02 maggio 2010

IN CINQUEMILA A ROMA PER L’ORDINAZIONE EPISCOPALE DI MONS. VALENTINO DI CERBO NUOVO PASTORE DI ALIFE-CAIAZZO.





PIEDIMONTE MATESE. Un primo maggio che ricorderanno per molto tempo, quello vissuto dai tanti fedeli della Diocesi di Alife-Caiazzo che insieme a tante persone provenienti dalle vicine diocesi del sannio (zona di origine di Mons. Di Cerbo), hanno affollato la Basilica di San Pietro in Vaticano per l’ordinazione Episcopale di Mons. Valentino Di Cerbo nuovo Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo. Mons. Di Cerbo è stato consacrato dal Cardinale Tarcisio Bertone S.D.B., Segretario di stato, Camerlengo di Santa Romana Chiesa che gli ha testimoniato l’apprezzamento e la riconoscenza a nome del Santo Padre Benedetto XVI, per il grande lavoro svolto come capo della sezione italiana della Segreteria di Stato per 16 anni, donandogli l'anello episcopale. Il Cardinale Bertone, nel suo discorso, ha raccomandato al neo Vescovo, di avere nel suo nuovo ministero una particolare attenzione ai sacerdoti e alle famiglie, i cui problemi sono resi più acuti dalla crisi economica. Una celebrazione solenne che è suggellata dal canto liturgico della Corale della "Cappella musicale diocesana S. Cecilia" diretta amabilmente dal Maestro Claudio De Siena che ha composto ed elaborato dei brani per l’occasione. In prima fila ad assistere all’evento tra le autorità civili l'assessore Laura Marsili in rappresentanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'europarlamentare Clemente Mastella e numerosi senatori, deputati, i sindaci della Diocesi e amministratori locali della Campania. All'altare della Confessione hanno concelebrato il vicegerente di Roma Mons. Luigi Moretti e il vescovo ordinario di Cerreto Sannita Mons. Michele De Rosa, mentre tra i numerosi presuli che hanno imposto le mani sul capo di Mons. Di Cerbo c'erano anche l'arcivescovo Claudio Maria Celli, capo del dicastero per le Comunicazioni Sociali, il vice presidente della Cei, Mons. Agostino Superbo, l'ex ausiliare di Albano Paolo Gillet, predecessore del nuovo vescovo alla guida dell'Ufficio Catechistico del Vicariato, e l'ausiliare dell'Aquila Giovanni D'Ercole fino allo scorso marzo suo collega nella Segreteria di Stato. Al termine del rito Mons. Valentino Di Cerbo in un breve intervento ha ringraziato tutti i presenti ed ha rinnovato a Papa Benedetto XVI un pensiero colmo di affetto, gratitudine e ammirazione. L’ingresso solenne del nuovo Vescovo in Diocesi è previsto per Sabato 8 maggio con celebrazione nella Cattedrale di Alife.

Pietro Rossi

Primo incontro introduttivo il Master of Food – Vino I livello.


Roccamonfina. In partenza martedì 4 maggio con un primo incontro introduttivo il Master of Food – Vino I livello, organizzato dalla condotta Slow Food Massico e Roccamonfina. Durante il master, che consta di 6 incontri, si avrà modo di approfondire alcuni interessanti temi legati al mondo del vino: a partire dalle diverse fasi della degustazione per arrivare al miglior abbinamento tra cibo e vino approfondendo concetti come l'equilibrio e la complessità. Un modo conviviale per conoscere il vino, e se è vero che "l'uomo e ciò che mangia" conoscendo il vino e la cultura enologica capire anche qualcosa in più su chi siamo e sulla la nostra storia. 6 incontri, 1 visita guidata in azienda vitivinicola, oltre 30 vini dell'eccellenza italiana in degustazione, questo il programma degli incontri: I incontro: Cenni storici sul vino - Introduzione alla degustazione II incontro: La vinificazione - L'esame visivo III incontro: I profumi del vino - L'esame olfattivo IV incontro: Il ruolo dei tannini e del legno - L'esame gusto-olfattivo V incontro: Il concetto di equilibrio e di complessità. VI incontro: Elementi di cultura generale del vino. L'abbinamento cibo-vino. Guidati da un docente d'eccezione Mario Basco, profondo conoscitore del territorio della condotta, di cui recentemente ha visitato moltissime realtà vitivinicole per la redazione della nuova guida ai vini di Slow Food e Giunti editore. Territorio quello del Massico e del Roccamonfina forse tra i più dinamici della Campania dal punto di vista enologico dove dietro l'esempio delle cantine storiche come Moio e Villa Matilde, si stanno facendo strada tantissime interessanti realtà imprenditoriali spesso guidate da giovani che dal vino traggono soddisfazioni e motivazioni per restare dove sono nati e per mantenere viva una vocazione ormai millenaria. Il master dunque per approfondire le proprie conoscenze partendo dalle produzioni locali per arrivare attraverso la degustazione di vini importanti quali l'Amarone, il Gavi, il Gewurztraminer , il Montepulciano, il Chianti ad avere maggiore consapevolezza dello straordinario patrimonio di cultura e biodiversità che rappresenta il vino italiano. Il costo del corso è di 170 € per i soci "senior" e 155 per i soci "giovani". Per i non soci basterà versare un ulteriore contributo di 25 € (Tessera socio Rete di Terra Madre) La sede del Master è a Teano presso la masseria "il Cavone" in via Cavone. Per le iscrizioni c'è tempo fino al 10 maggio. Per info: 335.8747180 (Giuseppe Orefice) o info@massicoeroccamonfinaslow.it .


Fonte : comunicato stampa

Il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo ringrazia il Sen. Sarro per aver dato un contributo prezioso a risolvere il problema della carenza idrica


ALVIGNANO. Sembra che la soluzione annosa alla mancanza di acqua nelle zone alte della città, vada verso una soluzione definitiva. Da trent’anni infatti la sorgente del Maretto non riesce a servire tutta la città di Alvignano e soprattutto in estate l’acqua viene erogata a “singhiozzo”, cioè a giorni alterni. Il Senatore Carlo Sarro su forte impulso del sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo (nella foto) e dell’assessore Giovanni Maiorisi, ha chiesto e ottenuto durante la seduta che la Commissione Bilancio e Programmazione economica del Senato della Repubblica ha tenuto lo scorso 21 aprile di inserire nelle priorità il progetto di sistemazione della rete idrica del Comune di Alvignano, assegnando la somma di 250.000 euro. Lo stesso Sarro ha poi comunicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze allo stesso Municipio retto da Di Costanzo. In effetti il progetto prevede la costruzione di un pozzo che servirà le borgate più in alto della città, vedi San Mauro e la zona centrale finora flagellate dalla carenza idrica, non da ultimo il mese scorso, quando proprio Di Costanzo fu costretto a recarsi addirittura in Caserma dai Carabinieri per formalizzare una denuncia contro ignoti per interruzione di pubblico servizio, ovvero che qualcuno avesse potuto sabotare la rete idrica per sabotare indirettamente la sua campagna elettorale con un vero e proprio colpo basso. E quindi ora si va verso la soluzione definitiva con la costruzione appunto di un pozzo che fornisca acqua alle predette zone, sganciandole di fatto dall’acquedotto del Maretto di Piedimonte Matese. In merito a questo provvedimento il sindaco di Alvignano a nome dell’intera Giunta e Amministrazione Comunale ha rivolto un ringraziamento al Senatore Carlo Sarro. “Ancora una volta il nostro Senatore si è dimostrato disponibile e vicino al territorio dell’Alto Casertano e nella fattispecie alle esigenze dei cittadini di Alvignano. Desidero ringraziarlo vividamente per l’impegno profuso e per aver dato un contributo prezioso a risolvere un problema annoso, che durava da un trentennio quindi, cioè la mancanza di erogazione regolare del servizio idrico in alcune zone della nostra Comunità. Ciò è la riprova che quando un territorio ha un suo rappresentante in seno alla politica ‘che conta’ nelle decisioni importanti, ne beneficia sempre. E grazie a Dio, stavolta devo dare atto che: ‘ Meno male che Sarro c’è’” Si presuppone che i lavori di costruzione del nuovo pozzo saranno realizzati a breve.



Ponte del primo maggio all’insegna della sicurezza, raffica di controlli, denunce e sequestri da parte dei Carabinieri.


PIEDIMONTE MATESE. Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno attuato una serie di operazioni di controllo straordinario del territorio, durante il ponte del primo maggio, ritenuto particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza stradale. Lungo le arterie principali che attraversano i vari comuni del comprensorio matesino i militari hanno istituito numerosi posti di blocco, anche durante le ore notturne. Gli uomini del Nucleo Radiomobile e quelli delle varie Stazioni, hanno presidiato strade e piazze dei diciannove comuni ricadenti nelle rispettive giurisdizioni, tra i quali Piedimonte, Alife, Alvignano, Dragoni, Ailano, Prata, Capriati, San Gregorio, Gioia Sannitica e altri. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 150 veicoli in transito e identificate 180 persone. 30 sono state le contravvenzioni riscontrate in violazione alle norme del Codice della Strada, per un importo totale di oltre 3.500,00 euro e il conseguente decurtamento di punti sulle patenti di guida. Tra le infrazioni più frequenti risultano quelle per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida. Sono state inoltre ritirate 6 tra patenti di guida e carte di circolazione, sottoposte a sequestro 3 autovetture prive di copertura assicurativa e 8 motoveicoli perché condotti da minorenni sprovvisti del casco protettivo. Gli episodi più gravi sono stati riscontrati ad Alife, dove R.M., 28enne, di Napoli, è stato sorpreso alla guida di una autovettura Fiat Punto, completamente ubriaco. Nei suoi confronti è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per guida in stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante l’utilizzo dell’etilometro in dotazione al Nucleo Radiomobile, nonché il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida. Stessa sorte e toccata anche ad una donna L.M. 39enne di Alvignano, sorpresa alla guida di una Fiat Punto, nonostante non avesse mai conseguito la prescritta patente di guida, mettendo così in gravissimo pericolo la circolazione stradale e la sicurezza dei pedoni. Inoltre i militari, di concerto con vari Istituti Scolastici del comprensorio matesino, negli ultimi giorni hanno proceduto al controllo di una ventina di autobus adibiti al trasporto di alunni per le tradizionali gite scolastiche, verifiche che hanno riguardato in particolare la regolarità dei documenti di circolazione, la funzionalità del mezzo di trasporto e l’efficienza degli autisti. Durante le operazioni di monitoraggio del territorio è stato anche impiegato un elicottero del servizio aeromobile dell’Arma.