16 febbraio 2011

IL PDL E GIOVANE ITALIA CON GIANNI ALEMANNO A CASERTA PER LANCIARE LA SFIDA DEL SUD.


Caserta- L’ala movimentista del Pdl, costituita dalla sua organizzazione giovanile, lancia un ambizioso dibattito sul riscatto del Mezzogiorno organizzando una convention di alto profilo, con le conclusioni affidate al leader della destra sociale, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Sabato 19 febbraio, a partire dalle ore 16, andrà infatti in scena al Crowne Plaza di Caserta un evento politico di prim’ordine, alla presenza dell’intera classe dirigente giovanile del Sud e dell’establishment del Pdl regionale, con l’on. Mario Landolfi a fare da padrone di casa, assieme al Presidente Provinciale della Giovane Italia, Dario Mattucci, che ospiterà nel capoluogo di Terra di Lavoro i giovani rappresentanti delle regioni meridionali per presentare il documento programmatico redatto dalla Giovane Italia per il rilancio delle politiche del Mezzogiorno e per il rinnovamento della classe politica del Pdl. Alla manifestazione interverranno, unitamente ai rappresentanti degli altri partiti del centrodestra e di diverse sigle sindacali, il candidato in pectore a sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, gli assessori provinciali Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, i consiglieri regionali on. Daniela Nugnes e on. Angelo Polverino, il senatore Gennaro Coronella e tutti i rappresentanti regionali e nazionali della Giovane Italia. “E’ motivo di grande soddisfazione – ricorda Mattucci, che con Amedeo Baldascino guida il movimento giovanile provinciale - l’aver riconosciuto alla comunità politica di Caserta la capacità ed il ruolo organizzativo per una manifestazione di indubbia rilevanza politica, attraverso la quale si intende rinvigorire il senso di partecipazione e di rilancio programmatico di un Partito che deve trovare, soprattutto nella sua classe dirigente giovanile, gli stimoli per un salto di livello verso nuovi modelli di sviluppo del territorio e della rappresentanza istituzionale”. “Il modello Caserta – continuano gli assessori provinciali Marco Cerreto e Gimmi Cangiano– non può bastare da solo per lo sviluppo del nostro territorio, ma c’è bisogno di un nuovo pensiero meridiano che sappia trovare, soprattutto nella vitalità della nuova classe dirigente e sotto la guida di uomini come Alemanno , le potenzialità di un reale riscatto fondato sulle direttrici della legalità e della produttività”.
“L’intero Partito si è dato appuntamento a Caserta – proseguono Andrea Boggia e Antimo Ferraro, rispettivamente dirigente nazionale e regionale della Giovane Italia - per un confronto aperto ad un’organica proposizione progettuale, che veda il Sud protagonista nell’elaborazione di tesi e programmi volti a radicare il PDL quale insostituibile soggetto politico nell’interpretazione di una politica del territorio coerente con le ambizioni e le esigenze dei cittadini”. “C’è assoluto bisogno di un riscatto morale e di forti spinte movimentiste – conclude il Presidente Regionale della Giovane Italia e consigliere provinciale di Avellino, Ettore de Conciliis, e la scelta di intavolare un dibattito così ampio in Terra di Lavoro, coinvolgendo le migliori e nuove energie del Pdl dell’intero meridione, testimonia la vitalità e la compattezza di una forza politica che punta sulla rigenerazione di valori e militanza per una nuova stagione di successi”.

Quattro ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite stamattina dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Caserta.


CASERTA.(Adnkronos) - Quattro ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite stamattina dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Caserta. I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti della governance della Banca di credito cooperativo di Aversa. Tra questi vi e' anche il presidente dell'istituto. A seguito del fallimento del Credito cooperativo di Aversa sono iniziate le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli arrestati sono ritenuti dagli inquirenti i responsabili del dissesto. Le Fiamme gialle avrebbero evidenziato la causa del dissesto nella concessione di finanziamenti a clienti apparentemente ignari, in assenza delle opportune garanzie.

Anche a Piedimonte Matese si é svolta la manifestazione “Se non Ora Quando?”


Piedimonte Matese - Coerentemente con quanto è avvenuto in tutte le piazze d’Italia, anche a Piedimonte Matese si è svolta oggi la manifestazione “Se non ora quando”, promossa nel comune matesino dall’Associazione della sinistra del Matese, con il patrocinio del Comune. Lo scopo della manifestazione è stato, ed è, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla considerazione dell’universo femminile, specialmente negli ultimi tempi dove, complice lo scandalo che ha coinvolto il presidente del consiglio, la figura della donna nella società italiana è stata infangata e ridotta a mera merce di scambio. Lo svolgimento della manifestazione è stato articolato in due fasi: la prima è avvenuta in mattinata presso Piazza Carmine, dove i rappresentanti dell’associazione hanno invitato le donne presenti a scrivere un loro pensiero, una loro opinione ed anche una semplice frase sul mondo femminile. In più è stato proiettato un video montaggio sulla penosa vicenda di sesso, droga e minorenni che ha visto come principale protagonista il presidente del consiglio. Nel pomeriggio invece, c’è stato un incontro presso la biblioteca comunale, dove in un primo momento sono stati letti alcuni testi tratti dal libro di Concita De Gregorio, (che hanno toccato vari argomenti dell’universo femminile come la discriminazione sul mondo del lavoro) ed in più la lettura dei pensieri e delle osservazioni raccolte in mattinata. Dopo ciò, ci sono stati gli interventi di Antonietta Fortini, Arianna Bocchiddi e Daniele Cinotti dell’Associazione Sinistra del Matese, di Costantino Leuci e Fiorella D’Angiolillo del PD e di Emilio Iannotta dell’Italia dei Valori, i quali hanno presentato le loro osservazioni sull’argomento ispirando un interessante momento di confronto al quale hanno partecipato i numerosi e le numerose presenti. Il cuore del dibattito ha considerato l’analisi dell’universo femminile, dei diritti e dell’immagine della donna nella società italiana, prendendo spunto anche da un articolo di Claudio Fava, letto ed interpretato da Antonietta Fortini, dove si racconta la storia di una donna siciliana che, rapita e “disonorata”, ebbe il coraggio di rifiutare le inevitabili nozze con il picciotto del paese. L’esempio è quello di una rottura degli schemi che deve essere portato alle generazioni giovanili attraverso un processo di “alfabetizzazione” e di una comunicazione sana dei veri valori fondanti la dignità della persona. Valori continuamente profanati, ha continuato Arianna Bocchiddi, anche oggi, dove i diritti delle donne, in special modo quelli delle immigrate, sono osteggiati da atteggiamenti di intolleranza, ultimo fra tutti l’episodio di una violenza sessuale su una immigrata, compiuta in un centro d’accoglienza da un esponente delle forze dell’ordine). Inevitabile è stato il richiamo alla politica dove la posizione della donna è divenuta frutto di un processo di cooptazione (usando l’espressione molto incisiva usata dal professore Leuci nel suo intervento) dove ad essere valorizzate non sono le capacità ma gli attributi e le prestazioni fisiche. La situazione attuale non è che il frutto di decenni di sottocultura mediatica, ha concluso nel suo intervento Daniele Cinotti, iniziata negli anni ’80 complici le reti del “biscione”, che ha imposto la figura femminile esaltandone soltanto le peculiarità fisiche degenerando poi nello squallore attuale. La donna non è più protagonista delle battaglie per i propri diritti ma soltanto di ipocrite sortite da parte di chi (vedi la Santanchè, la Mussolini, la Carlucci e tante altre) della propria dignità ne ha fatto merce di scambio per una poltrona. L’unica soluzione, è stata la conclusione, è quella di proseguire sulla strada del dibattito e della partecipazione (coinvolgendo soprattutto le classi giovanili) a tematiche sensibili con l’obiettivo di creare e confrontare opinioni e non di recepire quelle “predigerite” di una classe politica lontana dai veri problemi del paese e che, sentiti i commenti delle “donnette” del pdl (prima fra tutte la Gelmini), non sta ad ascoltare ciò che legittimamente reclama la gente. Il vero cambiamento comincia dal popolo, dai giovani, che devono “spingere” e non “intrufolarsi” per affermare le proprie giuste idee .

Pietro Rossi

Convegno per una prospettiva di rilancio delle attività naturalistiche ed ecoturistiche del Matese.




PIEDIMONTE MATESE. Venerdì 18 febbraio prossimo, presso l’auditorium Comunale di Piazza San Domenico a Piedimonte Matese si terrà un convegno organizzato dal Centro Educazione Documentazione Ambientale Matese, per presentare i risultati analitici del Progetto Migrandata e i suoi possibili sviluppi, nella prospettiva di un rilancio delle attività di ricerca naturalistica ed ecoturistiche del Matese. Previste la partecipazione di Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci Assessore all'Ambiente di Piedimonte Matese, Antonio Carmine Esposito Responsabile Rete Infea Regione Campania, Giuseppe Falco Presidente del Parco Regionale del Matese e Danila Mastronardi Presidente ASOIM. Sulle rive del Lago Matese, si è svolta la scorsa estate la prima fase del Progetto Migrandata, promosso dal CEDA Matese (Centro Educazione Documentazione Ambientale), tra le iniziative di informazione scientifica ed educazione ambientale per l’Anno internazionale della Biodiversità, previste nell’ambito del Programma INFEA2007-10 della Regione Campania. Il progetto ha ricevuto il sostegno degli Enti Locali coinvolti, del Circolo Legambiente del Matese, del Parco Regionale del Matese e dell'ASOIM (Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale). Nell'ambito del progetto è stato allestito un campo di inanellamento a scopo scientifico per avere un quadro aggiornato del fenomeno migratorio in un’area di grande valore naturalistico, censire l’avifauna presente e trarre indicazioni di carattere gestionale utili per azioni ed interventi di Conservazione della biodiversità del parco.

Pietro Rossi

L’ENEL COSTRUIRA' UNA LINEA ELETTRICA INTERRATA A CAPRIATI AL VOLTURNO.


CAPRIATI AL VOLTURNO. L’Enel Green Power ha chiesto al settore Provinciale del Genio Civile di Caserta, l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico costituito dal cavo elettrico interrato di 119 m, di Media Tensione a 20 kV, fra la cabina di consegna del campo fotovoltaico, in Capriati al Volturno (Ce), via Mozzoni - C.da Fonticelma, collegata in entra-esce su linea MT esistente “CIORLANO”, uscente dalla cabina primaria AT/MT “CAPRIATI”. L’impianto elettrico suddetto costituisce infrastruttura in Media Tensione indispensabile ed urgente per generare energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica nel Comune di Capriati a Volturno (Ce). La società ha precisato che la costruzione dell’impianto elettrico che interesserà il territorio del Comune di Capriati a Volturno, sarà realizzato nel rispetto delle norme CEI 11-17 nell’osservanza della Legge n° 339 del 28\06\ 1986 ed al Regolamento di esecuzione del Ministero LL. PP. N. 28 del 21\03\88 s.m.i.. Lo stesso sarà inoltre conforme alla Legge n° 36\01 ed al DPR del 2003: “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”.

Pietro Rossi

PARTE IL MASTER OF FOOD DEL VINO DI 2° LIVELLO A PIEDIMONTE MATESE.



PIEDIMONTE MATESE. Sloow Food Matese propone una occasione unica per conoscere la viticoltura di qualità, le vinificazioni all’avanguardia e quelle tradizionali e l’affinamento della capacità di degustazione attraverso l’assaggio e il riconoscimento dei più importanti vini del mondo. Mercoledì 9 marzo alle ore 20.00 presso il Ristorante Giardino degli Ulivi di Piedimonte Matese, prende il via un Master of Food – Vino di 2° livello organizzato da Slow Food Matese. Questo corso rappresenta un’occasione unica di approfondimento di tutte le tematiche affrontate nel Master of Food Vino, di primo livello: la viticoltura di alta qualità, le vinificazioni all’avanguardia e quelle tradizionali, e soprattutto un affinamento della capacità di degustazione per un migliore abbinamento al cibo.Il secondo livello di questo attesissimo Master avrà per oggetto: armonia ed equilibrio del vino, il territorio, l’abbinamento cibo+vino, la classificazione dei vini, i vini spumanti ed i vini dolci. Le date delle lezioni sono: 9-16-23-30 marzo. Il percorso di degustazione comprenderà vini italiani e alcuni vini stranieri. Il Master si articolerà in quattro lezioni tenute da Mario Basco, docente Slow Food, presso il ristorante Giardino degli Ulivi, a Piedimonte Matese in via Matese, con inizio alle ore 20:00. Il costo del corso è di € 145,00 per i soci Slow Food, e comprende manuale didattico, dispensa di studio e attestato finale. I non soci possono iscriversi versando una quota di iscrizione comprensiva della tessera di socio "rete di Terra Madre", pari ad € 25,00 da aggiungere al costo del corso. Per info e iscrizioni: Rosamaria Esposito, fiduciario Slow Food Matese, 347 67 90 161 o Raffaele Mattei, Giardino degli Ulivi, 0823 91 12 08.

Pietro Rossi