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28 marzo 2011
I Dipendenti della Giunta Regionale della Campania in stato di agitazione.
L’ALLARME SULLA POVERTA’ LANCIATO DAL VESCOVO DI CERBO RISCUOTE IL CONSENSO DELLA SOCIETA’ CIVILE.
PIEDIMONTE MATESE. La difficile situazione venutasi a creare con il taglio dei fondi per il sociale del 50% dalla Regione Campania, e i tagli drastici anche alle misure di emergenza come il Contrasto alla Povertà su tutte, ha spinto alcune amministrazioni a fare ricorso a delle forme nuove di autofinanziamento, come ha fatto il Comune di Piedimonte Matese guidato dal Sindaco Vincenzo Cappello, dove gli amministratori si sono decurtati le indennità di carica per far fronte alle esigenze sociali dei più bisognosi. Anche il Vescovo della Diocesi Alife – Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, nel corso di un incontro con i sindaci e amministratori dell’Alto Casertano e con la Caritas si è mostrato preoccupato, per la povertà che avanza e ha esortato gli amministratori ad evitare sprechi per cerimonie e festeggiamenti per rivolgere le risorse verso le famiglie più bisognose. Parole forti, quelle di S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, che hanno scosso la società civile riscuotendo consensi e apprezzamenti in più ambiti. Fa bene guardare in faccia la realtà per come si presenta, ha commentato Piera operatrice sociale presso una casa famiglia, e fa moltissimo bene il Vescovo avere il coraggio di ammettere pubblicamente che la politica fa poco o niente per favorire lo sviluppo e l’occupazione favorendo l'allontanamento dei giovani dai nostri territori. L'assistenzialismo è implicito che non lo vuole nessuno, o forse solo in pochi, si cerca certamente rispetto per la dignità umana e quindi la possibilità di produrre da sé, che non è capacità, in un contesto povero di iniziative e di prospettive reali di crescita. Riscontri positivi alle parole del Vescovo Di Cerbo non sono mancati neanche dalle istituzioni locali. La crisi della società evidenzia l'assenza della politica rispetto ai processi di sviluppo, ha commentato Pino Falco Presidente del Parco Regionale del Matese, all'impatto di questa modernità velocizzata nei suoi tempi e alla perdita dei grandi valori che univano intere generazioni e che riguardavano il rispetto della dignità umana, delle pari opportunità tra donna e uomo, tra ricco e povero. Nella nostra area esiste una povertà diffusa, nascosta dall'orgoglio che dignitosamente si esprime nella cultura dei popoli "di montagna". Il Vescovo ha lanciato un messaggio di allarme e di invito ad eliminare il superfluo, le apparenze, lo spreco. Condivido pienamente il suo pensiero e penso che sia giunto il momento in cui la Chiesa incominci a guardare i processi evolutivi della società in modo molto più "terreno" con l'istituzione di un tavolo di confronto permanente tra tutte le Istituzioni affinché i processi di sviluppo e la crisi della società siano governati partendo dalla riappropriazione dei grandi valori dettati dalla "religione" e dalle società civili e democratiche.
Pietro Rossi
CONTINUANO GLI INCONTRI PER DEFINIRE I CANDIDATI ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI DI ALIFE.
ALIFE. In vista della prossima scadenza per la presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Alife, la situazione politica è alquanto incerta, i nomi che circolano come papabili candidati sindaci sono diversi come quello dei dottori Giuseppe Avecone, Lucio Di Franco, Gianni Zeppetelli o del consigliere uscente Daniele Cirioli e dell’ex segretario locale dell’UDC Petruzziello che non avendo trovato una intesa con gli altri aspiranti sindaci sembrano intenzionati a correre da soli, mentre sulla scena politica alifana, si affaccia anche il nuovo partito che fa capo all’On.Miccichè. Il Dr. Giacomo Trivellone Coordinatore cittadino di “Forza del Sud” ha rivolto a tutti i partiti che si collocano nel centrodestra, l’invito alla istituzione di un “Tavolo permanente per la stesura del programma amministrativo e la formazione della lista”. La proposta trova motivazione nelle ragioni stesse che hanno portato alla formazione del movimento partitico di Forza del Sud, ovvero, lo sviluppo del territorio per la crescita economica ed occupazionale all’interno di un confronto di forze politiche e partitiche. La particolare ed eccezionale condizione, ha commentato il Dr. Trivellone, che ha determinato, per Alife, il ritorno alle urne dopo appena due anni, nell’ambito politico del centrodestra è stata, sinora, oggetto di azioni per lo più limitate ai singoli partiti o, addirittura, ad iniziative di carattere personale, rivolte alla formazione di liste che certamente non possono rappresentare gli interessi più generali di Alife e del territorio. Molte sono le iniziative in campo, molte le autocandidature alla carica di sindaco, quello che manca è una seria, concreta, coerente e collegiale azione dei partiti del centrodestra. In questo contesto, ritengo necessario ed urgente il confronto tra le componenti partitiche del centrodestra per la stesura di un programma condiviso, che contenga le reali necessità del territorio alifano, anche in ottica sovra comunale e, ovviamente, le valutazioni sulla opportunità di formare una lista circoscritta agli stessi partiti oppure allargata alla società civile. Questa proposta sarà rappresentata dal coordinatore cittadino di Forza del Sud direttamente ai responsabili cittadini dei partiti del centrodestra.
Pietro Rossi
La Confesercenti incontra gli operatori di Marcianise.
Comunicazione Confesercenti
Maria Beatrice Crisci