24 luglio 2012

Festa della mozzarella 35a Edizione, venerdì 27 luglio convegno di presentazione nella Reggia di Caserta.

Cancello ed Arnone  - Si terrà venerdì 27 luglio dalle ore 10,00, presso la sala riunioni dell’Ente Provinciale per il Turismo, ubicato nei locali della Reggia di Caserta, il convegno di presentazione della 35a Edizione della Festa della Mozzarella. Alla manifestazione saranno presenti: il dott. Pasqualino Emerito, sindaco di Cancello ed Arnone; il rag. Crescenzo Cacciapuoti, presidente della Pro Loco di Cancello ed Arnone; il dott. Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta; ildott. Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala; il dott. Fabrizio Montepara, presidente della Res Tipica; il dott. Alfredo Aurilio, commissario straordinario dell’Ente Provinciale per il Turismo; l’on. Dott. Angelo Consoli, consigliere regione Campania; l’on. Dott. Domenico Zinzi, presidente della Provincia di Caserta; l’on. Dott. Vito Amendolara, assessorato Agricoltura regione Campania e Massimo Rocco, presidente della Coop. “Le terre di don Peppe Diana – Libera terra”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Mattia Branco. L’incontro si concluderà con un buffet a base di mozzarella ed altri prodotti tipici offerto dallo chef  Antonio Del Sole, presidente del Team Campania e dalla CIA di Caserta. L’edizione di quest’anno sarà patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dall’EPT di Caserta, dalla Camera di Commercio di Caserta, da ‘Città della Bufala’, dalla ‘Res Tipica’ di Roma, dall’A.T.S. Obiettivo Sviluppo, dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala, dalla Confederazione Italiana Agricoltura di Caserta e dal Campania Team.

Ceppaloni, torna l’appuntamento con la ‘Sagra dei fusilli e del formaggio pecorino’ il 31 luglio e il 1° agosto



Il countdown è iniziato. Manca poco al grande evento. La macchina organizzativa ormai è già in moto da tempo. E’ quasi tutto pronto a Ceppaloni, dove tra una settimana esatta andrà in scena la XXI edizione della ‘Fiera della Porziuncola’, storico appuntamento che vedrà come fiore all’occhiello del programma la ‘Sagra dei fusilli e del formaggio pecorino’. Tanti i prodotti tipici locali da degustare. Così come saranno tantissime le emozioni da vivere in una due giorni all’insegna della buona cucina e della grande musica popolare. Ecco il programma completo della manifestazione
martedi 31 luglio
ore 8:00- 13.00 fiera della porziuncola agricoltura artigianato e...
ore 20:30 XXXI Sagra dei fusilli e del formaggio pecorino
ore 21:00 Gruppo Folk Frigento
ore 22:00 I Trementisti
mercoledi 1 agosto
ore 18:00 "palio dei giochi perduti"
ore 20:30 XXXI sagra dei fusilli e del formaggio pecorino
ore 21:00 Terraemares la paranza dell'Irno (SA)
 nei giorni 31luglio e primo agosto mostra della civiltà contadina e degli antichi mestieri, mostra fotografica, mostra dei manufatti artigianali ed espositori vari.
Durante la manifestazione sono previste dimostrazioni relative alla  lavorazione artigianale del latte e della pasta fatta in casa.

“STORIE… TANTE STORIE” DI MATILDE MAISTO

Matilde Maisto

CANCELLO ED ARNONE – Vi presento il mio secondo libro dal titolo: “STORIE… TANTE STORIE”. Una raccolta di favole che vi faranno rilassare, vi metteranno di buon umore, ma che vi faranno anche pensare.  Se volete potrete leggerlo o scaricarlo dal mio sito “IL CIGNO ROSA”.  Per darvi un’idea del suo contenuto vi riporto la prefazione, gentilmente scritta dalla prof.ssa Enrica Romano, che qui ringrazio pubblicamente per la sua cortesia e la sua bravura.
Matilde Maisto
PREFAZIONE
“Entrino, entrino, signore e signori, fanciulli e fanciulle nelle tante storie di Matilde che come un abile giocoliere offre a tutti un fiore. Storie come fiori, storie donate con cura per evitare che i teneri bulbi dei nostri cuori appassiscano. Desideri anche tu vedere cosa c’è oltre la collina? Cosa aspetti a provare le tue ali! Le storie di Matilde si ergono come fiori raccolti che si sparpagliano intorno a noi, come una corona per festeggiare il ritorno a casa di mattoni rossi della figlia ribelle che si ritrova tra braccia amorevoli. Ti sei mai chiesto come fanno le rondini a tornare sempre nello stesso posto e a non sbagliare mai strada? Questo è un vero mistero. Ci vuole del tempo, sai? Le rondini si orientano con le stelle e con il sole. Provo a farlo anch’io; e tu? Vuoi volare come Luca che papà e mamma tengono per mano facendolo librare sull’onda del mare ogni qualvolta si avvicina? Entra nelle storie di Matilde: in primavera vedrai scivolare giù dallo scivolo un bisonte; in autunno la lumaca con il mal di schiena scorgerai. Incontrerai sogliole con facce intelligenti; in compagnia di gentili tritoni sul fondale marino oscillerai. Se sulla spiaggia in riva al mare una conchiglia particolare con dentro tutte le voci del mare tu vuoi scovare, sul tappeto volante di Matilde devi balzare. Ma l’animo di Matilde è profondo e conosce tutti i mari. Una sera qualunque, in un luogo qualunque, senza tempo né spazio a chi non è capitato di provare un astio nel cuore reso duro come un sasso per conti in sospeso, rancori, bocconi amari? Di sole Matilde vuole illuminare: come per incanto apre il suo cuore al perdono, alla pace, a Dio con l’immagine di un bellissimo fiore che ancora bagnato dalla rugiada notturna si apre al luminoso sole del mattino. Ancora con Matilde vogliamo viaggiare: piccole nuvole con le mani toccare, a piedi nudi in un prato passeggiare, liberi sulla riva del mare trotterellare per incontrare in un girotondo un bimbo biondo, una bambina dagli occhi di notte; bimbe dalla pelle color miele, bimbi color cioccolato. Dammi la mano: vieni anche tu nel girotondo per il mondo. Per andare dentro, oltre e dietro le cose nella foresta di storie ti devi inoltrare. Nelle storie di Matilde troverai amore nello sguardo amorevole, nel bacio, nella posa della testa sul grembo, nella carezza dei capelli, nell’umiltà della mamma che tesse grano nella danza tra fisico, mente, intelligenza e cuore, per serbare l’amore, per non dimenticare. Nelle sue storie scoprirai che le stelle non sono nate senza un motivo;come un bambino fissato dagli occhioni di un cagnolino infreddolito mai più solo ti sentirai. Un re che fa le capriole per tutte le stanze del castello ti stupirà grazie alla fulgida scia luminosa, a quell’attimo eterno, ai due desideri uguali, alle due figlioline gemelle. Ma avrò anch’io la “pollacchiuria”? Avrò anch’io quella paura? Quell’amore straripante, l’emozione consonante? Altro fare io non so se al tuo posto sto. Grazie Matilde che ci sussurri all’orecchio del cuore ciò che la tua mamma diceva: che non esiste nessuna notte così lunga ed infinita da non conoscere le luci dell’alba. Placa ancora con il tuo entusiasmo l’onda grande del respiro affannoso, la smania, la tristezza che fiacca il respiro. Le tue storie son segnali di fumo: “Perché Signore? Perché anche questo?” quante volte chiediamo. E quando tutto si incendia ecco il fumo che attira la nave, il salto fiducioso nelle braccia del Padre. Ah Matilde cosa mi combini? Mio figlio Gennaro ha selezionato storie a unico soggetto: il cane. Eh sì. Ci dice di Buck : “di questa storia mi è piaciuto che la padrona del cane gli fa molti complimenti; gli dice che è bravo in molte cose” e si incanta con Nerina i suoi cuccioli. “Questa storia è stata molto bella soprattutto quando dice che l’arrivo di Nerina è stato un segno di Gesù Bambino; mi è piaciuto il fatto che aveva due cani, poi tre e alla fine sono arrivati altri tre cani: Carbone, Tito e Alice quindi in tutto ha cinque cani (ha sbagliato l’addizione Gennaro …erano sei; troppo emozionato) e la sua padrona ha molto, molto coraggio ad averli. Storie e cani. Sonno e viaggi: che binomi vincenti per Gennaro: “Elena sta con il suo Dodò e sta leggendo le storie con lui; all’improvviso si addormenta rapita dalla storia e Dodò scompare. Elena lo cerca ma non lo trova. Al suo risveglio si accorge che Dodò l’ha vegliata nel sonno. “ E sentite cosa scrive a commento di -Una giornata a pesca con papà- : “ in questa favola mi ha colpito che Luca non vuole andare con il suo papà a pescare e questa cosa è strana perché i figli vogliono uscire con il loro padre” firmato Gennaro. Come dice Matilde “larga la mano stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia.” Radioso viaggio allora, in mille giravolte affaccendati, da un aquilone di emozioni trasportati. Un affettuoso “glu-glu”.
Enrica Romano e Gennaro Dell’Aversana
Prof.ssa Enrica Romano


Vacanza Pugliese per l'Eiset Caserta

“L’estate è già qui, ma tu dove sei ? Rimani con noi ti divertirai”. E’ questa la frase centrale del motivetto che viene suonato a ripetizione sulle spiagge di Peschici in provincia di Foggia da un gruppo di artisti locali che vede nella giovane caratterista Elena Altamura la  punta di diamante del divertimento Made in Puglia. E’ l’estate Eiset, l’Ente Italiano Sport Ecologia e Turismo che affilia i lavoratori della Ugl e più in generale tutti coloro che si trovano al di fuori del ciclo produttivo poiché collocati in mobilità od in cassa integrazione. Per il secondo anno consecutivo, la location del Mira Club ha visto la presenza del responsabile della provincia di Caserta Ferdinando Palumbo che si è recato sul Gargano per incontrare le delegazioni convenute da ogni angolo dello stivale con le quali si è soffermato su alcuni aspetti della estate 2012. “La crisi economica morde le tasche dei lavoratori e concedersi una vacanza non risulta più un’ attitudine scontata.” ha dichiarato Palumbo agli organi di stampa ”Il nostro lavoro è stato quello di consentire alle famiglie di incontrare una offerta accessibile in strutture di primo livello al fine di concedersi qualche giorno di meritato riposo, un servizio utile che rendiamo  gratuitamente”.

comunicato UGL Caserta

CAPUA: IL GIURAMENTO DEI “MILLE”


CAPUA (Raffaele Raimondo) – Nell’aria ardente dell’inoltrato luglio e coi cuori infiammati d’amor di Patria e …di Pace, mille volontari in fp di un anno del 2° Blocco 2012 han gridato “Lo giuro!” nel clou di un’austera cerimonia celebratasi ieri, venerdì 20, sul piazzale Antonucci della caserma “Salomone” ov’è attivo il Raggruppamento unità addestrative (Rua) dell’Esercito Italiano al comando “illuminato” del generale di Divisione Antonio Zambuco. Al cospetto della gloriosa Bandiera di guerra e agli ordini dell’autorevole comandante del 17° Rav “Acqui”, col. Domenico Roma, i giovani soldati ha professato solennemente la loro fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione, mentre  la banda musicale del Comando Artiglieria Contraerei eseguiva l’Inno nazionale. Attimi di impegno e di passione civile nei quali è sfociata alla grande la prima fase di quarantacinque giorni vissuti - ha detto il col. Roma – all’insegna dell’A-B-C, alias di un’alfabetizzazione di base seriamente fondata su tre principali cardini simbolici ed operativi: (A)addestramento, (B)andiera e (C)comunicazione. Ed i giurandi, ubbidienti alle regole e puntualissimi nell’adempimento dei doveri, hanno dato prova di una maturazione incredibilmente “fulminea” rispetto al loro primo ingresso nel grande Centro addestrativo di Capua. Perfette geometrie nelle marce, rigore nell’esecuzione dei comandi, estrema compostezza nelle diverse posture, lucidità di pensiero, profonde emozioni nel cuore, spirito di corpo: queste le eloquenti manifestazioni palpabilissime di un itinerario formativo che proseguirà, incessante e benefico, sino al prossimo inverno. Tante le autorità in tribuna d’onore, sterminata la schiera dei familiari e degli amici accorsi, per l’evento, nella città federiciana che ad essi ha mostrato il meglio e il peggio, trovandoli per lo più indifferenti, commossi e concentrati com’erano anzitutto sulla cerimonia che vedeva “protagonista” ciascun loro “rampollo”. S’è levato un forte e corale applauso, quando li ha salutati il comandante Zambuco che ha tenuto un discorso realistico eppure denso di precisi moniti. “Non si tratta di espressioni retoriche – ha puntualizzato il generale –, ma di valori che costituiscono le fondamenta di quella ‘dimensione etica’ che deve essere il tratto distintivo di ciascun militare e che definiamo come ‘identità militare’ ”. Più avanti, ha pure annunciato che le Forze Armate “nell’attuale ‘speding review’ in corso nel Paese dovranno essere ridimensionate, ma non per questo – ha aggiunto – meno efficienti. Peraltro, anche le riduzioni dovranno essere comunque contenute nei limiti tali da non inficiare l’assolvimento dei compiti a noi assegnati”. Il Giuramento del 2° Blocco 2012 – intitolato al ten. Giuseppe Perego, comandante di Plotone di una Compagnìa alpina, decorato con Medaglia d’Oro al Valor militare alla memoria perché generosamente sacrificatosi sul fronte russo, in quel periodo bellico funesto che andò dal settembre 1942 al gennaio 1943 – si è concluso rendendo i dovuti onori alla Bandiera di Guerra e al Comandante del Rua, ai Gonfaloni dei Comuni insigniti di riconoscimenti e alle sempre tenaci ed ammirevoli Rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’Arma che consolidano il “senso della storia” in cui va ad iscriversi ogni nuovo Evento della nostra non proprio esaltante attualità locale e mondiale. E, forse anche per questo, ogni volta la cerimonia del Giuramento riassume significati e percorsi da riscoprire sulla via maestra dell’indispensabile recupero di civiltà e di autentico umanesimo, nelle piccole come nelle grandi sfere.

Ruviano ricorda Andrea D’Agostino a sette giorni dalla sua scomparsa con una Santa Messa.


Andrea D’Agostino
RUVIANO. Ancora una volta la comunità di Ruviano si è stretta intorno alla famiglia di Andrea D’Agostino, morto in un tragico incidente stradale.Sabato scorso alle ore 19,00, nella chiesa di San Leone Magno, Papa in Ruviano, si è celebrata la messa nel settimo giorno della dipartita del giovane poliziotto. La messa è stata celebrata dal parroco del paese, don Lucio D'Abbraccio e dal Cappellano della Polizia di Stato della Questura di Napoli don Fabio Manca.  Al termine della celebrazione eucaristica don Lucio ha ringraziato don Fabio per la sua presenza e nel portare i saluti del Questore di Napoli, dott. Luigi Merolla, dove Andrea prestava servizio, don Lucio ha ricordato ai numerosi fedeli che erano in chiesa, di ricordarsi non solo oggi o fra un anno di Andrea, ma di portarlo sempre nel cuore.

Pietro Rossi

Festa Nazionale Identitaria a Tora e Picilli.



TORA E PICILLI. Si terrà dal 26 al 29 luglio, presso l'agriturismo "I vigliucci" di Tora e Piccilli,  la Festa Nazionale Identitaria organizzata da Giovane Italia(PDL)-Plus Ultra, che quest'anno si terrà nella nostra Provincia. Un programma di tutto rispetto, annuncia soddisfatto il delegato nazionale Andre Boggia, che comprende: Giovedì 26  alle ore 16.00 l’Alzabandiera e l’apertura ufficiale. Ad introdurre i lavori della giornata, a cui parteciperanno  A. Baldascino, G. Coronella, M. Cerreto, D. Mattucci, A. Moretta, M. Nonno e A. Polverino sarà  A. Ferraro. Alle ore18.30 dibattito “cavalcare la crisi: Nord-Sud, una questione nazionale” con M. Landolfi e M. Castro; alle 20.30 cena comunitaria alle ore 22.30 “nottidentitarie” musica tradizionale e non conforme con gli E. D. P. Venerdì 27,  alle ore 9.00 commissioni scuola, università, enti locali, per chi non partecipa alle commissioni programma alternativo: mens sana in corpore sano. Alle ore 11.00 approfondimento: “dalle stelle alle stalle: la parabola del grillismo post-Parma” con M. Bonu. Alle ore 12.00 approfondimento: “categorie in crisi" con i rappresentanti delle professioni e delle categorie produttive, D. Greco, Presidente Nazionale AIGA, Confindustria Giovani, giovani Farmacisti. Nel pomeriggio alle ore 16.30 “cavalcare la crisi: l’Europa politica e il nodo della sovranità con C. Fidanza e M. Mauro. Alle ore 18.30 “cavalcare la crisi: l’Italia che non si arrende. Con i rappresentanti di Coldiretti Impresa Giovane, Movimento dei Forconi e G. Centrella, Presidente Nazionale UGL . Alle ore 22.30 “nottidentitarie” folk irlandese e ballate celtiche con i Deep Green Light. Sabato 28 alle ore 9.00 Commissioni e attività sportiva; alle ore 11.00 approfondimento: "spunti di comunicazione politica" con L. Crespi. Nel pomeriggio alle ore 16.00 commissioni (elaborazione documenti finali) e finale torneo di tiro a segno. Alle ore 17.00 approfondimento: "l'evoluzione dei corpi sociali in Europa" con A. Morganti  e alle ore 18.30 “cavalcare la crisi: ripartire da identità e territorio per la nuova politica con l’on. Gianni  Alemanno; alle ore 22.30 “nottidentitarie con G. Marconi a seguire finale torneo di calcetto. Domenica 29, ultimo giorno, alle ore 9.00 conclusione lavori commissioni; alle ore 11.00 “cavalcare la crisi: assemblea plenaria e alle ore 13.00 chiusura campo.
Pietro Rossi



I Sindacati chiedono alla Regione Campania la nomina di un Commissario ad acta presso il Consorzio di Bonifica Sannio Alifano.


On. Stefano Caldoro
PIEDIMONTE MATESE.  La Giunta Regionale della Campania e la struttura del settore 3 dell’Area 11-Sviluppo Attività  Settore Primario, con assoluta  celerità  ha adottato la delibera n. 278 del 12/06/2012  assegnando   un contributo al Consorzio di Bonifica Sannio Alifano per gli oneri del personale trasferito dall'ex-Consorzio di Bonifica Valle Telesina, considerato che Il presidente pro-tempore del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano non ha adempiuto a tali provvedimenti, non rispettando quindi una Legge Regionale, il Rappresentante Sindacale Provinciale della  UILA-UIL, Ciro Abitabile, ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Stefano Caldoro, la Nomina di un Commissario ad acta presso il Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, a mente dell’art. 32 della L.R. N. 4 del 25 febbraio 2003, per  l’applicazione degli articoli 3 e 4 della Legge Regionale  n°11 del 10 Maggio 2012 e della la delibera G.R. n. 278 del 12/06/2012. La Giunta regionale può disporre, con motivato provvedimento, ispezioni per accertare il regolare funzionamento dei Consorzi di Bonifica o la nomina di un Commissario ad acta per sanare ritardi e inadempienze non gravi nella gestione dei Consorzi stessi. Se nella gestione dei Consorzi sono riscontrate gravi irregolarità o inadempienze, il Presidente della Giunta regionale, previa deliberazione della Giunta stessa, dispone lo scioglimento degli organi di amministrazione e la nomina di un Commissario straordinario. Il Commissario straordinario nominato per i casi citati, nel termine indicato nel decreto di nomina, termine comunque non superiore a 120 giorni, convoca l’Assemblea dei consorziati per l’elezione del nuovo Consiglio dei Delegati e cura l’ordinaria amministrazione fino all’insediamento del nuovo Consiglio.
Pietro Rossi