04 aprile 2014

Incontro del movimento “Casapesenna in positivo”

CASAPESENNAUn’occasione da non perdere: ecco cosa sarà quella di sabato 5 aprile. Alle ore 10.00 presso il centro sociale “Ing. A. Cangiano” di Casapesenna si terrà l’incontro tra le associazioni presenti sul territorio e il movimento “Casapesenna in positivo”, al quale potranno partecipare e sono invitati tutti i cittadini. La ragione che ha spinto il comitato ad organizzare l’iniziativa è l’avvio di un utile e proficuo colloquio. Anzitutto con le associazioni, che potranno dire la propria sui punti del programma, avanzare proposte, puntare la luce su determinati problemi e cercare assieme le soluzioni migliori. La lunga esperienza sul territorio le ha messe faccia a faccia con le problematiche della città e le ha rese informate e specializzate nei loro vari campi d’azione. Da oggi la politica attinge a piene mani da questa conoscenza e la valorizza. I cittadini non saranno messi da parte. Tutti, infatti, potranno intervenire e dire la propria, ascoltare e informarsi. L’appuntamento non sarà impostato come la solita conferenza, ma come un dialogo dal quale imparare il più possibile. Insomma, una vera e propria novità per Casapesenna alla quale viene chiesto di far sentire forte e chiara la sua voce. A tale scopo verrà anche distribuito un questionario facile e veloce. Ogni punto del programma sarà affiancato da una casella e ciascuno potrà indicare qual è la più importante, quella che richiedere un’attenzione primaria. Dal confronto dei dati si saprà cosa interessa maggiormente ai casapesennesi e cosa, quindi, dovrà occupare il primo posto nel programma politico. La manifestazione ha in sé dei caratteri davvero innovativi e punta sulla partecipazione attiva. A “Casapesenna in positivo” non possono che andare un plauso e un augurio.
Comunicato Stampa

GRANDE FOLLA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ”ANNUARIO 2013 “ DELL’ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO.

Piedimonte Matese – Gremita la sala Minerva dell’Associazione Storica del medio Volturno per la presentazione del libro “ Annuario 2013 Il ricco programma   della serata è iniziato con il saluto del presidente dell’A.S.M.V., dr. Pasquale Simonelli ,che ha dato  il benvenuto ai numerosi soci ed altrettanti cultori  di storia locale. L’Assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese prof Costantino Leuci si è soffermato a lungo sulla validità dell’iniziativa portata  avanti dai dirigenti dell’Associazione Storica del medio Volturno e in particolare dal presidente dr. Pasquale Simonelli nel raccogliere notizie storiche dai vari comuni della Media Valle del Volturno ed eternarle nella pubblicazione  dell’Annuario. Intermezzo piacevole, dopo la breve esposizione degli articoli pubblicati  sull’Annuario dai vari autori, la presentazione del  Quaderno di Cultura ASMV della prof.ssa Rosanna Onorii sulla Storia delle Canossiane e sull’Istituto Magistrale “Maria Immacolata” di Piedimonte Matese. A tratteggiare gli aspetti più rilevanti del Quaderno il prof. Leuci che si è complimentato con l’autrice Rosanna Onorii per la meticolosa ricerca  delle fonti corredate dalle numerose fotografie fornite dalle famiglie delle studentesse che all’epoca frequentavano l’Istituto Magistrale “ Maria Immacolata” tenuto dalle suore Canossiane. Si ricorda che il quaderno può essere letto sul sito dell’Associazione: http://asmvpiedimonte.altervista.org La presentazione dell’Annuario è stata fatta dal presidente Simonelli mentre il  libro contiene studi e ricerche di Nicodemo Abate: produzione ed utilizzo degli oggetti metallici nel castello medievale di Rupecanina; Giuseppe Angelone: Cimiteri temporanei di guerra nel Medio Volturno; Alberico Boiano: Il colera del 1837 nella corrispondenza di Nicola Coppola; Pacifico Cofrancesco: I Sanframondo, conti normanni  di Cerreto; il periodo delle origini; Attilio Costarella: Contributo per lo studio dei votivi anatomici. Un inedito votivo anatomico nella città di Piedimonte Matese; Luigi Di Cosmo: La ceramica dagli scavi 2012 della chiesa di S.Pietro in Massa di Faicchio (BN); Lorenza Di Lello: Le pive di San Potito; Alessia Frisetti: La civitas di Caiazzo (CE). Note preliminari sull’analisi del sistema difensivo urbano; Angelo Gambella: Alife e i centri della diocesi dal XIII al XV secolo. Studio su popolazione e tasse; Nicola Mancini: Quattroventi. Alcune iscrizioni dimenticate; Federico Marazzi: Il chiosco sepolto: indagini geofisiche e architettoniche presso l’abbazia del Salvatore a San Salvatore Telesino (BN); Mario Martini: Nicola Coppola, giudice regio a Piedimonte d’Alife, accusato di connivenza con i briganti;  Mario Martini: A proposito di Catasto Onciario; Mario Nassa: Allifae. Sintesi di studi sui tipi monetali prima e dopo la nota controversia tra gli autori locali; Luigi Russo: La carboneria nei comuni del Medio Volturno; Raffaele Santoro: L’indulgenza di Celestino V; Pasquale Simonelli: Vincenzo Coppola medico. Cittadino illustre di Piedimonte; Gino Tino: Don Pietro de Lellis gettò la toga per la toga; Annamaria Ventriglia: Stolu, le sue sculture. Un artista delle montagne del Matese. Nel libro compaiono ancora Cronache e Spigolature tra cui di Attilio Costarella e Raffaella Martino: Il cuore pulsante del Museo Civico di interesse regionale “ Raffaele Marrocco”, realtà viva e vitale della Città di Piedimonte Matese e del suo vasto circondario; di Federico Marazzi: Suor Orsola Benincasa a Piedimonte Matese. Cinque anni di collaborazione con l'Associazione Storica del Medio Volturno. In ultimo  i necrologi per Bruno Di Lello di Lorenzo Di Lello; per Domenico Loffreda e Vincenzo Parillo di Gino TinoCome ogni anno il numero dei soci dell’Associazione Storica si arricchisce sempre di più con l’ingresso di nuovi aderenti. Quest’anno hanno presentato domanda di iscrizione all’Associazione e sono stati acc
olti come soci ordinari: Ferdinando Parente, Francesco Pace, Gaetana Miselli e Salvatore D’Onofrio. Intanto per l’anno in corso 2014, tutti i soci  che generalmente collaborano alla redazione dell’Annuario sono stati avvisati che la consegna degli articoli ( in formato digitale e copia cartacea)  scade entro il 30 settembre 2014.ricordando che:
1 La trattazione deve essere rigorosamente scientifica, documentata, non apologetica né polemica    ed essere approvata dal consiglio direttivo; 2 ) L’argomento deve avere qualche riferimento storico o attuale con il Medio Volturno; 3) Lo studio da pubblicare non sia esteso più di 15 cartelle (foglio A4, carattere 12, margini 2,5 cm per lato, interlinea 1,5 righe).
1. Il titolo e l’argomento devono essere preventivamente segnalati alla presidenza.
Si ricordano alcuni punti della norma parastatutaria n. 7 che attualmente disciplina la materia:
“La collaborazione alle pubblicazioni dell’ASMV è aperta a tutti, con precedenza e preferenza per i lavori dei soci.” i tre elementi di giudizio per l’accettazione del lavoro riguardano: 1)se ha attinenza col Medio Volturno (anche limitata); 2)se presenta novità d’indagine, esposizione obiettiva dei fatti, valore scientifico provato da calcolo o documentazione ; se è scritto stilisticamente bene.

 NICOLA IANNITTI

Rassegna Internazionale di Cucina presso il Ristorante La Tortuga di Castel Volturno

Presentata ufficialmente con una conferenza stampa la Rassegna Internazionale di Cucina presso il Ristorante La Tortuga di Castel Volturno. E’ prevista per lunedì 7 Aprile p.v. la “Rassegna Internazionale di cucina” con la partecipazione di Chef italiani ed esteri che si confronteranno a colpo di prelibate pietanze, con l’obiettivo di mettere in risalto la Mozzarella di Bufala Campana ed i suoi derivati. L’evento si preannuncia molto promettente con la partecipazione di tante personalità del sofisticato mondo culinario, ma anche rappresentanti delle Istituzioni politiche e sociali. Cresce l’attesa ovviamente per il grande evento con gare di cucina e la scintillante serata di gala, con le relative premiazioni, per  lunedì 7, come preannunciato dagli organizzatori

Matilde Maisto

Le uova dell'AIL a Pietramelara

Pietramelara. Il 4, 5 e 6 aprile tornano le uova dell'AIL per dare vita alla ricerca. Tutti i volontari AIL saranno in piazza per offrire le uova di cioccolato con un contributo minimo associativo di 12 €. L’AIL è una associazione onlus impegnata nella lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Grazie all’impegno di migliaia di volontari, si potranno acquistare le uova in tantissime piazze italiane. Anche in piazza San Rocco a Pietramelara, nella mattinata di domenica 6 aprile, per merito di un gruppo di volontarie formato da Giuseppina BarricielloConcetta IzzoMaria Teresa Senese e Rachele Squillacioti. Con un contributo minimo di 12 euro si continua a far progredire la Ricerca e a dare ogni anno nuove speranze di vita. Questo lo slogan: “Arriva Pasqua finalmente, arriva un'altra buona occasione per sostenerci nella lotta contro le Leucemie. Per continuare a far sì che la Ricerca compia ancora progressi, per far sentire ai malati che gli siamo tutti vicino, per costruire certezze e speranze. Cercate le Uova AIL nelle piazze, prendetelo per voi stessi e tutti quelli a cui volete bene! Regalate un messaggio di solidarietà e gustatevi questo grande gesto, la vera sorpresa sarà per tutti quelli che hanno bisogno di voi e vi hanno sentito partecipi”. Ancora una volta Pietramelara si dimostra solidale a questo tipo di tematiche.

Andrea De Luca 

Un altro weekend di lavori al sito archeologico di Cales

CALVI RISORTA - Sabato 5 Aprile dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 6 Aprile dalle 9.00 alle 12.00, continueranno i lavori di pulizia e messa in sicurezza del sito archeologico di Cales, promosso dalla rete di associazioni del progetto CALES da (ri) SCOPRIRE.  L’invito a partecipare è rivolto a tutti; infatti il progetto mira a coinvolgere sempre piu’ persone, per consolidare quella coscienza che è già viva in molti, in difesa della città antica, risorsa inestimabile per il territorio.  Per prendere parte ai lavori basta recarsi sul posto negli orari su indicati. A tutti sarò fornita copertura assicurativa e attrezzi necessari ai lavori.  Gli interventi saranno volti alla pulizia del Cardo Massimo, la via principale che attraversa la città antica da Nord a Sud e dei cunicoli che su di esso si affacciano, oltre che al ripristino della cartellonistica informativa.  Già da fine aprile saranno organizzate le prime visite guidate, con la speranza che questa iniziativa possa essere solo il punto di partenza per un progetto ben più ampio che coinvolga sempre più realtà e singoli cittadini e che possa portare al recupero ed alla valorizzazione dell’ intera area archeologica.

ROMANO SU SENATO E TITOLO V “BENE RIFORME MA ATTENZIONE SULLE COMPETENZE NON SI RITORNI A INUTILI CENTRALISMI”

On.Paolo Romano
“Le riforme del Senato e del Titolo V della Costituzione saranno un'occasione importante di rilancio dell'architettura istituzionale, ma non possiamo immaginare che nel fare un passo in avanti, se ne facciano tre in dietro in fatto di autonomia regionale” E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio regionale On.Paolo Romano in riferimento alla seduta consiliare che ha dibattuto sul documento proposto dalla Conferenza delle Regioni e delle Assemblee legislative sulla riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione. “Sono convinto, continua Romano, che le regioni possono ancora svolgere un ruolo di primaria importanza nella gestione del territorio, non vorrei che alla fine ci si ritrovi privati di competenze che ci riportino ad un centralismo senza senso. Come possiamo immaginare che materie come, ad esempio, turismo e urbanistica tornino nelle mani dello stato centrale”. Infine, Romano auspica che "le proposte formulate dalle Regioni e dalle Assemblee legislative siano prese in considerazione dal Parlamento, perché è desiderio di tutti migliorare l’architettura istituzionale del Paese, ma deve esserci la stessa condivisione nel farlo nel miglior modo possibile”.
c.s.

Grande festa per Giuseppe Diglio

Santa Maria a Vico. Grande festa per Giuseppe Diglio  che oggi ha festeggiato l’importante traguardo dei 100  anni. Nato il 3 aprile del 1914 , ha festeggiato il compleanno con gli omaggi del sindaco, Alfonso Piscitelli, che ha portato  in dono la tradizionale targa ricordo con gli auguri dell’Amministrazione  e di tutta la città. Il signor Giuseppe nato e  vissuto sempre nella frazione Mandre di Santa Maria a Vico,  ha condotto una vita intensa,  nel corso della quale ha sempre lavorato in campagna. Da undici anni vedovo della signora Giuseppa, ha due figli, Rosa e Basilio,  e sette nipoti. Si è emozionato tanto alla vista dei tanti compaesani che si sono recati presso l’abitazione del figlio, dove hanno avuto luogo i festeggiamenti, nessuno è mancato,tutti hanno  portato un dono, ma soprattutto hanno voluto far sentire il caldo abbraccio dell’intera comunità, al ‘nonno’ per antonomasia delle Mandre. Il taglio del nastro è stato effettuato dal signor Giuseppe, mentre a stappare lo spumante è stato il primo cittadino di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli, legato al neo centenario, da un legame di lunga  amicizia. Presente anche il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Piscitelli. La festa è proseguita con un ricco buffet, allietata dalla musica di Marco Vigliotti e l’immancabile spettacolo dei fuochi pirotecnici.  A fine serata, il ‘giovanissimo’ Giuseppe, come consuetudine vuole per i compleanni importanti, ha donato la bomboniera ricordo, con tanti confetti colorati. 

Il rilancio targato Schiappa prende forma. Partiti i lavori di riqualificazione del Lungomare Sud a Mondragone.

Mondragone.“Presto la città avrà un Lungomare completamente rinnovato e percorribile sia a piedi che in bici – ha spiegato Valerio Bertolino, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mondragone –. Prima dell’estate, turisti e concittadini potranno godere di un Lungomare tra i più belli della nostra regione.” “La riqualificazione del Lungomare – commenta il Sindaco Giovanni Schiappa – è da considerarsi in una visione d’insieme che prevede il  rilancio dell'intera zona mare.  A breve sarà pronto lo skate park più grande del Sud Italia presso l’ex campo sportivo, insieme ad un parco giochi rinnovato per i più piccoli all’interno della Villa comunale. Anche gli abbattimenti dei vari ruderi sono ascrivibili al ripristino della sicurezza e di un livello accettabile di decoro urbano. La nostra città cambia in meglio.”
c.s.

La Dieta mediterranea riduce l’infiammazione cronica silente

Uno studio pubblicato sulla rivista ematologica americana Blood e condotto da ricercatori italiani dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed. La Dieta mediterranea riduce l’infiammazione cronica silente. Il modello alimentare regola il numero di piastrine e leucociti, due importanti marker infiammatori. La Dieta mediterranea, ormai affermata in tutto il mondo e celebrata come una potente arma di prevenzione contro gravi patologie, da quelle cardiovascolari a quelle neurodegenerative, segna oggi un altro punto a suo favore. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, in Molise, questo modello alimentare potrebbe infatti portare vantaggi anche per quella forma di infiammazione cronica non ancora manifesta a livello clinico, oggi ritenuta un fattore di rischio comune a numerose malattie croniche degenerative. I risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista statunitense Blood, considerata la più importante a livello internazionale nel campo dell’ematologia, vengono dal progetto Moli-sani, il grande studio epidemiologico condotto in Molise su 25mila persone. “L’infiammazione silente o subclinica è una condizione cronica a cui tutti siamo più o meno esposti – spiega Giovanni de Gaetano, Responsabile del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed – Non stiamo parlando di fasi acute, come un’influenza o una polmonite ma piuttosto di uno stato silente in cui tutti, in vario grado, ci troviamo. Questo stato infiammatorio si rileva generalmente analizzando il livello di alcuni marker, come ad esempio la proteina C reattiva, o anche il numero di piastrine e di globuli bianchi (leucociti) nel sangue. Ma se per la proteina C reattiva era stata segnalata un’associazione con l’alimentazione, per i leucociti e le piastrine nessuno ancora aveva provato a testare se esistesse un rapporto diretto con ciò che mangiamo ogni giorno”. “I nostri dati – spiega Marialaura Bonaccio, principale autrice dello studio - indicano che la dieta mediterranea riduce significativamente il numero delle piastrine e dei leucociti. Questo ci fa  pensare che una sana alimentazione induca una riduzione del livello di infiammazione sub-clinica”. “E’ importante considerare – sottolinea Licia Iacoviello, Responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale dell’IRCCS Neuromed - che la popolazione oggetto di studio non aveva alcun tipo di patologia ematologica. Stiamo parlando di valori di conta piastrinica o di globuli bianchi assolutamente normali, ma leggermente spostati verso il basso o l’alto. Questo significa che, pur nell’ambito di condizioni apparentemente normali, piccole variazioni del numero di piastrine e globuli bianchi corrispondono a un diverso stato infiammatorio, che può essere favorevolmente influenzato dalla Dieta mediterranea. Non sappiamo ancora se una condizione infiammatoria silente che ci portiamo dietro per anni possa essere associata ad un diverso rischio di patologie. Il sospetto esiste, ma chiarirlo rappresenta di certo la nostra prossima sfida”. I ricercatori di Neuromed hanno provato anche a capire quali potessero essere i componenti della dieta capaci di interferire con lo stato infiammatorio, ottenendo la riduzione osservata. “Le nostre analisi – dice ancora Bonaccio - indicano che un ruolo fondamentale è giocato proprio dal contenuto antiossidante e dalle fibre di cui questo modello alimentare è particolarmente ricco”. “Questo studio – dice Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell’IRCCS Neuromed - dimostra come la nostra struttura voglia sempre di più avere una visione estremamente ampia della ricerca scientifica in medicina. Lo studio di una popolazione così grande come quella esaminata dal Progetto Moli-sani, che da poco ha trovato la sua collocazione all’interno del nostro Istituto, ci proietta nella vera sfida della medicina del futuro: la prevenzione. Accanto ai nostri laboratori ed alle nostre risorse cliniche, entrambi di livello internazionale, studi di popolazione come questo permetteranno di dare un ulteriore contributo di Neuromed alla salute dei cittadini, non solo del Molise, ma di tutto il mondo”.
Il Progetto Moli-sani
Partito nel marzo 2005, ha coinvolto circa 25.000 cittadini, residenti in Molise, per conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Lo studio Moli-sani, oggi basato nell’IRCCS Neuromed, ha trasformato un’intera Regione italiana in un grande laboratorio scientifico. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Neuromed di Pozzilli (IS) rappresenta un punto di riferimento a livello italiano ed internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso. Un centro in cui i medici, i ricercatori, il personale e gli stessi pazienti formano una alleanza rivolta a garantire il miglior livello di assistenza possibile e cure all’avanguardia, guidate degli sviluppi scientifici più avanzati.


Comunicato Ufficio Stampa Neuromed