Su iniziativa delle
Senatrici di Forza Italia, Sandra Lonardo (nella foto) ed Alessandra Gallone si è tenuta presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama, la conferenza stampa di
presentazione del DDL “Modifiche alla legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di
finanziamento del sistema integrato scolastico”, depositato dalla Sen. Lonardo
come prima firmataria. Alla conferenza hanno partecipato, come relatori, anche
i Sen. di FI, Lucio Malan, Roberto Berardi e Paola Binetti, l’On di FI,
Valentina Aprea, e Suor Anna Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche. “L’obiettivo di questo disegno di legge - spiega la Lonardo - è quello
di migliorare le scuole statali e paritarie, assicurando però una perfetta
mobilità tra le stesse e quindi una sana competizione. Il modello cui vorremmo ispirarci è quello utilizzato in campo
sanitario: con la possibilità per il paziente di scegliere se farsi curare in
un istituto statale o in una struttura accreditata”. “Per
rendere effettivo questo meccanismo anche nella scuola, - prosegue - occorre un
sistema di finanziamento che sia capace di coprire i costi delle prestazioni.
Per questa ragione proponiamo la copertura della spesa efficiente di
sostenibilità, un costo standard capace di spingere verso l’alto la qualità di
tutti gli istituti. Non un parametro meramente ragionieristico o statistico, ma
una proposta che nasce dall’analisi di casi viventi di processi educativi e
scuole virtuose, performanti, ma anche efficienti, per dare ai cittadini
libertà di scelta educativa ed una formazione di loro gradimento”. “Si tratta di una proposta che non nasce per tagliare ma per aumentare
i posti di lavoro stabili. - commenta - Attualmente il costo corrente medio per
lo Stato per uno studente della scuola statale è di 6.400 euro e il costo medio
per lo Stato per uno studente di una scuola paritaria è di 532 euro. Applicando
il costo standard di sostenibilità, invece, si spenderebbe meglio secondo un
meccanismo più plurale, più orientato alla libertà, più efficiente e anche
avente maggiore equità”. “Ovviamente - conclude - il
nostro ddl è solo il primo solco tracciato, siamo aperti al confronto con
quanti vogliano migliorarlo ed arricchirlo, trattandosi di un cambiamento
epocale che darebbe equità e libertà”.
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11 luglio 2019
Conferenza stampa di presentazione del DDL “Modifiche alla legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di finanziamento del sistema integrato scolastico”
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Peter
“Metti una sera al borgo”, è l’appuntamento dedicato alla parte di IlluminArti annullata a causa della pioggia
PIEDIMONTE MATESE - L’Associazione culturale Byblos organizza
per il prossimo 20 luglio una serata di festa nella borgata storica già
interessata dall’evento IlluminArti. Come sempre, l’evento è aperto a tutti. La
serata inizierà alle ore 21,00. Il percorso copre l’ultima parte
dell’itinerario di IlluminArti: si apre sulle rampe della chiesa di San
Marcellino, per proseguire sul Belvedere di Palazzo Ducale, salendo a Piazza
Santa Maria Vecchia, Largo Aurora Sanseverino e salita verso San Giovanni.
Musica e spettacoli lungo il percorso, che sarà allestito con giochi di luce,
poesie e piccoli punti di degustazione. «Un'idea nata per proporre alla città quanto di bello e di buono
nascondesse l'altra parte di IlluminArti, quella annullata causa pioggia, lungo
l'altra metà del percorso». Spiega Gianfrancesco D’Andrea (nella foto),
presidente dell’associazione culturale Byblos «Grazie
all’impegno dei soci, degli sponsor e degli amici vicini all’Associazione è
stato di possibile ideare una serata ad hoc, su stile IlluminArti, per
rivivere, ancora una volta, la magia dei luoghi più rappresentativi della
nostra città».
Pietro Rossi
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Peter
RISULTATI INVALSI SULLA SCUOLA ITALIANA PIETRA TOMBALE SU REGIONALIZZAZIONE
“Il divario tra le
due Italie fotografato dai risultati delle prove Invalsi dimostra soprattutto
due cose. Il Paese non può crescere senza massicci investimenti in istruzione e
formazione. Servono risorse per insegnanti e dirigenti, per le dotazioni
tecnologiche, per l'edilizia, per gli asili nido, per il tempo scuola, per il
rapporto scuola-lavoro, per il diritto allo studio.” Lo afferma l'On. Camilla
Sgambato (nella foto), responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd. “D’altronde –
prosegue Sgambato – lo diceva già Don Milani: “La scuola è un ospedale che cura
i sani e respinge i malati. Se perde loro (gli ultimi) la scuola non è più
scuola.” Se non si investe, i ragazzi, al Nord come al Sud, che hanno alle
spalle famiglie colte o benestanti continueranno ad avere risultati positivi,
mentre quelli che provengono da contesti deprivati avranno sempre maggiori
difficoltà. Il problema non è affatto o soltanto un problema del
Mezzogiorno. Se la scuola non torna ad essere centrale nelle politiche del
Governo, se i ragazzi non avranno nella scuola l’unica possibilità per una
giusta ed equa mobilità sociale, sarà l’intero sistema Paese a
soccombere. I dati che emergono, inoltre, mettono una pietra tombale sul
progetto di regionalizzazione della scuola avanzata dal Governo. Alla luce
della fotografia Invalsi, infatti, proseguire su questa strada sciagurata,
significherebbe consegnare gran parte del Paese a una desertificazione di
prospettive senza precedenti. Il Governo non può far finta che questo problema
non esista, a meno che il suo obiettivo non sia proprio quello di avere
cittadini con scarso spirito critico, facili prede di un linguaggio demagogico
e populista”, continua la componente della Segreteria nazionale del Pd. “Siamo
tutti d’accordo che la qualità della democrazia passi dal suo sistema di
istruzione? Di Maio stamattina dice che l’unità del sistema scolastico
non può essere messa in discussione e fa saltare il tavolo. Ed allora –
conclude Sgambato – perché continua a sostenere un Governo a trazione leghista
che invece sulla regionalizzazione si sta giocando tutto?”, conclude Sgambato
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Peter
Scuola Associativa dell’Azione Cattolica Diocesana
PIEDIMONTE MATESE - L’Azione Cattolica diocesana di Alife-Caiazzo
ha tenuto presso il Vescovado di Piedimonte Matese una interessante
giornata dedicata alla formazione dei rappresentanti
di diverse parrocchie della diocesi a cui hanno partecipato la Presidente
Diocesana Cinzia Brandi e l’assistente Don Pasquale Rubino. L’incontro
oltre ad essere una tappa formativa indispensabile della Scuola Associativa
dell’Azione Cattolica è divenuto un momento indispensabile di analisi e
condivisione delle attività svolte e di
programmazione per in nuovo anno sociale. Custodire, Generare e Abitare sono
i tre verbi che hanno segnato le tappe dell’itinerario in uscita costante dell’Azione
Cattolica Diocesana di Alife-Caiazzo negli ultimi tre anni, in grado di
accompagnare l’Associazione nella sua importante esperienza missionaria
richiesta da Papa Francesco. I cristiani non si differenziano dagli altri
uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro
vestiti. Infatti non abitano in città particolari. Abitano ognuno nella propria
patria, ma come fossero stranieri; rispettano e adempiono tutti i doveri dei
cittadini, e si sobbarcano tutti gli oneri come fossero stranieri; ogni regione
straniera è la loro patria, eppure ogni patria per essi è terra straniera. Questa,
ha ribadito la Presidente Diocesana Cinzia Brandi, è la vera sfida della
Azione Cattolica e di tutta la chiesa: aiutare i suoi aderenti a fare della
misericordia lo stile delle relazioni, ecclesiali e sociali. Incarnare quella
condizione apparentemente contraddittoria di piena cittadinanza e di totale
estraneità alle logiche del mondo, una condizione che diventa in sé presenza
missionaria solo se è capace di contagiare con il piacere e la bellezza di
credere insieme. È necessario che l’Azione Cattolica, seguendo le indicazioni
del Santo Padre, sia presente nel mondo politico, imprenditoriale,
professionale, ma non perché ci si creda cristiani perfetti e formati, ma
per servire meglio. È indispensabile che l’Azione Cattolica sia presente nelle
carceri, negli ospedali, nelle strade, nelle baraccopoli, nelle fabbriche. Un’Azione
Cattolica tra la gente, nella parrocchia, nella diocesi, nel paese, nel
quartiere, nella famiglia, nello studio e nel lavoro, nella campagna, negli
ambiti propri della vita.
Pietro Rossi
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Peter
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