05 aprile 2013

LA MINORANZA CONSILIARE DENUNCIA DISAGI NELLE SCUOLE DI ALIFE.


Gianfranco Di Caprio

ALIFE.  Il Gruppo Consiliare di minoranza al Comune di Alife guidato Gianfranco Di Caprio, denuncia vari problemi che si stanno registrando nelle scuole di Alife negli ultimi giorni. Pare che, a seguito dei soliti problemi legati ai mancati pagamenti delle bollette per l’elettricità  si sono registrati  assenze di energia, ad aggravare la situazione vi è stata anche la mancanza di acqua per alcune ore. I Consiglieri del gruppo di minoranza guidati da Gianfranco Di Caprio nella serata di ieri fino a tarda notte hanno spulciato i conti del Comune verso l’ENEL. Con Raccomandata del 13 marzo, protocollo n. 3271 del 20 marzo, l’Enel ha notificato al Comune di Alife  il preavviso di sospensione e chiusura definitiva della fornitura di energia elettrica a causa dell’enorme debito accumulato.  Ai soliti disagi, inagibilità campo sportivo, strade al buio, etc., da due giorni le famiglie stanno soffrendo enormi difficoltà per la mancanza di energia elettrica presso le scuole, problema che ha causato anche la sospensione della mensa.  La Raccomandata dell’Enel dice che il debito accumulato negli anni dal Comune di Alife è di 491.178 euro. La sorpresa  è che il debito non è relativo soltanto alle passate amministrazioni, come affermano il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza, ma è frutto anche delle bollette non pagate dall’amministrazione Avecone.  Questo, in sintesi, il resoconto dell’Enel:  le passate amministrazioni (anni 2008, 2009, 2010 e 1° semestre 2011) = euro 345.880,00 ; l’ amministrazione  Avecone (2° semestre 2011, anno 2012 e 1° bimestre 2013) = euro 145.298,00. Insomma, secondo Di Caprio, invece di risolvere i “problemi del passato”, si stanno facendo… debiti su debiti! Ora, dopo due anni di amministrazione, la responsabilità cade solo sui Consiglieri della maggioranza Avecone, che con fulgida incompetenza stanno portando Alife al fallimento totale.  Il problema, spiega Gianfranco Di Caprio, è un altro: la pubblica illuminazione funziona a singhiozzo, il campo sportivo non è utilizzabile di notte, poco male, anche se è una delle poche cose che ci sono rimaste e, peggio di ogni cosa, le scuole non possono erogare i servizi perché costrette a funzionare con l'energia ridotta. L'unica risposta, sempre la stessa,  è che non ci sono i soldi. Quando proviamo a denunciare queste cose, conclude Di Caprio, in fase di approvazione dei bilanci passiamo per i matti o  professori, a seconda dei casi . La minoranza consiliare ha  promesso a breve la convocazione di una pubblica assemblea in quanto si sono aggiunti ulteriori problemi legati ad infiltrazioni di acqua nelle classi , pare che piove in aula, e stanno predisponendo una dettagliata relazione per segnalare il problema.
Pietro Rossi