IL COMITATO CIVICO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO DI BAIA LATINA SCENDE IN CAMPO CONTRO IL PEGAGGIAMENTO DELLA SUPERSTRADA CAIANELLO-BENEVENTO.
BAIA LATINA. Grande mobilitazione si sta registrando tra i cittadini di Baia e Latina in riferimento alla programmata realizzazione mediante finanza di progetto del collegamento stradale Cainello – Benevento con con
seguente pedaggiamento.
Michele Santoro, Capo gruppo Consiliare di “
Uniti per Baia e Latina”, unitamente ad un notevole gruppo di cittadini ed al Comitato Civico per la tutela del territorio di Baia e Latina”, si è reso promotore di una petizione popolare per chiedere alle istituzioni competenti di rivedere sia la previsione progettuale che l’eliminazione del pedaggiamento previsto. L’arteria stradale, Caianello – Benevento, costruita negli anno 60 è diventata negli anni inadeguata alla percorribilità dei moderni mezzi sia civili che agricoli. In particolare a causa l’ampiezza dei ponti costruiti non consente, nel territorio di Baia e Latina, la normale circolazione dei moderni mezzi agricoli moderni arrecando enorme danno alle imprese agricole che non possono accedere liberamente ai lori fondi coltivati chiedendo di volta in volta permesso ed autorizzazione ai confinanti per procedere sia alla lavorazione che al raccolto. Dopo 50 anni dalla realizzazione, nonostante le continue richieste formulate da tutte le Amministrazioni comunali succedutasi nel tempo, oggi l’occasione dell’adeguamento dell’arteria stradale promossa dall’ANAS rappresenta l’unica occasione storica per rimediare ad un grave errore progettuale in quanto l’arteria stradale di fatto ha diviso il territorio comunale di Baia e Latina in due zone. Una delle quali al di sotto della strada interclusa alla libera circolazione dei moderni mezzi agricoli. A nulla, negli anni, sono servite le continue richieste dell’Amministrazione Comunale tendenti a richiedere all’ANAS la rimozione di una problematica che diventa sempre più insostenibile nei confronti delle aziende agricole. Per cui, continua Michele Santoro, venuti a conoscenza dell’esistenza del progetto preliminare della realizzazione mediante finanza di progetto del collegamento stradale Caianello-Benevento con l’introduzione del pedaggiamento, considerato che attualmente il territorio del Comune di Baia e Latina, a causa della esistenza dell’asse viario, è diviso esattamente in due porzioni una delle quali al di sotto dell’asse viario interclusa all’utilizzo di macchine agricole a causa della piccola ampiezza dei ponti esistenti costringendo la totalità degli agricoltori a non poter utilizzare al meglio i fondi di propria proprietà perché interclusi alla libera circolazione dei moderni mezzi agricoli, vista la deliberazione del Consiglio Comunale di Baia e Latina, n° 43 del 16/09/2009, con la quale il Consiglio Comunale deliberava: “di approvare la proposta di deliberazione prima riportata, facendone proprio il relativo contenuto e rimarcando fermamente che le osservazioni formulate sono di vitale importanza per il territorio di Baia Latina per cui il Comitato non consentirà ad alcun intervento se le stesse non verranno accolte essendo le medesime da considerarsi condizioni sine qua non per ogni assenso, parere, autorizzazione o permesso da parte di questa Amministrazione”. Abbiamo Constatato, ha ribadito Santoro, che il progetto preliminare aggiornato non prevede il richiesto adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi ma sembra anche non contemplare più la realizzazione del nuovo svincolo al Km. 16+000 a servizio della zona industriale del Comune di Baia e Latina, inoltre che nella previsione di progetto è previsto il pedaggiamento del collegamento stradale Caianello – Benevento cosa che arrecherebbe enorme danno economico ad un territorio già martoriato per la scarsità di risorse economiche esistenti. Riteniamo invece essere di vitale importanza per l’economia e lo sviluppo del territorio la realizzazione di uno svincolo in prossimità della zona industriale cosi come localizzata nel progetto di variante al P.G.R. e cioè sull’asse dell’attuale Via Acquarelle nonché l’adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi al fine di permettere il passaggio di automezzi civili ed agricoli posta la non percorribilità degli attuali sottopassi. Cosi come appare indispensabile per uno sviluppo collettivo dell’intera Valle del Medio Volturno l’eliminazione della previsione del pedaggiamento. Noi siamo convinti, conclude Michele Santoro, che la realizzazione di una arteria stradale deve in primis corrispondere alle necessità di sviluppo del territorio attraversato e successivamente soddisfare altre necessità. Invece ad oggi con la previsione progettuale prevista dall’ANAS e sottoposta alle Amministrazioni interessate la realizzazione dell’arteria stradale rappresenta solo ed esclusivamente un enorme danno al territorio di Baia e Latina ed ai suoi abitanti. Per questi motivi i cittadini di Baia e Latina chiedono alle autorità preposte, ognuna per le proprie specifiche competenze, voler provvedere alla modifica del progetto preliminare ripristinando la realizzazione di uno svincolo a ridosso della zona industriale del Comune di Baia e Latina ed all’adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi non percorribili dai moderni automezzi civili ed agricoli con conseguente eliminazione della previsione del pedaggiamento.
Pietro Rossi IL COMITATO CIVICO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO INDICE UN’ASSEMBLEA DEI SINDACI.
BAIA LATINA. Il Comitato Civico, per la difesa del territorio, di Baia e Latina, di cui è Presidente l’Avv.
Stefania Pacelli (nella foto), in riferimento alla tematica del pedaggiamento dell’arteria stradale Caianello – Benevento, ha indetto una assemblea dei Si
ndaci dei Comune interessati alla quale si augura che possa partecipare anche l’On. Nicola Casentino Sottosegretario all’economia con delega CIPE per analizzare il documento predisposto dall’ANAS riguardante l’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale redatto dal Promotore e del confronto tra il tracciato redatto dal Promotore e quello del progetto ANAS approvato dal CIPE. E dovrà essere proprio il CIPE a dover approvare il progetto preliminare aggiornato dal Promotore, perfezionare la compatibilità ambientale e la localizzazione dell’opera, nonché di ottenere l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione della stessa. All’assemblea indetta per i prossimi giorni saranno invitatati a partecipare i Sindaci dei Comune di: Caianello, Vairano Patenora, Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Telese Terme, Vitulano, Solopaca, Torreguso, Puglianello, Benevento, Alife, Gioia Sannitica, Ruviano, Faicchio, San Salvatore Telesino, Castel Venere, Paupisi e Ponte Caslduni ed i Parlamentari del territorio ed i consiglieri regionali eletti nelle provincie di Caserta e Benevento. E’ importante, precisa l’Avv. Pacelli presidente del Comitato Civico, che i Sindaci del territorio interessato tutti insieme unitamente alle Istituzioni competenti decidono unanimemente di difendere gli interessi economici, e non solo, dei loro amministrati. Ed è per questo che noi del Comitato, conclude l’Avv. Pacelli, al di là delle problematiche locali che ci interessano più da vicino, siamo coscienti che tutti insieme al di fuori delle appartenenze politiche possiamo e dobbiamo trovare le energie e le soluzioni a vantaggio delle nostre comunità. Non consentire all’ANAS l’istituzione del pedaggiamento, dell’importante arteria stradale Caianello – Benevento, significa prima di tutto difendere l’isolamento geografico della media Valle del Volturno rispetto alle grandi arterie stradali regionali. Per queste ragioni, il Comitato Civico, ha avvertito il bisogno di mettersi a disposizione della collettività nella consapevolezza che il raggiungimento dell’obiettivo finale passa essenzialmente attraverso il contributo di tutti dai cittadini alle Istituzione interessate.
Pietro Rossi Il pedaggiamento della superstrada Caianello – Benevento provocherà immancabilmente dei notevoli danni economici al nostro martoriato territorio.
Piedimonte Matese. Cosi come avvenuto in passato, per altre questioni di carattere generale, anche in questa occas
ione i cittadini della media valle del Volturno sono stati abbandonati a se stessi senza che nessuno a partire dalle Istituzioni si sia posto il problema di quello che altri hanno stabilito a danno dei cittadini. Mi riferisco, dichiara
Michele Santoro (nella foto) capo gruppo consiliare di “
Uniti per Baia e Latina”, all’aggiornamento e variante del progetto preliminare del collegamento stradale Caianello – Benevento con l’introduzione del pedaggiamento. Nei mesi scorsi e precisamente nel mese di luglio 2009 l’ANAS S. p. a. ha trasmesso ai Comuni interessati una nota ad oggetto: “Collegamento stradale Caianello – Benevento. Realizzazione mediante finanza di progetto. Trasmissione dell’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale redatto dal Promotore e del confronto tra il tracciato redatto dal Promotore e quello del progetto ANAS approvato dal CIPE”. Nella nota, continua Michele Santoro, l’ANAS testualmente dichiara: “il tracciato individuato dal Promotore coincide sostanzialmente con quello indicato nel progetto preliminare ANAS già approvato, a meno delle modifiche derivanti dal recepimento di alcune delle prescrizioni formulate dal CIPE nella suddetta Delibera, dalla necessità di migliorare le caratteristiche funzionali dell’opera e dalla introduzione del pedaggiamento”. L’approfondimento del documento dell’ANAS, inviato ai Comuni interessati, mette in evidenza ancora una volta l’indifferenza con cui atti fondamentali dello sviluppo economiche del nostro territorio passano inosservati sotto gli occhi delle istituzioni e degli amministratori che dovrebbero tutelarci. Ritengo superfluo sottolineare, continua Michele Santoro, che l’introduzione del pedaggiamento del collegamento stradale Caianello – Benevento provocherà immancabilmente dei notevoli danni economici al nostro martoriato territorio con appesantimento degli oneri economi a carico sia dei privati cittadini che delle aziende che vi operano. Introdurre il pedaggiamento su una arteria di vitale importanza per il veloce collegamento dei centri abitati della media valle del Volturno, significa mortificare ancora una volta tutti quelli imprenditori che nonostante labbandono delle istituzioni mettendo in campo le proprie energie economiche stanno cercando di realizzare lo sviluppo ed il miglioramento delle proprie imprese e quindi innalzare le condizioni di vita di tutto il comprensorio. In questa fase sarebbe curioso, inoltre, conoscere le osservazioni se ve ne sono, delle amministrazioni interessate per capire in che modo i nostri amministratori hanno inteso tutelare il territorio ed in che modo i nostri referenti politici hanno adempiuto al mandato ricevuto dagli elettori della media valle del Volturno. Cosi come appare necessari ed indispensabile per lo sviluppo collettivo dell’intera Valle del Medio Volturno l’eliminazione della previsione del pedaggiamento previsto nell’aggiornamento progettuale trasmesso dall’ A N A S alle amministrazioni comunali interessate. Ci auguriamo, conclude Michele Santoro, che almeno in questa occasione le Amministrazioni Comunali tralasciando l’appartenenza politica riescano ad intraprendere una linea di condotta unitaria capace di modificare l’indirizzo programmatico espresso dall’ANAS. Noi siamo certi che tutti insieme, animati dallo stesso desiderio di tutela verso i nostri cittadini, possiamo almeno in questa occasione dare il nostro personale contributo alla risoluzione di un problema che interessa tutti i cittadini della media valle del Volturno e che i nostri rappresentanti istituzionali possono anche loro almeno in questa occasione dimostrare l’attaccamento alla loro terra di origine.
Pietro Rossi
LA LEGA CONSUMATORI VICINO AGLI UTENTI DELLE ZONE INTERNE.
Caserta. Anche la Lega Consumatori, di cui è Presidente Provinciale Vito Conforti, interviene sulla problematica della rete stradale a scorrimento v
eloce Caianello – Benevento ed in particolare all’applicazione del pedaggiamento sulla percorrenza della stessa. In particolare
Vito Conforti (nella foto) dichiara: “applicare il pedaggiamento ad un tratto di strada di proprietà dell’ ANAS realizzata da oltre 50 anni per favorire lo sviluppo di un territorio ed eliminare l’isolamento delle zone interne della Campania rispetto alle zone costiere e disporre successivamente a distanza di 50 anni il pedaggiamento della stessa, significa senza ombra di dubbio dare un colpo mortale definitivo alla precaria situazione economica di tutto il territorio interessato”. Noi della Lega Consumatori, continua Conforti, ci opporremo con tutti i mezzi consentiti a nostra disposizione per evitare un ulteriore danno sia alla cittadinanza che al tessuto economico imprenditoriale presente. Prevedere il pedaggiamento di un tronco di strada, realizzato per favorire lo sviluppo di una delle zone più povere della Regione Campania, significa a nostro avviso non conoscere il territorio e le sue problematiche, significa ignorare i reali bisogni della gente, significa danneggiare ancora una volta una zona definita tra l’altro “depressa” dalla normativa regionale e comunitaria con enorme danno per l’economia e l’imprenditoria nascente. E’ mai possibile realizzare l’ampliamento di un tronco di strada che deve essere di supporto alle attività del territorio e penalizzare lo stesso con l’introduzione del pedaggiamento ? questo è l’interrogativo che i cittadini consumatori si pongono e rispetto al quale vorrebbero delle precise risposte dalle Istituzioni. Certo è che, sarebbe oltretutto necessario conoscere cosa ne pensano, i rappresentanti istituzionali eletti che hanno il dovere della tutela del territorio che li ha espressi. Fino ad ora una cosa è certa tutti hanno ignorato quanto è stato deciso, tutti ignorano cosa accadrà domani a danno dei consumatori cittadini delle zone interne della Regione Campania. Ritengo inutile riaffermare, conclude Vito Conforti, che la Lega Consumatori è e resterà vicino agli utenti delle zone interne per difendere un principio essenziale: “quello della difesa dei più bisognosi”. Questi sono i principi essenziali delle nostre battaglie quotidiane ed è per questo che non ci tireremo indietro neanche in questa occasione perché riteniamo giusto ed equo difendere un territorio per molti anni abbandonato al proprio destino senza che nessuno a ciò preposto si sia reso conto di quello che altri hanno deciso a danno di tutti noi compresi.
Pietro Rossi