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Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
13 aprile 2011
L'associazione socio culturale Pietre Vive presenta il libro "Strozzateci tutti"
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STELE ALLA MEMORIA DEI CADUTI NELLA VILLA COMUNALE.
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Ad oltre 65 anni dal termine del secondo conflitto mondiale, una stele marmorea cittadina commemora ora gli eroi della città caduti nel periodo tra il 1940-’45. Il progetto e la realizzazione del monumento è a cura del Lions Club di S. Maria C.V. presieduto dal dott. Andrea Tartaglione. Il programma della giornata è iniziato con la Santa Messa nel Duomo cittadino, seguito dal corteo che da piazza Matteotti è giunto alla Villa comunale accompagnato dalle note della banda musicale della scuola media “Alessio Simmaco Mazzocchi”. Il monumento, una stele marmorea alta quasi quattro metri su cui è posto un “alto-basso rilievo bronze” dello scultore Andrea Martone, riporta momenti di battaglia sulla lastra di bronzo, e i nomi di 120 caduti in battaglia, senza distinzioni di parte. La risposta immediata della cittadinanza è stata subito positiva in special modo quella dei giovani che si affollavano con stupore davanti al monumento. La manifestazione, aperto dal gen. Ugo Grillo, ha visto gli interventi, tra le altre autorità, del Commissario Prefettizio di Santa Maria C.V., dr. Luigi Pizzi , del dott. Andrea Tartaglione, del dr. Gian Franco Sava , vice governatore distretto Lions 108YA a fatto seguito la benedizione dell’Arcivescovato di Capua S.E. Bruno Scettino che ha apprezzato con vivo entusiasmo l’iniziativa dei Lions. Particolare menzione è stata fatta del maggiore dei carabinieri Ugo de Carolis, medaglia d’oro al valor militare e del maggiore pilota Vito Romano, medaglia d’argento. Pienamente raggiunto, dunque, l’obiettivo che il Lions Club si era prefisso: rendere alla città un ricordo indelebile dei suoi eroi ma soprattutto, lanciare un monito alle nuove generazioni sui drammi che qualsiasi guerra comporta in termini di vite umane. Per il loro contributo alla realizzazione della stele, vanno menzionati, lo Studio Tecnico dell’ing. Antonio Pasquariello, l’Art Fusion e i fratelli Del Prete marmi.
Ernesto Genoni
Verso i quarti il “Tennis Europe Junior tour”.
Caserta - C’è un’ombra sulla terza giornata di gare al “Tennis Europe Junior tour” in corso di svolgimento a Caserta, riservato ai tennisti under 14 d’Europa ed abbinato ai marchi della Gioielleria Basile, concessionario Rolex per la provincia di Caserta e dal Grand Hotel Vanvitelli Caserta, della Star Team Concessionaria Auto Jeep e Subaru per Caserta e provincia e della Progest.
L’ombra è quella della bravata o dell’attentato che, nella notte fra lunedì e martedì ha, provocato l’incendio al cancello di ingresso dei due cassonetti grandi per la plastica e di un terzo più piccolo per l’umido. Le fiamme hanno completamente sciolto i cassonetti (ormai vuoti dopo il ritiro dei rifiuti) dei quali sono rimaste solo le ruote in ferro, ed hanno daneggiato il sistema elettrico di ingresso bruciando il citofono e la telecamera.
Il torneo non ha risentito dell’episodio, infatti sia il tabellone finale che quello del doppio veleggiano verso i quarti. Eliminato il casertano Giancluca Caldo, sconfitto per 6-0, 6-1 dall’emiliano Mattia Rossi, passa agli ottavi il beneventano Danilo Annecchiarico che supera per 6-3, 6-3 l’emiliano Enrico Della Valle, giocherà i quarti il napoletano Ferruccio Cuomo che ha regolato per 6-4, 6-4 il ciociaro Giacomo Cerbo, passa il più grande dei fratelli Merzetti, Sasha che ha battuto in tre set, lo spagnolo Juan Palblo Canas Garcia 5-7; 6-4, 6-4. Eliminati gli altri spagnoli Roberto Chacon Huertas, sconfitto dal veneto Enrico Semprebon per 6-1; 7-5 e Juan Diego Parra Lopez dal biscegliese Andrea Pellegrino per 6-3, 6-2. In campo femminile Martina Zerulo di Manfredonia per 6-2, 6-1 batte la grossetana Elisa Cordovani; avanzano le tenniste dell’est, la romena Madalina Grigoriu per 6-4, 6-0 ha battuto la fiorentina Matile Gozzini e la greca Aspasia Avgeri per 6-3; 7-6 ha regolato la pugliese Elena Pellegrini, riscatto azzurro con la cagliaritana Matina Mone che per 6-4; 6-4 batte la romena Andrada Surdeanu e con la reggiana Beatrice Torelli che in tre set 6-4; 5-7; 6-0 supera la bulgara Vittoria Bardarova, la trentina Verena Hofer per 6-4; 6-4 batte la piemontese Jessica La Barbera. La palermitana Francesca Brancato si aggiudica il “derby” siciliano battendo per 6-3; 6-3 la messinese Luisa Zirilli; la milanese Giuliana Bestetti per 6-2, 6-2 batte Anna Turati nel “derby” lombardo. Nel doppio prima vittoria per le gemelle di Lecco Anna e Bianca Turati, per 6-4; 6-7 su Grebennik –Occhipinti, avanzano le greche Aspasia Avgeri e Eleni Christofi che regolano per 6-4; 6-7 (10-5); Martina Mone e Vivien Tenglas, vento in poppa per la coppia bulgara Arshinkova – Bardarova, 6-2, 6-3 ai danni di Lavino- Zirilli. In campo maschile bene la coppia Raul Brancaccio –Stefano Tricarico che hanno battuto Mattia Bedolo e Riccardo Roberto per 6-4; 6-7; (10-3).
Si svolgerà domani pomeriggio, giovedì 14 aprile, il convegno sul tema “Dall’agonismo al professionismo” al quale interverranno Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’istituto superiore di formazione “Roberto Lombardi” della Fit, il tecnico federale Giancarlo Palumbo e Massimo Cierro ex campione d'Italia e direttore del Centro tecnico di Napoli.
Risultati e programmi su “Tennis Europe Junior tour “ sul sito www.tccaserta.it.
Piano urbanistico, il monito di Palmiero (Pdl) ‘Meno case, più servizi e infrastrutture per la città’
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CONTINUA IL GIRO DI PRESENTAZIONI DEL LIBRO DI MARIA CARMELA D'ANDREA "UNA PASSIONE VISSUTA DURANTE LA GRANDE GUERRA".
PIEDIMONTE MATESE - Dopo la riuscita manifestazione del 12 marzo scorso svoltasi nel quadro della rassegna "Glocal Heroes", organizzata dall'assessorato alla Cultura e P. I. retto dall'avv. Benedetto Iannitti, continua la serie di presentazioni del libro di Maria Carmela D'Andrea "Una passione vissuta durante la grande guerra". Infatti la signora D'Andrea, nell'attesa della presentazione del libro a Roma, è stata protagonista, il 29 marzo scorso, di una lunga diretta radiofonica curata e condotta dal critico letterario Flavia Weisghizzi nel programma "La luna e il falò". L'intervista è andata in onda su "Nuova Radio Spazio" per il Lazio e sul sito internet "www.elleradio.it" a circuito internazionale. Per il 27 aprile prossimo, con inizio alle ore 17,30, ci sarà l’attesa presentazione ufficiale del libro a Roma, presso la libreria “ Il filo”. La manifestazione culturale è organizzata dalla casa editrice Albatros. Una ciliegia tira l’altra e per il 5 giugno p.v., alle ore 19,00 presso la mediateca comunale di Minori, incantevole località della Costiera Amalfitana, la signora D’Andrea è stata selezionata a partecipare al premio “costa d’Amalfi libri” nel quadro della rassegna incontri con i libri, autori, giornalisti. Come già scritto in precedenza Maria Carmela D’Andrea trae la sua fonte di ispirazione da documenti epistolari inediti, sottraendo alla dimenticanza la passionale quanto proibitiva storia d’amore tra Francesca e Ludovico. Il tutto grazie al ritrovamento della corrispondenza scambiata tra i due nell’arco della Prima Guerra Mondiale. Francesca spera in una separazione dal marito e Ludovico, medico al servizio militare, auspica di lasciare Aurora, la sua promessa sposa, per ricongiungersi con lei. L’amore e la passione sono così forti che le vicende della Grande Guerra per loro, che pure ne sono partecipi e vittime, passano quasi in secondo piano. Una storia, in parte romanzata, che viene narrata dagli stessi protagonisti, attraverso le loro parole che raccontano di sentimenti e di tormenti. Le missive sono state trascritte integralmente dall’ autrice, comprensive di incertezze grammaticali, donando testimonianza di quella storia silenziosa che altresì non sarebbe mai venuta alla luce, impolverata e nascosta, in questo caso, sotto forma di lettere, tra numerose e colorate cianfrusaglie ammassate sopra la bancarella di un mercato. Maria Carmela D’Andrea, piedimontese doc, è stata dirigente delle Poste Italiane ed ha esordito come romanziera nel 2002 con il romanzo “ Come il Librarsi sulle ali”.
Nicola Iannitti
Allergie: aumentano i pollini in città causa dei livelli di CO2.
Per corrispondenza: Dott. Luigi Ferritto
Dipartimento di Medicina Interna
Unità di Fisiopatologia Respiratoria
Clinica "Athena" Villa dei Pini
Piedimonte Matese (CE)
e-mail: luigiferritto@email.it
GIOVEDI’ 14 PRECETTO PASQUALE A CAIAZZO.
CAIAZZO – Precetto Pasquale giovedì 14 aprile 2011 nella Chiesa di San Francesco di Caiazzo. La funzione eucaristica, alla quale prenderanno parte il primo cittadino Stefano Giaquinto (nella foto), il consiglio comunale, le forze dell’ordine, le associazioni e il personale del comune, si terrà alle 11.00. “In vista della ricorrenza della Santa Pasqua – dice il sindaco Stefano Giaquinto - credo che la nostra piccola comunità di lavoro possa unirsi in un momento di preghiera e di amicizia celebrando la Resurrezione di Cristo e la nostra ferma fede nella pace e nella fratellanza”. Un momento di preghiera e di riflessione che sarà guidato da monsignor Antonio Chichierchia.
C.S.
Via libera all’Ecomuseo Storico per le radici del Pallagrello.
PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA APPROVATO DAL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.
Bramante & Friends alla galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea.
Si inaugurerà sabato 7 maggio alle ore 19, presso la galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea in via Don Bosco 7 a Caserta, la mostra “Bramante & Friends”, da un’idea di Davide Bramante.
In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo con testi di Davide Bramante, Enzo Battarra, Massimo Sgroi e Nicola Pedana,. Accanto alle opere di Davide Bramante quelle degli artisti-amici Alfredo Aceto, Giuseppe Bombaci, Roberto Coda Zabetta, Turi Rapisarda e Gabriele Talarico.
A proposito della mostra, Davide Bramante scrive: “Il titolo, Bramante and Friends preso in prestito dall’importantissima kermesse musicale patrocinata dal mito Luciano Pavarotti, è solo un pretesto per rimarcare il rapporto d’amicizia che negli anni ho istaurato con gli artisti invitati. Si poteva benissimo usare un centinaio di altri titoli ma questo al momento mi pare il più semplice ed il più immediato. Quindi io ed i miei amici artisti, provenienti da tutte le aree geografiche d’Italia da Sud a Nord, artisti che si conoscono già, ma anche alcuni che si trovano per la prima volta ad esporre assieme”.
Nel testo in catalogo Enzo Battarra scrive: “Bramante & friends è una mostra che nasce dal basso, dall’amicizia consolidata e vissuta all’interno di un gruppo di artisti, tra persone che hanno in comune esperienze espositive e pezzi di vita. Davide Bramante, Alfredo Aceto, Giuseppe Bombaci, Roberto Coda Zabetta, Turi Rapisarda e Gabriele Talarico sono artisti uniti di un’Italia che compie centocinquanta anni. I loro percorsi si sono più volte incrociati, in mostre collettive, in partecipazioni a fiere, in collaborazioni con gli stessi spazi espositivi”.
Quindi, Massimo Sgroi: “Tempo e visione si sovrappongono sulle foto ad esposizioni multiple di Davide Bramante che, nel creare la propria visione del paesaggio metropolitano, finisce per creare un riporto di frames impazziti nella nostra stessa memoria. Come Johnny Mnemonic finiamo per accumulare nella nostra capacità di essere ricordanti un accumulo di memorie che si sovrappongono come scansioni alterate del reale. E’ la capacità di percezione nella alterazione dell’antropologia dell’umano che Bramante rappresenta sulla superficie in plexiglass della foto; quella differente relazione fra la visione e la stratificazione delle memorie. Scanscape, i paesaggi della scansione che la nostra mente opera allorché, nel vedere, li sovrappone velocemente uno sopra l’altro”.
Ufficio Stampa “Nicola Pedana Arte Contemporanea”