28 settembre 2008

Ciorlano - Raviscanina. Visita ai Borghi & Castelli.


Ciorlano - Raviscanina. Nel contesto della manifestazione promozionale dell'entroterra casertano "La Ferrovia dell'Arte e dei Sapori" quest'anno l'iniziativa è stata estesa anche ad alcuni comuni noin toccati dalla rete ferroviaria. In particolare domenica 28 settembre i riflettori saranno puntati sulle emeregenze architettoniche di Ciorlano e Roccamonfina, che domenica tutti gli interessati potranno visitare partendo alle ore 9.,30 dalla stazione ferroviaria di Caserta con un autobus da gran turismo messo a disposizione dall'ACMS d'intesa con la Provincia e con l'Unione provinciale delle Pro Loco. Secondo il programma originario, l'appuntamento era per domenica 21 settembre, data che evidentemente gli organizzatori avevano fissato non considerando che lo stesso giorno era in programma anche l'escrursione in treno ad Alife e Piedimonte Matese. Per tale motivo (ma si vocifera anche di un mero refiuslo tipografico) l'appuntamento è stato differito di una settimana, come del resto si era verificanto anche nelle precedenti occasione per evitare concomitanze inopportune e deleterie per tutti. Prossimo ed ultimo appuntamento dell'anno, domenica 26 ottobre, quando i turisti potranno raggiungere in treno, sempre dalla stazione ferroviaria casertana, le stazioni di Alvignano e Caiazzo, dove i referenrti delle Pro Loco dovranno mettersi d'accordo per evitare accavallamenti. Un invito che si rende necessario in particolare per Caiazzo, essendo purtroppo già capitato che si siano svolte contemporaneamente visite guidate anche in qualche altro Comune (Castel Di Sasso) allorché i responsabili della Pro Loco caiatina avevano inopportunamente programmato una similare iniziativa anche nella città del buon vivere, circostanza che naturalmente suscitò il giusto risentimento dei vertici della Pro Loco di Castel di Sasso e, si vocifera, una ramanzina dai vertici provinciali dell'UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, sodalizio che dovrebbe occupsrsi di promuovere e non certo ostacolare le iniziative turistiche locali.


Fonte: teleradionews

Alife, parte nella frazione San Michele la raccolta differenziata.


Alife. Arriva anche nella frazione di San Michele la raccolta differenziata dei rifiuti. L’amministrazione comunale retta dal sindaco Roberto Vitelli (nella foto), su proposta dell’assessore all’Ecologia Silvio Visone, ha programmato l’estensione già a partire da domani del servizio “porta a porta” nella importante borgata di San Michele, popolosa frazione alifana, e in tutte quelle zone esterne con case sparse che attualmente sono servite dai tradizionali cassonetti, in modo tale da rendere uniforme la raccolta differenziata sull’intero territorio cittadino anche dopo l’avvio del “porta a porta” nella frazione di Totari, compresa via Olivetole, e nelle zone di Via Vecchia per Piedimonte, Via San Giacomo (zona Iacp) e Via provinciale Vergini, deciso dall’amministrazione Vitelli lo scorso giugno. A distanza esatta di tre anni dall’introduzione della differenziata nel centro cittadino, dunque, da domani Alife sarà interamente servita dal servizio della raccolta a domicilio dell’immondizia, con la scomparsa totale dei cassonetti dalle strade dove facevano brutta mostra di sé propagando anche continui miasmi nei periodi dell’anno più caldi e afosi. Il conferimento dei rifiuti con il deposito dei sacchetti dinanzi alle proprie case dovrà avvenire da parte dei cittadini tassativamente dalle ore 22 della sera alle ore 5 del mattino seguente, con la raccolta del vetro che per le sole utenze domestiche avverrà mediante l’impiego delle apposite campane in quattro eco-centri-vetro dislocati nella frazione di San Michele nei pressi della Chiesa nuova, nella frazione Totari nella piazza principale e nel centro storico lungo le strade esterne e, in particolare, in località Porta Fiume e Porta Piedimonte. Per le attività commerciali e artigianali, invece, la raccolta del vetro sarà attuata con il sistema del “porta a porta” con la consegna, in comodato d’uso, ai vari esercenti di appositi contenitori per il vetro da 220 kg. Per quanto attiene la raccolta dei rifiuti ingombranti, infine, attualmente attiva presso il campo sportivo, da domani avverrà presso l’Isola ecologica comunale sita in località Jungere tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12. “Nell’ottica di migliorare ulteriormente il servizio e raggiungere maggiori percentuali di raccolta differenziata-spiega il sindaco Vitelli-abbiamo inteso come amministrazione comunale di estendere la differenziata anche alla frazione di San Michele ed in tutte quelle zone esterne al paese ancora servite dai tradizionali cassonetti, mantenendo così fede al nostro programma amministrativo. Riteniamo, però, doveroso anche ringraziare tutti quei cittadini che, con grande impegno, hanno puntualmente eseguito le direttive per una corretta attuazione del servizio “porta a porta” che ha visto la nostra Alife non soffrire minimamente le ultime emergenze dei mesi scorsi, mantenendo un decoro ed una pulizia unica, ed ottenere fino ad oggi il premio di Comune Riciclone da parte di Legambiente”.


Fonte: caiazzorinasce.it

Comunità Montana, ultimo Consiglio?


Formicola. Comunità Montana, ultimo Consiglio? Intanto è passato sotto silenzio l’uscita di Fabio Sgueglia. La tensione era palpabile e probabilmente tutti i partecipanti al Consiglio generale della Comunità Montana del Monte Maggiore, sabato mattina, erano preoccupati che potesse essere l’ultima assise prima del “taglio”, che potrebbe essere disposto dal Consiglio regionale martedì prossimo per i Comuni che non raggiungono i seicento metri sul livello del mare. Quindi anche per Caiazzo e Piana di Monte Verna che addirittura per pochi metri verrebbe tagliata fuori con decreto regionale in ottemperanza ad espresse direttive nazionali tese ad economizzare e tagliare i carrozzoni inutili e spendaccioni come vengono ritenute proprio le Comunità montane. Un addio, quindi, non solo per i consiglieri caiatini Stefano Mennillo, Antimo Cerreto, Salvatore Fasulo, Antonio Zaccaro e Rosetta De Rosa (anche se per quest’ultima potrebbe prospettarsi una clamorosa novità, come contiamo di riferire in separata sede), ma anche per quelli pianesi e per lo stesso presidente Raffaele De Marco (nella foto) che, ovviamente, in mancanza di delega comunale, non potrebbe più esercitare tale carica. Una Comunità Montana nettamente ridimensionata, quindi, si prospetterebbe di qui a poche ore, anche se molti sono fiduciosi, avendo ricevuto promesse da questo o quel politicante. In particolare, si dice, da Mastella, che potrebbe influire sul presidente Bassolino grazie al ruolo autorevole della consorte Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale, anche se tutti sanno che spesso, quanto a promesse, i politici non sono secondi ai marinai. Il tentativo comunque, sarebbe stato avviato e ad occuparsene si vocifera che sarebbe l’altro caiatino Fabio Sgueglia, rimasto referente dell’ormai scampanato Campanile pur essendo stato nominato assessore esterno della stessa comunità montana, dopo aver aspramente contestato proprio il presidente De Marco paventanto chissà quale ribaltone. Mutatis mutandis, dopo la nomina ad assessore esterno, a Sgueglia sarebbe stato affidato il delicato incarico di esplorare il terreno in Regione, sperando di ottenere il miracolo. Miracolo che però non ci sarebbe stato per la sua poltrona da assessore, perduta da alcuni mesi, si vocifera, in seguito ad una circostanziata contestazione per incompatibilità conseguita alla nomina di un terzo assessore esterno, resasi necessaria per mantenere gli equilibri nell’agro teanese. Ma anche di questo nessuno avrebbe fatto cenno nel corso dell’assise tenuta sabato mattina all’espresso fine di approvare il rendiconto 2007 e disporre il riequilibrio finanziario per il 2008; forse per scongiurare il peggio.

Fonte: teleradionews

Gallo Matese. A piedi a Castelpetroso.


Gallo Matese. A piedi al Santuario di Castelpetroso (nella foto). Tutti in pellegrinaggio al santuario di Castelpetroso, in provincia di Isernia. La notizia, così come riferita, sarebbe irrilevante, se non fosse per un particolare che la rende molto interessante: i pellegrini percorrono il lungo tragitto che separa il piccolo centro montano da tempio molisano interamente a piedi. La benemerita iniziativa, risalente al tempo dei tempi, è tenuta in piedi da un comitato di volontari, che ogni anni si riuniscono per organizzare il sentito pellegrinaggio. Anche stavolta l’ultimo sabato di settembre moltissimo fedeli hanno voluto prendere parte all’entusiasmante iniziativa che secondo diversi partecipanti è particolarmente suggestiva, tanto che molti si sentono miracolati e per questo tornano spesso al santuario per ringraziare la vergine ed eventualmente lasciare un ex voto.

Fonte:teleradionews

FESTA DI S.PIO ASPETTANDO LE RELIQUIE.


Cancello Arnone. Nella chiesa Madre di Cancello Regina di Tutti i Santi alle ore 18.30 dopo la recitazione del Santo Rosario, il parroco Don Antonio Buompane ha celebrato la Santa Messa in onore del santo di Pietrelcina di cui ricorreva il giorno della sua dipartita. Il Gruppo di Preghiera S.Pio “S.Roberto Bellarmino” di Cancello ed Arnone con capo gruppo Mattia Branco, Vice Capo Gruppo Giuseppe della Valle e Segretario Giuseppe Paolo ed altri collaboratori, come ogni anno hanno voluto ricordare il Santo con una semplice manifestazione che è stata la Santa Messa rinviando tutte le altre iniziative connesse, al 24/25/56 Ottobre che saranno dedicati a P.Pio con l’arrivo delle reliquie, i guanti del santo, che saranno portati da Padre Paolino Cilenti e consegnati nelle mani del Parroco Don Antonio Buompane davanti alla Chiesa che provvederà a custodirle per la venerazione nella stessa chiesa Madre.L’intero Programma che è in fase di rifinitura sarà pubblicato nei prossimi giorni. Don Antonio, mai come quest’anno ha fatto un’omelia sul santo veramente sentita ed approfondita di cui ne riportiamo qualche passo:”Quest’anno hanno visitato la salma di P.Pio fino ad oggi, circa 2 milioni di persone, molti sono andati per vedere la salma, ma molti sono quelli che sono andati per capire il suo messaggio, sono andati credenti e non credenti. Il messaggio è che bisogna rimuovere l’evangelizzazione , il messaggio è la Croce che è al centro di ognuno di noi. Siamo un esercito che viaggia verso Dio alla scoperta del senso della vita . Ci sono molti che vivono la vita in un modo distratto. Tutti hanno da fare, bisognerebbe invece essere convinti dell’importanza della Domenica e la sacralità della Santa Messa. In Italia siamo il 70% di credenti, ma solo il 20/25% di praticanti. Una bella notizia-prosegue don Antonio-è che il nostro Papa l’anno prossimo sarà a S.Giovanni Rotondo, notizia data dal suo segretario Cardinale Bertone. P.Pio è stato il prete della preghiera e preghiera significa partecipazione attiva alla vita cristiana”.

Mattia Branco