02 dicembre 2010

IN SANITA’ SI PUO ANCHE RISPARMIARE CAPISALA E INFERMIERI IN CONVEGNO A CASERTA.


Caserta - L’innovazione infermieristica con i relativi modelli organizzativi per la gestione del risparmio è in sintesi, il tema centrale che verrà affrontato, discusso ed analizzato nel corso del prossimo importante convegno, fissato per il 3 e 4 dicembre con inizio alle ore 14.00, organizzato dal Coordinamento Nazionale dei Caposala che si terrà a Caserta, presso l’auditorium della Provincia di via Ceccano. In un momento di grandi strategie aziendali, spesso non proprio corrette, finalizzate al risparmio o se preferite alla migliore gestione delle risorse economiche disponibili è davvero sintomatico che la spinta arrivi dalla base se cosi vogliamo definirla e non dai vertici dell’azienda. Risparmiare in sanità si può, come in questo caso. A confermarlo sono i caposala, coloro che hanno precisi coinvolgimenti nella gestione anche economica e non solo in quella organizzativa Quella base spesso esclusa dalla programmazione economica e gestionale dell’azienda che se coinvolta potrebbe dare indirizzi decisamente capaci di migliorare la gestione finalizzata al risparmio. Per base ci riferiamo al coordinatore infermieristico, vero protagonista in questo momento storico della sanità nazionale. Il coordinatore non esegue ordini condizionati a mansionari, strumenti ormai “dimessi” da anni ma pensa e gestisce con competenza e perciò deve far parte del momento gestionale dell’ azienda. Ciò non deve essere però una conquista da parte del coordinatore stesso ma una indispensabile figura che l’azienda deve coinvolgere e sollecitare al grande progetto della gestione economica.

Lorenzo Applauso

La crisi dell'industria è la vera emergenza lavorativa casertana.


CASERTA. La volontà di accendere i riflettori sulle problematiche industriali della provincia di Caserta e la scelta di voler intensificare la collaborazione tra le categorie, necessaria a ricercare sempre più costantemente risposte condivise alle vertenze dei lavoratori, sono state le motivazioni che hanno spinto i segretari delle categorie dell’industria della Ugl Caserta Pasquale Brancaccio, Livio Marrocco, Ferdinando Palumbo e Ciro Tarotto ad organizzare questo pomeriggio un vertice organizzativo nella città di Caserta. Numerosi gli spunti di riflessione emersi durante l’incontro che sono stati sviscerati alla stampa al termine della riunione. Il Segretario della Ugl Costruzioni Pasquale Brancaccio ha evidenziato la necessità di puntare sulla sicurezza nei posti di lavoro, partendo dalla richiesta di controlli periodici ed accurati, mentre Livio Marrocco, storica Bandiera della federazione Chimici, ha proposto di organizzare un seminario pubblico sulle problematiche occupazionali che attanagliano ‘Terra di Lavoro’. "E’ necessario avere la corretta percezione del posizionamento tra crisi ed opportunismo” ha chiosato Ciro Tarotto (Ugl Metalmeccanici) “Dobbiamo stare accanto alle aziende che vivono stati di difficoltà e smascherare quelle che speculano utilizzando impropriamente gli ammortizzatori sociali”. Palumbo (Ugl Agroalimentare) ha posto l’attenzione sulla ricaduta occupazionale assicurata in passato dalla industria manifatturiera e sulla necessità di rendere nuovamente attraenti i territori della provincia. S è infine brevemente soffermato sul rischio di stress da lavoro correlato “Non ha avuto l’attenzione che merita” ha commentato il sindacalista “è necessario sviluppare un adeguata opera di sensibilizzazione sul territorio”.

c.s.

BANCHETTO REALE ALLA CORTE DEI BORBONE UN EVENTO ‘D’ALTRI TEMPI’ DI FISAR E NARTEA.


CASERTA – Attori in abiti d’epoca, musiche d’altri tempi, un menù di prelibatezze napoletane studiato ad hoc e accompagnato da pregiati vini delle Cantine di Antonio Nugnes, pluripremiato in varie occasioni, e dai prodotti della prestigiosa Antica Distilleria Petrone di Mondragone: un’esperienza indimenticabile in un’atmosfera resa magica dall’Antica Hosteria Massa di Caserta. Il “Banchetto reale alla Corte dei Borbone” sarà patrocinato dalla delegazione della Fisar di Caserta presieduta da Carlo Iacone (nella foto) in collaborazione con l’Associazione Culturale NarteA venerdì 3 dicembre alle ore 20. Una cena teatralizzata dove non mancheranno Sua Maestà Ferdinando IV di Borbone e la Regina Maria Carolina d’Austria che accoglieranno “personalmente” tutti gli ospiti, tra questi anche il presidente di AgriSviluppo l’avvocato Generoso Marrandino. Un banchetto speciale che richiama i secoli XVIII e XIX, e quindi il più importante periodo storico napoletano, nel corso del quale Iacone annuncerà l’adesione all’interessante e originale progetto culturale-gastronomica A.Ri.Sto.S. (Agapi sulle Ricerche Storiche del Regno delle Due Sicilie da Federico II di Borbone) che sarà presentata a gennaio dall’ideatore, il professore della Seconda Università degli Studi di Napoli Andrea Buondonno. “L’ A.Ri.Sto.S. – spiega Buondonno – avrà due obiettivi: la ricerca e la ricostruzione, rigorosamente documentate dall’esegesi dei ricettari originali, della cucina storica dell’Italia Meridionale e l’attribuzione di un riconoscimento a tutti coloro che svolgono attività di ristorazione e ricezione con professionalità ed onestà e sono in grado di promuovere e sostenere la cultura della cucina storica del Meridione”. “Un progetto che condividiamo perché tende ad esaltare la territorialità, la cultura locale e le ‘vere’ eccellenze enogastronomiche – spiega Iacone – gli stessi obiettivi che da tempo con eventi, manifestazioni e corsi di formazione per sommelier persegue la Fisar di Caserta. Il Banchetto reale alla Corte dei Borbone – conclude – fa parte di una progettualità in itinere, una serie di iniziative che faranno tappa in vari comuni di Terra di Lavoro allo scopo di rivitalizzare e promuovere le eccellenze locali e le tipicità dei territori. Una sorta di percorsi eno-turistici che proporremo a Istituzioni e Associazioni di categoria”.

c.s.

Le Figure del presepe e della pietà popolare.


TEANO. L’Associazione Cultura e Tradizioni Sidicine presenta la decima edizione di Fare Arte – I Mestieri e le Tecniche. Giunto al decimo anno di vita, l’evento presenterà quest’anno il tema “Le figure del presepe e della pietà popolare”. Nella ex Chiesa dell’Annunziata si rinnova l’appuntamento, organizzato come sempre dalla dott.ssa Rita Ullucci e con la direzione artistica del prof. Giuseppe Gaeta (docente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli) e della prof. Laura Valentini, scultrice e insegnante di modellato. In mostra le opere dei grandi presepisti della tradizione napoletana.
Vernissage del 12 dicembre 2010 alle ore 17.00

Ex Chiesa dell’Annunziata, corso Vittorio Emanuele, Teano (Caserta)
Con performance musicale dell’Orchestra da Camera Euterpe diretta dal prof. Luigi Zanni, del Tenore M.o E. Errico e della Soprano Gloria Verdaci, dal Teatro San Carlo di Napoli.

Finissage 15 gennaio 2011 – alle ore 18.30
Sala dell’ Episcopio, Palazzo Vescovile di Teano
“Fede e religiosità popolare” con S.E. Mons. Aiello, Vescovo di Teano-Calvi sarà il tema centrale del finissage. Modera il dott. Nando Santonastaso, giornalista de “Il Mattino”. Interverrà il prof. Ruotolo, storico dell’arte.
Dopo il saluto del Sindaco di Teano Raffaele Picierno assisteremo alla performance musicale a cura dell’Associazione “Le Mille e una Nota” di Teano
Con il patrocinio e il contributo di Consiglio Regionale della Campania, Provincia di Caserta, Comune di Teano, Camera di Commercio di Caserta

c.s.

MONTEPARA E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI ASSOCIAZIONE RES TIPICA.


“Trasferire l’esperienza di Città del Vino, la più antica e la più grande delle associazioni, alle associazioni di identità per rendere Res Tipica vero strumento di crescita del turismo enogastronomico nel nostro Paese”. Così il nuovo Presidente di Associazione Res Tipica, Fabrizio Montepara, eletto il 27 novembre nell’Assemblea tenutasi a Pollica(Sa) per onorare la memoria del Sindaco Vassallo. Montepara, vicesindaco di Orsogna(Ch) e consigliere provinciale a Chieti, dal 2006 è vicepresidente di Città del Vino. Per il prossimo triennio guiderà Res Tipica, la rete delle associazioni di identità creata da ANCI che include 27 associazioni di identità in rappresentanza di circa 2000 Enti Locali.“Res Tipica – spiega il neopresidente Montepara- vuole continuare a dar voce agli ideali di un territorio, portando avanti politiche per la tutela della biodiversità, per preservare e favorire l’immenso patrimonio che incorpora i saperi delle comunità, le caratteristiche dell’ambiente e le produzioni tipiche, trasformando questo grande capitale culturale e sociale in qualità della vita per chi in quei luoghi risiede anche solo temporaneamente e in occasioni di sviluppo sociale ed economico rispettoso dei valori e della cultura locale. Ho l’onore di rappresentare 1850 Comuni, 62 Comunità Montane, 2 Unioni di Comuni, 40 Province, 9 Camere di Commercio, 8 Enti Parco, 8 Strade del Vino, e di dar valore alle loro politiche in campo ambientale, turistico, culturale ed artigianale”.

c.s.

Primarie a Caserta: le regole su misura per Marino.


CASERTA. Avevamo preannunciato, nell’unica riunione del centrosinistra casertano alla quale abbiamo partecipato ,prima dell’avvio delle “cosiddette” primarie del 5 dicembre prossimo,che avremmo attentamente monitorato sul rispetto delle regole della competizione elettorale, alla stesura delle quali pure non abbiamo contribuito. Avevamo altresì previsto che, soprattutto sul fronte dei manifesti abusivi, tale rispetto non ci sarebbe stato : siamo stati facili profeti! Se è vero com’è vero che l’art. 4 del codice di autoregolamentazione prevede che: “È ammessa l’affissione in luoghi pubblici esclusivamente di manifesti 70x100 o locandine, diretti a promuovere la candidatura o le iniziative di singoli, purché negli spazi e con le modalità previste dalla normativa vigente” , ci siamo imbattuti in queste ore , come documentato dalle foto allegate , in affissioni fuori dagli spazi consentiti ed addirittura nello schieramento di totem pubblicitari , che con il formato 70X100 non hanno nulla da spartire. Avremmo voluto appellarci al rispetto dell’art 6 del codice di autoregolamentazione, così come era stato configurato nella bozza allegata (La violazione del presente regolamento, con particolare riferimento agli art. 3; 4; 5, da parte di ciascun candidato, comporta l’esclusione dalle primarie e/o la decadenza in caso di elezione) ma abbiamo constatato che quest’articolo , evidentemente sfavorevole al candidato che sta commettendo le suddette irregolarità, nella stesura definitiva del codice non esiste più! E’ il caso di dire che le regole si possono cambiare nel chiuso di una stanza ed in poche ore, quando servono a favorire il candidato , sin dall’inizio , vincente. E’ il caso di dire che serve un’alternativa radicale alla partitocrazia casertana, con una proposta di riforma laica, antiproibizionista e liberale della nostra città , alla quale stiamo lavorando e per la quale chiediamo l’aiuto ai tanti cittadini casertani stanchi di assistere all’evolversi, sempre più distorto ed incomprensibile, del monopartitismo imperfetto , imperante nel nostro paese, ed ancor più nella nostra città.

C.S.

Nella foto Francesco Giaquinto leader storico dei radicali di Caserta

Siena, 2 dicembre: convegno su rischio sismico e prevenzione nella storia italiana


Si svolge a Siena, oggi giovedì 2 dicembre, il convegno "Ambiente, rischio sismico e prevenzione nella storia italiana". L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Toscana, è organizzato dal Centro Interuniversitario per la Storia del Cambiamento Sociale e dell'Innovazione - Ciscam dell'Università di Siena, insieme alla Scuola di dottorato in Scienze storiche in età contemporanea. L'iniziativa si svolge a partire dalle 9.30 nell'aula del Refugio della Scuola Superiore Santa Chiara dell'Ateneo senese, in via del Refugio 4. Tra i temi del convegno, i terremoti nella storia italiana, in particolare quello di Messina del 1908 e quello dell’Irpinia del 1980, la pericolosità e il rischio sismico in Italia e la tutela del paesaggio e delle bellezze naturali del nostro Paese. Ad aprire i lavori, il Direttore del Ciscam Maurizio degl’Innocenti, professore dell’Università di Siena, mentre il professor Simone Neri Serneri dell’Università di Siena presiede la sessione pomeridiana. Intervengono professori ed esperti dell’Università di Siena, Firenze, Messina, Perugia, La Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- Ingv.

L’evento è organizzato in collaborazione con la Scuola superiore Santa Chiara dell'Università di Siena, la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e l'Osservatorio rischi e eventi naturali e tecnologici.

A Viterbo, corso di orientamento sui modelli di protezione civile.


Si svolge a Viterbo, dal 1 al 4 dicembre, il corso di orientamento “Il ruolo e i rapporti tra i rispettivi livelli di coordinamento nelle attività di protezione civile”, nella Sala congressuale del Grand Hotel Terme Salus. Il corso – organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con il Comune e la Provincia di Viterbo, d’intesa con la Regione Lazio e la Prefettura - Utg di Viterbo – conferma l’impegno del Dipartimento nell’affiancare gli Enti territoriali in materia di formazione e si rivolge ai responsabili delle Organizzazioni di volontariato locali, ai dipendenti della Provincia e della Prefettura - Utg di Viterbo e alle Forze dell’ordine. Il corso si propone di diffondere la consapevolezza dell'appartenenza al Servizio Nazionale della Protezione Civile attraverso la condivisione di modelli e linguaggi e mira anche a puntualizzare i ruoli dei rispettivi livelli di coordinamento, con particolare riguardo a quello della Provincia di Viterbo. Tra gli obiettivi, spicca la condivisione delle pratiche di intervento per garantire una risposta efficace, omogenea e coerente sia in sede locale che in raccordo con le componenti regionali e nazionali. Tra i destinatari anche il personale dei Comuni della Provincia, e rappresentanti delle strutture operative.

I temi del corso di orientamento:

- Evoluzione storica, sociale e normativa della protezione civile
- Attività del Servizio Nazionale della Protezione Civile
- Organizzazione comunale del Sistema di protezione civile
- Compiti e funzioni della Provincia: aspetti organizzativi, di pianificazione e gestione emergenze
- Ruolo della Regione: strutturazione del sistema di protezione civile e rapporti con gli enti locali
- Rischio idrogeologico e rete dei centri funzionali
- Organizzazione e funzionamento di un Centro Operativo: le funzioni di supporto
- Livelli di coordinamento, componenti e strutture operative, fasi di intervento
- Misure di salvaguardia della popolazione, analisi del modello d’intervento nel Sisma Abruzzo 2009
- Compiti e funzioni della Prefettura: le attività di pianificazione e gestione dell’emergenza
- Ruolo del volontariato di protezione civile: organizzazione, gestione e attivazione in emergenza.
- I criteri di gestione delle associazioni di volontariato
- Struttura della logistica, assistenza alla popolazione, sistema nazionale della logistica
- Allestimento e dismissione di un’area di accoglienza della popolazione

Seminario sul nuovo Piano Nazionale delle Misure Protettive contro le Emergenze Nucleari e Radiologiche.


Il nuovo Piano Nazionale delle Misure Protettive contro le Emergenze Nucleari e Radiologiche approvato con DPCM del 19 marzo 2010, è stato il tema del seminario che si è svolto nella giornata di oggi, 1° dicembre, presso l’auditorium dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ispra.

Un’occasione dedicata allo sviluppo della pianificazione d’emergenza per i rischi radiologici, con l’importante partecipazione del Presidente dell’Ispra, Prof. Bernardo De Bernardinis (nella foto), il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Francesco Paolo Tronca e il Capo Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli.

È infatti compito del Dipartimento la verifica periodica e l’aggiornamento delle funzioni delle strutture coinvolte nel Piano, e la sua trasmissione alle Amministrazioni interessate.
Coinvolto nella stesura del Piano nazionale già dal 1986, subito dopo l’incidente di Chernobyl, per lo svolgimento delle specifiche attività di stesura il Dipartimento si è avvalso di un gruppo di lavoro di esperti funzionari interni, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.


Tutta la Città di San Nicola la Strada in attesa dell’arrivo della Sacra Icona della Madonna del Santo Rosario di Pompei.


SAN NICOLA LA SRADA. Con l’invito del Parroco Don Pasquale Lunato è iniziata con grande gioia ed entusiasmo la preparazione per l’arrivo in città della Sacra Immagine della Madonna di Pompei. Il giorno 1° dicembre si è tenuto il primo incontro in Comune per l’organizzazione e la buona riuscita di questo momento di grazia. Il Sindaco avv. Angelantonio Pascariello ha invitato la Polizia Municipale e il Gruppo Comunale di Protezione Civile della Città di San Nicola la Strada a fare tutto il possibile perché tutti i giorni della permanenza dell’Immagine della Madonna sia assicurata un’affluenza ordinata dei fedeli in chiesa e nella città. Infatti, si prevede una grande partecipazione di pellegrini che, certamente, verranno numerosi da altri paesi limitrofi, in quanto nelle nostre zone la devozione alla Madonna di Pompei è molto forte e sentita. Si ricorda il programma, che si articolerà come segue:

Martedì 14 Dicembre:

ore 16.00 - Arrivo ed accoglienza della Sacra Immagine al Largo Rotonda. Saluti da parte dei parroci don Pasquale Lunato e don Oreste Farina e del Sindaco avv. Angelantonio Pascariello. Processione verso la parrocchia Santa Maria degli Angeli, con la partecipazione di tutte le associazioni parrocchiali, l’Arciconfraternita San Nicola di Bari e SS. Rosario e della banda musicale del Villaggio dei Ragazzi “don S. D’angelo” di Maddaloni.

Ore 17.30 - Recita comunitaria del Santo Rosario.

Ore 18.00 - S. Messa solenne celebrata dal nostro Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Pietro Farina con la partecipazione della polifonica Santa Maria degli Angeli.

Ore 21.30 - Veglia - catechesi su “Beato Bartolo Longo e Santuario di Pompei”.

Mercoledì 15 Dicembre:

Ore 8.30 - S. Messa con la celebrazione delle lodi: a questa celebrazione potrebbero partecipare le mamme dopo aver accompagnati i bambini a scuola.

Ore 9.30 - Visita ai malati ed accoglienza in chiesa dei vari gruppi: scolaresche e gruppi organizzati.

Ore 11.15 - S. Rosario meditato.

Ore 12.00 - Supplica alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

Ore 16.00 - Esposizione del SS. Sacramento ed adorazione.

Ore 17.30 - S. Rosario

Ore 18.00 - S. Messa

Ore 21.30 - Catechesi su “Maria donna Eucaristica”.

Giovedì 16 Dicembre:

Ore 8.30 - S. Messa con la celebrazione delle lodi.

Ore 9.30 - Visite alle famiglie ed accoglienza in chiesa degli alunni delle scuole della nostra città.

Ore 11.15 - S. Rosario meditato.

Ore 12.00 - Supplica alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

Ore 16.00 - Esposizione del SS. Sacramento ed adorazione.

Ore 17.30 - S. Rosario

Ore 18.00 - S. Messa Solenne

Ore 21.30 - Catechesi su “Maria presso la Croce”.

Venerdì 17 Dicembre:

Ore 8.30 - S. Messa con la celebrazione delle lodi.

Ore 9.30 - Confessioni.

Ore 11.15 - S. Rosario meditato.

Ore 12.00 - Supplica alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

Ore 16.00 - Esposizione del SS. Sacramento ed adorazione.

Ore 17.30 - S. Rosario

Ore 18.00 - S. Messa Solenne

Ore 21.30 - Veglia di preghiera su “Maria donna dell’attesa”.

Sabato 18 Dicembre:

Ore 8.30 - S. Messa con la celebrazione delle lodi.

Ore 9.30 - Accoglienza gruppi e possibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza e Confessione.

Ore 11.15 - S. Rosario meditato.

Ore 12.00 - Supplica alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

Ore 16.00 - Esposizione del SS. Sacramento ed adorazione, con la partecipazione dei bambini del catechismo, con i loro genitori.

Ore 17.30 - S. Rosario

Ore 18.00 - S. Messa Solenne celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Carlo Liberati Prelato del Santuario di Pompei.

Ore 21.30 - Fiaccolata notturna con la Sacra Immagine della B.V. Maria per alcune strade della città. Al ritorno in parrocchia continuazione della veglia per tutta la notte.

Domenica 19 dicembre:

Ore 7.30 - S. Messa

Ore 9.30 - Confessioni

Ore 10.30 - S. Rosario

Ore 11.00 - S. Messa Solenne

Ore 12.00 - Supplica alla Beata Vergine Maria e saluto alla Sacra Immagine della Vergine del Rosario, che ritornerà al Santuario di Pompei.