Piedimonte Matese. Ancora un episodio di cronaca che vede il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello al centro di una campagna stampa che, almeno stante la lettera di viva protesta inviata dallo stesso alla Gazzetta di Caserta, valoroso quotidiano di Terra di Lavoro, lo vedrebbe al centro di una campagna stampa diffamatoria, atteso che stamani 28 maggio, è stato pubblicato in terza pagina un articolo a firma di Mattia Fetta, il quale sostiene che la stessa famiglia Cappello in vista delle prossime elezioni Europee, è spaccata. Ovviamente il primo cittadino di Piedimonte Matese non ci sta e quindi ha deciso di chiedere l'ennesima smentita che domani dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta di Caserta. Questa la lettera:
" Con riferimento all'articolo "Democratici alla frutta - Un pezzo dei Cappello a ruota con De Mita lascia il Pd in coma", apparso sia in prima che in terza pagina del Suo quotidiano in data 28 maggio 2009, corre l'obbligo, a norma dell'articolo 8, legge 47/1948, di chiederLe l'immediata smentita di ciò che ha riportato l'articolista (Mattia Fetta), in quanto l'informazione contenuta nel predetto articolo non trova alcuna corrispondenza nella realtà dei fatti. Tengo, infatti a precisare che i Cappello, che si annoverano tra i fondatori del Pd nella nostra zona, non hanno alcuna intenzione di lasciare tale compagine politica e che, quindi, anche in questa tornata elettorale per le Europee sono e continueranno ad essere impegnati al fianco dei Candidati del Partito Democratico. Certo viene spontaneo chiedersi per quale recondita ragione il Suo giornale tenta di turbare il regolare svolgimento della campagna elettorale pubblicando notizie fantasiose e prive di alcun fondamento, quasi a voler influenzare la scelta dell'elettorato. Mi riservo, alla luce di quanto sopra, di procedere anche legalmente nei confronti dei responsabili. Tanto al fine di non ingenerare nel lettore una rappresentazione falsa e tendenziosa degli eventi. ".
Piedimonte Matese 28 maggio 2009 il sindaco Vincenzo Cappello
Fonte: www.caiazzorinasce.blogspot.com
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