14 agosto 2010

SUCCESSO DELLA NOTTE SOTTO LE STELLE A SAN PASQUALE.


PIEDIMONTE MATESE. Pizza, anguria e tanta musica sono stati gli ingredienti di una magnifica serata denominata Mezzanotte sotto le Stelle organizzata da alcune associazioni territoriali in collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese, ispirata alla notte di S.Lorenzo in località S.Pasquale. Un grande successo di pubblico con la partecipazione tra gli altri del Sindaco Vincenzo Cappello che non è voluto mancare alla bellissima serata sotto le stelle cadenti in cerca di refrigerio. La località San Pasquale nei sotto il famoso campanile del Monastero francescano di Santa Maria Occorrevole si è trasformato in un punto di osservazione stupendo come potrete notare dalle bellissime foto scattate da alcuni presenti.

Pietro Rossi

PROGETTO DI RIVALUTAZIONE DEL FIUME VOLTURNO CON LA CREAZIONE DI BOSCOASI.


PIEDIMONTE MATESE. L’Associazione “Per la Sinistra Matese” che vuole andare oltre gli schemi politici e divenire laboratorio sperimentale, ha proposto il Progetto “Volturno e Boscoasi”. Un Progetto da realizzare con la supervisione di associazioni ambientaliste e animaliste per la bonifica del fiume Volturno allo scopo di rivalutare gli angoli di particolare bellezza paesaggistica e renderlo navigabile a fini turistici e sportivi con attracchi nei punti boscosi. Una delle priorità del progetto è quella di creare dove il bosco che costeggia il fiume lo permette dei punti di boscosi. Altri punti salienti del progetto sono: la creazione di box informativi per la promozione del territorio e delle attività proposte, la creazione di capanni di avvistamento nei pressi del fiume per osservare gli uccelli, l’istallazione di una cartellonistica con descrizione delle specie di alberi e uccelli presenti, la creazione di una pista ciclabile per mountain bike e di aree pic-nic e ascolto musica. Sono previste inoltre strutture per attività fisica con attrezzature sportive di vario genere e un Capanno Verde, uno spazio pedagogico per bambini dove poter fare attività legate all'ambiente, alla natura e all'alimentazione in collaborazione con gli enti scolastici. Una cooperativa di lavoro formata da disoccupati del territorio potrebbe garantire l’assistenza necessaria con visite guidate per la conoscenza della flora e la fauna presenti nel bosco e la gestione di spazi vendita e promozione di prodotti tipici della zona.


Pietro Rossi

TRADIZIONI, FOLCLORE E PRODOTTI TIPICI ALLA RIBALTA NELL’ESTATE LETINESE.


LETINO. L’Estate Letinese da 17 anni è uno degli appuntamenti fissi dell’alto casertano che la Pro Loco Letizia guidata dall’instancabile Luigi Paolella (nella foto), porta avanti con costanza, rendendo tale manifestazione un evento consolidato nel tempo. L’Associazione Pro Loco Letizia di Letino da 25 anni si occupa della promozione delle risorse e del patrimonio storico, artistico e naturale del piccolo centro del Parco Regionale del Matese. La mission della Pro Loco Letizia, ci conferma il Presidente Paolella, è quella di tramandare alle future generazioni il patrimonio delle tradizioni, testimonianza di un glorioso passato. All’inizio nata per cercare di promuovere il ricco e imponente costume folcloristico, nel corso degli anni la Pro Loco ha realizzato iniziative di notevole pregio che hanno fatto conoscere Letino nel territorio della Regione Campania ed anche in quello di altre regioni. La fortuita collaborazione con gli enti e le istituzioni locali ha fatto sì che alcune delle iniziative realizzate avessero anche un buon grado di visibilità. Come ogni anno si rinnova l'appuntamento fisso con gli eventi estivi, quali la Sagra del Formaggio Pecorino, che da 17 anni ha luogo il 14 agosto e il Corteo della Rodda e il Cerimoniale della Parentezza, che ripropone l’antico rituale del fidanzamento e del matrimonio. Tutti gli eventi garantiscono un afflusso di turisti che dopo il primo approccio di conoscenza con il paese, ne apprezzano le bellezze, in primis quelle naturali, e poi vi ritornano anche per soggiornarvi durante l’intero anno. E ciò da anche i suoi effetti positivi sull’economia locale, da sempre dedita alla pastorizia ed all’agricoltura, e che ora a queste attività ha affiancato anche l’ospitalità turistica proponendo un’offerta variegata e di ottima qualità.


Pietro Rossi

III FESTA DEI GALLESI NEL MONDO.


GALLO MATESE. Il Sindaco Francesco Confreda (nella foto) e l’Amministrazione comunale di Gallo Matese hanno organizzato per il 15 agosto 2010, la terza “Festa dei Gallesi nel Mondo”, predisposta dalla stessa amministrazione. L’evento si svolgerà in piazza Indipendenza a partire dalle ore 13,00 con degustazioni di prodotti tipici locali, cui seguiranno musiche e balli folcloristici. La giornata si concluderà con l’esibizione del gruppo musicale “L’epoca di Piedigrotta” di Enzo Altieri che allieterà la serata di ferragosto con canti popolari in onore delle memorie storiche proponendo un viaggio tra il passato e il futuro. Gioia, emozione, commozione, ma anche l’attenzione a tanti problemi che caratterizzano la terza edizione della Festa dei Gallesi nel Mondo, promossa dall’Amministrazione Comunale di Gallo Matese. Una giornata intensa, che vedrà presenze un po’ da tutto il mondo, con storie, ricordi ed esperienze che si sono intrecciate per dare un significato forte ad una festa semplice, fatta in fondo di piccole cose. Sono tanti i segnali di un rinnovato interesse, anche da parte delle istituzioni, nei confronti di chi, per scelta o per necessità, ha lasciato affetti e radici, per cercare fortuna altrove: una nuova attenzione e un desiderio di avviare più assidui rapporti, facilitati sicuramente dallo sviluppo delle tecnologie e dai nuovi mezzi di comunicazione, grazie ai quali le distanze vengono superate più agevolmente. Nel frattempo tante cose sono cambiate e da terra di emigranti la Campania si è trasformato in terra di immigrati, di donne e uomini mossi da una prospettiva di vita migliore.

Pietro Rossi

STRAFALCIONI DA FILM DI PIERINO IN AVVISO DEL COMUNE.


Caiazzo. A definirli errori, strafalcioni, è usare sottile eufemismo. L’avviso immortalato nella foto, non l’ha scritto alla lavagna della conturbante professoressa Edwige Fenech, il mitico Pierino(Alvaro Vitali), protagonista indiscusso della commedia sexy all’italiana degli anni 70/80. E’ l’avviso posto all’entrata del nuovo parcheggio multipiani da poche settimane inaugurato a Caiazzo. Un vero attentato alla lingua italiana. Una burla di qualche buontempone “stile Modigliani”? Sembrerebbe proprio di no. Al comune di Caiazzo fanno a pugni con l’ortografia. Orrore, altro che errore! L’avviso con tanto di logo del comune di Caiazzo è da film "Viva la Squola" del Pierino Nazionale. Un vero e proprio omicidio, si spera preterintenzionale, della lingua italiana. “Pargheggio non custodito” , non contenti, repetita juvant: L’Amministrazione declina ogni responsabili per danni o furti che dovessero subire i veicoli “pargheggiati”. La laurea in lettere non era indispensabile per scrivere correttamente l’avviso. Dopo l’erroraccio di matematica per i loculi in miniatura, sbarcato in Rai, ecco l’avviso da film di Pierino del tanto desiderato parcheggio. Altro che ridere! Non ci resta che piangere. E per chi, dopo l’apertura del parcheggio sognava non più ingorghi in via Latina, Via Cattabeni e “Via Condotti”, la delusione per il sogno sfumato in un torrido giorno di fine luglio. I fratelli Vanzina(Steno) sono avvertiti. Loculi stretti, strafalcioni e location servit su un piatto d’argento. Non rimane che attendere il classico: Ciak Si Gira! Non prima di aver “pargheggiato” le macchine della troupe sul “pargheggio” multipiani.

Giuseppe Sangiovanni

Sulla questione del Parco del Matese si mobilita Ermanno Masiello sindaco di Raviscanina e Presidente della Comunità del Parco.


RAVISCANINA. Sul ridimensionamento del personale distaccato al Parco del Matese parte la massiccia la rivolta dei Sindaci del Matese. A mobilitarsi e a scendere in campo anche il Ermanno Masiello (nella foto) sindaco di Raviscanina e Presidente della Comunità del Parco del Matese. "Mentre la maggior parte delle persone si godono il meritato riposo, come il sottoscritto, si attua nei confronti dell’Ente Parco una vera è propria strategia di “accerchiamento”. Ho appreso con sommo stupore, da una nota del Presidente Falco, che la Provincia di Caserta ha richiamato in sede i dipendenti distaccati presso il Parco del Matese. E’ l’ennesimo atto, in pochi mesi, contrario al buon funzionamento di un ente di vitale importanza per il nostro territorio e sul quale tutte le amministrazioni comunali e tanti cittadini del Matese riponevano grandi speranze. Come possono governanti illuminati e seri pensare che un area protetta possa essere gestita: senza fondi, senza un Presidente nei pieni poteri, senza Polizia provinciale che egregiamente pattugliava fino a poco tempo tutto il territorio e adesso anche senza dipendenti che provvedevano, con solerzia, a quegli adempimenti e servizi minimi che un Ente così importante deve assicurare. C’è da chiedersi se veramente i nuovi governi regionale e provinciale non si rendano conto che tutti questi provvedimenti messi insieme sono fatali, oppure scientemente viene messa in atto una strategia di abbandono delle aree protette sulle quali tanti territori della Regione e della Provincia avevano scommesso. La Comunità del Parco che mi pregio rappresentare, già in occasione del rinvio della elezione del direttivo del Parco, dovuto proprio alla delibera di G.R. che di fatto attenuava i poteri gestionali del Presidente, si è interrogata sulle azioni da promuove unanimemente per portare all’attenzione delle nuove Amministrazioni le tante problematiche che attanagliano i nostri piccoli comuni e proprio per questo, alla luce di quanto avvenuto in queste ore, mi sento in dovere di convocare con urgenza la Comunità del Parco per analizzare le problematiche e cercare soluzioni. In ogni caso non si può tacere o peggio rimanere indifferenti, lasciando solo il Presidente Falco a difendere un Ente per il quale tante battaglie, da noi, sono state fatte. "


c.s.

Sindaco Di Meo attacca segretario Confesercenti Sullo


SESSA AURUNCA. "Puntuale, in agosto, il Presidente della Confesercenti, Cav. Rag. Geom. Alberto Sullo, dopo un intero anno dedicato ai suoi conti e alle sue pratiche, ha riproposto lo stesso attacco che, da oltre trent'anni, lancia per darsi un tono e una dimostrazione di esistenza. O forse, alza la voce sperando che si aprano possibilità di accoglimento di richieste inutili sia al commercio, che alla comunità. Dal 1973, infatti, il Sullo rappresenta i commercianti e, dunque, lui stesso è una delle cause, la più antica ed inamovibile, dei mali che a suo modo vorrebbe denunciare. In quasi quarant'anni, sono passati Sindaci, Assessori, Consiglieri Comunali, Partiti politici della prima e della seconda Repubblica e, il Sullo in questione, è rimasto sempre al suo posto, senza avanzare proposte costruttive e senza "far niente", nonostante sia stato Consigliere Comunale dal 1997 al 2002. Un vero e proprio freno per lo sviluppo. Ogni tentativo di modernizzare il commercio e di aiutare gli operatori del settore a guardare avanti, hanno trovato l'opposizione e l'ostruzionismo del Segretario della Confesercenti, criticato dagli stessi commercianti ed attaccato comunque alla sua poltrona. Ad ogni modo, in questi anni, non è mancato il rapporto con "i veri" operatori commerciali, in luogo di una rappresentanza, logora e silente, che non risponde agli inviti e non interviene, quando convocata, a differenza delle altre organizzazioni di categoria. Inoltre il Sullo non si è nemmeno accorto di quello che gli accade intorno, delle popolatissime serate di questa estate, dei turisti che riempiono i locali di Sessa e delle iniziative di promozione culturale che giovano ai commercianti come e più che ai cittadini, grazie al lavoro e all'impegno degli Assessori L. Fusco e G. Patrone. Ma forse, il Sullo si è scatenato per motivi che non riescono ad essere facilmente comprensibili. E' dunque lui a doversi dimettere, ed è vergognoso che, senza riflettere, si spinga fino a chiedere la dimissioni del Sindaco, non avendo la consapevolezza e la lucidità di analisi della realtà che lo circonda e, soprattutto, arrogandosi la rappresentanza di una intera categoria che, invece, per tanti aspetti, è molto più moderna e produttiva dell'ormai vetusto Segretario della Confesercenti".


Fonte : comunicato stampa