10 agosto 2013

APPROVATA LA CONVENZIONE DEI COMUNI DELL’AMBITO C/4 PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. Le Amministrazioni Comunali  del nuovo Ambito territoriale C4  formato dai Comuni di Ailano, Alife, Alvignano, Baia Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, S. Angelo d'Alife, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Valle Agricola hanno raggiunto nel Coordinamento Istituzionale del 24.06.13 un' intesa per la gestione associata in convenzione delle funzioni nel settore sociale al fine di assicurare funzionalità ed economicità nella gestione del servizio nell' ambito dei loro rispettivi territori. A tal proposito è stato formulato una accordo in cui si stabilisce di gestire in convenzione, ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., in modo coordinato ed in forma associata, le funzioni ed i servizi nel settore sociale, comprendente i servizi socio-assistenziali, socio-educativi e socio-sanitari integrati, di cui alla L. 328/00, nonché alla L.R. Campania n. 11/07 e s.m.i. ai regolamenti, delibere e decreti attuativi. I Comuni perseguono, inoltre, l'obiettivo di qualificare la spesa sociale, attivando risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali aggiuntive a quelle comunali e a quelle trasferite dalla Regione Campania, nonché dell'omogeneità delle norme regolamentari, delle procedure amministrative ed informatiche e comportamentali e della modulistica in uso nelle materie di competenza delle funzioni nel settore sociale. Per I' esercizio associato in convenzione delle funzioni e dei servizi i Comuni sottoscrittori costituiscono un ufficio unico intercomunale, che assume la denominazione di "Ufficio di Piano dell ' Ambito Territoriale C4", a cui compete la responsabilità dell 'esercizio delle funzioni di cui all'art. 6 della Legge 08.11.2000, n. 328, alia L.R. Campania n. 11 /07 e s.m.i. e ad ogni altra disposizione vigente che attribuisca competenze ai Comuni nel settore sociale. I provvedimenti adottati dall'Ufficio di Piano sono atti della gestione associata con effetti peri singoli Comuni partecipanti. L' ufficio di piano avrà due sedi, di cui una principale presso il Comune di Piedimonte Matese, al quale e conferito il ruolo di Comune capofila, ed una territoriale presso il Comune di Pietramelara. II Comune capofila istituisce l'ufficio di piano, quale ufficio sovra comunale, nel proprio organigramma ed assicura a supporto di detto ufficio tutti i servizi generali (protocollo, segreteria generale, servizi informatici ).

Pietro Rossi

Questa sera ritorna il Festival Nazionale Giuseppe Jovinelli con "Un Americano a Caiazzo".



CAIAZZO. Dopo che ieri sera è saltato lo spettacolo dell’Associazione Fratelli De Rege, “Uno, due  3re…stella”, a causa delle avverse condizioni meteo, stasera, 10 agosto, è la volta di “Un Americano a Caiazzo”, rivista in due atti e sei quadri, di OR. FE. MA. Dopo 60 anni dalla prima e unica rappresentazione del 1952, il Centro studi Athena Caiazzo, con la collaborazione del professor Danise, riporta in scena lo spettacolo. Regia Clelia Sgueglia, aiuto regia Carmen D’Avico, direzione musicale del Maestro Lucio Maioriello, interpretazione delle antiche canzoni Maria Insero. Presenta lo spettacolo Chiara Pepe.
Pietro Rossi

IL SINDACO CAPPELLO RISPONDE ALL’INTERPELLANZA SULLA STAZIONE UNICA APPALTANTE PRESENTATA DALLA MINORANZA.


Antonio Di Marco
Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Piedimonte Matese  il Capogruppo di Sinistra Matesina , dr. Di Marco Antonio ha presentato una  interpellanza che  riguardava la Stazione Unica Appaltante, Stazione Unica che è attiva in provincia di Caserta. Viste le convenzioni che anche i Comuni  i adiacenti hanno fatto e sono diventati parte attiva di questo organismo che è nient'altro che una stazione che deve fornire trasparenza su appalti pubblici entro determinati limiti per lavori oltre i 250 mila euro e per servizi entro i 50 mila euro, il consigliere Di Marco, nella sua interpellanza ha chiesto alla Giunta se vi è l’intenzione di avviare un iter procedurale per aderire alla Stazione Unica Appaltante e se per il momento sono già in atto delle procedure per aderirvi. In merito a questa interpellanza sulla Stazione Unica Appaltante  ha risposto il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello che ha dichiarato: “Devo dire che l'amministrazione già si è attivata e ha preso in passato anche in considerazione la possibilità di aderire. Soltanto che ci siamo resi conto che le cose negative sono diverse, non sono solo quelle che appaiono. Prima di tutto volevo dire che nell'ultima convenzione, quella che si è attivata il 1° ottobre 2012 gli importi sono aumentati, da 50 mila sono passati a 200 mila. Poi si è stabilito che le procedure verranno curate dal Provveditorato delle Opere Pubbliche e non più dalla Provincia di Caserta. Fra le cose negative che si verificano con la Stazione Unica Appaltante sono soprattutto i tempi, che sono molto molto lunghi. Faccio l'esempio del Comune di Sant'Angelo di Alife che ha avuto tantissime difficoltà e che ha dovuto procedere con mezzi propri e personale all'espletamento delle gare di appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nonché diverse opere pubbliche, perché rischiavano di perdere i finanziamenti. Probabilmente i Comuni sono molti, l'organizzazione, la struttura è piccola e non riescono ad assicurare in tempi brevi l'affidamento della gara. Oltre a questo devo dire che ci sono degli oneri economici non indifferenti, che vanno sempre a carico dei Comuni. Loro hanno la possibilità, per esempio, di integrare la pubblicazione sui quotidiani con notevoli costi a carico dei Comuni. Faccio, anche l'esempio che hanno la possibilità di nominare dei consulenti, degli esperti, che hanno dei costi enormi a carico del Comune. Per esempio dove l'appalto dovrebbe essere aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, l'ente associato deve assumere a proprio carico gli oneri economici dei compensi spettanti ad eventuali componenti esterni esperti alla Stazione Unica Appaltante. Poi c'è da rilevare che, come previsto dall'Art. 12 della convenzione, sono stabiliti i compensi da corrispondere. Faccio degli esempi: l'1,5% sugli importi fino a 500 mila, l'1% per gli importi da 500 mila a 2 milioni di euro. Quindi vediamo che questi importi lievitano sempre di più. Inoltre per le gare da aggiudicare con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa è previsto a carico sempre dei Comuni fino a massimo di 30 mila euro. Gli accertamenti effettuati poi dalla Stazione Unica Appaltante circa i requisiti morali, tecnici e finanziari delle imprese partecipanti alle gare, sono identici a quelli che effettua il Comune, il quale però spende molto meno e impiega meno tempo per l'espletamento delle gare. Noi riteniamo che in 6 anni non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Per qualche gara che è stata impugnata al TAR è stato confermato l'esito da parte del Giudice Amministrativo. Quindi siamo molto molto sereni da questo punto di vista. Devo anche dire che Comuni limitrofi hanno avuto delle infiltrazioni di ditte comunque legate alla camorra sebbene ci fosse la Stazione Unica Appaltante. Quindi siamo molto molto sereni da questo punto di vista e riteniamo di dover continuare a gestire direttamente gli appalti con il Comune. “
Pietro Rossi


AL VIA NOTTI AL MUSEO 2013 A PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE. Il Chiostro di San Domenico di Piedimonte Matese  dall’11 AGOSTO  al  08 SETTEMBRE, sarà il fulcro di NOTTI AL MUSEO 2013, una serie di Eventi al Museo i quali saranno l’estate alternativa per chi rimane in città che contemplano visite guidate, cinema e teatro. Promosso dal Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con Caserta Film  Commission e associazione culturale Noumenon  la manifestazione nasce dalla  volontà degli organizzatori di promuovere un "consumo" alternativo del museo.  Le visite guidate alla mostra ed al museo, evento centrale dell'iniziativa,  saranno abbinate a spettacoli differenti, come proiezioni di film e  rappresentazioni teatrali, immersi ogni volta in atmosfere diverse.  L'incanto del Chiostro di San Domenico ed il pregio del Mu.Ci.Ra.Ma. ambiscono  per loro stessa natura alla conoscenza e diffusione della cultura; le Notti al  Museo si diletteranno a contaminare l'arte con il cinema e il teatro.
Pietro Rossi