24 marzo 2012

LA STRADA PROVINCIALE 83 AILANO - VALLE AGRICOLA ABBANDONATA .


Lorenzo Pezzullo
VALLE AGRICOLA. L’ Assessore Lorenzo Pezzullo denuncia il grave disagio che sta vivendo la sua comunità con La Strada Provinciale 83 Ailano – Valle Agricola abbandonata. Vorrei portare a conoscenza il grave disagio, ribadisce Pezzullo, che sta vivendo la comunità di Valle Agricola,  per quanto riguarda le condizioni della Strada Provinciale 83 Ailano / Valle Agricola  (ex strada statale 158), dimenticata e abbandonata dalla Provincia,  sempre più rovinata e pericolosa per mancanza di manutenzione ordinaria e per mancanza di barriere idonee protettive. Peggiorano a vista d’occhio le condizioni della carreggiata, piena di buche  e le cunette colme di terra e di sporcizia, rendono ancora più stretta la carreggiata, nonostante le continue denunce alle sedi preposte e le reiterate proteste dei cittadini, i problemi non si risolvono, gli automobilisti protestano vivacemente sia per la pericolosità della carreggiata  sia per la mancanza di barriere protettive idonee per una strada di montagna. Questa, per chi ancora non lo sa, è l’unica strada d’accesso per raggiungere il Comune di Valle Agricola, sé per una ragione qualsiasi, l’attuale Provinciale venisse meno, Valle Agricola rimarrà completamente isolata. E’ di questi giorni, racconta l’Assessore Pezzullo, una relazione di servizio da parte dell’Ufficio di Polizia Municipale di questo  Comune, in cui si comunica , lo stato di dissesto della Strada,  che a causa dell’abbondante nevicata dello scorso mese di febbraio, moltissime piante e rami, sono divelte sul tracciato intralciando la sempre più problematica circolazione. Inoltre, sempre dalla relazione di servizio, dopo il tornante 3 fra il km 7 e 8, si è verificata un’ampia lesione dell’asfalto, per una lunghezza di circa 20 metri al centro della carreggiata, con un principio di smottamento del terreno sottostante. Stiamo parlando di un inizio di movimento franoso, con rischio di blocco totale della Provinciale. Per quanto riguarda le barriere stradali di sicurezza (guard/rails a norma del codice della strada), in vari punti non, vi è nessuna protezione e in altri punti con guard/rails ammalorati e fatiscenti, stiamo parlando  di una Strada Provinciale di montagna. Si chiede alla Provincia, urgente attivazione,  di misure di difesa e pianificazione  del grave problema, se serve , un tavolo istituzionale, presso la competente sede dell’Assessorato alla Viabilità e dei Lavori Pubblici della Provincia per risolvere e non come si è fatto sempre , limitare a piccoli interventi tampone assolutamente insufficienti, rispetto alla portata del problema. La relazione  di servizio dell’Ufficio di Polizia Municipale è datata 25 febbraio 2012, fino ad oggi non si è mosso nulla, il che evidenzia una sola cosa, in altre parole,  questa Provincia non riesce più a gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione. I cittadini di questa Comunità sono stufi e stanchi per le tante promesse non mantenute, e con  molta pazienza, aspettano , almeno per una volta, interventi concreti. Ancora una volta, conclude Lorenzo Pezzullo, voglio ricordare , a chi deve capire che la Strada Provinciale 83 Ailano/Valle Agricola. è l’unica strada di accesso in questo Comune , ricordo in caso di chiusura il paese rimarrà completamente isolato, con danni all’utenza, ai pendolari, agli studenti (ogni mattina 60 studenti si recano a Piedimonte Matese per frequentare gli Istituti superiori)e le attività produttive del paese.

Pietro Rossi

Cerreto presenta il suo libro sui marchi

Nell’ambito della rassegna “Visione di donna tra erotismo e pensiero” in corso di svolgimento presso la Wi Free Gallery di Piazza Vanvitelli nella città di Caserta, si è svolta nella giornata di ieri una tavola rotonda sui temi dell’agroalimentare, che ha visto nella presentazione del libro "La tutela delle Dop e delle Igp" e nella discussione che ne è seguita i momenti di maggiore interesse. Gli ospiti intervenuti alla manifestazione hanno a lungo dibattuto sugli argomenti trattati nel volume scritto da Laura La Torre e Marco Cerreto che ripercorre in chiave tecnica la storia e le radici enogastronomiche dei territori italiani. “I prodotti tipici rappresentano la vera opportunità che il nostro paese ha di interpretare la globalizzazione” ha argomentato Cerreto “I marchi che garantiscono unicità, originalità ed irripetibilità sono tutelati da appositi consorzi che impongono precisi disciplinari ed impediscono le delocalizzazioni. E’ per questi motivi” ha aggiunto “che possiamo proporci con qualità sui mercati internazionali restando legati alle caratteristiche dei nostri territori”. A seguire Francesco Netti, biotecnologo alimentare, che ha rappresentato la necessità di seria una formazione in materia che consenta agli addetti ai lavori di rappresentare con professionalità il made in Italy enogastronomico nel mondo.  Conclusioni affidate al Segretario regionale del settore Agrialimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo; “In tema di agroalimentare è oggi determinante coniugare lo sviluppo economico con la salvaguardia dei territori” ha commentato il sindacalista. “Troppe volte si rischia di investire in attività che non hanno nulla a che fare con un dato territorio e che apportano una ricaduta occupazionale pari od inferiore a quella che cancellano. Mi piacerebbe che nella patria delle eccellenze alimentari, l’industria di trasformazione rappresentasse il primo settore manifatturiero e gradirei che alcune normative europee non ci piovessero tragicamente addosso come nel caso della vinicoltura o della pesca”.
c.s.

A proposito di unitarietà del mondo venatorio………


Sarebbe piacevole poter capire quali arcani motivi osteggiano la unitarietà delle associazioni venatorie in Campania. Siamo nel terzo millennio ed assistiamo continuamente in merito alla legislazione corrente del popolo italiano le continue concertazioni negli incontri politici che si svolgono in merito ad una questione o ad un’altra. Gli incontri tra le parti,ovvero tra le rappresentanze di categoria ed i legiferatori,avvengono con la massima trasparenza,in una vetrina di svariati incontri che culminano comunque nella condivisione di un documento unitario, espressione di equilibrio. Da circa due anni in Campania il mondo venatorio non riesce ad avere una equilibrata aggregazione,per le incapacità di condivisione tra le rappresentanze di categoria e tutto questo a danno dei quarantacinquemila praticanti l’attività di prelievo venatorio in regione Campania. In prima persona sto vivendo questa esperienza proprio da quando nel 2010 è iniziato il percorso di iniziativa politica del rinnovamento della legge regionale numero 8 del 1996. Ebbene,ora come allora,ho evidenziato che le rappresentanze di categoria, ovvero le associazioni venatorie si ancorano sulla questione della “par condicio”,rimanendo ormeggiate a tutt’oggi al mancato riconoscimento della pari dignità. Siamo appunto nel terzo millennio ed è raccapricciante nonché umiliante evidenziare la mancanza dei concetti basilari nonché fondamentali della regola democratica di partecipazione sociale. Nel mondo associazionistico venatorio campano vige ancora,ma non per molto,la regola della giungla,la cosiddetta legge primordiale del più forte,così pare si autodefiniscano. Il tempo è galantuomo,le regole democratiche prevalgono sempre nella società civile:la storia lo insegna,tutte le dittature stanno scomparendo, anche quelle bonsai. I nostri amministratori regionali sicuramente esprimeranno il massimo del loro impegno al riguardo,un impegno per la pari dignità rappresentativa di una popolazione di 45mila praticanti residenti nella regione Campania,un impegno per la partecipazione democratica al processo amministrativo e gestionale degli ambiti territoriali di caccia.

Cesare Serino                
Consigliere Comunale in Sant’Agata dei Goti(BN)
Presidente Provinciale Associazione ANUU Benevento

Concorso Miss e Mister Sordi riservato a ragazzi e ragazze sordi a Caserta.


CASERTA. Ai blocchi di partenza  la seconda edizione del Concorso Nazionale di bellezza “Miss e Mister Sordi” riservato a ragazzi e ragazze  sordi.  Patron  dello speciale concorso di bellezza ,  Anny Tronco,  pop-artist   casertana, che con un colpo di magia, tanta  determinazione e fantasia l’anno scorso  ha dato alla luce  la prima edizione del caratteristico ed  atteso evento, unico in Italia: prendendo spunto  dall’America, dove ha lavorato ed esposto le sue opere e creazioni. In altre parti del mondo, il concorso si materializza sotto il nome di “Miss Deaf  World”. Concorso  che può abbattere muraglie altissime, create da una società sorda alle problematiche dei sordi. Alla fine degli anni “80 , e precisamente, nel 1987 a vincere l’Oscar come migliore attrice protagonista, per il  film “Figli di un Dio minore”, fu proprio un attrice  sorda, Marlee Matlin, a dimostrazione che spesso della “diversità”, se si vuole, si fa un motivo in più per combattere e riuscire nella vita.  “Realizzare anche in Italia questa manifestazione,- afferma Anny Tronco, presidente dell’Associazione Alphabet Onlus, che si propone di favorire l’integrazione del sordo nella società e di trasformare i limiti in risorse, facendo diventare la diversità un arricchimento per la società, mediante spettacoli, eventi culturali, seminari e  convegni,  ha il significato di sollecitare al di fuori dei consueti canoni utilizzati quando si parla di diversità, un’attenzione speciale al mondo dei sordi. E’ per questo motivo, che quest’anno, il secondo, ci siamo rivolti alle istituzioni per ottenere un sostegno alla nostra battaglia di civiltà.  Abbiamo ottenuto il patrocinio dal comune di Caserta, nella persona del primo cittadino Pio Del Gaudio e dall’ASL di Caserta, nella persona del dott. Paolo Menduni, direttore generale”.  Il termine ultimo per le iscrizioni al casting di Matera è l’8 Aprile 2011; a quello di  Pescara è il 22 Aprile, a quello di Milano il 29 Aprile 2012. Le selezioni regionali per gli aspiranti provenienti da Campania, Basilicata e Puglia si terranno il 14 Aprile a Matera. Per coloro che  hanno difficoltà economiche ,di spostamento, e di accompagnamento il Casting sarà on-line. Per info e  modulo di iscrizione cliccare:  www.missorda.it

PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI BAI LATINA E L’ISTITUTO ITALIANO DEI CASTELLI.


Michele Santoro
BAIA LATINA.  L’Amministrazione comunale di Baia Latina guidata da Michele Santoro sta riservando grosso interesse per il patrimonio storico-culturale della cittadina. Nel centro storico comunale di Baia e Latina, è localizzato il castello di epoca medievale, importante testimonianza storica – architettonica appartenente alla fase cruciale dell’incastellamento in area casertana  e tra le più significative opere dell’architettura difensiva in Campania, attualmente in fase di restauro. Considerando che si tratta di una preziosa testimonianza del passato inerente la storia e lo sviluppo del territorio è di fondamentale importanza preservarne la conservazione per le generazioni future e che inoltre il suo recupero, in atto,  e soprattutto la corretta valorizzazione può contribuire in modo rilevante al rilancio turistico – culturale del comune di Baia e Latina. A tale scopo il Comune di Baia Latina ha firmato un protocollo d’intesa, che avrà la durata di tre anni, con L’Istituto Italiano dei Castelli Sezione Campania, Ente Morale ONLUS, personalità giuridica ed ente di rilievo regionale L.R. 7/2003, CF 80444610580, con sede in Castel dell’Ovo – Napoli, in persona del rappresentante legale Presidente arch. Luigi Maglio, che avrà come scopo la collaborazione per  studi e ricerche nell’ambito delle tematiche specifiche esposte da effettuarsi a vari livelli prevedendo la pubblicazione dei percorsi più significativi, l’organizzazione di seminari, convegni, mostre ed eventi espositivi e divulgativi con l’attiva partecipazione della comunità e del mondo scolastico. Saranno inoltre costituiti dei  laboratori didattici permanenti all’interno del castello di Baia e Latina sulle tematiche dell’incastellamento in Terra di Lavoro e sulle caratteristiche e le funzioni dell’architettura castellana.

Pietro Rossi

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE PRESENTA IL LIBRO DEL DOTT. LEGGIERO.


PIEDIMONTE MATESE. Nell’ambito dell’offerta culturale e formativa, oggi 24 Marzo alle ore 18.00, l’Amministrazione comunale di Piedimote Matese, in collaborazione con l’Associazione Noumenon e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza presso la Biblioteca “Aurora San Severino” il secondo incontro che vedrà la presentazione del libro“Disgrafia. Diagnosi e riabilitazione“ edizioni Ma.Gi. Roma , opera realizzata dalla Dott.ssa Stefania Carnevale e dal Dott. Giuseppe Leggiero. IL CASO CLINICO: la storia di Roberto, bambino affetto da disgrafia “pura”, incapace di scrivere e con il gesso e con l penna, che attraverso il metodo terapeutico oggetto del libro ha superato le sue difficoltà ed ora è un eccellente avvocato. IL COMMENTO: Dott. ROBERTO IOZZINO (Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Tutela della Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva del 3° Distretto della ASL RM/A). “Gli autori del libro, a cui innanzitutto d’obbligo il nostro plauso per aver esposto i modo certamente originale la neuropsicologia della disgrafia, hanno presentato in un congresso, ben prima che la Consensus Conference introducesse il concetto di Disturbi specifici di scrittura, parte dello studio oggetto di questo volume che avanza un modello per la riabilitazione della disgrafia di comprovata efficacia ”.
Pietro Rossi