Piedimonte Matese. È durata circa due ore l’audizione tenuta l’altro ieri pomeriggio, dinanzi al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, On. Paolo Russo, da parte degli allevatori bovini e bufalini casertani. Su interessamento del senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto), che sta perorando la causa dei titolari delle aziende zootecniche casertane attanagliati da una grave crisi, la delegazione formata dal sindaco di Alife Roberto Vitelli, dal segretario del Siaab e Altragricoltura Campania Lino Martone, dal coordinatore Vincenzo Cappabianca e da un gruppo di allevatori provenienti dall’Alto come dal Basso Casertano, ha incontrato il presidente della Commissione Paolo Russo per illustragli le gravi condizioni economiche in cui versano attualmente le aziende agricole e per esporre le ragioni dei rappresentanti del settore zootecnico che protestano contro il continuo abbassamento del prezzo del latte alla stalla. Ad introdurre la problematica è stato il senatore Sarro che si è soffermato sulla necessità di garantire, attraverso una giusta politica del prezzo del latte, non la sopravvivenza delle aziende, ma il mantenimento del reddito degli allevatori, ponendo poi l’accento anche sulla fondamentale garanzia della qualità del latte contro le continue invasioni di materia prima provenienti dall’estero, e sulla importanza della tutela delle aziende dalla notevole esposizione debitoria in cui attualmente versano. Il sindaco di Alife Vitelli ha, invece, rimarcato la necessità di assicurare la tracciabilità del latte per evitare che sotto il marchio del latte fresco di alta qualità si nasconda, in realtà, un prodotto confezionato con materia prima proveniente dall’estero. Gli allevatori hanno denunciato il serio pericolo di fallimento e di chiusura per le loro aziende per gli ingenti debiti contratti fino ad oggi cui non riescono a far fronte se centrali del latte e caseifici non pagano adeguatamente il loro latte. Il presidente Russo, dopo aver ascoltato attentamente i vari interventi, ha garantito che, insieme al senatore Sarro, lavorerà su due fronti: da un lato la ristrutturazione del debito fiscale e previdenziale delle singole aziende, con una moratoria ed il blocco delle procedure esecutive, e dall’altro garantire la tracciabilità del latte fresco di alta qualità attraverso la sua etichettatura che sarà prevista nel disegno di legge che sarà all’esame delle Camere già nelle prossime settimane. Soddisfazione è stata espressa, a margine dell’audizione, sia dagli allevatori che dal senatore Sarro “per questo primo importante serio confronto istituzionale, pur nella consapevolezza delle difficoltà economiche e giuridiche in ragione della ripartizione delle competenze tra Stato e Regione. È importante che ad alti livelli istituzionali la questione casertana, in particolare degli allevatori e dell’agricoltura, venga posta al centro dell’attenzione, perché in presenza di una crisi economica così forte che si aggiunge alla già pesante situazione determinata dalla emergenza rifiuti e dal problema diossina, l’intero settore, senza uno specifico intervento, rischia il collasso. Il nostro lavoro-conclude l’esponente del Pdl-naturalmente dovrà considerare i limiti derivanti dall’ordinamento comunitario e le compatibilità di bilancio; il compito è sicuramente difficile ma non impossibile”.
Pietro Rossi