07 luglio 2013

Un Protocollo d’intesa per iniziative di promozione e sviluppo della tutela ambientale a San Potito Sannitico.


Francesco Imperadore,

SAN POTITO SANNITICO. L’amministrazione Comunale di San Potito Sannitico, guidata da Francesco Imperadore,  ha ritenuto necessario approvare un Protocollo d’Intesa tra il Comune e le varie Associazioni finalizzato ad attivare iniziative di promozione e sviluppo di tematiche commesse alla tutela ambientale. La Giunta Comunale e le Associazioni Ambientaliste, Protezionistiche Animaliste, sigleranno un protocollo concordando di dare organicità al rapporto fra l’Amministrazione e le Associazioni per una consultazione sulle politiche finalizzate a promuovere lo sviluppo di progetti e di iniziative per l'educazione , la sensibilizzazione la formazione ambientale , la tutela degli animali , il riuso e riciclo dei rifiuti. Il Protocollo d’Intesa sarà finalizzato ad attivare iniziative di promozione e sviluppo di tematiche connesse alla tutela ambientale impegnando i firmatari a mettere reciprocamente a disposizione il patrimonio conoscitivo e le elaborazioni programmatiche relative alla problematiche dell’ambiente. Gli incontri periodici tra Giunta Comunale e Associazioni saranno promossi, di norma, dal Sindaco e vi partecipano gli Assessori interessati. Per approfondimenti su temi specifici attinenti a singoli settori, gli incontri si ripeteranno a livello degli Assessorati competenti. A tal proposito sarà istituita una Consulta permanente fra Amministrazione ed Associazioni al fine di esaminare tempestivamente proposte e iniziative di ambo le parti in merito alle problematiche animali. La Consulta sarà composta dal Sindaco, dall'Assessore all'Ambiente e dall’Assessore alla Sanità o loro delegati e da uno o più rappresentati delle Associazioni. A breve, ha commentato il Sindaco di San Potito Francesco Imperadore,  sarà avviata serie di confronti sui seguenti temi: promozione della cultura ambientale, campagne formative ed informative sulla corretta gestioni dei rifiuti, campagne finalizzate alla riduzione della produzione di rifiuto alla fonte attraverso una corretta gestione degli acquisti, promozione di “buone pratiche” legate agli eco-acquisti; promozione del compostaggio domestico, promozione della biodiversità, interventi sulla tutela degli animali e sulla prevenzione del randagismo.
Pietro Rossi

Riapertura termini condono edilizio 2003 per la Campania

Giovanni Schiappa 
Il mancato coordinamento tra la normativa nazionale e quella regionale, con alcuni tecnicismi normativi di grande complessità, ha determinato di fatto l’impossibilità di usufruire di questa opportunità per molti cittadini della nostra Regione.  “La necessità della riapertura dei termini dell’ultimo condono edilizio - quello del 2003 - è stata spesso oggetto di fraintendimenti e distorsioni. In linea di principio nessuno è favorevole al condono in quanto tale, in quanto sembra essere una sorta di strada privilegiata per coloro che non hanno rispettato la Legge; ma nel 2003, l’allora Governo Berlusconi, emanò una legge nazionale di per sé abbastanza restrittiva.
La chiara posizione espressa più volte dal sen. Nitto Palma e dall'on. Carlo Sarro de Il Popolo della Libertà sulla questione dei termini del condono edilizio del 2003, interpreta magistralmente la volontà degli Amministratori locali del PdL campano. Il fenomeno è relativamente ridotto per l’area di Mondragone, ma rimane il fatto che questo mancato raccordo tra norma nazionale e norma regionale ha impedito di usufruire di diritti ed opportunità che in altre regioni sono state riconosciute in modo automatico. 
Ci auguriamo che su questo tema spinoso – di competenza del legislatore nazionale – possa trovarsi un punto di equilibrio a favore elle reali esigenze dei cittadini. Noi Sindaci, insieme ad i territori, rimaniamo in attese delle superiori decisioni. 

Giovanni Schiappa, sindaco della Città di Mondragone e consigliere provinciale del PdL