31 ottobre 2014

Risorse per il Piano di Protezione Civile, la Regione Campania include in graduatoria il progetto di sei comuni matesini



Vincenzo Cappello

Piedimonte Matese - La Regione Campania conferma la coerenza del progetto elaborato da sei comuni matesini per il finanziamento di un Piano di Protezione Civile condiviso. Con il Decreto dirigenziale n. 695 dello scorso 13 ottobre, l’Ente regionale ha approvato la graduatoria definitiva degli enti locali ammessi a ricevere le risorse del Por Campania Fesr 2007/2013 (un totale di 15 milioni di euro) e che dopo la prima approvazione hanno integrato l’istanza presentata con la documentazione richiesta.  Beneficiari di questi fondi da investire in sicurezza e prevenzione, quasi 132mila euro, sono i Comuni di San Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Castello del Matese, Gioia Sannitica e Alife, con Piedimonte Matese quale centro capofila, i quali durante l’emergenza terremoto dei mesi scorsi unirono le energie di intervento e coordinamento delle attività nel Centro Operativo Misto, e che qui si sono organizzati in forma associata per un Piano di Protezione Civile omogeneo per territori comunali diversi ma accomunati dagli stessi rischi ambientali, avviando dunque una collaborazione volta ad usufruire di un unico organismo di intervento e protezione del cittadino. Il Piano di Protezione Civile punta a identificare tutte quelle procedure e quelle attività da mettere in pratica per fronteggiare le emergenze che sorgono al verificarsi di eventi calamitosi; dunque condizione indispensabile per definire e coordinare gli interventi di soccorso e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza, essenziale alle comunità dei sei centri matesini per poter contare, in caso di emergenza, su di un efficace sistema di intervento e coordinamento dei diversi nuclei di Protezione Civile. Un’occasione importante per il comprensorio matesino, che non è esente da rischi di varia natura, come il dissesto idrogeologico oppure quello connesso alla sismicità, di cui si è avuta esperienza proprio nell’ultimo anno. E difatti le risorse sono state stanziate dalla Regione dopo l’emergenza terremoto, così da consentire ai Comuni di adeguarsi alle prescrizioni della Legge 100/2012, e di dotarsi di strumenti e procedure per la difesa da rischi naturali, incluse nuove attrezzature per aumentare l’efficacia delle attività dei volontari. Molto soddisfatto il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello per il risultato raccolto grazie alla sinergia istituzionale tra  i sindaci matesini. “Queste preziose risorse ci danno la possibilità di intervenire insieme per incrementare la sicurezza sul nostro territorio, e saranno fondamentali per assicurare la nascita della sede del Centro Operativo Misto che sorgerà nel complesso degli ex Salesiani”.

Parte la riqualificazione e il ripristino degli impianti di Bocca della Selva,



PIEDIMONTE MATESE  - Manca ormai poco alla partenza dei lavori di riqualificazione dell’area di Bocca della Selva che ridaranno slancio alla località montana. Per l’assegnazione degli interventi del progetto “EcovillaggioMatese – il Sentiero”, parte dei Pirap del Parco Regionale, è stata individuata in via provvisoria la ditta aggiudicataria, la Lavori Generali Srl, che si occuperà di porre in opera il piano teso al recupero delle strutture della zona da sempre nota per il turismo sportivo, dal passato vitale ma con gli anni caduta nell’abbandono e nell’incuria, tanto da spingere l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, pochi mesi fa, a rescindere in anticipo il contratto con la società Impianti Scioviari del Matese. La ditta che risulta al primo posto in graduatoria ha messo sul piatto un’offerta migliorativa che contempla una riqualificazione generale dell’area di Bocca della Selva, nell’ottica di una sua maggiore fruibilità e accoglienza tali da permettere un riavvio delle attività legate al turismo che toccano il loro picco nella stagione estiva e invernale. Una bella prospettiva quindi per gli appassionati della montagna e dello sport, così come per il mondo dell’associazionismo e degli operatori del settore. Accanto alla valorizzazione del sentiero che collega Bocca della Selva a Campo Maiuri (il 15M sulle mappe Cai), e alla messa a nuovo di alcuni servizi di accoglienza (infopoint, strutture ricettive, servizi igienici), opere già previste dal progetto dell’Ecovillaggio, nell’offerta migliorativa è inclusa la sistemazione del resto dei manufatti situati in zona, come la messa a nuovo della passerella in legno, l’eliminazione di ogni situazione di pericolo, la realizzazione di un parco didattico dotato anche di strutture da gioco, più la fornitura degli arredi (mobilio, computer, riscaldamento, cesti per la raccolta differenziata) per uffici e infermeria. Per la manutenzione della sentieristica, si parla poi di migliorie agli interventi di sostenimento della scarpata mediante la piantumazione di alberi.  Il punto forte però riguarda gli impianti di risalita, ad oggi inutilizzabili per via dell’obsolescenza raggiunta dalle strutture. L’offerta migliorativa prevede difatti, oltre alla riqualificazione e al riavvio della manovia, il ripristino della funzionalità del primo tratto della sciovia sfruttando le componenti del tratto superiore, che andrebbero ricollocate in sostituzione di quelle ormai obsolete della parte bassa, permettendo così la messa in funzione dello skilift, rimasto fermo negli ultimi anni con il disappunto di tutti gli appassionati e gli sportivi della zona e della provincia. “Gli sforzi per il rilancio dell’amata Bocca della Selva stanno finalmente registrando dei risultati – spiega soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello – presto procederemo con l’aggiudicazione definitiva della gara, e quindi con la partenza dei lavori che ci permetteranno di guardare alla località montana con occhi nuovi e con la prospettiva di un recupero in chiave turistica e una fruibilità estesa a tutto l’anno”.
c.s.

25 ottobre 2014

Nuove analisi alle acque del Torano, nella norma tutti i valori chimici e microbiologici



PIEDIMONTE MATESE - Bontà delle acque piedimontesi ancora confermata da parte della società che si occupa di compiere le analisi chimiche per conto della Regione Campania: dai nuovi controlli, a campioni attinti lo scorso 15 ottobre alla sorgente del Torano, principale fonte di approvvigionamento idrico per la città di Piedimonte Matese, non sono emerse anomalie di sorta nei valori chimici e microbiologici, ed è stata perciò indicata come sicura, conforme alla norma, l’acqua proveniente dalla sorgente. Il Comune si è già impegnato a pubblicare online sul suo sito web i risultati delle analisi commissionate. La stazione del Torano proprio in questi giorni è ancora al centro degli ormai noti lavori di ammodernamento all’Acquedotto, che seppure abbiano generato alcuni disagi per la cittadinanza di Piedimonte (viste le periodiche interruzioni nell’erogazione del servizio), hanno il compito fondamentale di risolvere l’annosa questione della turnazione della distribuzione idrica tra i vari comuni della Media Valle del Volturno, conseguenza del periodico intorbidimento delle falde della sorgente del Maretto che serve i centri limitrofi. Gli interventi di aggiornamento di alcune vecchie condutture, sostituite da altre più moderne di maggior portata, hanno tra l’altro richiesto nelle settimane passate una chiusura delle condutture del Torano, e di conseguenza per circa un mese l’intera città è stata eccezionalmente servita dal Maretto. All’orizzonte ci sono però altre opere che l’Amministrazione comunale di Vincenzo Cappello si è impegnata a predisporre per il miglioramento della rete idrica sul territorio comunale, in particolare in quelle zone dove maggiormente si verificano carenze o insufficienze. Infatti si tratterà di ottimizzare la distribuzione, e in qualche caso rifare nuove diramazioni della rete idrica, in particolare nella frazione di Sepicciano e nel quartiere sito lungo via Aldo Moro, zone che di frequente soffrono disagi dovuti a disservizi. Per il progetto, dal costo di 719mila euro (500mila concessi dalla Regione Campania), si sta avvicinando la conclusione dell’iter di assegnazione dei lavori, visto che il bando di gara si è concluso, e a breve si procederà con l’individuazione della ditta che andrà ad intervenire su una questione che rientra fra le più centrali per la città.
 

IL COMUNE DI ALIFE CHIEDE AI CITTADINI DI CEDERE A TITOLO GRATUITO I TERRENI PER OPERE DI PUBBLICA UTILITA’


Giuseppe Avecone

Alife –L’iniziativa di chiedere alla cittadinanza alifana la disponibilità di cedere al Comune a titolo gratuito la proprietà di terreni per impiantarvi delle opere di pubblica utilità era venuta qualche  tempo fa proprio all’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone. Ora arriva, con gratificazione, il primo atto di donazione. A compierlo, “con grande senso di civiltà”, come ha ricordato il primo cittadino nell’annunciare l’acquisto e ringraziare pubblicamente i proprietari, sono i coniugi Sansone Pietromario e Granitto Michela. Gli stessi sono proprietari di un appezzzamento di terreno in località San Michele, sulla collina di Alife, tra la Strada Provinciale che collega Piedimonte Matese – Sant’Angelo d’Alife e la Chiesa Antica di San Michele (distinto al foglio 19, particelle 148 e 5138). Il terreno è stato, nei fatti, acquistato al patrimonio comunale ed i proprietari lo hanno ceduto a titolo assolutamente gratuito (solo le spese per il trasferimento di proprietà saranno a carico dell’ente). Il Comune potrà realizzarvi in loco opere di urbanizzazione per rendere lo stesso fruibile per diversi scopi. “Sento il dovere di ringraziare a nome di tutta la cittadinanza alifana la famiglia Sansone – ha dichiarato visibilmente commosso il Sindaco Avecone – perchè il loro è un atto di disponibilità e di grossa civiltà. Avere persone al giorno d’oggi che dimostrano attaccamento al proprio Comune è cosa rara. Sono felice di questo momento molto bello, avremo la possibilità di fare qualcosa in più per la frazione di San Michele su di un terreno che riveste una posizione strategica molto importante. Noi faremo in modo di renderlo particolarmente bello ed utile – ha continuato Avecone mentre consegnava una pergamena all’ex proprietario Sansone - anche per una giusta gratificazione dei proprietari. Ringrazio per questo l’amministrazione comunale tutta ed il vice Sindaco Palmieri, che si è molto impegnato per ottenere questo risultato, ed il buon Peppino Sansone, per la preparazione degli atti“.
Pietro Rossi

La rete a fibra ottica per il collegamento internet ultra veloce sbarca a Piedimonte Matese



PIEDIMONTE MATESE - Piedimonte Matese apre le porte alla modernità e alla velocità delle più recenti tipologie di connessione alla rete, grazie alla diffusione sul territorio comunale dei primi collegamenti a fibra ottica, con interventi di installazione che i tecnici della Telecom hanno già cominciato da pochissimo in varie zone della città.  L’aggiornamento della rete telefonica a questo nuovo sistema di telecomunicazione permetterà di godere di uno slancio considerevole nella rapidità a cui si è abituati per la navigazione in internet, andando probabilmente a risolvere anche quei limiti tecnici che spesso provocano differenze di performance della linea da un punto all’altro dello stesso paese. La tecnologia della fibra ottica, essendo basata sulla trasmissione di impulsi luminosi attraverso sottili filamenti di vetro o di polimeri plastici, apre infatti a tutta una serie di vantaggi che si traducono innanzitutto in un incremento vertiginoso della velocità di invio e ricezione dei dati, rispetto a quella possibile sui tradizionali cavi in rame su cui viaggia l’attuale linea adsl. E allo stesso tempo, per via delle sue stesse caratteristiche, consente di aggirare gli inconvenienti delle interferenze e dispersioni del segnale. L’installazione di questa nuova infrastruttura su tutto il territorio comunale conferma per Piedimonte Matese l’immagine di città aperta alla modernità, e va ad aggiungersi infatti alle altre nuove tecnologie di cui il paese si è dotato di recente. A questa linea ultra veloce vanno affiancati anche i progetti per gli hot spot wi-fi per la navigazione pubblica in rete senza fili, e per il preciso sistema di videosorveglianza presente nei punti nevralgici della città con occhi elettronici ad alta definizione, entrambi predisposti dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello.
Pietro Rossi