05 febbraio 2010

RIFONDAZIONE IN PIAZZA PER RACCOGLIERE FIRME A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER LA PUBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO.


PIEDIMONTE MATESE. L’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi. Pertanto, costituisce un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico , quindi indisponibile, che appartiene a tutti. Domenica 7 febbraio, a partire dalle 10.30, il Partito della Rifondazione Comunista - circolo di Piedimonte Matese e la Federazione della Sinistra, saranno presenti con un gazebo in Piazza Carmine per una raccolta firme a sostegno di una proposta di legge regionale per la pubblicizzazione del servizio idrico integrato campano. Facciamo appello a tutte le forze sociali e politiche, ha ribadito Vincenzo Sisto (nella foto) Segretario Cittadino di Rifondazione Comunista, che hanno a cuore questo tema, affinchè si metta fine allo scempio previsto con l'approvazione del decreto Ronchi. Proporremo una specifica mozione in consiglio comunale affinche la nostra Città riconosca il diritto all'acqua come diritto umano inalienabile e attribuisca al servizio idrico integrato lo status di servizio privo di rilevanza economica. L’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico. L’accesso all’acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale e una vera emergenza democratica . Su questa base Rifondazione Comunista scende in Piazza e raccoglie firme per proposta di legge regionale d’iniziativa popolare e quindi ritiene necessario che si proceda celermente alla sua discussione e approvazione.


Pietro Rossi

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE DELIBERA I LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA RETE IDRICA.



PIEDIMONTE MATESE. Sono in arrivo a breve nuovi interventi alla rete idrica nel comune di Piedimonte Matese. Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale del centro matesino, retta dal sindaco Vincenzo Cappello (foto sopra), in particolare l’assessore ai lavori pubblici Antonio Ferrante (foto sotto), che ha dato impulso e predisposto i lavori che si inseriscono in un più ampio piano mirato a rendere più efficace, efficiente ed economico il funzionamento della distribuzione idrica sul territorio comunale. Ed è stato proprio su spinta dell’assessore Ferrante, difatti, che la Giunta Comunale, nella seduta del 20 gennaio scorso, ha deliberato positivamente in merito alla progettazione definitiva per l’esecuzione dei suddetti lavori di “ampliamento e sostituzione della rete idrica comunale” , che verranno finanziati per buona parte attraverso l’utilizzo dei fondi regionali della Legge 388 del 23/12/2000 - art 144, relativa al programma di avvio del servizio idrico integrato, nell’ambito della quale il comune di Piedimonte ha ottenuto un finanziamento che ammonta a poco più di 503mila euro. Una decisione, questa, dell’ente Regione Campania, con deliberazione di Giunta Regionale n. 1721che risale alla seduta di del 31 ottobre 2008.Il progetto in questione, focalizzato sull’ottimizzazione dell’uso idropotabile della rete idrica, prevede anzitutto un rifacimento completo della distribuzione idrica lungo via Trutta, nel Rione Vallata, e lungo via Campo e Vicolo degli Onoratelli, nella frazione di Sepicciano, rifacimento che comprende la posa delle condotte di distribuzione e la realizzazione delle diramazioni sulle nuove condotte per l’alimentazione delle utenze, con l’introduzione di gruppi di consegna dotati di contatore volumetrico per la contabilizzazione dell’acqua prelevata. Nel progetto è inclusa inoltre una totale dismissione di tutte le condotte preesistenti, ovviando così a rischi di spreco di risorse. Laddove necessario, si procederà pure con il ripristino o il rifacimento della rete fognaria. “Ci stiamo impegnando per dare avvio a tutta una sere di interventi dedicati al miglioramento delle condizioni della rete idrica comunale – spiega soddisfatto l’assessore Ferrante – concentrandoci, a differenza di com’è stato fatto in passato, su quelle zone in cui c’è davvero bisogno di interventi concreti”.Ma l’attività di ammodernamento delle condotte prevede anche l’introduzione di tecnologie al passo coi tempi che garantiscano una maggiore efficacia e funzionalità nella gestione del servizio idrico integrato, come l’attivazione di un sistema di telecontrollo, per un più efficiente monitoraggio della rete idrica, e di un Sistema Informativo Territoriale, riportante le opere realizzate e le utenze lungo le strade oggetto di intervento. Anche il sindaco Cappello esprime soddisfazione “per l’attenzione che ci è stata data dalla Regione, la quale merita la nostra gratitudine. Finalmente riusciremo a risolvere quei punti critici della distribuzione idrica, assicurando il servizio anche a quelle zone non ancora coperte”.Il costo per l’intero progetto tocca i 719mila euro, spesa a cui l’amministrazione comunale comparteciperà con una cifra di 215mila euro, già previsti per altro dal bilancio 2009. Per il resto, come già detto, ci sono i fondi regionali.



Michele Menditto