CANCELLO
ED ARNONE – Come
ogni anno il 31 dicembre 2012, nella Parrocchia Maria Regina di Tutti i Santi,
il parroco Don Sabatino Sciorio ha celebrato l’Adorazione di Fine Anno “Te
Deum” e l’affidamento del nuovo anno a Maria. Dopo il canto di esposizione, è
seguita una breve adorazione: “O Gesù nostro Dio e Salvatore, noi ti adoriamo
presente nell’Eucarestia e ti esprimiamo tutta la nostra riconoscenza per i
benefici che, nella tua bontà, ci hai concesso in questo anno che sta volgendo
al termine. Pensando a tutti i doni ricevuti dal Signore, eleviamo a Lui la
nostra comune preghiera. dicendo insieme: Noi, ti lodiamo e ti ringraziamo,
Signore. La preghiera è continuata pregando per la perfezione che risplende in
tutto il creato, per il mistero dell’ incarnazione, per il dono dello Spirito
Santo. Per averci creati e conservati in vita, per il dono della fede, per
averci soccorso con la santa Grazia. Per il battesimo che ci ha rigenerati, per
il dono dell’Eucarestia con cui ci alimenta, per i Sacramenti che ci sostengono
lungo il cammino. Per il dono della Parola, per averci riconciliato con il
Signore, per averci chiamati a far parte del suo gregge. Per averci tenuto
lontano da tanti mali, per averci confortato nella sofferenza e sostenuto nelle
prove, per averci custodito dalla disperazione. Per la salute, il lavoro, il
dono dell’intelletto, per il bene che ci hai concesso di fare, per l’amore che
ci ha ispirato di donare. Per il dono di una famiglia, per l’affetto ricevuto
dai nostri amici, per le piccole gioie nelle quali ci dimostra la sua
benevolenza, donandoci un pegno della gioia eterna che ci attende al termine
dei nostri giorni. Dopo aver pregato per i bambini che hanno ricevuto il sacramento
del Battesimo; per i ragazzi e le ragazze della nostra Comunità che hanno
ricevuto la Cresima; per i bambini che hanno ricevuto la loro Prima
Comunione; perchè non ha mai mancato di offrirci il suo perdono nel
sacramento della riconciliazione; sono state ricordate anche le coppie di sposi
che hanno consacrato il loro amore celebrando il sacramento del matrimonio;
sono stati ricordati coloro che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine; ed
infine quanti ci hanno lasciato e ci hanno fatto fare l’esperienza di te. Molto
toccante la preghiema per la “Pace”: Padre, tu sei misericordia e bontà
infinita, fà che nel cuore degli uomini trovi ascolto la tua voce che ci invita
a camminare nelle vie della riconciliazione e della pace e concedi ai
responsabili delle nazioni forza e saggezza nel loro impegno di custodi e
difensori della sicurezza dei popoli a loro affidati. Padre, che in Cristo tuo
Figlio hai riconciliato a te il mondo intero: agisci con la forza dello Spirito
Santo nell’intimo dei cuori perché i nemici si aprano al dialogo; gli avversari
si stringano la mano e a tutti i popoli sia garantito un avvenire di pace e di
concordia. Te lo chiediamo per Gesù Cristo nostro Signore. Amen. Dopo la
celebrazione della Santa Messa, conclusa la preghiera del dopo comunione, il
sacerdote e l’assemblea si sono alzati in piedi e Don Sabatino ha infuso
l’incenso nel braciere posto sulla mensa, mentre cantava e proclamava: “Salga a
te Signore, l’incenso della nostra preghiera al termine di questo anno di
grazia; come il profumo rimpie questo tempio, così la tua Chiesa spanda nel
mondo la soave fragranza di Cristo nel nuovo anno che inizia.
TE DEUM
Il
Te Deum laudamus o brevemente Te Deum (latino per “noi ti lodiamo, Dio”)è un
inno cristiano in prosa di origine antica. Nella Chiesa cattolica il Te Deumè
legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente cantato la sera
del 31 dicembre, per ringraziare dell’anno appena trascorso, oppure
nella Cappella Sistina
ad avvenuta elezione del nuovo Pontefice.
Questa sera in unione di
preghiera con tutta la Chiesa ringraziamo per l’anno appena trascorso e
chiediamo al Signore della vita di assisterci, guidarci e consolarci per il
nuovo anno. Dio buono e misericordioso assisti il Romano Pontefice, la gerachia
ecclesiastica, l’Italia, l’Europa E il mondo intero.
Te
Deum laudamus (cantato dai fedeli insieme al coro parrocchiale)
Noi
ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei
cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio
dell’universo.
I
cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella lode;
la santa Chiesa proclama
la tua gloria,
adora il tuo unico
Figlio
e lo Spirito Santo
Paraclito.
O
Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti
il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di
Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il
mondo alla fine dei tempi.
Soccorri
i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei Santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi
figli.
Ogni giorno ti
benediciamo,
lodiamo il tuo nome per
sempre.
Degnati
oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra
speranza,
non saremo confusi in
eterno
Dopo
l’orazione del Te Deum, don Sabatino ha esposto sull’altare un meraviglioso
quadro della Madonna ed il sacerdote con i ministri si è recato davanti
all’immagine della Vergine Maria, mentre il popolo cantava un inno alla
Madonna. Giunto davanti alla sua immagine ha proclamato: E’ giusto davvero –
cantarti beata, o Vergine Madre: la sempre beata – la tutta illibata, la madre
di Dio! Tu degna d’onore – più dei Serafini, tu degna di gloria – più dei
Cherubini, intatta portatsi – nel gremo il Dio Verbo: te Madre di Dio – con
canti esaltiamo! (dalla liturgia bizantina).
A cura di Matilde
Maisto