Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
31 maggio 2010
Insieme ai Sindaci dell’Alto Casertano per non compromettere il diritto alla salute dei nostri concittadini.
Si inaugurerà domani mattina l'esposizione "CONTAMINAZIONI"dell'artista Gerardo Del Prete.
OGGI POMERIGGIO SARANNO PRESENTATE LE IDEE E I PROGETTI PER RIVALUTARE IL CENTRO STORICO.
Pietro Rossi
GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT A PIANA DI MONTE VERNA.
Pietro Rossi
STAZIONE UNICA APPALTANTE: IL SINDACO TACE
Fonte: Comunicato Geppy Zappulo
PIEDIMONTE MATESE L’AVVOCATO IANNITTI INTERVIENE SUL TEMA DELL’ACQUA PUBBLICA.
CINQUANTASEI PASSI NEL TEMPO. QUESTA SERA ALLE ORE 21.00 SU RAI DUE A VOYAGER.
Nonno Alfredo, è un distinto ed elegante signore di 88 primavere, “portate” splendidamente. Alto, baffetti curati, con un fisico assai tonico: nei lineamenti ricorda Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti (anche Alfredo salvò tantissimi ebrei). Ex carabiniere del battaglione Jugoslavia, scampato per miracolo nell’ultimo conflitto- guida perfetta per il cronista, nell’emozionante ed affascinante escursione, che ci ha condotto sulle tracce fossili del “nonno” di Neanderthal. Una bella e solida famiglia, la sua. Amante dell’arte in tutte le sue espressioni: due splendidi figli, entrambi insegnanti (pregevoli le poesie di Rita, docente di lettere).Un signore d’altri tempi, “innamorato” delle orme, quanto della signora Lorena, gentilissima consorte, che per amore, oltre mezzo secolo fa lasciò la sua Pisa- per stabilirsi qui a Tore e Piccilli, piccolo e suggestivo paese dell’Alto Casertano, che sorge alle falde del massiccio vulcanico di Roccamonfina. Con la cava di tufo, di sua proprietà, è venuto su gran parte del paese: il prelibato olio di oliva, ancora oggi è prodotto nel modernissimo frantoio, di famiglia.
Millecentosessantotto, le anime “combattute” dal diavolo! Millecentosessantotto persone, suddivis tra commercianti, artigiani, impiegati e fior di professionisti. Gente onesta, cordiale, disponibile, ricca di umanità, gente che produce. Un vulcano che erutta ricchezza d’animo.
Altro che “Paese del Diavolo”, qui il paesaggio è incantevole, incontaminato. Un presepe vivente, un paradiso. Ma quale Satana! Diabolico, invece il tortuoso percorso per arrivare al sito.
Un sentiero-ruscello, attraversato con destrezza Nobel dal nostro atletico Cicerone, che ci invita senza fortuna ad armarci di un bastone , per affrontare il tour, per arrivare alle piste fossili, senza fatture! Pardon fratture. Alla nostra incoscienza, pone rimedio, porgendoci l’asta d’appoggio. Foresta, il nome della località, le liane non mancano: un pensiero infantile ci sfiora, il desiderio di aggrapparci alle lunghissime funi vegetali e “librarci” nel vuoto. Idea repentinamente abortita, una scena di fantozziana memoria risparmiata! L’escursione continua, tra non poche difficoltà- tra fango e roccia accarezzata dall’acqua. Acqua imbiancata dal tipo di pietra. Il tempo di pensare… ma quali orme del diavolo! E , patatrac! Si rompe l’asta di appoggio. Finito per le terre. E’ il segno del demonio, incredulità pagata cara. Il viaggio prosegue tra anfratti e grotte profonde, nascoste dalla fitta vegetazione: in queste “catacombe”, nella seconda guerra mondiale scesero e si rifugiarono al sicuro, gli abitanti del paese. Diciassette minuti per l’approdo sulla pista fossile. Numero inquietante. Ma è solo una coincidenza. “ Ecco, da questo punto iniziano le “Ciampate del Diavolo”- precisa Iulanis. Orme che si configurano su tre livelli. Cinquantasei passi, lasciati da un ominide, in un periodo compreso tra 325 mila e 385 mila anni fa. La datazione fornita dagli esperti, all’inizio anch’essi scettici sul valore scientifico di queste orme.
Una passeggiata nel tempo, ancora più emozionante, allorquando “Nonno Alfredo”, mostra mimando l’omonimo Alfredo, l’ominide di tanti anni fa, nel percorso pendente, forse scivolato, rialzatosi con l’aiuto di una mano, cui è verosimile con le ginocchia l’impronta, per proseguire poi il cammino.(Vedi sequenza a lato) Orme che diventano più profonde nella parte bassa del banco di tufo vulcanico, indicate una ad una con il bastone dal “Signore delle Ciampate”, che si sposta sul forte pendio roccioso, con invidiabile agilità: senza alcun affanno, nonostante la veneranda età. Per ogni orma indicata, traspare nel volto la stessa, forte emozione, occhi che s’illuminano: nel roteare nell’aria frizzantina, il bastone, per indicare impronte sempre più profonde, che convertono e convincono anche i più scettici. Macché scherzo della natura! E’ un miracolo della natura riuscita a conservare questi “documenti” all’aperto, per quasi 400 mila anni.
“Questa fitta vegetazione- sottolinea Iulanis, potrebbe celare altre impronte, utili per la ricerca- orme che sento “mie”, menzionate in due libri da me pubblicati: a dispetto di chi ora cavalca la tigre”- (dice con una gran dose di amarezza e gli occhi lucidi, che non riescono a trattenere una lacrima che scende piano, piano –arrestata dalle espressive rughe) .“Signori” del comprensorio, a caccia di notorietà, fattisi avanti solo ora, dopo la diffusione della notizia e degli studi, pubblicati dall’autorevole rivista scientifica inglese Nature”. Avvoltoi e sciacalli avventatisi impropriamente sulla storia delle Ciampate, che, pur di vedere il proprio nome sui giornali, hanno sgomitato, occupando spazi mediatici che spettavano di diritto, a chi per tanti anni ha cercato di sensibilizzare enti ed istituzioni, sognando la consacrazione delle orme, attribuite dallo stesso ai Sanniti molisani. Il tempo è volato, ci tocca risalire- riponiamo la nostra digitale nel marsupio, che proteggeremo nella difficile risalita. Il bottino fotografico è troppo importante. Il diavolo stavolta, non ci mette lo zampino! E nemmeno la coda! Nessuno sgambetto. Sani e salvi con l’intero book. Si conclude così il nostro viaggio nel tempo, reso possibile dalla grande disponibilità di un uomo eccezionale, che ci saluta affettuosamente, non prima di averci offerto, con la moglie, nella sua graziosa villetta, un dissetante drink e buonissimi biscotti tipici della zona.
Una giornata emozionante, per tutti, che ha fatto “fibrillare”anche il gelido cuore del cronista: giunto alle “Ciampate del Diavolo”, grazie ad un “angelo”. Un angelo-guida chiamato, Alfredo, proprio com’è stato battezzato l’ominide. Un premio simbolico, che la coscienza del bene compiuto regala agli uomini di buona volontà. Riconoscimento più che meritato, per un uomo che ama follemente il ridente borgo natio, la sua terra, la sua gente, gli usi ed i costumi: che ha creduto nelle cinquantasei “creature”, insistendo caparbiamente per valorizzarle, affrontando le immancabili diffidenze, freddezze ed assenteismi istituzionali. Lunedì 31 maggio alle 21:00 il programma Voyager di Raiue condotto da Roberto Giacobbo parlerà delle famose orme.
Personale del pittore Nicola Sgambati.
30 maggio 2010
NASCE IL MOVIMENTO PER LA SINISTRA NEL MATESE.
Strade rurali, tre progetti ammessi a finanziamenti Por.
Presentato a Villa Vitrone,Il volume di Vincenzo De Michele “Il secondo Risorgimento".
Ha concluso l’incontro l’Autore che ha catturato l’attenzione degli oltre duecento presenti spiegando, con passione oratoria invero giovanile, le ragioni che lo hanno indotto alla sua ultima fatica letteraria. De Michele ha inteso offrire, da storico ma con il coinvolgimento di chi ha vissuto gli eventi richiamati, una riflessione alta perché gli esempi offerti “da una generazione più grande” ci siano da guida e ci aiutino a difendere oggi le conquiste del periodo fondante della democrazia repubblicana, descritto nel libro. Difficile rammentare tutte le personalità presenti all’evento, tra i tanti l’On. Graziano, l’ex Presidente della Provincia Riccardo Ventre, Carlo Cicala, Pietro Squeglia. Folta ed emozionata la delegazione di cittadini di Parete che si è stretta intorno a Vincenzo De Michele per testimoniargli che la medesima stima che gli riservava come politico la conserva per il suo impegno culturale ed umano.
SCOPERTA FABBRICA DI SCARPE “HOGAN” CONTRAFFATTE, ARRESTATO IL RESPONSABILE.
Continua, quindi, l’incessante azione delle Fiamme Gialle sul territorio della provincia di Caserta per tutelare il consumatore dall’acquisto di prodotti non sicuri, in quanto privi delle reali certificazioni di qualità delle materie prime utilizzate nel processo di lavorazione, nonché l’economia del settore calzaturiero da fraudolente alterazioni della libera concorrenza di mercato, quale diretta conseguenza dell’immissione nei circuiti di vendita di prodotti contraffatti a basso costo.
VISITA AL CASTELLO DI RIARDO PER LA GIORNATA NAZIONALE DEI CASTELLI
c.s.
FESTIVAL CASERTANO DEL FOLKLORE A LETINO.
UNA TERRA RIFIUTATA GIORNATA DEDICATA AL PROBLEMA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI.
Volley femminile: le ‘Hawks Caserta’ in pole per la Prima Divisione.
Dipingere una canzone. VitroneMaltempo in concerto.
Il Tribunale Amministrativo dà ragione alla sig.ra Emilia Bilotti.
28 maggio 2010
“Le alunne in corsia 3”, Manifestazione conclusiva all’Auditorium dell’Ospedale.
MARCIANISE – Giunge al termine “Le alunne in corsia
Alla sua terza edizione il progetto intende creare una sinergia progettuale tra scuola e volontariato. Quaranta ore di lezioni teoriche e pratiche per nuove modalità di comunicazione, ascolto e sostegno psicologico ai degenti. “Una vera e concreta trasformazione dell’assistenza – ha commentato la dott.ssa Quintili - questo l’obiettivo finale che ci proponiamo, obiettivo da realizzare, in questo caso, con il coinvolgimento di quelle associazioni cittadine operanti nel settore per il territorio.”
Ernesto Genoni
La colomba dolo il volo torna sul tebrnacolo dell’altare maggiore.
MARCIANISE – Concluso il rifacimento ex novo della “Colomba ad ali spiegate” che l’artista Michelangelo Cice ha realizzato per la chiesa di San Pasquale. La statuetta, di
Passato attraverso esperienze artistiche svariate, Michelangelo Cice ha trovato di recente il suo modulo personale in una rappresentazione di opere innestate nella realtà, che si vale di materiali più diversificati. C’è in lui uno spirito più che dissacrante e provocatorio, fondamentalmente riflessivo, che lo porta spesso ad interrogarsi e confrontarsi sulle grandi tematiche del futuro dell’uomo.
Ernesto Genoni
Intensa attività dello sci club fondo matese.
PIEDIMONTE MATESE. A conclusione del Modulo “Alla ricerca del benessere psico-fisico”, nell’ambito del progetto “Scuole Aperte” finanziato dall’Assessorato della Regione Campania, l’ I.S. Carafa Giustiniani Cerreto Sannita ha partecipato ad una giornata del progetto “Il Salvaboschi “Amare per non Bruciare” finanziato dalla Fondazione per il Sud, di cui lo Sci Club Fondo Matese è partner. Il simpatico gruppo delle “DONNE STRETICHING” accompagnato dal dirigente scolastico, la dinamica Prof.ssa Bernarda De Girolamo, ha avuto modo di conoscere il territorio di Bocca della Selva, la faggeta, il sottobosco, le piste da sci. Sotto la guida di Giovanni, istruttore della Scuola Italiana Nordic Walking, ha avuto modo di apprendere e praticare i fondamentali di questa nuova disciplina e di apprezzare il benessere dell’attività in ambiente naturale.
c.s.
ALCUNE PRECISAZIONI DI GIANLUIGI SANTILLO SULL'AVVISO DI GARANZIA.
Faccio politica dal 1990. In questi venti anni sono stato consigliere comunale e sindaco del comune di San Potito Sannitico, Presidente del Consorzio CE/1, l’unico in provincia di Caserta, mi piace sempre ricordarlo, a raggiungere e di gran lunga superare le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente, l’unico in piena emergenza rifiuti a non essere mai stato associato alla camorra. De Gasperi sosteneva che il significato della parola politica era il dare una risposta alle esigenze dei cittadini: è questo l’obiettivo da me perseguito dai miei primi passi in politica.
Quando nel 2008, il governo ha voluto sciogliere i Consorzi di bacino e farne un unico calderone tutto il buon lavoro fatto da me, dai miei collaboratori e da tutti i dipendenti del Consorzio CE/1 è stato in un attimo vanificato. Da allora sul mio curriculum essere stato il Presidente di ente valido ed efficiente quale il Consorzio CE/1 è una macchia, perché alla parola «Consorzio Rifiuti» l’opinione pubblica associa inevitabilmente la parola «camorra».
Sarcasticamente potrei affermare che questo avviso di garanzia era quasi atteso. In venti anni di politica non ero mai stato notificato niente del genere e non ero mai stato accusato od inquisito per nulla. Purtroppo, sempre più spesso, per un uomo che decide di intraprendere la carriera politica, l’avviso di garanzia od il coinvolgimento in una causa penale è una tappa obbligata. E per questo non voglio muovere alcuna critica alle forze dell’ordine ed agli inquirenti, che, sono sicuro, faranno il loro dovere e nei quali ripongo molta fiducia.
Il crimine da me commesso è l’assunzione di onesti lavoratori, molti dei quali padri e madri di famiglia. Se ho sbagliato le modalità, toccherà alla magistratura dimostrarlo.
Concludendo, desidero precisare due cose circa l’articolo pubblicato in data odierna dalla Gazzetta di Caserta. In nessun modo sull’avviso di garanzia, fra i reati su cui si indaga, è menzionato il reato di associazione. In secondo luogo, non permetto che si dica che presso il CE/1 «pare ci siano più impiegati che sedie e che l’utilità di tutti questi impiegati sia difficile da spiegare». Al contrario di altre realtà casertane, e non solo, da noi il numero del personale è stato sempre al di sotto di quello necessario. Svolgevamo il servizio di raccolta differenziata in diciassette comuni e quello della raccolta della carta e del cartone in trentacinque. Il servizio veniva già svolto dalla Matese Ambiente srl mediante il personale poi assunto al Consorzio. Sono stato con onore a capo di una grande famiglia, quella dell’ex Consorzio CE/1, una famiglia composta da gente che si è sempre contraddistinta per la propria onestà, disponibilità e voglia di lavorare.
GIANLUIGI SANTILLO
(nella foto Gianluigi Santillo)
SEQUESTRATI A CASAL DI PRINCIPE CIRCA 250 GRAMMI TRA EROINA E COCAINA. ARRESTATI DUE EXTRACOMUNITARI
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Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta
Attività culturali, sportive e ricreative:c’è il bando dell’A.Di.S.U.
c.s.
Al via Sliding Etra.
Sant'Agata dei Goti. Sliding Etra è lieta di invitarLa sabato 29 maggio alle ore 18 all'inaugurazione dello spazio-galleria-laboratorio sito a Sant'Agata de' Goti in viale Vittorio Emanuele III numero 20. L'officina culturale, immersa nel suggestivo borgo medievale in provincia di Benevento e gestita dall'associazione presieduta dal casertano Nico Noviello, sarà 'battezzata' da una mostra che vedrà protagonisti pittori, scultori, fotografi, floral designer e videomaker. Da Vastano a Schifano, passando per Lubello, Nespolo, Rabarama, Fiume, Gioielli, Spinosa, Angeli, Faccincani, Oliviero, Studio A4, Chiantone, Pastore, D'Alessandro, Coppeta, Casanova, Boggeri, Tariello, Mafonso, Bove, Petrillo, Limongelli, Pietropaolo, Kostabi, Treccani, Ceccobelli, Scatti non professionali, Emblema, Rotella, Pozzuoli, Saxenop, Del Donno, D'Auria, Marello, Sostini, D'Amico, Mariniello, Fiore, Sorensen, Perna e Di Brigida. Nomi illustri che, attraverso svariate forme d'arte, saranno gli attori principali dello splendido vernissage in programma per l'ultimo week-end del mese. Ad allietare l'udito dei presenti le soavi melodie di un quintetto di fiati dell'Accademia San Giovanni di Napoli. Una degustazione di vini provenienti dalla famosa casa vinicola locale 'Mustilli', invece, accompagnerà il viaggio degli ospiti tra opere, fotografie e sculture in una location mozzafiato. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito internet www.slidingetra.com.
c.s.
Il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso prodotto dalla dott.ssa Rosa D'Agostino.
Il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso prodotto dalla dott.ssa Rosa D'Agostino, la quale chiedeva il riconoscimento di zona disagiata per l'area dell'Alto Casertano, nel piano strutturale dell'Asl (Ospedali, Ambulatori etc. etc.etc.)
Fonte: www.caiazzorinasce.info
RIFONDAZIONE COMUNISTA LANCIA IL TESSERAMENTO 2010.
Domenica in p.zza Carmine, invece, saranno presenti con un banchetto informativo e di raccolta firme per i referendum sull'acqua pubblica.
c.s.
Il consorzio unico non ha fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti.
PIEDIMONTE MATESE. Il primo cittadino di Piedimonte Matese, già in un recente passato aveva provveduto ad anticipare le spettanze per gli operai del Consorzio, al fine di pulire e curare le strade cittadine. ma ora la situazione si fa dura...
Fonte: Gazzetta di Caserta
27 maggio 2010
IL CASO MARTINISI A MI MANDA RAITRE.
CASO MAROTTA, RISOLTO DALLA RAI.
Maria Bartolo