un argomento che sta molto a cuore al Presidente della Lega Consumatori Caserta, Vito Conforti, specialmente in considerazione del fatto che quando il cittadino bussa alla porta del Servizio Sanitario Nazionale ed alle relative ASL del Sud Italia (che rappresentano comunque nella maggior parte dei casi uneccellenza del nostro Paese in termini di competenza del personale medico e sanitario), deve spesso fare i conti con liste dattesa molto lunghe ed in qualche caso, avvilenti. Proprio in questi giorni ci stiamo accordando - continua il Presidente Conforti - con lo studio professionale Feola Nutrizione, che ha da poco inaugurato la sua nuova sede in Via Campania 98 a Caserta. La Dott.ssa Caterina Feola, Biologa Nutrizionista specializzata in Nutraceutica, si è dimostrata disponibile ed attenta alle esigenze dei cittadini ed ha accolto con entusiasmo questa proposta, sposando pienamente la nostra filosofia relativa allimportanza dell'informazione gratuita in questo ambito molto delicato. Il prossimo step sarà quello di dare forma a quello che per ora è un progetto allo stato avanzato; vorremmo inoltre richiedere il patrocinio delliniziativa al Comune di Caserta e magari anche a qualche altro comune confinante”. La Lega Consumatori di Caserta ha già affrontato, ormai alcuni anni fa, limportante tematica dellobesità infantile, nuova piaga dei paesi industrializzati che mette a rischio la salute delle generazioni future a partire già dalla tenera età. Conteremo di tornare anche nelle scuole, per poter fornire le giuste informazioni ai ragazzi in tema di nutrizione, sui corretti stili alimentari e di vita. Anche in questo caso prevedo una collaborazione fruttuosa con la dott.ssa Feola, che oltre ad essere una professionista del settore è anchessa mamma, e quindi comprende da un doppio punto di vista quali sono le trappole dellepoca del benessere che insidiano i ragazzi sin dai primi anni di vita da un punto di vista alimentare, e quindi anche di salute”. Le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro, poter fornire loro ulteriori strumenti di valutazione sulle conseguenze di comportamenti e stili di vita insalubri e poco virtuosi rappresenta un grande sfida, che abbiamo il dovere di accettare. L’adolescenza è un momento della vita che può essere difficile da gestire per alcuni giovani. Questa considerazione ha spinto la Lega Consumatori Caserta , presieduta da Vito Conforti, ad avvalersi della collaborazione della Dott.ssa Imma Zarrella, Psicologa e Psicoterapeuta a orientamento fenomenologico, PhD in Psicologia sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa presso la Sapienza-Università di Roma, socia dell'Associazione Italiana di Psicologia Fenomenologica. Durante questo periodo, infatti, i ragazzi e le ragazze sperimentano una vasta gamma di emozioni diverse, a volte per la prima volta, e questo può essere molto spesso fonte di stress e ansia per loro e per i loro genitori. Nella maggior parte dei casi, tutto rientra con la crescita: basta osservare ed essere presenti, senza allarmare o minimizzare i vissuti che provano, intervenendo con sensibilità e autorevolezza quando necessario, lasciando che sperimentino il mondo con responsabilità. Alcuni fattori ambientali, personali e sociali, però, assieme alle continue richieste che la società impone, ai repentini cambiamenti a cui siamo sottoposti e alle nuove forme di comunicazione e interazione sociale fanno sì che questo periodo risulti ancora più complicato ed estenuante per alcuni adolescenti. In questi casi risulta importante beneficiare di un’attenzione psicologica, che sappia intervenire senza giudicare, affinché siano rispettati i tempi e i modi di ognuno di progettarsi, di decodificare i propri vissuti e sperimentare nuove possibilità di interpretazione e gestione della propria realtà.

22 dicembre 2024

SUCCESSO DEL PRESEPE VIVENTE NAPOLETANO DEL ‘700 A SANT’ANGELO D’ALIFE.

SANT’ANGELO D’ALIFE – Quello di Sant’Angelo d’Alife è stato un Natale particolare vissuto alcuni giorni fa grazie alla rappresentazione del Presepe vivente napoletano del ‘700 organizzato dal Gruppo Morganati insieme a varie maestranze e artisti locali nel campo della recitazione, del

canto e della sartoria, che hanno saputo ben ricreare l'atmosfera di quel tempo e hanno interpretato con dialetto dell'epoca e suoni antichi la profondità del messaggio del presepe. Il messaggio evangelico si è unito al simbolismo arcaico tipico della cultura popolare napoletana per dare vita a significati catartici. Il presepe iniziava con il corteo dei Mori che con la loro Marcia accompagnava il pubblico all'ingresso. L'accoglienza è stata affidata a Pulcinella, la maschera tipica napoletana che rappresenta il popolo nella sua anima più profonda. 

La prima scena aveva come protagoniste una danzatrice di tammorra e le lavandaie che nel presepe lavano i panni bianchi, candidi come la verginità della Madonna. A seguire la scena della cantinera che con le sue forme rotonde e abbondanti rappresentava i vizi del genere umano 

e li incontriamo suonatori, avventori della locanda, bambini e il Pastore dei "ricchi presienti".  Continuando si incontrava la zingara, che fa parte del mondo esoterico, ancestrale da sempre appartenuto al genere umano nel suo aspetto antropologico e profetizza il destino infausto di Gesù. Poi si è arrivati fino ai confini del mondo nell'incontro con i Magi e si è giunti in Oriente dove è sorta la stella che conduce a Gesù. Si è proseguito conoscendo il pastore dormiente Benino che sogna un Angelo e canta il Gloria e viene 

svegliato dal Padre Pancrazio che gli ordina   di destarsi dal sonno dell'incredulità e del menefreghismo poiché qualcosa di grande stava per succedere. Infine si è giunti alla scena finale della Natività e dell'incontro con la Sacra Famiglia in cui Madonna che canta la ninna nanna e coccola il suo Bambino che è nato. 


Questo il cast degli interpreti:

·        Pulcinella: Gianluca Sorrentino

·        Capo Moro: Giuseppe Iannacone

·        Primo Moro e zampognaro: Nicola Giardullo

·        Secondo moro: Federico Amato

·        Terzo moro: Antonio Caruso

·        Quarto moro: Domenico Papa

·        

Q


quinto moro: Lorenzo Scatolino

·        Nobile indiano: Scappaticcio Guglielmo

·        Lavandaie: Vanore Rosanna, Marcella Vecchio, Azzurra Avino.

·        Popolana e danzatrice: Giada Paterno

·        Venditore di Creta del Castello di Rupecanina: Luigi Iannacone

·        La Nobildonna:  Sandra De Cristofaro

·       


Cantinera: Roberta Pilotti

·        Pastore dei "Ricchi presienti": Sisto Fetta

·        Il piccolo Pastorello: Antonio Sisto Fetta

·        Suonatore della locanda e Benino: Maestro Alfonso Damiani

·        La Zingara: Ada Scappaticcio

·        La Procidana: Antonella Scappaticcio

·        Il calzolaio: Ivan Rega

·     

 p


La paesana: Giuseppina Bisceglia

·        La castagnara: Assuntina Salzano

·        I Re Magi: Renato Mastromarino, Pierfrancesco Zullo, Giuseppe Scappaticcio

·        Pancrazio: Errico De Cristofano

·        Angelo: Maria Aurora Fetta

·        Madonna: Olga Fontana

·        San Giuseppe: Giancarlo Monte








p

10 dicembre 2024

UN SUCCESSO LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “OLIO NOSTRUM” DI COLDIRETTI

PIEDIMONTE MATESE - L’altro pomeriggio presso la sede del Parco Regionale del Matese a San Potito Sannitico si è tenuta la seconda edizione del concorso olio nostrum, dove hanno partecipato numerose aziende produttrici di olio di tutta la provincia di Caserta. La caratteristica di questo concorso è stato che l’assaggio dell’olio è stato fatto da una commissione costituita dalle stesse 

aziende partecipanti guidata dalla capo panel della camera di Commercio di Napoli la dottoressa Maria Luisa Ambrosino. Al termine della seduta questa è stata la classifica al terzo posto l’azienda agricola De Marco Ragozzino di Pontelatone con olio di corniola, al secondo posto l’azienda agricola di Matilde Misuraca di Casale di Carinola con un bland di Corniola, leccio del corno e Frantoio e infine vince la seconda edizione l’azienda olivicola di Benedetta Cipriano di Piedimonte Matese con un olio di tonda. Il concorso è stato organizzato dall’Aprol Campania in collaborazione con 

Coldiretti Caserta. Al termine del concorso è intervenuto il coordinatore dell’Aprol Campania Umberto Comentale che ha illustrato le attività dell’associazione sui territori e le possibilità di investimento che a breve ci saranno per le aziende olivicole con un piano olivicolo regionale voluto fortemente da Coldiretti Campania. Le conclusioni sono state affidate al direttore di Coldiretti Caserta Giuseppe Miselli che ha sottolineato l’importanza di queste attività nelle aree interne dove l’olivicoltura ha rappresentato e rappresenta un settore importante non solo produttivo ma anche

sociale per la sua funzione di salvaguardia del territorio ed infine ha illustrato le prossime attività da mettere in campo per il settore olivicolo con il coinvolgimento anche delle scuole del territorio.  L’organizzazione del concorso e stata curata dal segretario di zona di Alife Giuseppina Loffreda e dal suo staff e dal tecnico di Aprol Campania Virginio Bianco.

Pietro Rossi

26 novembre 2024

COLDIRETTI E APROL PRESENTANO LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “OLIO NOSTRUM”.

PIEDIMONTE MATESE – La Coldiretti Caserta in collaborazione con Aprol Campania, ospitati dall’Ente Parco Regionale del Matese, organizzano la seconda edizione del Premio "Olio Nostrum", allo scopo di valorizzare le produzioni olearie ottenute sul territorio Casertano. 

Obiettivo del Premio è stimolare l’attenzione verso la qualità sensoriale degli oli da parte degli stessi produttori, chiamati a valutare i propri prodotti. Sono ammesse a partecipare le aziende olivicole con sede operativa nei Comuni della provincia di Caserta che confezionano a marchio proprio. Partecipazione gratuita per un massimo di 20 persone.  La richiesta di partecipazione (allegata al bando) deve pervenire entro e non oltre sabato 30 novembre 2024 agli indirizzi mail: giuseppina.loffreda@coldiretti.it o info@aprolcampania.it.

Entro le ore 18.00 del 02 dicembre 2024 ogni partecipante dovrà consegnare all’Ufficio Coldiretti di Alife, un campione di olio extra vergine d’oliva dell’annata in corso confezionato ed etichettato per la distribuzione in n°2 bottiglie, preferibilmente da 0,75 litri.  I campioni saranno sottoposti, in forma anonima, al giudizio di una commissione costituita da un Presidente e dagli stessi produttori (o loro delegati) partecipanti al Premio con un proprio prodotto.  La commissione si riunirà venerdì 6 dicembre alle ore 14:00 presso la sede dell’Ente Parco Regionale del Matese in Via Figulantina, 81016 San Potito Sannitico (CE), utilizzando una scheda di valutazione appositamente predisposta e assegnerà a ciascun campione un punteggio pari alla media aritmetica dei punteggi espressi dai singoli componenti.  Sarà proclamata vincitrice del Premio “Olio Nostrum” 2024 l’azienda che avrà riportato il punteggio più elevato.

Pietro Rossi

14 novembre 2024

74^ GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO DELLA COLDIRETTI A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE 
- Si svolgerà domenica 17 novembre a Piedimonte Matese la 74esima edizione della Giornata del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Ufficio di Zona di Alife, il momento in cui gli imprenditori agricoli e le loro famiglie si ritrovano intorno all’altare per rendere grazie al Signore dei frutti di un’annata di lavoro. L’appuntamento è alle ore 10,00 presso l’Istituto dei Salesiani di Piedimonte Matese con il raduno dei trattori, alle 11,30 partirà la sfilata dei trattori per le strade della città fino a Piazza Carmine, alle ore 12,00 presso la Chiesa di Santa 
Lucia ad Aquas è prevista la Messa di ringraziamento e la benedizione dei trattori.

Pietro Rossi