08 maggio 2010

IL NUOVO VESCOVO DI ALIFE-CAIAZZO, S.E. MONS. VALENTINO DI CERBO ENTRA IN DIOCESI.

L’ingresso in Diocesi del nuovo Vescovo S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, è fissato per oggi sabato 8 maggio con una solenne concelebrazione presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Alife. Alle h. 17,30, accoglienza in Piazza XIX ottobre con il Saluto delle autorità civili; di lì il corteo raggiungerà la Chiesa Cattedrale. In serata il Vescovo sarà accolto dal Sindaco e dalla Cittadinanza di Piedimonte Matese, sede della Residenza del Vescovo di Alife dal 1561. Domani Domenica 9 maggio, il Vescovo concelebrerà presso la Con-cattedrale di Caiazzo. Alle h. 17,30 sarà accolto in piazza Porta Vetere dalle autorità civili e militari.



LA BIOGRAFIA DI S.E. MONS. VALENTINO DI CERBO.
PIEDIMONTE MATESE. Cerchiamo di capire chi è Mons. Valentino Di Cerbo tracciando una sua biografia personale. È nato a Frasso Telesino (BN) il 16.09.1943. Ha frequentato gli studi ginnasiali presso l’Istituto Salesiano di Caserta e quelli liceali presso il Pontificio Seminario Romano Minore. Passato al Pontificio Seminario Romano Maggiore, ha compiuto gli Studi filosofici e teologici e conseguito i relativi Gradi Accademici presso la Pontificia Università Lateranense. Incardinato nella Diocesi di Roma, il 30 marzo 1968 è stato ordinato Sacerdote da S.E. Mons. Ilario Roatta, Vescovo di Sant’Agata de’Goti, a Frasso Telesino nella Chiesa della Madonna di Campanile. Successivamente si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. È stato assistente presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1968 al 1974, quando è stato nominato Vice-parroco della Parrocchia di S. Luca al Predestino, dove ha continuato a collaborare fino al 1988. Contemporaneamente ha insegnato Religione nelle Scuole Medie Superiori di Roma. Nel 1980 è stato chiamato a dirigere il Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi del Vicariato di Roma (con competenze per la catechesi, l’insegnamento della Religione cattolica e la Scuola cattolica) e, subito dopo, l’Ufficio Catechistico Regionale del Lazio. Nel 1982 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Tra il 1980 e il 1991, è stato: membro del Consiglio dell’Ufficio catechistico nazionale, del Comitato nazionale per il riconoscimento degli Istituti di Scienze Religiose e del Forum europeo per l’Insegnamento della Religione cattolica; Direttore Amministrativo dell’Istituto di Scienze Religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense e Direttore dell’Istituto Superiore E. Caymari per la formazione degli Insegnanti di Religione della Scuola primaria. In questo stesso periodo ha fondato e diretto le Riviste Insieme catechisti e Romaierre, pubblicazioni del Vicariato di Roma. Nel 1989, con i responsabili degli Uffici diocesani per l’insegnamento scolastico della Religione di Monaco e Madrid, ha promosso il Gruppo per lo studio dell’Insegnamento della religione cattolica nella grandi Città europee. Ha collaborato a vari periodici specializzati nel settore della pedagogia della fede e dell’Insegnamento scolastico della Religione cattolica. Dal 1987 al 1991 è stato Rettore della Chiesa di Sant’ Eustachio a Roma, dove, nei locali adiacenti, ha avviato un Centro studi e documentazione sull’IRC e la Catechesi nella Diocesi del Papa. Dal 1991 al 1994 ha lavorato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Nel 1993 è stato chiamato, in qualità di professore invitato, a tenere il corso Catechesi e inculturazione presso la Pontificia Università Urbaniana, incarico nel quale è stato confermato ininterrottamente fino al 2007. Il 1 ottobre 1994 è stato nominato minutante presso la Segreteria di Stato, dove dal 2002 è Capo Ufficio della Sezione Italiana. Dal 29 giugno 1997 è Prelato d’Onore di Sua Santità e, dal 1998 al 2002, è stato Rettore della Chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Roma. Consigliere spirituale nelle équipes Notre Dame di Roma, è Rettore della Chiesa della Madonna di Campanile in Frasso Telesino (BN), dove svolge il ministero festivo e dove è presidente della Fondazione Madonna di Campanile per la ricerca storica, culturale e religiosa sul territorio. In tale ambito, nel 1995 ha fondato il periodico trimestrale “Moifà” ed ha curato pubblicazioni di storia locale. Nel 2007, ha dato alle stampe il libro Alfonso Maria Iannucci e la teologia neoscolastica nella collana Nuovi saggi teologici delle Edizioni Dehoniane di Bologna. Dal 2006 è Chierico Prelato della Camera Apostolica e, dal 2007, Commendatore al merito della Repubblica Italiana.

LA CORALE DIOCESANA DI ALIFE-CAIAZZO SI PREPARA AD ACCOGLIERE SOLENNEMENTE MONS. DI CERBO NELLA CATTEDRALE DI ALIFE.

ALIFE. Dopo l’Ordinazione Episcopale in S. Pietro a Roma, per le mani di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di stato, Camerlengo di Santa Romana Chiesa avvenuta lo scorso 1 maggio la comunità diocesana di Alife- Caiazzo si stringerà di nuovo intorno al suo nuovo pastore Mons. Valentino Di Cerbo oggi pomeriggio. Sia per l’ordinazione Episcopale di Roma che l'Ingresso di oggi pomeriggio in Diocesi ad Alife del nostro nuovo Vescovo Mons. Di Cerbo, saranno solennizzate dal canto corale della "Cappella musicale diocesana S. Cecilia". La Celebrazione solenne si svolgerà nella Cattedrale Diocesana di Alife alla presenza di autorità civili e militari che vedranno la partecipazione dei rappresentanti di molte associazioni ed enti del territorio che non faranno mancare la loro presenza per il benvenuto al presule. Per tali occasioni particolari sono state previste anche delle esibizioni particolari del Coro Diocesano diretto amabilmente dal Maestro Claudio De Siena che accompagnati all'organo dal M° Fabio D’Amato eseguirà tra l'altro brani di musica sacra composti ed elaborati dal Maestro De Siena. Un impegno, quello della Corale Diocesana di Alife-Caiazzo,a cui o stata chiamata anche in altre solenni ricorrenze come per esempio la “MISSA SOLLEMNIS” per coro ed organo composta dal maestro De Siena in occasione del decimo anniversario di episcopato di S.E. Mons. Pietro Farina.



LA CARICA DEI 5000!!!! LE TESTIMONIANZE DI GIOIA DEI GIOVANI DI ALIFE-CAIAZZO AL NUOVO VESCOVO.

PIEDIMONTE MATESE. La carica dei 5000. Così e stata definita ironicamente dai giovani provenienti da tutta la Diocesi di Alife-Caiazzo il viaggio verso Roma per assistere in San Pietro alla solenne Ordinazione Episcopale del nuovo Pastore Mons. Valentino Di Cerbo. Tanto è stato, a fronte delle 44 Delegazioni provenienti da tutte le Parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo e dal vicino Sannio, nonchè i singoli fedeli che hanno gremito l'Arcibasilica Vaticana, per salutare il nuovo Vescovo. La cronaca di un giorno indimenticabile con le testimonianze e il racconto di alcuni fedeli presenti a Roma. Indimenticabile atmosfera, dice Alfonso giovane universitario di Piedimonte Matese, fatta di vero spirito comunitario e fede genuina. Al passaggio di Mons. Di Cerbo davanti alle transenne in San Pietro è scoppiato un lungo applauso che ha accompagnato il nostro vescovo fino all’altare tra l’entusiasmo generale. A fine cerimonia anche il Cardinale Bertone ha smesso per un attimo la benedizione, incitando i fedeli ad acclamare il loro nuovo Vescovo. E’ stato un tifo da stadio bello e buono. Come fare a scordare l’emozione, dice Anna Maria di Alife, l’entusiasmo di noi tutti arrivati da più parti della Diocesi, un mare di fazzoletti gialli, che ha inondato la navata centrale della Basilica. Con il sorriso sempre pronto Mons. Di Cerbo ha sfilato tra due ali di fedeli entusiasti ed orgogliosi che salutavano. Una parte del Popolo Santo di Dio, per un giorno, ha letteralmente "napoletanizzato" il Colle di Pietro.

ANCHE PIEDIMONTE MATESE SI APPRESTA AD ACCOGLIRE IL NUOVO VESCOVO MONS. DI CERBO.

PIEDIMONTE MATESE
. Tutto pronto a Piedimonte Matese per accogliere il nuovo Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo che arriverà in città questa sera alle ore 21,00 circa, proveniente dalla Cattedrale di Alife dove celebrerà la sua prima S.Messa in Diocesi nel primo pomeriggio. Il novello Pastore sarà accolto dalle cittadinanza in Piazza Gaetani dove ad accoglierlo ci saranno i tre Parroci e le autorità civili e militari. Per il comitato di accoglienza prenderà la parola Don Salvatore Zappulo che darà il saluto di benvenuto a Mons. Di Cerbo, seguirà la consegna delle chiavi da parte del Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello. Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale il Presule sarà accompagnato in corteo alla storica Residenza Vescovile in Via Scorciarini Coppola. Nel giorno del suo arrivo in città, giungono a Mons. Di Cerbo i saluti e le testimonianze dalle massime autorità locali. Saluto con gioia l'avvento del nuovo Vescovo, dice il Prof. Pino Falco Presidente del Parco Regionale del Matese, assicurando il pieno sostegno, alla Missione Apostolica che si accinge a intraprendere. Nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, sono convinto che l'idea di un lavoro comune assume un significato importante nella ricerca dei valori veri, che sono stati i pilastri millenari della storia delle popolazioni, in un momento difficile in cui tutta la società vive la crisi d'identità e l'incertezza del futuro per le nuove generazioni. L'impegno è comune nel condividere i valori di una comunità che dia a ciascuno l'opportunità che merita, dove nessuno possa sentirsi solo e abbandonato, dove tutti possano sentirsi garantiti nei diritti di cittadinanza. L’arrivo del nuovo Vescovo, ha commentato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, è un evento eccezionale e importante per tutta la comunità di Piedimonte Matese e sono convinto che Mons. Di Cerbo saprà essere un’ottima guida per la nostra Diocesi. Alla festa di accoglienza del nuovo Vescovo parteciperanno anche varie associazioni cittadine tra cui una delegazione della Pro Loco “Vallata” di Piedimonte Matese con un gruppo di giovani in tipico costume folkloristico piedimontese.

Servizio Speciale a cura di Pietro Rossi

Messaggio dell’europarlamentare Aldo Patriciello per la Festa dell'Europa.


VENAFRO. Messaggio dell’europarlamentare Aldo Patriciello (nella foto) per la Festa dell'Europa.

Sessanta anni fa, il 9 maggio 1950, il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, proponendo alla Germania, all´Italia ed ai Paesi del Benelux di partecipare alla creazione di una comunità di interessi pacifici, compiva un atto storico: quello di tendere la mano all´avversario sconfitto dalla guerra da poco finita azzerando, al contempo, l´incubo del passato mediante la creazione di nuova era nei rapporti internazionali. Un´Europa, quindi, non più dilaniata, come é avvenuto per lunghi secoli, da cruenti conflitti e discordie di ogni specie ma un insieme di gente affratellate da identiche istituzioni democratiche e da un comune sentire nell´ambito di una grande entità sovranazionale. Da allora la giornata del 9 maggio é diventata, come la bandiera che sventola sui nostri edifici e come l´inno alla gioia, uno dei simboli nei quali tutti noi cittadini europei ci riconosciamo. Una comunità quella europea, che a distanza di sessanta anni comprende 27 paesi, cinquecento milioni di cittadini, ventitré lingue ufficiali. E´ proprio questa diversità la vera ricchezza della nostra Europa. Imparare a conoscerla, ad apprezzarla, ad amarla é indispensabile per sentirci pienamente cittadini europei.
Certo, le diversità sono state anche fonte di dissensi, di momenti di tensione politica ed istituzionali tipici della convivenza di Stati in un´unica famiglia. Ciò nonostante, malgrado le difficoltà riscontrate in questi primi sessanta anni di vita, l´Unione europea, grazie all´"humus" di valori condivisi noto come "acquis communautaire" é diventata, come preconizzava Altiero Spinelli nel Manifesto di Ventotene del luglio del 1941, "la creazione più grande ed innovatrice sorta da secoli". I nostri padri fondatori hanno realizzato qualcosa di veramente unico, riuscendo nel compito storico di rendere la guerra tra le nazioni europee concettualmente impensabile e materialmente impossibile. Da sessanta anni i popoli europei hanno, infatti, rinunciato alla guerra come strumento di risoluzione delle proprie controversie rendendo l´UE il più grande spazio di democrazia politica e di potenza economica esistente al mondo. L´Europa che abbiamo ereditato nasceva dalle ceneri del conflitto mondiale ed aveva l´obiettivo di ricucire e rilanciare le economie dilaniate dalla guerra ma anche di difendere le proprie libertà dalla minaccia della guerra fredda. Ora occorre fare i conti con le sfide della globalizzazione. Per rispondere alle esigenze di trasformazione é giunto il momento, grazie anche al Trattato di Lisbona che permetterà all´Europa di sfruttare appieno le proprie potenzialità, che l´UE si serva del suo peso e della sua determinazione per contribuire in modo sempre più determinate alla creazione di un migliore e nuovo ordine mondiale”.



Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

I CONSIGLIERI REGIONALI POLVERINO E NUGNES A BAIA LATINA PER RINGRAZIARE GLI ELETTORI DELL’ALTO CASERTANO.



BAIA LATINA. Domenica prossima 9 maggio i Consiglieri regionale della Campania, Angelo Polverino (foto in alto) e Daniela Nugnes (foto in basso), alle ore 10.30 saranno a Baia e Latina presso il Circolo Zonale “Nuova Italia” per incontrare e ringraziare gli amici e simpatizzanti che con il loro sostegno hanno determinato l’elezione di entrambi quali Consiglieri Regionale della Campania. L’incontro, è stato organizzato da Michele Santoro e Raffaele D’Onofrio unitamente ad un folto gruppo di giovani e donne che si riconoscono nell’azione politica di Angelo Polverino. All’incontro presenzierà Marco Cerreto responsabile provinciale dei circoli “Nuova Italia”. L’occasione della venuta presso il Circolo di Baia e Latina, di Angelo Polverino e Daniela Nugnes, sarà l’occasione per formalizzare il Comitato Giovanile e femminile del costituito circolo e per impegnare i neo eletti Consiglieri Regionali su specifiche tematiche di interesse dell’intera media valle del Volturno ed in primis della comunità di Baia e Latina. “Nuova Italia”, è bene ricordarlo, dichiara Michele Santoro è un movimento di opinione di area centrista situato all’interno del popolo della libertà che a livello nazionale ha la massima espressione nel Sindaco di Roma Gianni Alemanno. Questo Movimento, continua Michele Santoro è in questo territorio l’espressione di persone moderate politicamente impegnate nell’area di centro destra con un forte seguito di consensi che nel tempo sono diventati sempre più numerosi che annovera persone fortemente motivata per il raggiungimento di obiettivi di interesse collettivi. Il movimento, continua Michele Santoro, non è chiuso verso nessuno anzi è aperto a quanti animati da leali sentimenti di altruismo sono coscienti di mettere a disposizione del territorio e della propria comunità la loro esperienza e professionalità. Il circolo rappresenterà un contenitore all’interno del quale troveranno spazio le idee di tutti e l’impegno di chi vorrà mettersi in discussione formulando proposte condivise per la crescita del territorio. Prossimamente saranno individuati i responsabili dei dipartimenti nelle diverse materie sociali ed economiche quali: l’agricoltura, i trasporti, lo sport, la sanità, la scuola e formazione professionale, le problematiche giovanili, le problematiche sociali, l’ambiente ed ecologia, le attività produttive, le infrastrutture ed i rapporti con le istituzioni locali, commercio, l’associazionismo, imprenditoria femminile, sicurezza, cooperazione, spettacolo e turismo, immigrazione, terza età, pari opportunità, artigianato, problemi giuridici, stampa e comunicazione. Il delicato momento politico, sia nazionale che regionale conclude Michele Santoro, impone a tutti un grande senso di responsabilità affinché le Istituzioni recentemente rinnovate possano diventare punto di riferimento certo per quanti hanno a cuore le sorti del proprio territorio. E’ d’obbligo quindi un accorato appello agli eletti affinché non trascurino le istanze e le esigenze del territorio che li ha espressi. Noi siamo certi e convinti che Angelo Polverino e Daniela Nugnes, ognuno per le proprie responsabilità, sapranno dare sostegno nelle varie Istituzioni alle iniziative che partano dal basso e che hanno l’unico scopo di far crescere socialmente ed economicamente il territorio rappresentato.

Pietro Rossi

Gemellaggio scolastico con il 2° Circolo di Caserta.




PIEDIMONTE MATESE. Il 7 maggio è stata celebrata in tutta Italia la giornata “Piccoli Comuni, Grande Scuola”, promossa da Legambiente nell’ambito della campagna Voler bene all’Italia per valorizzare e salvaguardare il ruolo culturale e sociale delle scuole nei piccoli comuni, tramite la promozione di gemellaggi scolastici con scuole di città. Nel Parco del Matese si sono svolti nell’ambito del Progetto “La scuola adotta un comune”, promosso dai Circoli Legambiente di Caserta e del Matese, due incontri di gemellaggio tra le scuole primarie di Raviscanina e Valle Agricola e rispettivamente le classi 5A e 5C del 2° Circolo “Lombardo Radice” di Caserta, che hanno visto il coinvolgimento dell’intera scuola (dirigente, docenti, alunni, collaboratori scolastici) e di tutte due le comunità matesine nelle attività di accoglienza. A Raviscanina gli ospiti casertani sono stati accolti festosamente dagli alunni locali con omaggi floreali, balli e canti, preparati dagli insegnanti, coordinati dalla referente del progetto, Pina Manzelli. Hanno poi portato il loro saluto il Dirigente scolastico del Circolo Didattico di Ailano, Michele Vaccaro, l’Assessore alla P.I. del Comune, Michele Apuzzo, il Presidente della Legambiente Matese, Nando Pirro e Adriana Bruno della Pro Loco Raviscanina.
Gli alunni locali, nel ruolo di “ciceroni”, hanno svolto una visita guidata del centro storico, con tappe di degustazioni gastronomiche offerte dai genitori che si sono mobilitati in massa per partecipare alle attività di accoglienza. Momenti conviviali molto graditi sono stati la pizza offerta a pranzo dall’Amministrazione Comunale e i giochi condivisi nel pomeriggio prima della partenza, accompagnata dal tradizionale scambio di doni: una targa ricordo consegnata dai docenti casertani alla scuola di Raviscanina e Valle A. ed una bottiglia di ottimo olio del Matese offerta dal Comune a tutti gli alunni e docenti ospiti. Non meno calorosa è stata l’accoglienza riservata alla scuola di Caserta dalla comunità di Valle Agricola, a partire dal benvenuto offerto nei pressi della Fontana”Quercia” all’arrivo degli ospiti, con i saluti e la consegna di un sacchetto colazione offerto dall’Amministrazione Comunale. Un gruppo di volontari della Pro Loco ha guidato la visita del centro storico e dei monumenti cittadini e i BAIF della Comunità Montana hanno collaborato alle attività di accoglienza. Ma il momento più caratteristico della giornata è stata l’esecuzione da parte degli alunni della ballarella con i tradizionali e ricchi costumi locali, preparata dagli insegnanti, coordinati dalla docente referente del progetto, Annamaria Aurecchia.
Altri momenti significativi dell’incontro con le tradizioni locali sono stati la presentazione della produzione delle scamorze, offerte appena fatte ai ragazzi, e la possibilità di effettuare un breve giro su un mansueto asinello del Matese. Dopo i saluti del Sindaco, Fernando Pezza, accompagnato dall’Assessore alla P.I. Lorenzo Pezzullo, e del Presidente della Legambiente Matese, Nando Pirro, i ragazzi ed i docenti hanno pranzato assaggiando piatti tipici offerti dai genitori degli alunni di Valle che si sono impegnati al massimo per offrire un’adeguata e gustosa accoglienza. Anche a Valle sono stati offerti dal Comune e dalla scuola ai ragazzi casertani doni in ricordo della giornata di gemellaggio: una caratteristica tegola decorata con un’immagine della città “Tetto verde della Provincia” Una esperienza molto positiva, che tutti i partecipanti sperano di poter ripetere e proseguire, all’insegna dell’amicizia e della reciproca conoscenza tra aree diverse della Provincia di Caserta. Prossimo appuntamento di gemellaggio scolastico, lunedì 10 maggio a Letino.




Pietro Rossi

Che fine ha fatto l'A/H1N1 Pandemia influenzale?


PIEDIMONTE MATESE. Che fine ha fatto tutta quell’emergenza, la paura, l’informazione penetrante, ma soprattutto i nostri soldi pubblici, che ci ha tartassato per mesi facendoci vivere con l’ansia di chi sa che cosa ci sarebbe accaduto, ma di più ai nostri figli e ai nostri familiari anziani? Al momento nessuno sembra non avere una risposta anche perché si preferisce tenerla in quel gran dimenticatoio per evitare “forse” un altro scandalo! In questa vicenda sono molti i lati oscuri ma uno in particolare, secondo me, riguarda proprio la salvaguardia della salute, perché quello che si cerca di nascondere è legato allo smaltimento di tutti i vaccini ormai prodotti e inutilizzati. Per l’acquisto di vaccini, è stato usato denaro pubblico e, giorno dopo giorno la spesa continua, in quanto, questi vaccini, devono essere conservati in celle frigorifere, e tutto questo costa decine di euro al mese per tenerli freschi, fino a quando, scaduti, verranno affidati a delle aziende specializzate per lo smaltimento. Alcuni suggeriscono di venderli ai Paesi poveri dell’Est, altri ai paesi del Terzo Mondo, così si smaltirebbero a basso costo e quella povera gente fungerebbe da cavia e poi da discarica. La vera salute e la vera prevenzione non si raggiungono con farmaci e vaccini bensì con una corretta igiene comportamentale che prenda in considerazione non soltanto la nostra componente fisica, ma anche quella mentale e soprattutto spirituale. Oggi tutto, purtroppo è guidato dal denaro senza eccezione anche la salute, allora noi tutti abbiamo solo un’arma a disposizione la giusta, corretta, scientifica e libera informazione, non facciamocela rubare dai baroni della politica.


Peppino D'abbraccio

esponente La Destra

di Piedimonte Matese

DISCARICHE ABUSIVE SCOPERTE DALLA FINANZA DI PIEDIMONTE MATESE.


SAN POTITO SANNITICO. Ennesimo blitz delle fiamme gialle di Piedimonte Matese, guidate dal Luogotenente Liberato Liliano (nella foto), su precise direttive del Comando Compagnia Guardia di Finanza di Caserta, retto dal Capitano Salvatore Tramis. Alcune pattuglie, appositamente predisposte, del Nucleo Mobile, si sono recate in San Potito Sannitico, paese attiguo al capoluogo pedemontano e proprio al confine tra i due centri i finanzieri individuavano due siti in due zone diverse, adibiti a discariche di rifiuti, anche speciali. L’immagine che si presentava agli occhi dei militari era deprimente, atteso che in un’area considerata un tempo vero e proprio paradiso per purezza e soprattutto per armonia paesaggistica è stato rinvenuto di tutto e di più. I soliti, canonici detriti da scarti di muratura, gomme usate e tanto altro materiale ancora, che sarà oggetto di accertamenti da parte delle ditte specializzate al loro recupero. La Guardia di Finanza, da sempre in prima linea per prevenire e reprimere i reati ambientali, anche in questo caso ha dimostrazione dell’acume investigativo dei componenti del Nucleo Mobile, ha reso un servizio importante alla cittadinanza e soprattutto un servizio ancor più importante per la tutela dell’ambiente. Continua quindi l’operato dei finanzieri in tal senso e su tutti i Comuni della loro circoscrizione di servizio. Non da ultimo infatti, qualche giorno antecedente a questo sequestro, sempre i militari di Piedimonte Matese avevano sottoposto a sequestro un’altra area di quasi 4mila metri a Caiazzo e sempre in zone che apparentemente apparivano incontaminate, in qual caso fu subito scoperto il titolare del terreno e denunciato all’Autorità Giudiziaria, mentre nel caso specifico sopra descritto, i finanzieri stanno svolgendo i necessari accertamenti per risalire ai rispettivi proprietari dei terreni, i quali, ovviamente, così come previsto dalla normativa vigente, saranno anche essi segnalati all’Autorità Giudiziaria presso la procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.



Via libera aiuti italiani alla Grecia.


VENAFRO. Dopo il via libera di questa mattina da parte del Consiglio dei ministri al decreto legge per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell'area euro che prevede aiuti italiani alla Grecia, l’europarlamentare Aldo Patriciello (nella foto) interviene, rispetto al delicato momento per l’economica mondiale. “La crisi tocca il cuore dell'Europa. Sono mesi che stiamo sollecitando la Commissione affinché si adottino misure atte ad evitare un effetto domino della crisi greca sui paesi europei. Siamo intervenuti con una prima interrogazione e abbiamo, di nuovo chiamato in causa la Commissione europea, in marzo, chiedendo che si intervenisse poiché preoccupati che il caso greco potesse avere conseguenze sulla nostra moneta unica. Abbiamo proposto, altresì, misure urgenti per frenare la travolgente crisi finanziaria che sta toccando i paesi più deboli della zona euro. Ma, soprattutto, riteniamo opportuno che la Commissione agisca sulla politica monetaria della Banca centrale europea al fine di sostenere l'euro e l'economia dei Paesi di Eurolandia. Quanto sta avvenendo in queste ore avvalora ancora di più ciò che abbiamo sostenuto da tempo in seno al Parlamento europeo, ovvero la necessità di creare un'istituzione ad hoc che intervenga in futuro per casi simili a quello greco. L’idea, portata avanti da diversi paesi europei, rispetto alla quale abbiamo di recente, ancora una volta, sollecitato la Commissione, è quella di costituire un Fondo Anticrisi Europeo. Le prospettive, purtroppo, ci inducono a sollevare anche un’altra questione e cioè l'impatto sociale che la crisi finanziaria ha avuto ed avrà sulla popolazione greca e non solo. Un aspetto, rispetto al quale, in aprile scorso, è stata proposta alla Commissione europea un’interrogazione nella quale si avanza la necessità di un’analisi seria e responsabile”.

Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

ULTIMI DUE GIORNI DELLA PRIMA EDIZIONE DELLA FESTA DELL'OLIO.


PONTE .Ultimi due giorni per degustare il gustoso olio di Ponte: infatti domenica 9 maggio calerà il sipario sulla prima edizione della Festa dell’Olio, iniziata venerdì 7 maggio. Una manifestazione organizzata dalla Pro Loco e Comune di Ponte in collaborazione con il frantoio oleario ‘Romano Alberto’ & l’agriturismo ‘Pietreionne’ e il tutto sotto il patrocinio della Regione Campania – Assessorato Agricoltura e Turismo, della Provincia di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, dell’Ept Benevento, dell’Unpli, della Coldiretti, della società ‘Arcieri del Sannio’, dell’Olea e della delegazione di Benevento della Fisar. Nel corso della kermesse sono in programma convegni curati dall’Arga Campania, degustazioni, scoperta di antiche tradizioni, momenti ricreativi, musicali e culinari. Per quanto riguarda il programma di sabato 8 maggio, alle ore 18.30, nel meraviglioso scenario dell’Abbazia, si terrà il convegno: ‘Dall’Olio all’olio: La Salute-Abbinamenti in cucina’. Interverranno: Domenico Ventucci (sindaco di Ponte), Daniele Simeone (Presidente Pro Loco Ponte), Anna Romano (Direttore responsabile del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione Asl BN), Ersilia Palombi (Medico nutrizionista - servizio igiene degli alimenti e della nutrizione Asl BN), Giuseppe Di Gioia (chef – Casal Di Gioia di Amorosi). Modererà il convegno Pasquale Carlo (giornalista e segretario regionale Arga). Al termine del convegno in piazza Mercato apriranno gli stand gastronomici con degustazione guidata e ci sarà l’intrattenimento musicale, con ballo liscio e latino americano, in compagna di ‘D&D’.
Domenica 9 maggio si chiuderà il sipario sulla manifestazione e il programma prevede alle ore 15.00, in piazza Mercato, l’esibizione e dimostrazione della società ‘Arcieri del Sannio’. Alle ore 20.30 apertura degli stand gastronomici con degustazione guidata e spettacolo musicale con ‘Rocco e gli amici del liscio’.
Ecco la dichiarazione del primo cittadino di Ponte Domenico Ventucci:
“Voglio ringraziare a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale di Ponte gli organizzatori e i promotori della prima edizione della Festa dell’Olio che riunisce, per la prima volta a Ponte produttori, consumatori ed esperti del settore. Lo spirito di questo evento – dichiara il sindaco Domenico Ventucci – deriva dalla sempre crescente coscienza che l’olio non è da considerare più solo un condimento di cibi, ma un modo di vivere. All’antica valutazione quantitativa della produzione olearia – continua il sindaco – dove si badava solo alla maggiore resa delle olive, oggi finalmente si predilige il lato qualitativo dell’olio: il colore, il gusto, i polifenoli, l’acidità, gli aromi, la rancidità e la fluidità. Tali concetti – spiega Ventucci – sono ben rappresentati all’interno di questo evento, in quanto non rappresenta solo il momento conviviale, ma dà ampio spazio alla teoria dell’olio: coltivazione dell’ulivo, raccolta delle olive, trasformazione, corretta conservazione e utilizzo del prodotto. Pertanto concludo invitando tutti a seguire attentamente i consigli dei relatori durante queste giornate dedicate al’olio, esprimendo ancora una volta la mia convinzione che solo un prodotto di qualità può aprire un mercato vantaggioso per i produttori”.


C.S.

BORSE DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI


Napoli. Con il decreto dirigenziale n. 8 del 15 aprile 2010 il Settore Studio, Organizzazione e Metodo ha approvato il bando per il conferimento di borse di studio ai figli dei dipendenti della Regione Campania per l'anno scolastico 2007-2008.Le borse sono così articolate:
n. 200 borse di studio di importo pari a € 250,00 – riservate a studenti iscritti alla scuole medie superiore di secondo grado nell’anno scolastico 2007-2008;
n. 80 borse di studio di importo pari a € 375,00 – riservate a studenti iscritti alle Università (compresi diplomi universitari) nell’anno accademico 2007-2008.
I dipendenti interessati dovranno produrre domanda di partecipazione utilizzando esclusivamente gli schemi di domanda allegati al bando, entro e non oltre il 25 maggio 2010 fino alle ore 12.00 a mezzo posta o direttamente alla stanza n.12, 4° piano di palazzo S. Lucia.



Luciano Nazzaro

UIL FPL

081/796 27 31