CASERTA - Legalità
e sicurezza, questa mattina in Prefettura la sottoscrizione di un protocollo
d’intesa finalizzato alla tutela delle imprese e degli operatori del commercio
su tutto il territorio provinciale. Il documento - firmato dal prefetto di
Caserta, Raffaele Ruberto, dal presidente provinciale di Confcommercio, Lucio
Sindaco e dal presidente provinciale di Confesercenti, Salvatore
Petrella, - conferma l’impegno delle istituzioni e delle associazioni a
sostegno della categoria in un momento di grande difficoltà. ‘Considerata
l’importanza dei contenuti di questo protocollo – ha dichiarato il prefetto
Ruberto – sono davvero felice dell’intesa che si è creata con entrambe le
confederazioni, la considero una buona prassi e sono certo che le azioni e gli
strumenti messi in campo saranno particolarmente efficaci per il settore’. Il
protocollo stabilisce infatti i criteri generali della collaborazione volta a garantire
un contesto sicuro, rispetto alla criminalità organizzata, attraverso un
sistema di allarme controllato con telecamere dei locali commerciali in grado
di collegarsi con le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e
dell’Arma dei Carabinieri e di trasmettere le immagini in tempo reale. Il
sistema di video-allarme antirapina potrà avvalersi anche delle tecnologie
standard di geolocalizzazione della refurtiva, attivate dal commerciante
vittima dell’azione criminale. ‘Si tratta di un documento molto valido – ha
sottolineato il presidente Petrella - che consentirà di tutelare gli
imprenditori, i commercianti, i loro dipendenti e anche i clienti. La
sottoscrizione congiunta da parte di Confesercenti e Confcommercio rappresenta
un segnale di coesione che abbiamo inteso trasmettere al territorio e alla
categoria e che consentirà di creare una vera e propria rete di sorveglianza in
tutti i comuni della provincia di Caserta’. ‘In questo particolare momento di
crisi e di emergenza – ha spiegato il presidente Sindaco – che ha fatto registrare
un incremento dei fenomeni di microcriminalità, il protocollo assume un valore
ancora più importante. Il lavoro congiunto delle associazioni con il supporto
delle istituzioni consentirà pertanto di fornire una risposta concreta alle
esigenze di sicurezza che arrivano dal mondo delle imprese e del commercio’. Il
documento sottoscritto questa mattina fa seguito al protocollo antiusura
firmato lo scorso 31 ottobre in Prefettura, che ha consentito l’istituzione di
uno sportello antiracket, al quale è possibile rivolgersi anche in forma
anonima. Le segnalazioni e le denunce raccolte verranno poi inoltrate alle
autorità preposte.
Pietro
Rossi