05 agosto 2011

Chugurma- the best of the caps

PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UN ARTICOLO GIUNTOCI DAL LONTANO  UZBEKISTAN TRAMITE L'AVV. VITTORIO GIORGI CHE RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE.


 
Неофициальный перевод

Matnazar Matchonov  
Chugurma- the best of the caps
In Khivan khanate, special attention was given to quality and usability of headdress as during time of migration it was necessary to overcome the big distances on deserted or steppe land. Natural-climatic conditions demanded from cap perfection in universality and utilitarian. So chugurma appeared that satisfied all requirements and become national headdress. Chugurma has many advantages. Under such, by sight heavy, but actually easy cap creates a special microclimate. This ancient and unique headdress rescues in summer from overheat, and serves as protection against cold in the winter. Chugurma was sewed taking into account position occupied by person. The astrakhan fur was the symbol of belonging to high secular or holy order. Certainly, being an indicator of prestige and social status degree chugurma did cost not cheap. Therefore, nobody regret time and means on their manufacturing and acquisition. In the past, not everyone could afford headdresses. So, for example, fashionable high cap from astrakhan skins with long curly wool at cost was equaled to price of a camel or a cow with the calf. Khan, a viewfinder and other high-ranking officials dressed Chugurmas, executed with special taste, subtlety and elegance. Chugurma is also one of accessory symbols to a male. Therefore, in our neck of woods there is following wisdom: «If chugurma fells downs from the man it will be equivalent to his death». It is obviously the honor of this headdress. It is known from legends, that up to 30th years of the last century chugurma was used during girls' marriage. Chugurma with force was thrown at guy and if he fells down he was refused to marry that girl. Khorezm chugurma was differed with its variety in manufacturing techniques, presence of external signs and qualitative characteristics. They were sewed from good grey or golden astrakhan fur, or from magnificent fur of marten, otter, ox, and muskrat. Longhaired caps were also made from skins of special breed of rams with silky and curly wool of goatskins. Caps were sewed smart and every day. For celebratory caps preferred small curly fur of lambs. Black thin astrakhan skins are differing with highest quality. People of old age carried white chugurma, an average - grey, and young - colorful. In general, manufacturing technique is that: mutton skin is taken and properly cut. In a day, it is covered with a support or bitter sour milk, and is lies on the sun within 3 days then scrape out all greasing. From the skin that has passed processing for two - three hours can be sewed chugurma. From inside the cap is trimmed by dyed coarse calico and wadded lining is made. Only men traditionally manufactured Chugurma in Khoresm. The craft was demised; the masters who have seized this art in perfection were appreciated especially and were dear people in the settlements. Today in Khoresm manufacturing of chugurma has remained as a professional work. In reserve of Ichang-Kala in Khiva masters -chururmadoses, sew this headdress, so amazing foreign visitors, with big pleasure. Our interlocutor Mr. Shokirzhon Abdullaev is one of such masters of Khiva. His workshop reminds simultaneously both art salon, and museum. In one of the rooms, draped with peters ham, lay high and fluffy caps of various colors, sizes and styles. They remind small herd of thin-skinned sheep, lambs, and kids with dense, wavy and most gentle wool. Puffy papakhas looked heavy, but taking them we were convinced, how they are soft, easy and silky. «To make one chugurma from gentle silky fur, it needs the skin of one of ones and a half- two-month aged lamb», Sokirdjon says. From a skin of a three-monthly aged sheep, it can be made two caps. Now handicraftsmen make wide arrange of skin of the various quality, capable to satisfy any taste. For especially solemn occasions, remain high — to 25-30 sm chugurmas, very shaggy with long silky wool. Now majority of men of an average and advanced age prefer papakhas from the black and brown furs long curls of which shot pure silver. Young men carry mainly white color chugurma. Many people wear chugurma both in summer, and in winter, putting on under it simple one-color tubiteyka from soft fabric. «How they must be hot in such shaggy papakha, moreover in summer heat? » — ask tourists with surprise, having seen on the streets of Khiva old men in huge fur caps. They are always surprised, having heard as it seems to them playful answer: «Chugurma is the conditioner for a head». However, it is not a joke. Inhabitants of Khoresm from an antiquity carry this original and unique headdress. Beautiful, easy, convenient, full of nobleness Khorezm chugurmas are in demand in the tourist souvenir market and this factor organically supplements traditions of their manufacturing occurring in the people.


POLITICA SPAZIALE EUROPEA L’ON. PATRICIELLO VISITA L’ESRIN DI FRASCATI

VENAFRO.Una visita di estremo interesse, i temi approfonditi risulteranno indispensabili per la stesura del Dossier sulla Strategia Spaziale Europea”. Queste le affermazioni dell’On. Aldo Patriciello di ritorno da Frascati, dove l’eurodeputato ha visitato, dietro espressa richiesta del Direttore generale dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, Jean Jaques Dordain, l’Esrin, il centro operativo italiano attivo nel settore della ricerca spaziale che funge da centro raccolta dati rilevati dai satelliti che orbitano intorno alla Terra. Si tratta di uno degli appuntamenti istituzionali che l’On. Patriciello sta tenendo in queste settimane al fine di raccogliere informazioni utili alla stesura del Dossier sulla Strategia Spaziale Europea di cui è relatore nell’ambito della Commissione Ricerca, Industria ed Energia. “L’attività svolta all’interno del centro operativo Esrin  - continua Patriciello - è un esempio di quanto la ricerca in ambito spaziale sia indispensabile per affrontare e gestire non solo i problemi che la natura ci presenta ma incide anche sulle scelte politiche in materia ambientale. Tali informazioni satellitari sono indispensabili per il lavoro di scienziati, ambientalisti e geografi e protezioni civile”.
Il centro di Frascati, con i suoi 640 dipendenti, offre un servizio 24 ore su 24 di monitoraggio della terra per allertare gli organi competenti in caso di calamità naturali. Il suo contributo per esempio è stato essenziale nella crisi del Darfur del 2004, durante lo tzunami e l’uragano Catrina nel 2005, durante il terremoto di Haiti del 2010 e quello del Giappone del 2011. Inoltre con i dati raccolti è possibile osservare l’andamento dello scioglimento dei ghiacciai e dell’inquinamento atmosferico nonché dell’ampliamento del buco dell’ozono. “Tutti servizi – afferma Patriciello – divenuti ormai indispensabili per la sopravvivenza stessa del nostro pianeta. Ed è in questa direzione che deve andare la Nuova Strategia Spaziale Europea, volta ad implementare i centri già esistenti ed a crearne di nuovi”. L’Eurodeputato ha incontrato il direttore dell’Esrin Volker Liebeig e visto da vicino l’antenna di ricezione dei dati satellitari. I principali prodotti dell’ESRIN sono l’Osservatorio della Terra, i Sistemi Informativi e lo sviluppo del Programma GMES. In tutte le sue attività l’ESRIN persegue l’obiettivo di aumentare l'interazione con gli utenti al fine di sviluppare nuovi prodotti e servizi e sostenere la competitività dell’industria spaziale europea. Tra gli altri programmi figurano Vega; i Sistemi Informatici che garantiscono la progettazione, sviluppo, fornitura e manutenzione dei sistemi informativi e software utilizzati da parte dell’Agenzia; il Laboratorio Telecom che intende fornire un semplice accesso alle infrastrutture di telecomunicazione all’industria europea e alle istituzioni.

                                  Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

Il Sindaco... aderisce al progetto di Pace "Colletta Alimentare". Il ringraziamento del "Movimento per la Pace".

Piedimonte Matese - Mi é appena arrivato un messaggio, fattomi recapitare su FB dalla redazione di un portale matesino. Il messaggio si riferisce all'adesione all'appello alla "Colletta alimentare " lanciato nuovamente in queste ultime 24 ore. L 'autorevole persona che ha risposto all'appello mi dice che non vuole essere pubblicizzata. Però una parola, mi consenta, di essere espressa dalla sottoscritta, in quanto doverosa e a mio avviso  "ESEMPLARE" , affinché possa stimolare e far riflettere quanti, tra i suoi "colleghi" ,  stentano ancora a capire il discorso di politica equa sulla quale si fonda la Pace. "Voglio ringraziare prima di tutto un "Amico della Pace" e poi anche politico, che si prodiga tanto per il sociale e a mio avviso é uno dei Sindaci "Esempio" in tutta l'area matesina( e non solo) che più di una volta ha rinunciato alla propria indennità di sindaco per aiutare le famiglie precarie, che si é sempre prodigato a favore dei casi sociali, che ha aderito e portato il suo contributo alla "Cena della Pace" che fu organizzata qualche anno fa nella nostra area matesina. Ultimamente, sul caso della chiusura del reparto urologia all'Ospedale matesino, lo abbiamo visto anche schierarsi contro questa scellerata decisione....Una persona vicina alla comunità, un "Sindaco di tutti " che si é distinto per il suo impegno, la sensibilità per i problemi del territorio, la difesa dei Beni Comuni e la causa di Pace. Grazie Sindaco ! La Pace la benedica e le dia tanta "FORZA" ( ce ne vuole in questi tempi di forte crisi morale, sociale, politica ed economica...) per continuare ad amministrare "saggiamente"  la sua e nostra comunità! Le sono grata per la sua pronta risposta e l'ennesima adesione, e attenzione ai nostri progetti di Pace. La sua adesione rappresenta per noi un "Atto di fiducia" , ed un segnale di risposta a "chi" questa fiducia vorrebbe delegittimarla, perché la forza della " Pace"  batte tutte le menzogne dei nemici e vince sempre! Questo concetto sia chiaro come la Luce del giorno.  Entrambi sappiamo quanta fatica si fa per far fiorire un "germoglio di speranza" in un momento critico della storia quale quello attuale che stiamo vivendo, lacerato dall' indifferenza e dall'apatia verso tutto ciò che é bene e tutto ciò che sa di impegno sociale e civile. L'indifferenza é la prima piaga del secolo che conduce alla morte interiore dell'uomo e che bisogna abbattere con l'azione contraria: " L' impegno, l'interesse- J CARE" come ci ricordava don Milani, profeta di Pace. Ed é ancora don Milani a dire e a ricordare a noi tutti oggi, e concludo, queste parole: "Risolvere i problemi da soli é egoismo, risolverli insieme é POLITICA!".  Grazie infinite!".  Con immutata stima, amicizia e Pace. 

Agnese Ginocchio (nella foto), per "Movimento I. per la Pace  la Salvaguardia del Creato III ML"

LA FESTA DEL SS. SALVATORE APRE L’ESTATE A TRIFLISCO.


BELLONA – Al via dal 6 agosto e fino al 13 del mese la Festa patronale del SS. Salvatore a Triflisco organizzata dal Parroco Don Paul Bernard. La parrocchia del SS. Salvatore, intanto, in questi mesi ha visto continuare i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio sacro ed è proprio in considerazione delle spese sostenute e di quelle ancora da sostenere (anche se un prezioso finanziamento è  stato erogato dalla CEI) che la comunità parrocchiale e la comunità dei fedeli hanno deciso in maniera concorde di organizzare dei festeggiamenti in forma ridotta, al fine di destinare parte dei fondi agli ulteriori interventi di manutenzione. Ma sarà, in ogni caso, comunque un’estate piena di iniziative quella che aspetta gli abitanti di Triflisco, che proseguirà ben oltre il 13. Infatti, già per la Festa di San Lorenzo si preannuncia un “pc-nic sotto le stelle”…: tutti col naso all’insù per ammirare le stelle cadenti e per godere dell’area salubre della frazione, magari mangiando le specialità locali e bevendo un buon bicchiere di vino. La Festa del SS. Salvatore aprirà, dunque un’estate trifliscana ricca di sorprese. Sabato 6 agosto la Celebrazione della Santa Messa, officiata per l’occasione da Don Agostino Porreca sarà seguita dal suono delle Campane in festa, dal lancio di bombe carta e dall’accensione della luminaria, mentre l’immagine sacra del SS. Salvatore sarà deposta sul carro, artisticamente allestito con drappeggi e fiori offerti dai fedeli e dalla Parrocchia. Domenica il programma avrà inizio dalle 8 del mattino e sarà allietato dalle note marce musicali suonate per le vie del paese dalla Banda Musicale “Complesso Bandistico Città di Bellona”. Alla presenza, poi, dell’Amministrazione Comunale di Bellona e delle autorità civili e religiose il Consiglio Parrocchiale e Pastorale deporrà una corona di alloro sul Sacrario di 54 Martiri di Bellona in ricordo dei Caduti e si proseguirà in processione per le vie del Paese. Seguiranno le Sante Messe officiate da Don Antonio Iodice e da Don Gianni Branco e, con uno splendido spettacolo pirotecnico, si saluterà il rientro dell’immagine del SS. Salvatore sul Sagrato.   Venerdì 12 luglio sarà la volta dei ragazzi dell’Associazione Musicale LIRA diretta dal maestro Alfredo Apuzzo che si esibiranno accompagnati dal loro Maestro Raffaele De Seo in una serata di Live Music e, sabato 3 agosto, un’altra serata musicale e danzante, questa volta organizzata in collaborazione con la Pro Loco Bellonese. A seguire estrazione della lotteria e chiusura dei festeggiamenti con spettacolo di fuochi pirotecnici.
Le manifestazioni presso la località di Triflisco proseguiranno fino a domenica 27 agosto con spettacoli, serate musicali e tante altre iniziative.
Paola Roma

PARTE QUESTA SERA LA XVII EDIZIONE DE "LA GIOSTRA" A CASTELLO DEL MATESE.

Castello del Matese. Com’e da tradizione, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale Cluvia andrà in scena il primo fine settimana di agosto (venerdì 5, sabato 6, domenica 7). Anche la XVII Edizione offrirà un programma fitto  di appuntamenti: le tre giornate castellane si riempiono di curiosi e appassionati, turisti e locali, che passeggiano per le strade “de lo Castello” allestito a festa, mentre dalle piazze riecheggia la musica, dai vicoli e dai caratteristici “suppigni” si attraversa tutto il paese da una contrada all’altra, per assaporare i prodotti tipici, ammirare le opere degli artisti e visitare i chioschi del mercato. Il successo della manifestazione è dovuto anche alla straordinaria partecipazione delle tre contrade: quasi la metà della popolazione è coinvolta nell’organizzazione della festa! Con la cerimonia d’apertura del venerdì sera, la contrada vincitrice uscente riconsegna il gonfalone del Castello e affigge la mattonella con i propri colori, sul muro del palco cittadino. La serata è poi allietata dalla musica nelle varie piazze delle contrade, dall’inaugurazione delle mostre degli artisti e dall’apertura del banchetto, nella centrale Piazza Roma.

VENERDÌ 5 AGOSTO

Ore 20:00
Cerimonia de Apertura:
- Benedictione de li Cavalieri sullo Sagrato de la Chiesa di Sancta Croce
- Donatione de lo scudo allo popolo intero dalla contrada vittoriosa in la Giostra MMIX

Ore 20:30
Apertura del Mercatino de lo Castello
Gli spatii, i lochi e li tempi de la Cultura:
- “Il Giardino degli Artisti” – Mostra d’Arte
- Chiesa di Sant’Antonio: “Il mio paese” di Giuseppe Di Lullo
“Salita alla rocca”:
passeggiata su la antica mulattiera Piedimonte – Castello, a cura dell’Associazione GU.PA.NA. Raduno in Piazza Carmine in Piedimonte Matese.

Ore 21:00
Accensione de le Fiaccole – La Ronda de li Guardi
Apertura del “Monte de’ cambi
Apertura de lo Banchetto pe la rinnovatione de li pacti (Piazza Roma)
Apertura de li bancaregli – Cibarie de traditione de lo paese

La Taverna co li Balocchi – giuochi e trastulli del medioevo de lo Castello

Musica tra li bastioni, su li sagrati, pe li cortili – Moderni menestrelli allietano lo centro storico


SABATO 6 AGOSTO

Ore 20:00

Apertura del Mercatino de lo Castello
Apertura del “Monte de’ cambi

Gli spatii, i lochi e li tempi de la Cultura:
- “Il Giardino degli Artisti” – Mostra d’Arte
- Chiesa di Sant’Antonio: “Il mio paese” di Giuseppe Di Lullo

La Taverna co li Balocchi – giuochi e trastulli del medioevo de lo Castello

Ore 21:00
Accensione de le Fiaccole – La Ronda de li Guardi
Apertura de li Banchetti contradaioli: la tenzone de le Contrade, a colpi di pietanze in le piazze e li rioni de lo Castello
Musica, guitti e giocolieri tra vicoli e sagrati:
- “Istamanera”
- “Teatro dei burattini” di Teresa Mastroianni.

Apertura de li bancaregli – Cibarie de traditione de lo paese

Apertura de lo Banchetto in Piazza Roma

DOMENICA 7 AGOSTO

Ore 17:30
CORTEO STORICO dell’Associazione Culturale Cluvia

Gli “Sbandieratori di Città della Pieve”: Musici con trombe e tamburi e gli araldi declamatori
Gruppo “Li Armigeri del Girifalco di Cortona

Il Bando de la Giostra
Riconsegna de lo Stendardo dallo Signore de lo Castello
Giuramento pe lo novo Torneo

XVII TORNEO MEDIEVALE DE “La Giostra”
L’annuncio dello novo Signore de lo Castello

Ore 21:00
Accensione delle Fiaccole - La Ronda de li Guardi

La Taverna co li Balocchi – giuochi e trastulli del medioevo de lo Castello

Apertura del “Monte de’ cambi

Gli spatii, i lochi e li tempi de la Cultura:
- “Il Giardino degli Artisti” – Mostra d’Arte
- Chiesa di Sant’Antonio: “Il mio paese” di Giuseppe Di Lullo

Apertura de li bancaregli – Cibarie de traditione de lo paese

Lo Gran Finale:

Apertura de lo Banchetto pe li festeggiamenti de lo novo Signore de lo Castello (Piazza Roma)
Spettacolo de musica antica e de’ popoli con:
- “Duo Dulcimer” in concerto – Sagrato Chiesa S.Croce
- “Ar Meitheal” in concerto – Piazza Roma

VIOLAZIONI DELLE NORME DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, DENUNCIATO L’AMMINISTRATORE DI UNA DITTA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Blitz dei Carabinieri di San Giorgio La Molara in tre cantieri cittadini afferenti al settore eolico. I militari del caratteristico centro sannita, accompagnati da personale dell’Ispettorato del Lavoro di Benevento e dai loro colleghi del Comando Provinciale, hanno fatto irruzione in tre cantieri cittadini di proprietà di altrettante aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili. Lo scopo era quello di verificare l’applicazione o meno delle vigenti norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A fine operazione, numerose le violazioni accertate, quasi tutte relative al Decreto Legislativo Nr 81, del 2008, che concerne il Testo Unico in materia di igiene e sicurezza sui posti di lavoro. Le inadempienze accertate riguardano, tra l’altro, la mancanza del documento unico di valutazione rischi ed infortuni, la deficienza di dispositivi individuali per la prevenzione degli infortuni e delle situazioni di rischio per la salute, la pressocchè totale assenza di sicurezza nella viabilità interna di cantiere, la omessa recinzione dello stesso, ecc. sono tutte violazioni, queste, perseguibili a norma di legge. Ecco spiegato il perché delle denunce di cui sono stati fatti oggetto gli Amministratori delle tre Ditte interessate, delle quali una è di Santa Maria Capua Vetere, un’altra di Napoli e la terza di Buonalbergo. 

 Daniele Palazzo

SUL SUO CONTO BANCARIO, 30MILA EURO NON SUOI, IMPRENDITORE EDILE DI CASAL DI PRINCIPE LI RESTITUISCE AI LEGITTIMI PROPRIETARI .


Encomiabile gesto di un costruttore edile di Casal do Principe, ma che, da anni, risiede a Cassino. Qualche giorno fa, recatosi n banca per una serie di operazioni concernenti il suo Conto Corrente, l’imprenditore casalese, per sincerarsi anche della sua disponibilità monetaria e dei movimenti effettuati nell’ultimo mese, ha chiesto anche un estratto conto. Ad una pur rapida occhiata si accorge subito che nel documento resogli dall’addetto di sportello della sua banca di fiducia c’era qualcosa di anomalo. Infatti, vi ha trovato un accredito di oltre 30mila Euro non suoi, confluiti sul suo conto per mero errore da parte di un’azienda milanese di prodotti farmaceutici. Dopo qualche attimo di comprensibile sbigottimento, l’uomo si riprende e torna nella sede dell’istituto di credito del quale  è cliente. Qui, chiede al cassiere di verificare se le sue impressioni corrispondono al vero. Una volta accertato che è come lui stesso aveva supposto, il costruttore del noto centro dell’Agro Aversano non oppone alcuna resistenza alla firma per la liberatoria per la restituzione ai legittimi proprietari della grossa cifra capitatagli tra le mani. Anzi, è lui stesso a sollecitarla. Un gesto di grande onestà e rimarchevole rettitudine morale quello dell’impresario targato Casal di Principe, che, come dimostra la classica “foresta che cresce”, testimonia, in maniera tangibile, che Casal di Principe, al di là della fama che ha, è anche e soprattutto queste cose,cioè sani principi, rispetto altrui, senso di giustizia e dovere, disdegno di ogni cosa sia contro la legge e il comune sentire. Non resta che inchinarsi come segno di rispetto davanti alla grandezza di un uomo che, con un atto molto semplice eppur grandioso, ha saputo dare a tutti noi una lezione di civiltà e moralità davvero molto difficile da dimenticare.

Daniele Palazzo

GUARDIA DI FINANZA RIFIUTI: IL CONSORZIO SALERNO 2 NON VERSA IL TRIBUTO

CASERTA.Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, su indicazione dei competenti Uffici della Giunta Regionale della Campania, ha accertato l’omesso versamento del Tributo Speciale da parte del Consorzio dei Comuni del Bacino SALERNO 2 conseguente al conferimento di rifiuti nella discarica di S. Tammaro (CE), località Maruzzella negli anni 2009 e 2010. A fronte del conferimento da parte delle strutture di raccolta dei rifiuti operanti in Caserta per oltre 615 mila tonnellate, il Consorzio SALERNO 2, gestore dell’impianto di Maruzzella, ha mancato di versare alla Regione Campania quale previsto ristoro ambientale oltre 2,5 milioni di euro. Di questi 1,7 milioni di euro circa, di competenza della Provincia di Caserta e raccolti tramite la TARSU, erano stati nel tempo regolarmente accreditati al Consorzio salernitano che ne ha però omesso il successivo trasferimento. Oltre al Tributo Speciale, il Consorzio SALERNO 2 dovrà ora versare nelle casse della Regione Campania ulteriori 800 mila euro a titolo di sanzione pecuniaria. Il risultato odierno si inquadra nell’ampia azione operativa svolta dalla Guardia di Finanza di Caserta nello specifico settore, a sostegno degli sforzi rivolti alla risoluzione della cd “emergenza rifiuti”.


Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Rassegna d'Arte Sacra Testimoni e maestri - Catechesi attraverso l'arte nella Cattedrale di Alife.

Alife. Questa sera, alle ore 18,00 presso la Cattedrale di Alife, sarà inaugurata una Rassegna d’Arte Sacra  curata dal Prof. Gianni Parisi (nella foto). Circa trenta artisti fra pittori, ceramisti, fotografi nei magnifici ambienti della Cripta normanna della Cattedrale di Alife esporranno, dal 5 al 15 agosto 2011, le loro opere ispirate dal tema: Testimoni e Maestri- Catechesi attraverso l’arte”. Un grande tema da illustrare, grandi storie da raccontare attraverso la fantasia, la creatività e l'intelligenza di rinomati artisti: Maria Comparone, Mimmo Fabozzi, Gennaro Caiazza - Pinuccio Di Caprio - Maria Pia Ricciardi - Luisa Colangelo - Luciano Ciccarelli, Concetta Isacco, Adele Santagata, Gianni Parisi, Simona Moscatiello, Bianca Maria Riccio, Francesca Del Monaco, Giovanni Timpani, Carla Visone, Luciano Ferrara, Angelo Della Mura, Agata Chiusano, Amedeo Sanzone, Ada Colapetella, Valentina Consola, Immacolata Guadagno, Rossana Versaci, Fulvia Di Franco, Emanuela Mottile, Vincenzo Di Biase e Concetta Fusco. Un gruppo di artisti locali insieme a giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti e al prestigioso gruppo napoletano di VISUAL ART  tutti  insieme nel nome dell'Arte si confronteranno sul tema: “Testimoni e Maestri- Catechesi attraverso l’arte negli spazi della Cripta normanna della Cattedrale di Alife.

Pietro Rossi