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Nino Marcuccio |
CAIAZZO. A Caiazzo si è tenuta la
giornata conclusiva del progetto “Giochi, tradizioni e mestieri di un tempo”,
iniziativa dedicata alla memoria di Nino Marcuccio. Il progetto, ideato da
Ivania Marcuccio, a seguito di approfondite ricerche sul territorio, è nato
dalla volontà di tramandare alle nuove generazioni spaccati di vita vissuta
nella semplicità e per evitare che giochi, mestieri e tradizioni di un tempo
cadessero definitivamente nell’oblio. L’associazione Pro Loco Caiazzo
"Nino Marcuccio", in collaborazione con l'Istituto Comprensivo “Aulo
Attilio Caiatino”, ha dato il via ai laboratori a marzo, incontrando una
massiccia partecipazione di ragazzi. Ieri a conclusione di questo articolato
progetto, una piccola rappresentanza dei
partecipanti si è cimentata in piazza nella dimostrazione dei giochi di un
tempo. Dopo i saluti istituzionali, della Presidente dell’associazione Pro
loco, Maria Grazia Fiore, del Sindaco, Tommaso Sgueglia, della Dirigente
scolastica, Cecilia Cusano, la responsabile del progetto Ivania Marcuccio ha
brevemente illustrato il progetto e presentato le attività che si sarebbero
svolte di seguito. Si è trattato di un vero e proprio tuffo nel passato tra i
bambini che giocavano a campana, a saltare la corda, a spacca vasul’, a ruba
bandiera, al gioco delle figurine, allo schiaffetto, a trex, al treno merci,
con lo strummolo e con la carrozza e gli artigiani che mostravano gli antichi
mestieri, come ‘u stagnar, la lavandaia, la sarta, la ricamatrice, il cestaro,
l’artigiano che costruisce antichi strumenti musicali come ‘u scetavajasse, ‘u
putipù e ‘u triccaballache. Al termine delle rappresentazioni dei giochi c’è
stata l’esibizione del gruppo Kaiatia Folk. Inoltre i bambini, hanno potuto
donare i manufatti realizzati durante il progetto, al Museo Kere: la palla
pazza, la bambola di Quaresima, ‘a ruagna, la carrozza. Il prof. Augusto Russo,
ha accolto i bambini e le loro creazioni a Palazzo Mazziotti e, dopo aver
ricordato il prof. Nino Marcuccio, ha incitato i ragazzi a riunirsi per
continuare a praticare questi giochi all’aria aperta; giochi che li avvicinano
alle loro origini e che li fanno socializzare. Al termine del pomeriggio, i
ragazzi, hanno potuto vedere, insieme ai genitori e agli intervenuti, nel
teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti, un video realizzato dalle volontarie del
Servizio Civile che ripercorreva tutte le tappe del progetto. A conclusione la
Presidente della Pro loco ha ringraziato di nuovo tutti (responsabile progetto,
staff Pro loco, collaboratori, sponsor, bambini e famiglie) per la buona
riuscita dell’evento.
Pietro Rossi