S.E. Mons. Valentino Di Cerbo |
ALIFE. La Diocesi di Alife-Caiazzo celebra 25 anni
di storia, dopo l’unificazione, avvenuta nel 1986, delle due antiche diocesi di Alife e Caiazzo.
Sarà un anno, per l’intera realtà diocesana, caratterizzato da celebrazioni ed
eventi di impronta culturale e spirituale. Il primo, in ordine di tempo è
fissato per venerdì 14 ottobre ad Alife (anniversario della dedicazione
della Cattedrale). S.E.Mons. Valentino Di Cerbo, aprirà la porta del Giubileo, dando inizio alle solenni celebrazioni
di questo anno. L’accoglienza dei fedeli è programmata in Piazza S.Caterina
alle ore 18.00; da qui la processione raggiungerà il sagrato della Cattedrale
dove avrà inizio alla liturgia con il segno dell’apertura della Porta; seguirà
l’ingresso in cattedrale, la lettura dell’indizione dell’Anno giubilare e la
celebrazione eucaristica. Similmente avverrà il 29 ottobre a Caiazzo in
occasione della festa del Compatrono diocesano S.Stefano Menicillo. Qui,
l’appuntamento è fissato sempre alle 18.00, presso la chiesa di S.Francesco; il
corteo proseguirà alla volta della Concattedrale. Durante la celebrazione
eucaristica, S.E.Mons.Valentino Di Cerbo
conferirà il Mandato agli operatori pastorali per l’anno liturgico che
inizia. Tra i momenti celebrativi in programma nei prossimi mesi, sono previsti
tre pellegrinaggi diocesani in altrettanti
santuari del territorio, occasione in cui i fedeli potranno lucrare
l’indulgenza. Ricorre quest’anno, ha
ribadito S.E. Mons. Valentino Di Cerbo,
il XXV della nostra Diocesi di Alife-Caiazzo! La celebrazione dell’evento, che si
protrarrà fino al 2012, costituisce un’occasione speciale innanzitutto per
ringraziare il Signore del cammino compiuto e di tutti i doni elargiti alla Famiglia
spirituale, nata dalla fusione delle due antiche e gloriose
Chiese di Alife e di Caiazzo, ma anche per recuperarne e valorizzarne il notevole
patrimonio di fede e di cultura. Come discepoli del Signore, sentiamo
soprattutto che questa particolare circostanza ci richiede un supplemento di
amore e ci impegna a tendere con rinnovato slancio alla santità, misura alta
della vita cristiana, per annunciare con passione ed entusiasmo sempre nuovi il
Vangelo di Gesù Cristo, rispondendo alle attese profonde dei fratelli e alle
sfide del nostro tempo.
Pietro Rossi