15 marzo 2021

INSTALLATE TABELLE PER LA TUTELA DEL FIUME LETE.



LETINO Già lo scorso anno la Regione Campania ha avviato vari strumenti volontari di partecipazione attiva rivolti alla gestione integrata di bacini e sottobacini fluviali. Amministrazioni pubbliche e soggetti privati, realtà territoriali e portatori d’interesse si ritrovano coinvolti attorno a un comune obiettivo: la tutela di un corso d’acqua o di un lago quale fonte di qualità ambientale, risorsa preziosa per l’agricoltura, volàno di un turismo e più in generale di una crescita sostenibile delle comunità. In questa ottica, con il provvedimento numero 19 del 28 agosto 2020, il Parco Regionale del Matese ha disciplinato la pesca nel proprio territorio. In linea con quanto disposto dal Presidente Vincenzo Girfatti, proprio in questo fine settimana, i volontari della A.S.D Matese Caccia e Pesca del Comune di Letino, coordinati dal Presidente FIPSAS Agostino Navarra e dal Vicepresidente Alessandro De Stasio e con il supporto costante dell'amministrazione di Letino e del Sindaco Pasquale Orsi, hanno affisso le prime tabelle con le indicazioni necessarie per la tutela del torrente Lete.  L'obiettivo del provvedimento emanato è quello di tutelare la grande biodiversità presente nei corsi d'acqua del territorio Matesino, diffondere la pesca a rilascio obbligatorio del pescato, favorire l’educazione ambientale e la promozione di attività sportive, turistico-ricreative, didattiche e di promozione ecologica.

Pietro Rossi

CAMPAGNA VACCINALE, PER SGAMBATO NECESSARIO INSERIRE NEL NUOVO DECRETO RISTORI UN PERMESSO AD HOC PER I DOCENTI CHE SI DEVONO VACCINARE.


Nella assoluta convinzione che soltanto velocizzando il piano vaccinale, arrivando ad una copertura pressoché totale per tutti gli operatori della scuola, potremmo riprendere le attività didattiche in presenza per non sospenderle mai più, è assolutamente opportuno inserire, nel nuovo decreto ristori, una norma che preveda un permesso ad hoc per tutti i docenti che in questi giorni stanno effettuando la vaccinazione”.  A chiederlo è Camilla Sgambato (nella foto), già responsabile nazionale Scuola del Partito Democratico. “Finora spesso sono stati costretti a ricorrere a permessi retribuiti o addirittura non retribuiti (nel caso del personale supplente), per poterla effettuare. Inoltre, non è corretto applicare, a coloro che hanno aderito al piano vaccinale, le trattenute stipendiali, cioè quelle previste nella legge Brunetta, in caso di complicanze post vaccino che costringano i docenti ad un congedo per malattia. Non è difesa corporativa di una categoria, ma il giusto riconoscimento di diritti di un mondo che, come ha ribadito bene il ministro, e come le famiglie hanno colto quest’anno come mai prima, si è fortemente impegnato, in piena pandemia e con tutti gli strumenti possibili, nel delicatissimo compito che gli è affidato per la crescita e la formazione degli studenti”, conclude Sgambato, componente della direzione nazionale del Pd.

Pietro Rossi

I PERICOLI DEL WEB: OSSERVAZIONI E PRECAUZIONI PER LA SALVAGUARDIA DEI MINORI


PIEDIMONTE MATESE - A quattro mesi dalla pubblicazione del primo articolo “Il linguaggio multimediale della rete che “seduce” i giovani: una realtà pericolosa” (CampaniaFelix.tv, 11.19.2020), le notizie di cronaca confermano una situazione drammatica tra i minori: dall’Ospedale Bambin Gesù e dal Santobono arrivano numerose denunce per l’aumento di casi di autolesionismo tra i più giovani, nella fascia d’età dagli 11 anni a salire, una soglia che sfortunatamente col tempo, sembra abbassarsi sempre di più. Pertanto, l’Ass. Fraternitas Onlus di Piedimonte Matese (CE) del Dott. Giuseppe Guglielmo Leggiero, con il prezioso contributo di un team di professionisti, ha promosso per sabato 20 Marzo alle ore 17:00, un evento che possa descrivere il fenomeno sotto diversi profili: socio-culturale, psicologico e tecnologico. Parleranno le Istituzioni, i Professionisti di ambito Psicopedagogico ed Esperti internazionali nel campo della Sicurezza per le Tecnologie.

Sono previsti gli interventi dei seguenti relatori:

Dott.ssa Giovanna Del Vecchio, ha studiato Scienze Sociali, è insegnante presso Istituto Comprensivo " Nicola Ventriglia" di Piedimonte Matese. Si occupa da molti anni di sociale, politica e cultura. Presidente di Società Sportive ( CSI, PANATHOL SPORTING CLUB) , finalizzate all'inclusione ed allo sport come promozione. Dal 2018 è Garante Infanzia e Adolescenza del Comune di Piedimonte Matese, ruolo che le ha consentito di promuovere iniziative inerenti: bullismo e cyberbullismo, diritti infanzia e adolescenza, supporto a famiglie in difficoltà, autismo e disabilità.È membro della Commissione WELFARE ANCI ROMA ( Associazione Nazionale Comuni Italiani) al tavolo Infanzia e Adolescenza. È addetta alle Comunicazioni UCI ZONALE ( Sindacato imprenditori agricoli)Ha pubblicato libri di narrativa per bambini ed ha vinto numerosi premi di poesia. Responsabile di Progetti per la legalità con la Regione Campania. Ha coordinato manifestazioni ed eventi con il Comune di Piedimonte Matese e collaborato con Enti ed Associazioni locali e regionali.

Dott. Gianfrancesco D'Andrea vive a Piedimonte Matese. Laureato in Giurisprudenza e in Relazioni Internazionali, è dirigente scolastico dell'Istituto Omnicomprensivo di Alvito.Giornalista pubblicista dall'età di 21 anni, dal 1992 è corrispondente del quotidiano Il Mattino per il Matese e l'Alto Casertano. Si è perfezionato in "Editoria per l'infanzia e per il pubblico giovanile" ed ha seguito il Corso di perfezionamento in "Giornalismo per inviati in aree di crisi" promosso dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli, seguendo, tra l'altro, le operazioni di peace keeping del contingente italiano delle Nazioni Unite in Libano. E' stato componente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia comunale per i servizi e le attività educative del Comune di Piedimonte Matese, direttore responsabile del periodico di informazione della Diocesi di Alife-Caiazzo, Clarus, e direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali. Nel 2011, con un gruppo di appassionati, ha fondato l'associazione culturale Byblos-idee per la mente, di cui è presidente.

Dott. Pietro Cornelio Ha studiato ingegneria elettronica con indirizzo scienze dei computer. Analista di sistemi IT e specialista di sistemi elettronici/elettrici e telematici altamente qualificato con oltre 25 anni di esperienza di livello internazionale. Dopo aver lavorato per anni in grandi aziende delle telecomunicazioni, prima nei laboratori di R&D di Italtel e dopo in Siemens accumulando un variegato know-how fonda la startup Loginix nella quale ha sviluppato progetti innovativi e multidisciplinari per il settore aeronautico, meccanico, automazione ed energetico. Dopo l’intensa esperienza Loginix abbandona l’attività di imprenditore e ritorna a lavorare con passione per grandi aziende progettando complessi impianti ICT. Dal 2016 è Consulente informatico presso il gruppo bancario “Intesa Sanpaolo” presso il dipartimento DC SIST SERVIZI CLOUD HYBRID DATA CENTER per conto dell’azienda ICT Reply Spa di Torino e Proxima Informatica Spa di Roma. Collabora con Stefan in 4Securitas. Al di fuori della vita professionale svolge studi su sistemi elettronici/informatici innovativi, è evangelista del software libero e open source in particolare GNU/Linux e sistemi Unix free. Autore del libro “Il mondo libero di GNU/Linux e Unix BSD”, e coautore del libro “Un Bosone da Ginevra”.

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Dott. Stefan Umit Uygur, ha studiato informatica con un dottorato di ricerca in cybersecurity e cyberdefense. Analista di infrastrutture IT e specialista di sicurezza altamente qualificato con oltre 20 anni di esperienza di livello internazionale. Ha lavorato per grandi aziende dell’Informatica mondiale come Sun Microsystems, Oracle, Amaya (ora The Stars Group), Amazon AWS e First Derivatives su progetti di grandi dimensioni. Attualmente è co-fondatore della startup Irlandese 4Securitas con sede a Dublino dove ha progettato e sviluppato la prossima generazione di software per il monitoraggio della sicurezza informatica denominato ACSIA (Automated CyberSecurity Interactive Application) si tratta di una avanzata soluzione end-point detection e response focalizzata per anticipare gli attacchi prima che essi diventino una minaccia. Al di fuori della vita professionale è un hacker noto in tutto il mondo, è evangelista del software libero e open source in particolare GNU/Linux e sistemi Unix free. Autore del libro “Penetration Testing with BackBox”.

https://www.linkedin.com/in/ostendali

·         Stefan e Pietro sono amici di lunga data e fanno parte del gruppo hacker “Pretorians” una comunità di esperti di cui Stefan è fondatore dove portano avanti progetti Open Source particolarmente interessanti e iniziative politiche come attivisti dell'Open Source.

 

Dott. Giuseppe Guglielmo Leggiero, Psicologo Psicoterapeuta specializzato in neuropsicologia clinica e riabilitativa, svolge dal 1991 attività di libero professionista presso Presidi Sanitari per la riabilitazione. Ha progettato e realizzato con enti pubblici e privati interventi assistenziali, educativi e riabilitativi a favore dei minori a rischio di esclusione sociale, dispersione scolastica e portatori di handicap. Titolare di diritti internazionali su tecnologie e metodi di terapie psicofisiologiche dello stress e delle emozioni. Fondatore, nel 1997, e Presidente dell’Associazione Fraternitas Onlus, ha diretto per venti anni dall'apertura fino alla sua chiusura il centro Servizio Autonomo Socio Educativo Riabilitativo (SASER), istituito dalla Diocesi Alife - Caiazzo dove ha proposto un modello teorico e terapeutico sui disturbi specifici dell'apprendimento (2004 Carnevale Leggiero - “Disgrafia: diagnosi e riabilitazione”). L’attività di ricerca sui disturbi dell’apprendimento con la pubblicazione di articoli sul giornale di psicologia "State of Mind: il giornale delle scienze psicologiche" lo hanno portato ad approfondire lo studio delle forme di apprendimento implicite: l’apprendimento subliminale. Ha pubblicato, pertanto, l’articolo “Apprendimento subliminale di codice alfabetico in soggetti in età evolutiva con diagnosi di Disturbo dell’Apprendimento NAS”, dai risultati riportati in questo studio ha iniziato ad approfondire l’uso del linguaggio subliminale nei mezzi di comunicazione e i suoi effetti sulla mente dei bambini. L’evento, mira ad approfondire il linguaggio dei media, i suoi tranelli, ma anche le sue risorse, per una rieducazione al buon uso degli strumenti multimediali. Sarà trasmesso su piattaforma Jitsi, Open Source, dove è possibile partecipare, ma soprattutto interagire con i nostri Professionisti, scrivendo una mail di adesione sull'indirizzo di posta elettronica: ipericolidelweb@libero.it oppure sarà possibile assistere all’evento accedendo alla diretta su canale youtube:

i pericoli del web - osservazioni e precauzioni

link youtube: https://www.youtube.com/channel/UCHoM88EMgjwOv5JF0VCW-2A/featured

Pietro Rossi

PRECISAZIONI SULLA CAMPAGNA VACCINALE E SULLE PROCEDURA DI REGISTRAZIONE VACCINI OVER 70


NAPOLI - L’Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 riguardo alle procedure di registrazione per la vaccinazione degli over 70 ha comunicato che l’adesione alla campagna vaccinale si ritiene validata sin dalla compilazione del modulo nella piattaforma regionale, indipendentemente dalla ricezione del codice. La procedura viene quindi completata con l’sms, anche nelle ore successive, ai fini della conferma del numero di telefono indispensabile alla convocazione per il vaccino. Parte da questa settimana anche la campagna vaccinale aperta a tutti i pazienti fragili. Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità (Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave*). Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini.

Vaccinazione soggetti fragili

Di seguito le categorie indicate dal Ministero della Fase 1:

Categoria 1: elevata fragilità

  • Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.
  • Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
  • Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
  • Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
  • Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche delle patologie di base.
  • Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico
  • Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
  • Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica
  • Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva
  • Patologia oncologica
  • Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi
  • Sindrome di Down
  • Trapiantati
  • Grave obesità
  • Immunodeficienza da “HIV”

Intanto l’AIFA, con un proprio comunicato,  rassicura i cittadini e definisce ingiustificato l’allarme sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca. I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato.  AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione. AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso.

Pietro Rossi

INGRESSO IN DIOCESI DEL NUOVO VESCOVO MONS. GIACOMO CIRULLI.



ALIFE - La Diocesi di Alife-Caiazzo ha il suo nuovo Vescovo. La presa di possesso canonico e l’inizio del ministero pastorale ufficializzati nella celebrazione di ieri sera nella Cattedrale di Alife, blindata da un imponente servizio d’ordine predisposto per dare atto a tutte le misure antiCovid previste dai protocolli di sicurezza, danno ufficialmente il via al cammino di Mons. Giacomo Cirulli con la sua nuova chiesa, unita in persona Episcopi a quella di Teano-Calvi. Ad accogliere Mons. Cirulli, una rappresentanza della comunità ecclesiale e civile del territorio, escludendo, per il dovuto rispetto delle norme antiCovid, la partecipazione delle tante persone che da tutta la Diocesi attendevano questo momento di festa. Presenti i vescovi: Mons. Orazio Francesco Piazza, vescovo di Sessa Aurunca che ha amministrato per due anni la Diocesi di Alife-Caiazzo; Mons. Valentino Di Cerbo, vescovo emerito della Chiesa locale; Mons. Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei; Mons. Pietro Lagnese, vescovo di Caserta; Mons. Luigi Renna, vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, di dove è originario Mons. Cirulli. Poi i sacerdoti di Alife-Caiazzo, una rappresentanza di quelli di Teano-Calvi e un ristretto numero di confratelli da Cerignola. Tra le autorità, l’on. Carlo Sarro, deputato della Repubblica, originario e residente a Piedimonte Matese; il viceprefetto vicario di Caserta dott. Michele Lastella; a rappresentare la provincia di Caserta il consigliere dott. Vincenzo Golini; il presidente della Comunità Montana del Matese dott. Francesco Imperadore; il presidente della Comunità Montana di Monte Maggiore, dott. Pasquale Di Fruscio; il Presidente del Consorzio di Bonifica dott. Alfonso Santagata; il Direttore del Distretto Sanitario n.15 Antonio Orsi; e i sindaci dei 24 Comuni della Diocesi di Alife-Caiazzo. 

A rappresentare il laicato della Chiesa alifano-caiatina una rappresentanza della comunità ecclesiale di Alife. Nei riti iniziali il significativo momento delle consegne da Mons. Piazza al vescovo Giacomo precedute da un breve cenno di saluto e un augurio per il nuovo impegno pastorale che l’attende saluto al vescovo, saluto al vescovo Di Cerbo che segna la continuità; “sono grato al Signore e al Santo Padre che mi ha permesso di vivere questa esperienza in una chiesa carica di storia” per la quale si prospetta un futuro accanto al cammino della Chiesa di Teano-Calvi. Ha poi rassicurato preghiere e sostegno. A seguire, la lettura della Bolla Pontificia a firma di Papa Francesco, poi l’annuncio ufficiale della nomina del nuovo vescovo e in ultimo la consegna del Pastorale. Raggiungendo la Cattedra, la sede da cui ogni vescovo presiede le celebrazioni nella chiesa Cattedrale, mons. Cirulli con un gesto che non è solo simbolico, ha dato inizio ad un nuovo episcopato nella Diocesi di Alife-Caiazzo. L’omelia, il tempo che Mons. Cirulli ha dedicato al commento della Parola di Dio, è stato il momento che ha confermato l’identità episcopale di Mons. Cirulli e ne caratterizza la sua missione già alla guida della Diocesi di Teano: scrupoloso indagatore della Parola di Dio che interroga l’uomo sulla corrispondenza tra i suoi sogni, i progetti, le aspirazioni e quelle di Dio. Se Gesù Cristo resta il modello dell’amore totale, non ci si può porre la domanda che provocatoriamente il Pastore ha rivolto alla comunità anche guardando il tempo presente caratterizzato dalla grave situazione pandemica: “Come evitare di essere solo ansiosi in attesa di riprendere il cammino di prima? Come evitare di poter riprendere l’aratro solo dove lo avevamo lasciato.? Come non comprendere che dopo ci ritroveremo in un mondo diverso? Un mondo dove deve come sempre risuonare l’annuncio del vangelo…”. 


Parola di Dio e vita: il ministero pastorale di Mons. Cirulli si disegna nella sua prima omelia alla Chiesa di Alife-Caiazzo. E poi l’invito all’unità che anche alla conclusione della messa ha rivolto ai suoi nuovi sacerdoti: “Ho bisogno del vostro aiuto e delle vostre preghiere”. Poi parole di gratitudine per i confratelli vescovi presenti; come per quelli di Cerignola e la famiglia d’origine rimasta in Puglia; e in ultimo le rassicurazioni al Clero di Teano: nessun impegno verrà meno rispetto al passato; Mons. Cirulli sarà risiederà infatti alcuni giorni a Piedimonte Matese, sede dell’episcopio alifano e alcuni giorni a Teano avviando anche percorsi unitari pastorali sia con i sacerdoti che con il laicato. Il saluto di benvenuto della Diocesi di Alife-Caiazzo la termine della celebrazione è stato pronunciato dal vicario generale Mons. Alfonso Caso: un breve excursus della storia delle due Diocesi, Alife e Caiazzo per poi individuare i tratti del comune cammino a partire da 35 anni, e oggi, quella storia destinata a confluire in un nuovo cammino ancora. Un futuro scrutato con fiducia e con fede e che è affidato alla cura paterna del vescovo Giacomo.

Pietro Rossi