06 agosto 2009

La notte bianca a Teano.


TEANO. LA PRO LOCO TEANO E BORGHI E LA CITTA’ DI TEANO ORGANIZZANO
LA NOTTE BIANCA COINVOLGIMENTO IN UNA SERATA ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO CON MUSICA, CANZONI, TEATRO, DANZA, GIOCOLIERI, MASCHERE, MOSTRE, ANIMAZIONE, VI ASPETTANO A TEANO (CE) CENTRO STORICO IL 29 AGOSTO, NON MANCHERANNO DEGUSTAZIONI DI VINI E PRODOTTI TIPICI. CHIUDERANNO LA MANIFESTAZIONE IL GRUPPO STORICO DELLA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE .
c.s.

Autovelox: Palumbo (Ugl Caserta) : “Avevamo denunciato la situazione”.


Caserta.“Da tempo il nostro sindacato aveva posto sotto osservazione la gestione degli autovelox all’interno della provincia e le notizie di questi giorni dimostrano che avevamo ragione”. Così il Vicesegretario provinciale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo (nella foto) ha commentato le notizie apparse questa mattina sugli organi di stampa. “Io stesso nel Novembre del 2008” continua il sindacalista “avevo duramente attaccato l‘amministrazione di un comune del casertano dopo aver effettuato un sopralluogo sul sito dove soggiornava una di queste macchinette infernali. Il Segretario D’Angelo ed il collega Raimondi (Ugl Polizia) si erano nel contempo prodotti in tutta una serie di incontri con le istituzioni per cercare di dare risposte chiare ai cittadini. L’auspico di oggi è che la magistratura concluda le indagini nel più breve tempo possibile e che venga restituito il maltolto ai cittadini danneggiati dalla insana gestione delle macchinette”.


Fonte:comunicato stampa

Presentazione del libro “LETINO: I DIPINTI DI SANTA MARIA A CASTELLO”.







LETINO. Mercoledì 19 Agosto alle ore 18,30 presso il Santuario di Santa Maria a Castello a Letino (CE), si terrà un’incontro per la presentazione del libro “LETINO: I DIPINTI DI SANTA MARIA A CASTELLO” di Geppino Buonuomo. Nel bellissimo centro matesino si erge il Castello di Letino, costruito tra il IX e X secolo con lo scopo di ospitare una piccola guarnigione di soldati destinata a sorvegliare e vigilare il Matese da eventuali scorrerie, presenta una struttura quadrangolare articolata su cinque torri a sezione circolare, con il lato maggiore lungo circa 90 metri e con il lato minore di circa 40. Posta all'interno del recinto del Castello medioevale di Letino vi è la bellissima Chiesa di S. Maria a Castello la cui area interna è oggi adibita a Cimitero. La Chiesa presenta un portale in pietra scolpita con altari di varie epoche dal XVII al XVIII secolo; in essa sono inoltre custodite preziose opere d'arte come un'acquasantiera in onice, dei pregioevoli dipinti e la statua della Vergine, proclamata Regina del Matese. Proprio la bellezza dei dipinti custoditi all’interno della vecchia chiesa di Letino hanno ispirato l’autore, già famoso per aver scritto altre opere del genere tra cui ricordiamo "Santa Maria Occorrevole ,Storia, fede, arte dei santuari francescani di Piedimonte” in cui si parla del vecchio monastero in località S.Pasquale a Piedimonte Matese, “Vallata e le sue Chiese” dedicato alle chiese del Rione Vallata di Piedimonte Matese e “Gli Affreschi della Cappella di San Biagio” in cui si parla delle bellezze dell’antica Cappella di San Biagio a Piedimonte Matese, a scrivere un libro su queste opere di inestimabile valore storico per farle conoscere al grande pubblico.

Pietro Rossi

Si ripresenta l’annoso problema della carenza idrica a Gallo Matese.


GALLO MATESE. Si è ripresentato con l’annosa puntualità il problema, mai risolto, della carenza idrica nel Comune di Gallo Matese. Per più volte nel giro delle ultime settimane, infatti, gran parte del paese è rimasto a secco, in particolare le zone alte (via Pincera, via Oriente), per numerose ore, senza parlare della condizione di inciviltà in cui è stata ridotta la frazione di Vallelunga. Non è dato sapere quali siano le cause delle continue interruzioni, non potendosi parlare, a differenza che in passato, di avverse condizioni del tempo, giacché il sole splende su Gallo da settimane. C’è chi azzarda alcune ipotesi: carenza idrica alla sorgente, insufficienza delle vecchie e bucherellate condotte, ormai risalenti a decenni fa, inefficienze nelle opere di riparazione poste in essere dalle squadre del consorzio idrico di Caserta (basti osservare le riparazioni effettuate in via Quartiere ove la perdita è rimasta intatta anche dopo l’intervento). Per ore, dopo i disservizi, l’acqua pubblica è praticamente inutilizzabile per l’alimentazione, a causa del cloro nelle tubature. Del tutto silente l’Amministrazione comunale, che non riesce a porre mano in via definitiva ad un problema ormai cronico e che rischia, nella breve stagione turistica, di diventare una vera e propria grana. Molti cittadini, nel silenzio degli uffici competenti, minacciano iniziative personali per smuovere il problema.


Il Teatro classico approda a Piedimonte Matese, nell’ambito della rassegna Teatri di pietra.


PIEDIMONTE MATESE. Lo scorso 30 luglio la Compagnia di Franco Oppini ha proposto una esilarante versione dello Pseudolus di Plauto, con il servo furbo grande protagonista e il padrone sciocco ingannato e punito insieme all’avaro lenone: un intreccio tipico delle commedie plautine con immancabile contorno di lazzi e frizzi. Il 3 agosto, poi, è stata la volta di una delle più grandi tragedie di Euripide: Le Troiane (nella foto), in una versione elaborata da Jean Paul Sartre e portata in scena dalla Compagnia delle Indie Occidentali. Protagonista, nei panni di Ecuba, Ivana Monti, una delle più grandi attrici di teatro viventi che, soprattutto nel monologo finale, ha letteralmente rapito il pubblico trasportandolo sulle spiagge di Troia (ben ricostruite da una scenografia scarna ma molto evocativa) nel momento tragico in cui, uccisi tutti i Troiani e vinta finalmente la guerra, i Greci si accingono a ripartire portando via le donne nemiche come fiero bottino. Molto brave anche le altre attrici: Cloris Brosca, interprete di una dolente e disperata Andromaca, che cerca solo la morte dopo che le è stato strappato e ucciso anche il figlio Astianatte ancora in fasce; Federica Di Martino, nei panni di Elena che cerca la pietà di Menelao tentando di discolparsi della sua condotta e attribuendo agli dei la responsabilità della sanguinosa guerra; Emanuela Trovato, una Cassandra divorata dalla follia che medita impossibili propositi di vendetta. Molto lusinghiera la risposta del pubblico che ha riempito Largo San Domenico, il suggestivo e riparato angolo del centro storico che ospiterà ancora, il prossimo 8 agosto, La Tempesta di William Shakespeare, con Lello Arena, mentre per l’ultimo appuntamento della rassegna, il 10 agosto, si tornerà al Parco Archeologico del Monte Cila, per ammirare Iaia Forte interprete dello spettacolo Odissea Penelope. Per i biglietti in prevendita rivolgersi al punto informazioni turistiche a Porta Vallata.

Pietro Rossi