26 luglio 2008

Bando di Concorso per l’ammissione di 310 allievi nella Guardia di Finanza.


GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 310 ALLIEVI MARESCIALLI DEL CONTINGENTE ORDINARIO ALL’80° CORSO PRESSO LA SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI DEL CORPO, PER L’ANNO ACCADEMICO 2008/2009.



Sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° luglio 2008 - 4^ Serie Speciale - è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 310 Allievi Marescialli del contingente ordinario all’80° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2008/2009. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 31 luglio 2008. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 31 luglio 2008, abbiano età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 26 e siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dal Decreto Interministeriale 12 aprile 2001. La domanda di partecipazione va presentata, possibilmente a mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza del Capoluogo di Provincia nella cui circoscrizione l’aspirante risiede. La domanda deve essere redatta esclusivamente su apposito modello, riproducibile anche in fotocopia e disponibile presso tutti i Reparti del Corpo nonché sul sito internet http://www.gdf.it/, nella sezione relativa ai concorsi. Sul predetto sito istituzionale è comunque possibile acquisire ulteriori informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.


Fonte: comunicato stampa

IL CONSIGLIO DI STATO RESPINGE IL RICORSO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA COMMISSIONE EDILIZIA.


Piedimonte Matese. Il TAR Campania con la sentenza n.3375 depositata il 6 maggio 2008 accolse il ricorso dei consiglieri di minoranza Ferrante Giovanni (nella foto), Cestaro Giacomo, Martino Mauro, Sarro Carlo, De Girolamo Nicola contro il Comune di Piedimonte Matese per l’annullamento della Delibera del Consiglio Comunale n.40 del 12.12.07 recante la nomina di quattro esperti per le funzioni consuntive in materia paesaggistico-ambientale attribuite alla C.E.C.I. e di tutti gli ulteriori atti connessi. Il TAR considerò che i ricorrenti consiglieri di minoranza del Comune di Piedimonte Matese, impugnarono la delibera che nominava i quattro esperti della Commissione Edilizia i Sig.ri Pastura Giuseppe, Miselli Giuseppe, Fattore Pasquale e Fasulo Daniele, in quanto l’esito della votazione non garantì la rappresentanza delle minoranze negli organismi di profanazione consiliare prevista dall’art.7 punto 11 dello Statuto Comunale. Il Comune di Piedimonte Matese, in seguito, si oppose e presentò un ricorso al Consiglio di Stato. Il Gruppo di minoranza, in una Conferenza Stampa tenutasi presso la Sede cittadina del PDL ha reso noto che con ordinanza n. 3937 del 18/07/2008, il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza cautelare presentata dall'Amministrazione comunale di Piedimonte Matese contro la sentenza del T.A.R Campania che aveva accolto il ricorso proposto dal Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà” avverso la delibera di nomina dei componenti la Commissione Edilizia Integrata.
“Il Gruppo del PDL, ha dichiarato il Capogruppo di minoranza Giovanni Ferrante, , aveva chiesto, ragionevolmente, nel Consiglio comunale del 12/12/2007, che venisse garantito alla minoranza il diritto di essere rappresentata nell’organo tecnico comunale, così come sancito dallo Statuto e dalla legislazione vigente in materia. Invece, l'Amministrazione Cappello ha ritenuto di far valere solo futili e strumentali contrapposizioni politiche, noncurante delle conseguenze negative per l'immagine della nostra città, per l'economia del bilancio comunale - ulteriormente gravato di costi inutili e prevedibili - e, soprattutto, di un'inutile perdita di tempo ai danni dei tanti cittadini in attesa di risposte concrete e legittime. Ancora una volta, è prevalsa l'arroganza e l'ignoranza ai danni dei cittadini di Piedimonte! Sarebbe auspicabile, in futuro, che l'Amministrazione comunale esercitasse il governo della città con maggior buonsenso e con la necessaria attenzione ai tanti problemi che attendono, ancora, una soluzione.”

Pietro Rossi

L’I.D.V. PRENDE LE DISTANZE DALLA MAGGIORANZA DEL SINDACO CAPPELLO.


Piedimonte Matese. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese, preso atto della sentenza del 18/07/2008 con cui il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza cautelare presentata dall'Amministrazione comunale di Piedimonte Matese contro la sentenza del T.A.R Campania che aveva accolto favorevolmente il ricorso presentato dal gruppo consiliare di minoranza per la nomina dei componenti la Commissione Edilizia Integrata, auspica che non siano i cittadini titolari di licenze edilizie rilasciate da tale commissione a dover subire le conseguenze per l’operato dell’Amministrazione. L’IDV, che seppure con scarsa convinzione si era uniformato al momento della votazione di tali componenti alla volontà della maggioranza - vista la controversa interpretazione della legislazione sul tema e il mancato intervento risolutorio del Segretario Generale- non fu informata e non condivise la decisione della Giunta Comunale di ricorrere al Consiglio di Stato- come ricordato dal consigliere dott. Emilio Iannotta nel consiglio comunale del 29-05-2008-, dopo il pronunciamento di un organo terzo quale il TAR. Convinta come era che esso avrebbe comportato un ulteriore aggravio alle casse comunali e avrebbe determinato una situazione di incertezza per i cittadini a riguardo della efficacia delle deliberazioni che avrebbe assunto la Commissione Edilizia Integrata. IDV ritiene tale increscioso avvenimento figlio della cultura dell’autosufficienza e dello spirito di rivalsa, con lo sguardo tutto volto al passato, che sembrano guidare l’operato del monocolore- che tale è in buona sostanza- targato PD. IDV non può, infine, non stigmatizzare lo svilimento del ruolo del Consiglio Comunale voluto dalla maggioranza. Convocato di rado, in orari spesso improponibili per lavoratori e studenti, scarsamente pubblicizzato, con ordini del giorno così corposi (nell’ultima seduta ben 5 regolamenti) da rendere improponibile una discussione argomentata e approfondita. E soprattutto non interpellato su questioni sostanziali quali i provvedimenti sullo sdoppiamento dei servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti o l’acquisizione di immobili. Non vorremmo che la gestione amministrativa e le difficoltà interne stessero distogliendo il PD da quello che riteniamo il compito precipuo della politica: favorire la partecipazione dei cittadini e valorizzare il confronto democratico tra i partiti.

Fonte: Dott. Emilio Iannota IDV Piedimonte Matese

PRESENTATO AL CAMPIDOGLIO IL FESTIVAL NAZIONALE DEL VARIETA’ JOVINELLI.







Caiazzo. È stato presentato, nella splendida Sala delle Bandiere del Comune di Roma, il Festival Nazionale del Varietà intitolato a Peppe Jovinelli, impresario teatrale nato a Caiazzo, che all’inizio dello scorso secolo fondò a Roma l’omonimo Teatro. Non è un caso che il Festival sia stato presentato al Campidoglio in quanto è molto forte il legame tra la Città di Caiazzo, che ha dato i natali a Don Peppe e la Città di Roma, nella quale nel marzo del 1909, l’impresario caiatino fondò appunto l’omonimo teatro. Presente a Roma una nutrita delegazione di Amministratori della città di Caiazzo: il Sindaco Stefano Giaquinto (foto in basso), l’Assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia (foto al centro), l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo (foto in alto), l’Assessore Stefano De Matteo, il Presidente del Consiglio Comunale Antonino Puorto, il Capogruppo Pasquale Simeone e il Direttore Artistico della kermesse Maurizio Merolla accompagnato dalle nipoti del grande impresario. Accolti con simpatia ed ospitalità dal Sindaco Alemanno, gli amministratori caiatini sono stati, successivamente, salutati dagli Assessori Castiglioni e Bordoni della Città di Roma. La delegazione si è poi trattenuta a lungo con il portavoce del Sindaco Alemanno, Simone Turbolente, il quale si è reso disponibile ad avviare una proficua collaborazione tra le due città in occasione del centenario della fondazione del Teatro Jovinelli (oggi ribattezzato Ambra-Jovinelli) che sarà celebrata il prossimo anno. “Sono molto soddisfatto dell’incontro, ha dichiarato il Sindaco Giaquinto, in quanto rappresenta il primo importante passo per celebrare sempre più degnamente la figura dell’impresario caiatino e la grande sensibilità mostrata da Gianni Alemanno rappresenta per la nostra città motivo di orgoglio”. Soddisfatto anche il vice sindaco Sgueglia che “crede molto che questo sia il primo passo verso la vera consacrazione nazionale del Festival e rappresenti anche il giusto riconoscimento a Don Peppe Jovinelli”. “È una grande occasione anche per valorizzare il nostro territorio con le annesse attività produttive visto che per l’occasione allestiremo una spazio dedicato alla promozione dei prodotti tipici”, ha commentato l’Assessore alle Attività produttive Di Sorbo. Appuntamento a Caiazzo dal 29 luglio al 04 agosto per assistere alla kermesse caratterizzata anche quest’anno da un programma di tutto rispetto e che si concluderà con la consegna al noto artista Martufello del tradizionale Premio Jovinelli. È prevista, inoltre, per lunedì 28 luglio alle ore 12 una conferenza stampa presso la sede dell’EPT di Caserta alla presenza del Presidente Enzo Iodice che ha patrocinato l’evento.


Pietro Rossi

Invito dell' Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio al Sindaco Pascariello: "Perché il giornalista De Pinto viene discriminato?".


San Nicola La Strada ."Nunzio De Pinto (nella foto con Agnese Ginocchio)é una figura chiave per la città di S. Nicola e provincia, in particolare per il ruolo che si ritrova a coprire cioé quello dell'informazione. Senza peli sulla lingua, una persona schietta, che non si é mai piegata ai compromessi. Con la sua penna ha dato anima e vita alle proteste popolari dei comitati ambientalisti denunciando le azioni scellerate dei politici che hanno permesso la devastazione totale del nostro patrimonio ambientale. Cavaliere della Repubblica, personalità sensibile e altruista, grande "Amico della Pace" Nunzio De Pinto con il suo operato si é guadagnato la medaglia della Pace, mediante l'investitura della "Croce missionaria della Pace" riconoscimento che presto gli sarà consegnato e che viene assegnato solo a persone che in vita si sono sapute distinguere per azioni coraggiose di bene e di altruismo verso il prossimo, mettendo così in pratica il sacrosanto valore dell' impegno per la Pace senza la difesa della quale non può esserci Giustizia, ne "Politica vera". Rispettabilissimo Signor Sindaco Pascariello, mi rivolgo a lei, proprio a lei che ha avuto il coraggio di scendere in piazza e di manifestare contro lo scempio della Cava Mastroianni-Lo Uttaro. Mi rivolgo a lei che promuove tante iniziative a favore della solidarietà, della cooperazione, dei diritti umani e della Pace. A lei infine che é il Sindaco della città di S. Nicola La Strada, che a tutti gli effetti é stata nominata Città per la Pace. Nel nome della Pace e per l'autorità che mi compete, La invito a mettere da parte eventuali risentimenti discriminatori e di ritornare ad essere il Sindaco di tutti, in particolare dei giornalisti che come l'amico cavaliere della Repubblica Nunzio De Pinto fanno ormai parte a tutti gli effetti degli organi di informazione che hanno dato un decisivo contribuito a scrivere la pagina della nostra storia sannicolese e casertana. Sindaco Pascariello sia dunque Sindaco di dialogo, di riconciliazione e di Pace dando per primo l'esempio di civiltà. Grazie. Con stima:"

Agnese Ginocchio-Ambasciatrice ed artista internazionale per la Pace"