17 febbraio 2012

All’ex Libris torna ‘La Cena per farli conoscere’ E sabato sera si festeggia il ‘Carnevale a tavola’.

CAPUA. Week-end ricco questa settimana all’ex Libris di Capua. Si parte venerdì 17 febbraio alle ore 21.30 con ‘La cena per farli conoscere’. Ospiti dell’evento il docente dei master di Slow Food, Mario Basco, e l’agronoma Diana Iannaccone della storica casa vitivinicola di Teano ‘I caggiagalli’. Un vero e proprio viaggio enogastronomico nella nostra Campania Felix per conoscere da vicino i produttori e i loro prodotti tipici ma anche per gustare un menu realizzato ad hoc per l’occasione da Mariateresa Lanza. Sabato 18 a partire dalle 21.30 spazio invece al Carnevale con una cena a tema fatta di lasagne, maialino nero casertano, crespelle e dolci tipici. Gran finale domenica con un doppio appuntamento. Quello pomeridiano dal titolo ‘Tè, (cioccolato) e simpatia’ che prende il nome da un film del 1956 diretto da Vincente Minnelli. Un momento di pausa e un’atmosfera accogliente per immergersi nello sconfinato mondo degli infusi, tra miscele e profumi raffinati, e gustare ottimi dolci preparati ogni giorno con ingredienti di pregio e qualità. E quello serale dedicato in modo particolare alle coppie. Una cena per due al prezzo di un single. Ogni domenica sera all’Ex Libris nella romantica sala del lavatoio, in una calda atmosfera familiare, una cena completa pensata per le coppie. Antipasto, primo, secondo e dolce, un vino suggerito dai sommelier, serviti da personale disponibile e discreto. Il tutto pagando due al prezzo di uno. Un week-end imperdibile a Palazzo Lanza per gli amanti della buona tavola. 

c.s.

LETTERA DI TANZARELLA AL SINDACO DI CASERTA DEL GAUDIO.

Sergio Tanzarella

Al dottor Pio Del Gaudio
Sindaco di Caserta


Gentile dottore Del Gaudio, circolano in questi giorni notizie riguardo alla futura destinazione dell’Area ex-Macrico. Come è noto dopo i disastrosi progetti della giunta Falco e di quella Petteruti, entrambi - fortunatamente per i cittadini di Caserta - miseramente falliti, la situazione è ancora ferma. Ma io non mi illudo che palazzinari e faccendieri stiano inattivi, l’affare era ed è ancora possibile ed è immensamente lucroso e quindi tutti i cittadini hanno tuttora molto da temere. E’ ritornata poi in auge la fumosa destinazione di “Parco Urbano” nel quale tutto sembra lecito potersi realizzare, mentre qualcuno avanza anche la balzana idea di costruirvi uno nuovo stadio. Negli scorsi anni Lei ha più volte preso parte ai lavori del Comitato Macrico Verde e ha manifestato la sua condivisione degli obiettivi e dei progetti del Comitato. Io dunque non ho motivo di credere che Lei abbia cambiato idea e quindi mi meraviglio che Lei non abbia ancora promosso, a nove mesi dalla sua elezione, la prima iniziativa della strategia del Comitato: la destinazione urbanistica dell’area. L’area, infatti, essendo stata dismessa della Forze Armate attende ancora che il Consiglio Comunale la qualifichi. E la destinazione che da oltre dieci anni chiediamo inascoltati ai consiglieri comunali è quella di F2. La destinazione è un atto dovuto, una decisione molto semplice, senza costi, che ha però ad un tempo il potere di abbattere sia il valore economico dell’area sia le mire di quei costruttori sanguisughe che tanto danno hanno procurato alla Città. L’Istituto Sostentamento per il Clero proprietario dell’Area ex-Macrico non potrà che rallegrarsi della scelta F2, poiché sebbene non possa per suo statuto fare donazioni è certo una istituzione che moralmente non dovrebbe incoraggiare speculazioni edilizie e ha sicuramente a cuore il bene dei cittadini. Lo stesso vescovo di Caserta mons. Farina - pur non facendo parte dell’Istituto Sostentamento Clero - saluterà certamente con grande entusiasmo la decisione del Consiglio Comunale di qualificare l’area F2 con una perdita economica per l’Istituto, ma con un notevole guadagno morale in un tempo di immoralità diffuse. Non sarebbe infatti credibile predicare il principio del bene comune e non tradurlo nelle scelte concrete della Chiesa di Caserta.  Gentile dottore Del Gaudio, il Comitato Macrico Verde in questi oltre dieci anni è riuscito a far porre dei vincoli su parte dell’area e ad evitare la sua cementificazione (un risultato che nessuno può negare), ha anche dimostrato la sostenibilità della gestione con un progetto in grado di creare decine di posti di lavoro. Il recentissimo annullamento del vincolo da parte del TAR impone un allarme generale e un ritorno immediato alla resistenza dei cittadini per bloccare le speculazioni cementizie sull’area.  Tuttavia oggi, come dieci anni fa, il primo passo – da compiersi senza indugio – è la destinazione F2, l’unica in grado di spuntare le armi a scavatrici e betoniere. Questo passo spetta al Consiglio Comunale, ma anche alla Sua iniziativa. Se altro tempo dovesse passare senza approvare la F2 o se altre decisioni dovessero essere prese i cittadini troveranno di nuovo i modi di ribadire la propria volontà per l’area ex Macrico bene comune. Mi è gradita l’occasione per ricordarLe che il Comitato raccolse, a suo tempo, un fondo che metterà a disposizione della Città per la realizzazione del Parco.
Molto cordialmente.


Caserta, 15 febbraio 2012                                                          Sergio  Tanzarella          

Presentazione del libro “Curti tra storia e archeologia”,


CURTI. L’Amministrazione comunale del Comune di Curti ed il Gruppo Archeologico “Francesco Saverio Gualtieri” di Caserta invitano studiosi, cultori ed appassionati di archeologia e di storia locale alla presentazione del libro “Curti tra storia e archeologia” che si terrà venerdì 17 febbraio 2012 alle ore 17.00 nell’Aula Consiliare comunale del Comune di Curti.  La pubblicazione è stata finanziata interamente dal Comune di Curti e curata dalla dott.ssa Lidia Falcone, Direttore Tecnico del  Gruppo Archeologico ”F.S.Gualtieri” di Caserta. Il volume “Curti tra storia e archeologia contiene gli “Atti  della giornata di studio” tenutasi il 26 febbraio 2010 nella Biblioteca Comunale di Curti.
Alla presentazione  del volume saranno presenti gli autori delle relazioni tenute nella giornata di studio del 2010, relazioni che misero in evidenza la validità del lavoro fatto sul campo e la necessaria e non più procrastinabile apertura, almeno periodica,  al pubblico dei siti archeologici lungo la a via Appia tra Caserta e Capua tesa alla loro conoscenza e valorizzazione, visto che a tutt’oggi sono poco conosciuti anche nel casertano; l’abbondanza del  materiale emerso dal Fondo Patturelli e la certezza che non tutto è stato scoperto e, soprattutto, che molto altro può rivelare lo studio dei reperti noti e di quelli che si vanno scoprendo o riscoprendo.
La presentazione del volume sarà tenuta dalla dott.ssa Valeria Sampaolo, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli,  dopo i saluti di Domenico Ventriglia, Sindaco del Comune di Curti; del dott. Michele Di Rauso,  Assessore alla Pubblica Istruzione; del cav. Vincenzo del Giudice, Direttore del Gruppo Archeologico “F.S.Gualtieri” di Caserta; della dott.ssa Adele Campanelli, Soprintendente per Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento  e Caserta; del dott. Francesco Sirano, Direttore dell’Ufficio per i Beni Archeologici di Santa Maria C.V. e della  già  menzionata dott.ssa Lidia Falcone.

Lorenzo Di Donato

 Addetto stampa del Gruppo Archeologico “F.Gualtieri” di Caserta