28 ottobre 2009

IL COMMISSARIO AD ACTA APPROVA IL SIAD DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.



PIEDIMONTE MATESE. In data 27 Ottobre 2009 il Commissario ad acta Dott. Fortunato Polizio (nella foto in alto) ha approvato il SIAD (Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo) della Città di Piedimonte Matese mediante Delibera Commissariale n. 2. Rispetto alla bozza precedentemente illustrata all’Amministrazione Comunale ed alle Associazioni di Categoria, durante gli incontri indetti dallo stesso Commissario, il SIAD prevede una riduzione del numero di Medie Strutture di Vendita Inferiori (M1) e di Medie Strutture di Vendita Superiori (M2) autorizzabili durante il periodo di validità dello strumento. Nello specifico le Medie strutture di vendita inferiori per la vendita di prodotti alimentari e misti passano da 5 a 4 e quelle per la vendita di prodotti non alimentari scendono da 10 a 6. Inoltre, le Medie strutture di vendita superiori adibite per il commercio di prodotti alimentari e misti si riducono da 3 a 2 e quelle per il commercio di prodotti non alimentari da 6 a 3. Come si evince chiaramente dai numeri sopra riportati, ha spiegato il Sindaco Avv. Vincenzo Cappello(nella foto in basso), l’Amministrazione Comunale, con il contributo concreto e determinante delle Associazioni Categoria, coinvolte nel confronto sin dal primo momento, ha chiesto ed ottenuto un consistente ridimensionamento del numero di strutture autorizzabili. Questo in coerenza con la normativa nazionale e regionale improntata con il principio della liberalizzazione e del libero mercato. Un risultato caratterizzato, quindi, dalla significativa riduzione delle tipologie distributive summenzionate,evitando un impatto in maniera pesante sul mercato per le attività commerciali già presenti in Città. Questo senza violare i diritti di altri soggetti e senza precludere le prospettive di sviluppo economico, nell’interesse degli operatori commerciali e dei cittadini consumatori. E’ bene ricordare che, ha concluso il Sindaco Cappello, il commissariamento del SIAD della Città di Piedimonte Matese è la conseguenza della mancata attuazione della legge regionale 1/2000 che prevede la nomina di commissari ad hoc in caso di inadempienza, poiché dal 2000 il comune non ha provveduto ad adottare alcun piano commerciale che ha carattere di obbligatorietà. Le amministrazioni del centro destra, pur avendo incaricato un Architetto per la redazione di un SIAD mai adottato, ma rimasto chiuso nei cassetti, ha ulteriormente aggravato le casse comunali per diversi milioni delle vecchie lire.

Pietro Rossi

LA COMUNITA’ MONTANA ASSEGNA 27 BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ALL’ESTERO.


PIEDIMONTE MATESE. La Comunità Montana del Matese bandisce un Concorso per titoli e colloquio per l’assegnazione di n. 27 borse di studio, della durata di 13 settimane, di cui 9 borse da fruire in Spagna, 9 in Inghilterra e 9 in Germania, per le seguenti figure professionali: Green cuoco, Green pasticciere, Green orticoltore/giardiniere, Green manager. Il Bando di selezione stabilisce che le 27 borse di studio saranno destinate ai giovani, dando precedenza a quelli residenti nel territorio della Comunità Montana del Matese per un periodo di formazione di 13 settimane in Spagna, Regno Unito e Germania. Il progetto di mobilità (PLM) “M4GT – Mobility for Green Tourism”, inserito nel più ampio programma Leonardo da Vinci 2007-2013, è destinato a giovani che vogliono fruire di un tirocinio transnazionale in imprese o organismi di formazione, nel settore del turismo verde e nella promozione turistica. Il fine dell’esperienza di mobilità transnazionale è quello di promuovere l’acquisizione di competenze tecnico – professionali, linguistiche, interculturali e trasversali. L’obiettivo, quindi, è consentire ai partecipanti l’acquisizione di conoscenze adeguate a promuovere e gestire strutture operanti nell’ambito del turismo verde, della gastronomia e dell’orticoltura favorendo lo sviluppo dell’offerta turistica casertana con particolare riferimento al territorio dell’area della Comunità Montana del Matese. Infatti, ha precisato il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe (nella foto), una quota non inferiore al 70% dei posti a concorso viene riservata ai giovani residenti nei Comuni della Comunità Montana del Matese (Ailano, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, S. Gregorio Matese, S. Potito Sannitico, S. Angelo D’Alife, Valle Agricola. Gli interessati dovranno compilare il modulo di candidatura, corredato di Curriculum Vitae in formato europeo e copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La documentazione dovrà essere spedita a mezzo raccomandata a.r. alla Comunità Montana del Matese – Via Sannitica Loc. Sepicciano – 81016 Piedimonte Matese (Caserta) o consegnata a mano in busta chiusa presso la sede della Comunità Montana del Matese – Via Sannitica Loc. Sepicciano – 81016 Piedimonte Matese (Caserta). Le domande, in ogni caso, dovranno pervenire entro e non oltre giorni 15 dalla data dipubblicazione dell’avviso. In caso di spedizione a mezzo posta a.r. farà fede il timbro postale dell’ufficio accettante.

Pietro Rossi

INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.


PIEDIMONTE MATESE. I consiglieri comunali del PDL, Giovanni Ferrante (nella foto), Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo, Mauro Martino, nell'esercizio delle loro funzioni hanno presentato la Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello e al Prefetto di Caserta una interrogazione con risposta scritta per conoscere i motivi che hanno determinato gli inadempimenti riguardanti le disposizioni impartite dalla legge n. 69 del 18 giugno 2009, così come indicato all'art. 21 comma 1, tant'è che sul portale internet del Comune ( http://www.comune.piedimonte-matese.ce.it/) non risultano indicate le informazioni relative al personale dirigente (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali, ecc.) e inoltre, per conoscere se, per l'anno 2008, sono stati conferiti incarichi a consulenti e collaboratori esterni e/o incarichi relativi a compiti e doveri d'ufficio a propri dipendenti e, in caso affermativo, è stato richiesto l'elenco completo con l'indicazione del tipo di incarico conferito e del relativo compenso. I Consiglieri di minoranza hanno fatto presente che la Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile impone, all’art. 21, comma 1, che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere note, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e i tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale. E’ stato ricordato inoltre che al fine della verifica dell'applicazione delle norme di cui all'articolo 1, commi 123 e 127, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni, le amministrazioni pubbliche sono tenute a comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica, in via telematica o su supporto magnetico, entro il 30 giugno di ciascun anno, i compensi percepiti dai propri dipendenti anche per incarichi relativi a compiti e doveri d'ufficio; sono altresì tenute a comunicare semestralmente l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, con l'indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare dei compensi corrisposti. Le amministrazioni rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico.

Pietro Rossi

La vita randagia di Padre Jean Marie Peticlerc nelle periferie di Parigi.


Ai confini con l’affascinante Parigi esiste un mondo completamente diverso: sono le banlieues, che ogni tanto compaiono sulle prime pagine dei giornali perchè teatro di esplosioni di violenza e tensione sociale. Per la maggior parte del tempo questi luoghi a rischio appartengono ad un pianeta dimenticato dall’opinione pubblica, dai mezzi di informazione e dalle autorità.Argenteuil si fregia del titolo di sobborgo più violento tra le periferie parigine. E’ un paese- dormitorio, il cui panorama è costituito da enormi e fatiscenti palazzi che ospitano 100mila persone, fra cui moltissimi giovani. Giovani di cui si ha paura, che per strada si preferisce evitare cambiando marciapiede.Ma ad Argenteuil c'è da un po’ di tempo qualcuno che va loro incontro. La chiamano la nuova Valdoccò, con l'accento, alla francese, ed è una struttura scarna: i locali per la scuola serale - per giovani fra i 16 e i 25 anni - e la scuola diurna – per ragazzi dagli 8 ai 16 anni - sono ospitati in un prefabbricato. Il resto del lavoro si svolge per strada. Un'équipe di 30 educatori salesiani, coadiuvata da animatori e volontari, raggiunge ed educa, alla maniera di Don Bosco, oltre 600 giovani, per lo più di origine magrebina, ma anche asiatici ed est-europei. Al centro dell'iniziativa c'è padre Jean Marie Peticlerc, docente universitario e autore di diversi saggi di pedagogia, che vive qui per strada con i suoi ragazzi “perduti”. Per tutti ma non per lui, che insegna con un metodo coinvolgente e partecipativo, e sa che la violenza – come diceva Don Bosco - “E’ il segno del fallimento del nostro accompagnamento educativo”. Nella periferia degradata di Parigi père Jean Marie mette anche in pratica l’antidoto contro la violenza sperimentato dal fondatore del Valdocco di Torino: “dunque tiriamoci su le maniche: educhiamoli”. La tutela dei diritti umani si impara, richiede un'educazione alla responsabilità e alla cittadinanza mondiale responsabile. Non solo nei paesi in via di sviluppo, non solo nelle favelas sudamericane, nelle bidonvilles africane, negli slums indiani, ma anche qui, nella ricca e civilizzata Europa.Se intendete sostenere questo progetto inserite nella causale "Centre Jean Bosco, Argenteuil - Francia". Codice 16486.

iIl Ministro per l'agricoltura Zaia ritiene che il bracconaggio sia un fenomeno criminoso.


"Il bracconaggio è un fenomeno criminoso che va combattuto come tale. Il Ministero non ha emanato nessuna direttiva perché si interrompa questa lotta. Il Corpo Forestale dello Stato gode di piena autonomia nell'organizzazione del suo lavoro". Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia (nella foto) interviene in merito alla questione sollevata con una lettera inviatagli oggi da alcune associazioni ambientaliste e riguardante l'interruzione di un'operazione antibracconaggio in corso nella Provincia di Brescia. "Ci sono una serie di priorità nelle attività di repressione che riguardano anche il bracconaggio, ma non possono esaurirsi con esso", ha proseguito Zaia."Il Corpo Forestale dello Stato si sta muovendo efficacemente nella repressione del bracconaggio come di tutte le altre attività illecite che contrasta sul territorio nazionale", ha concluso Zaia.



UIL - TAGLI DELLA FINANZIARIA: CONTINUA LA PROTESTA.


UIL Corpo Forestale Stato

COMUNICATO STAMPA

La UIL/CFS, insieme alle altre Sigle rappresentative del CFS hanno organizzato vari sit-in di protesta davanti al MIPAAF "contro la mancanza di adeguati investimenti e risorse, mezzi e infrastrutture che rischia di produre il collasso del sistema sicurezza". La protesta è continuata poi con altre manifestazioni davanti a Palazzo Chigi. Lo stato di agitazione proclamato dai sindacati di Comparto culminerà stamattina 28 ottobre con una manifestazione nazionale in programma a Roma per denunciare all'opinione pubblica questa scandalosa ed inaccettabile situazione messa in piedi dal Governo-- FONTE http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.uilcfs.it/

Nella foto in allegato il Segretario Regionale UIL CFS CAMPANIA con Angeletti (Segretario Generale UIL)









PELLEGRINAGGIO DELLA FAMIGLIA SALESIANA AL SANTUARIO DI POMPEI.


Piedimonte Matese. Si è celebrata un’altra tappa del cammino spirituale intrapreso dall’Associazione Salesiani Cooperatori Campania-Basilicata con il tradizionale pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pompei. In oltre 1200 membri della Famiglia Salesiana, tra cui un nutrito gruppo facente parte dell’Associazione Salesiani Cooperatori di Piedimonte Matese, che ha partecipato grazie all’impegno profuso dalla famiglia Amendola nell’organizzazione del viaggio, si sono riuniti in preghiera sotto il manto della Mamma celeste per la recita del Santo Rosario e la Santa Messa. Alle 15.30, orario previsto per l’accoglienza, il Santuario era già gremito di fedeli assorti nella meditazione personale, nella confessione e nell’organizzazione dei vari momenti che hanno scandito questo pellegrinaggio. Alcuni punti salienti, hanno commentato i cooperatori di Piedimonte Matese, sono stati sicuramente, oltre alle toccanti parole a commento del Vangelo pronunciate dal Vicario Ispettoriale Don Guido Errico che ha presieduto la celebrazione Eucaristica, l’offerta dei doni all’altare, in cui ogni centro locale intervenuto ha offerto un cestino con i prodotti tipici della propria terra come segno di ringraziamento alla Provvidenza che ha sempre accompagnato don Bosco, e la recita del Santo Rosario affinchè la Madonna guidi la Famiglia Salesiana tutta ad essere faro che illumina i giovani con particolare attenzione a quelli più provati dalla vita. Terminata la Santa Messa, il Consiglio Provinciale dei Salesiani Cooperatori ha voluto salutare tutti i presenti donando, a ricordo di questa giornata, un’immaginetta calamitata su un libro aperto raffigurante Don Rua, primo successore di San Giovanni Bosco, destinatario della famosa frase pronunciata dal Santo, “Io e te faremo tutto a metà!”. Questo è il messaggio e l’augurio che l’Associazione Provinciale Salesiani Cooperatori, intende trasmettere ai centri locali: fare a metà, ossia condividere i problemi, gli scoraggiamenti ma anche la preghiera, la gioia e la festa ed è in questo clima di condivisione che I Cooperatori si sono dati appuntamento alla 3° giornata di spiritualità a Portici il 15 novembre prossimo per vivere insieme un momento forte e scoprire insieme l’annuncio gioioso ed esplicito di Cristo ai giovani : l’evangelizzazione con quello spirito di allegria che sa di santità.


Nician

CONTINUANO I CONTROLLI A TAPPETTO DEL N.I.P.A.F. E DEI COMANDI STAZIONE DEL CORPO FORESTALE DI CASERTA – SEQUESTRATI 4 FUCILI E RICHIAMI ACUSTICI.




Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
CORPO FORESTALE DELLO STATO
COMANDO PROVINCIALE DI CASERTA

C O M U N I C A T O S T A M P A


CASERTA. Dopo le operazioni antibracconaggio effettuate dal N.I.P.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) e dal personale dei Comandi Stazione Forestali nelle scorse settimane che hanno portato al sequestro di 3 fucili e numerosi richiami elettroacustici illegali, continuano senza sosta i controlli della Forestale di Caserta in ambito venatorio volti soprattutto alla salvaguardia della fauna migratoria stagionale. Alle prime luci dell’alba di ieri domenica 25 ottobre 2009, in agro del comune di San Tammaro, nei pressi della Zona di Ripopolamento e Cattura di “Carditello”, sono stati sorpresi due bracconieri intenti a cacciare fauna migratoria, mediante l’utilizzo di richiami elettroacustici illegali che, riproducendone il verso, attraggono a tiro di doppietta i volatili. Nella circostanza sono stati sequestrati i fucili ed i richiami acustici illegali, inoltre sono stati controllati diversi altri cacciatori e sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 800 €. Nella mattinata odierna inoltre personale del Comando Stazione Forestale di Castel Volturno, nel corso della quale sono stati inoltre ha sorpreso nella Riserva Naturale Foce del Volturno Costa di Licola due cacciatori cui caso sono stati sequestrati armi ed il relativo munizionamento ( due fucili ed oltre 50 cartucce cariche).
Ricordiamo che l’area protetta della Riserva Naturale Foce del Volturno è un sito di straordinaria bellezza, tra gli unici in Italia, dove è possibile osservare il Cormorano, l’Airone cenerino, la Garzetta, l’Airone rosso, la Sgarza a ciuffetto, l’Airone guardabuoi, il tarabusino, etc, oltrechè numerose specie di rapaci come il Falco della palude, il Falco pescatore e il Gufo di palude, in essa l’attività venatoria comporta la confisca obbligatoria delle armi.-



Tel. 0823 449701/ Fax 0823352928
cp.caserta@ corpoforestale.it , nipaf.ce@corpoforestale.it

L’Orientamento in tempo di crisi. Costruire la propria vita in assenza di certezze.




BENEVENTO. La Scuola per i Professionisti dell’Orientamento della Regione Campania (SPO-Campania) in convenzione con l’ISFOL – Area Politiche per l’Orientamento, promuove il seminario tematico “L’Orientamento in tempo di crisi. Costruire la propria vita in assenza di certezze”. Il Seminario, tenuto dal Prof. F. Vespasiano e dalla Dr.ssa P. Sorgente, avrà luogo il 30 ottobre 2009 presso la sede dell’ISFOL per le Regioni del Mezzogiorno, Villa dei Papi, a Benevento. L’incontro è rivolto agli operatori dell’orientamento e si propone di offrire dati di scenario in merito alla crisi socio-economica e culturale, svolgendo un’analisi ragionata degli indicatori e degli indici della crisi, al fine di costruire una riflessione critica sui possibili percorsi di orientamento. Il seminario è aperto a tutti gli operatori dell’orientamento. Per ulteriori informazioni:Tel. 0824.334073, fax 0824.316862, e-mail info.spocampania@isfol.it



Fonte: ISFOL

Convegno a Brusciano contro usura e racket con la partecipazione dell'Assessore Regionale Corrado Gabriele.




BRUSCIANO. A Brusciano si parlerà di “Usura e Racket nel nostro territorio” venerdì 30 ottobre presso la Scuola “Dante Alighieri”. Iniziativa dell’Associazione “Città Invisibile”. Patrocinio del Comune di Brusciano con la Presidenza del Consiglio Comunale. Venerdì 30 ottobre alle ore 19.00, presso la storica scuola elementare “Dante Alighieri”, in Piazza XI Settembre, a Brusciano si terrà un convegno sul tema “Usura e Racket nel nostro territorio”. L’iniziativa promossa dalle Associazioni “Città Invisibile” di Brusciano, “Forum dei Giovani” di San Vitaliano in collaborazione con l’Associazione Antiracket “Domenico Noviello” di Pomigliano D’Arco gode del Patrocinio del Comune di Brusciano, guidato dal dott. Angelo Antonio Romano, per la Presidenza del Consiglio Comunale di Antonio Di Palma. I saluti istituzionali previsti sono quelli del Dott. Angelo Antonio Romano, Sindaco di Brusciano; Dott. Carmine Guarino, Assessore Finanze e Bilancio del Comune di Brusciano; Prof. Luigi Gesuele, Dirigente scolastico del Circolo Didattico “Dante Alighieri”; On. Corrado Gabriele (nella foto), Assessore Scuola e Lavoro della Regione Campania e del Parlamentare, On. Francesco Barbato. Gli interventi programmati saranno assicurati dal Presidente dell'Associazione Culturale “La Città Invisibile” di Brusciano, Felice Marotta; dal Presidente dell'Associazione Antiracket “Domenico Noviello” di Pomigliano D'Arco, Salvatore Cantone; da Antonio Castaldo, sociologo e giornalista; da Agnese Ginocchio, Ambasciatrice per la Pace e la Legalità; da Don Giovanni Lo Sapio, Parroco della Parrocchia “San Sebastiano Martire” di Brusciano; dal Prof. Amato Lamberti, dell’Osservatorio Regionale sulla camorra e dalla giornalista del “Mattino” di Napoli, Rosaria Capacchione, autrice de “L’Oro della Camorra”. A moderare l’incontro, cui ha aderito anche il Vicesindaco di Brusciano Dott. Vincenzo Cerciello, sarà Paola Coppola della redazione de “L'Ambasciatore” il periodico zonale diretto da Francesco Martignetti. Previsto un contributo artistico di Rocco Di Maiolo dell’Accademia Musicale di Brusciano e di Agnese Ginocchio in “Parole e Musica per la Legalità e la Pace”.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Di Palma, ha confermato “l’adesione piena al convegno che tratta dei drammatici ed attualissimi temi del racket e dell’usura. Il sostegno istituzionale assicurato con il nostro patrocinio comunale, per la Presidenza del Consiglio, la cui carica porto avanti dal 28 maggio 2009, ci onora e vuole essere anche un segnale per i giovani e l’associazionismo affinché si impegnino di più insieme alle istituzioni. La scuola che ci ospita -ha concluso il Presidente Antonio Di Palma -la storica ‘Dante Alighieri’ è presidio certo della prima formazione civica degli alunni bruscianesi ed è bello ritrovarsi tutti insieme, con gli illustri ospiti, in questa importante manifestazione di impegno civico per la legalità”.




Fonte: UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DEL COMUNE DI BRUSCIANO