06 luglio 2011

Passeggiata notturna al monte San Leucio

S.Maria C.V., iL 2 Luglio 2011 si è tenuta la prima passeggiata notturna di stagione, meta il monte San Leucio posto proprio al di sopra della Vaccheria e del Belvedere, da tutti tanto osservato per la presenza della particolare torretta denominata localmente la sedia del Re’.
Dopo il classico raggruppamento alle 19 nella piazza della Vaccheria in ben 80 persone partiamo con grande entusiasmo e spirito di condivisione; attraversata una casetta entriamo subito su un antico sentiero che calpesta lungo tutto il suo sentiero il prolungamento dell’acquedotto carolino che portava l’acqua alle seterie di San Leucio, perciò sempre con pendenza minima attraversiamo prima un bosco di lecci, poi una ricca macchia mediterranea costituita da corbezzoli, mirto, lentisco, ginestre ed altro. Passiamo sopra il belvedere e superando vari valloni raggiungiamo la strada statale per Castel Morrone. 

Qui, raggruppatici, iniziamo la vera salita al monte mentre la notte inizia ad incombere sulle nostre teste. Una lunga colonna di accaniti escursionisti si snoda lungo l’arduo pendio ora un po’ più ripido, le luci degli esploratori ogni tanto ci colpiscono lasciandoci intravedere la via mentre alle nostre spalle il panorama pieno di luci si fa sempre più interessante.

La salita continua e l’ultimo tratto richiede un bello sforzo ma ormai la spinta degli ottanta fa forza ed incoraggia a vicenda infatti dopo aver superato una piccola sella intravediamo l’indistinguibile sagoma della torretta posta proprio in vetta che si staglia nel cielo blu scuro.
La soddisfazione è molta e la si intravede un po’ in tutti i partecipanti, la sosta incoraggia un brindisi, due chiacchiere e un veloce rifocillamento, il panorama ovviamente è indescrivibile!!! In molti sono attirati dalla visita alla torretta ormai in fase di totale degrado ma lì vigile a testimonianza di un fausto passato. Da contorno anche i fuochi d’artificio della sottostante festa della Vaccheria.

Dopo una rinfrancante sosta iniziamo la discesa lungo l’altro versante, entriamo subito nel bosco di lecci e qui tra le tenebre schiarite dalle nostre torce ammiriamo lo sfavillante danzare delle lucciole; ne rimaniamo ovviamente incantati poiché creano un’atmosfera mistica e fiabesca, tutti si sentono parte di quel mondo fatato riportando dentro di noi un po’ di magia e fanciullezza.

L’avvicinarsi al punto di partenza è ravvivato dal baccano della festa del borgo, infatti aggirato un cancello eccoci qui di nuovo nel mondo terreno e superale ma con la consapevolezza che ogni qual volta vorremo riposare le nostre menti quel mondo magico c’è sempre ad accoglierci amorevolmente poiché prima di tutto è dentro di noi: da sempre e per sempre!
Alessandro Santulli

Parte la IX Edizione della Cicloturistica “Passeggiata ecologica in bicicletta per le vie di Alife” organizzata dalla Pro Loco Alifana.


ALIFE. Domenica 10 Luglio 2011 si terrà, come ogni anno, la Cicloturistica “Passeggiata ecologica in bicicletta per le vie di Alife” giunta alla IX Edizione e organizzata come sempre dall’ Associazione Pro Loco Alifana. Oramai evento tanto atteso in città e consolidato appuntamento estivo che apre la stagione degli eventi dell’Estate Alifana. La manifestazione inizierà già dalle ore 09,00 di domenica mattina, in Piazza XIX Ottobre  dove si apriranno le iscrizioni, per proseguire per tutta la mattinata sotto gli stand appositamente allestiti, in uno dei quali verrà allestita una “Mostra Fotografica” delle passate edizioni della Cicloturistica che tutti potranno ammirare. Inoltre verrà allestito uno stand Tecnico a cura della ditta DI CAPRIO MOTORS per la manutenzione delle bici dei partecipanti dove sarà possibile sistemare gratuitamente la bici per poi partecipare nel pomeriggio alla lunga passeggiata. Il programma prevede poi che alle ore 15,30 continueranno le iscrizioni con consegna dei gadget ricordo per tutti gli iscritti, per poi partire alle ore 17,30 sempre da Piazza XIX Ottobre per un percorso appositamente studiato per cicloamatori per le strade periferiche e cittadine di Alife.
Alle 18,30 a metà percorso ci sarà una sosta presso il Country House Vernelle e a tutti partecipanti verrà offerto un ristoro offerto dallo stesso agriturismo.
Alle ore 19,00 ci sarà l’arrivo in piazza XIX Ottobre e a tutti i partecipanti verrà consegnata una bottiglina d’acqua offerta dagli organizzatori. Sempre nella stessa piazza ci sarà una novità introdotta quest’anno, ovvero l’estrazione della Lotteria riservata a tutti coloro che si sono iscritti regolarmente e partecipato, con ricchi premi, tra cui il 1° Premio una Bicicletta City Bike di una nota marca.   Come sempre lo spirito della manifestazione ha carattere non agonistico ma di puro divertimento e vuole incentivare l’uso quotidiano della bicicletta nella consapevolezza che pedalare porta benefici alla salute.


JUDO: VERDE E FARALDO SALGONO NEL RANKING OLIMPICO PER LONDRA 2012.

Sono sei ad oggi gli atleti del judo maschile italiano ad avere ampie chance di qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012. Tra questi i casertani Elio Verde e Francesco Faraldo, ambedue originari di Aversa. Verde, agente della Polizia di Stato del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, è attualmente il migliore degli azzurri, trovandosi in settima posizione nella ranking list con 776 punti nella categoria -60 kg. Si qualifica per i Giochi Olimpici soltanto un rappresentante per nazione (tra i primi 22 atleti e le prime 14 atlete del ranking mondiale al 1° maggio 2012), così che è possibile scalare la posizione in classifica quando davanti ci sono più atleti della stessa nazione. La recente conquista della medaglia d’argento ad opera di Francesco Faraldo, agente di Polizia Penitenziaria del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, alla World Cup di Miami nella categoria -66 kg, pone l’azzurro in ventitreesima posizione nella list, oltre ad essere l’unico candidato italiano nella specialità per i Giochi. I punteggi relativi alla ranking list verranno definiti in relazione ai piazzamenti degli atleti interessati in una serie di appuntamenti agonistici già calendarizzati ed a cui, ovviamente, Verde e Faraldo parteciperanno in modo da ritrovarsi entro il 1 maggio 2012, quando si chiuderà la fase di qualificazione, con il miglior punteggio possibile, in maniera da rientrare tra i primi 22 atleti del mondo nella categoria di riferimento (60 kg. per Verde e 66 kg. per Faraldo). Tra i 19 atleti italiani sinora qualificati per i Giochi Olimpici di Londra 2012 al momento quattro sono campani, due di Napoli (Sarmiento per il taekwondo e Giordano per il tiro a segno) e due di Caserta (Ennio Falco per il tiro a volo e Clemente Russo per il pugilato).  “La presenza dello sport casertano a Londra è già garantita -conferma il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- con Falco e Russo, ma siamo fiduciosi che la rappresentativa si incrementi dal punto di vista numerico sia per le chance degli altri pugili ancora in lizza per la qualificazione, come Valentino, Parrinello e Mangiacapre, e, appunto, quelle dei due judokas Verde e Faraldo, sia per qualche exploit da non escludere in altre discipline, specie quelle degli sport di squadra selezionati attraverso appositi tornei non  ancora iniziati”.

II TAPPA DEL FESTIVAL DELL’IMPEGNO CIVILE LE TERRE DI DON DIANA

Il Coordinamento regionale di LIBERA della Campania, d'intesa con LIBERA Caserta ed il Comitato Don Peppe Diana, nel denunciare la grave situazione venutasi a creare nell'area casertana, in relazione ad intimidazioni  personali contro operatori impegnati nell'antimafia sociale,  aggressioni e  vandalizzazioni di  beni confiscati e pericolosa delegittimazione di associazioni  operanti da tempo in attività sociali sui  beni e terreni confiscati indice una pubblica iniziativa di solidarietà ed impegno, nell'ambito delle già programmate attività del "Festival dell'Impegno Civile - Le Terre di Don Diana" per
VENERDÌ  8 LUGLIO, ALLE ORE 17.00 
presso il  Terreno Difesa Casale Lab. di Agricoltura Sociale "A. Di Bona", a Casal di Principe
"Aperitivo perBene"
Interverranno, oltre alle Associazioni, le cooperative del territorio e le autorità locali:
Ezio Monaco    Prefetto di Caserta
Federico Cafiero De Raho   Procuratore Aggiunto DDA di Napoli
Antonio Amato  Presidente Commissione regionale beni confiscati
Gianfranco Valiante   Presidente Commissione regionale anticamorra
Franco Malvano    Commissario regionale antiracket
Vito Amendolara    Assessore all'Agricoltura Regione Campania
Ettore Corvino     Assessore all'Agricoltura Provincia di Caserta
Francesco Forgione   già Presidente Commissione parlamentare antimafia
Guido Longo     Questore di Caserta
Crescenzo Nardone      Comandante Provinciale Carabinieri di Caserta
Maurizio Vallone             Capocentro Direzione Investigativa Antimafia, Napoli
Tano Grasso  Presidente onorario FAI
Vanda Spoto     Lega Coop
Davide Pati     Resp. Naz. Beni confiscati di Libera
Paolo Siani    Presidente Fondazione Pol.i.s.
Enrico Tedesco    Segretario generale Fondazione Pol.i.s.
Valerio Taglione    Referente  Libera Caserta
Salvatore Cuoci   Comitato don Peppe Diana
Gianni Allucci      Amministratore Delegato Agrorinasce scrl
Michele Buonomo   Presidente Legambiente Campania
Geppino Fiorenza e don Tonino Palmese, referenti regionali di LIBERA Campania

Per il Festival dell'Impegno Civile il Comitato Scientifico: 
Caterina Arcidiacono   Prof.ssa Lab. INCOPARDE Università degli studi di Napoli "Federico II"
Mauro Baldascino  Esperto di sviluppo locale 
Donato Ceglie    Magistrato         
Stella Cervasio   Giornalista                       
Alessandra Clemente  Coordinamento familiari vittime camorra Reg. Campania
Enrico Fontana   Giornalista
Lello Magi    Magistrato
Sono stati invitati: il Ministro dell'interno On. Roberto Maroni, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il Capo della Polizia Antonio Manganelli, il Presidente della Commissione Parlamentare antimafia Beppe Pisanu, parlamentari della Commissione, il Direttore dell'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati Prefetto Giuseppe Caruso, il Procuratore della Repubblica di Santa Maria C.V. dott. Corrado Lembo
Per raggiungere il bene confiscato: uscita superstrada Casal di Principe alla rotonda tenere la destra. proseguire per 800 m e svoltare a destra direzione campagna (nei pressi del caseificio schiavone). percorrere la strada per 3 km. arrivo località difesa casale .
n.b. all'uscita della superstrada Casal di Principe saranno posizionate delle indicazioni per agevolare i partecipanti.

GRANDE TRIATHLON TORNA A CASTEL VOLTURNO.

CASTEL VOLTURNO-  Dopo le due emozionanti edizioni dello scorso anno, domenica prossima 10 luglio ritorna, sul litorale domizio, nell’ambito del progetto “Un mare di energia”, l’Hyppo Kampos Triathlon, gara sulla distanza sprint (750 m di nuoto, 20 km di bici, 5 km di nuoto) ideale per chi vuole provare per la prima volta questa nuova ed appassionante disciplina ma al tempo stesso veloce e spettacolare quanto basta per far trattenere il respiro agli spettatori fino alla linea di arrivo. La gara che partirà alle ore 13 dal laghetto dell’Hyppo Kampos Resort e si snoderà tra i casali delle campagne di Castel Volturno sugli stessi percorsi dell’edizione passata, quest’anno sarà Tappa Finale del Circuito di Campionato Italiano della Federazione Italiana Triathlon a conferma della fiducia e dei consensi ottenuti nel 2010. La gara sarà anche evento finale del Circuito Scott Triathlon Trophy che in cinque tappe ha toccato tutte le località più belle della Campania. Affiancare la gara di Castel Volturno a quelle in location rinomate come Ischia, Marina di Camerota ed il Lungomare di Napoli ha per noi un forte valore simbolico – dice Neil Mac Leod, direttore di gara e coideatore con Luciano Caputo del Circuito – crediamo fortemente nel potenziale turistico del territorio di Castel Volturno al punto da affiancarlo a località colonne del turismo campano quali appunto Forio d’Ischia o il Cilento. Il nostro desiderio è di contribuire al rilancio del turismo campano oltre la crisi economica ed il danno d’immagine dovuto al problema rifiuti e, soprattutto, di farlo attraverso il turismo sportivo e passando da Castel Volturno. Per fortuna abbiamo trovato molte persone che condividono il nostro progetto quali il Presidente del Coni provinciale di Caserta Michele De Simone che ha fortemente voluto l’inserimento della manifestazione nel progetto “Un Mare di Energia” e  l’Assessore allo Sport e Turismo di Castel Volturno Enrico Sorrentino, sempre pronto a sostenere questi eventi che danno lustro al litorale domizio”. I migliori atleti campani e delle regioni limitrofe, nonché una nutrita compagine di atleti delle vicine basi Nato sono attesi nuovamente in quella che l’anno scorso è stata premiata come migliore gara campana dell’anno e nella top 10 d’Italia per vivere nuovamente una grande giornata di sport.


PASSEGGIATA IN NATURA ALLA GROTTA DI SAN MICHELE LIBERI.

Liberi Incontro: Caserta – piazzale della Seta – San Leucio ore 9 e 55 spostamento con auto proprie Itinerario idoneo a tutte le fasce d’èta, famiglie comprese

ore 10 e 30 arrivo a Profeti, frazione di Liberi (CE), inizio passeggiata adatta a tutti di circa 2 ore, 100 metri di dislivello, 3 km in tutto. Percorso tutto all’ombra di un bel bosco di carpini, si parte a piedi poco sopra il piccolo borgo di Profeti lasciando ad un tornante la strada per Roccaromana, dopo aver percorso una sterrata per un 300 metri prendiamo a sinistra il sentiero segnalato e ben risistemato dalla comunità montana; affrontiamo il primo tratto in media salita poi dopo aver raggiunto i ruderi di una chiesetta, da cui ammiriamo un largo panorama sui sottostanti paesi e sul massiccio del Matese, si prosegue in falsopiano lungo un comodo sentiero tra una folta vegetazione costeggiando tutto il fianco nord di monte Sant’Angelo fino all’arrivo alla grotta di San Michele Arcangelo, luogo di culto dedicato all'Arcangelo da secoli e sacro da millenni, qui svolgiamo la visita al suo interno, accessibile a tutti. Ritorno alle auto lungo lo stesso percorso.
Qualche notizia sulla grotta al seguente link
http://www.trebulaballiensis.org/san_michele_in_monte_melanico_liberi.html

ore 13 e 30 arrivo in agriturismo Sangiovanni posto nella frazione San Giovanni e Paolo (Caiazzo CE), benvenuto e visita didattica alla fattoria
info sull’agriturismo
http://www.agriturismosangiovanni.it/

ore 14 pranzo presso l’agriturismo al prezzo di 16 euro (8 per i bambini) – primo, secondo, contorni vari, vino della casa, frutta, caffè

ore 17 visita cantina con degustazione guidata vino pallagrello autoctono delle colline Caiatine

ore 18 e 30 saluti finali – inoltre come sempre tante foto-ricordo per tutti

COORDINATORE DELLA GIORNATA:
ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408
ANTONIO SANGIOVANNI TEL. 3393275628 - 0823862437

E’ Consigliabile chiamare o mandare un sms massimo sabato sera per aderire all’escursione

Al seguente link le foto della scorsa escursione alla grotta di San Michele:
https://picasaweb.google.com/alesantulli/MonteSantAngelo231108

al seguente link i programmi delle prossime escursioni:
http://sentiericaserta.blogspot.com/

Le responsabilità sono individuali e non dei direttori di gita, tutte le attività sono gratuite, l’unico prezzo sono i 16 euro del pranzo.

Passannante e il Re buono.


Dopo 111 anni di quiete e di silenzio,improvvisamente,dal Pantheon proviene uno strano ed inspiegabile rumore. Dapprima si era pensato a qualche ladro maldestro,poi ad una clandestina comitiva di ratti,nulla di tutto ciò. Il crocchiare di ossa proveniva del sarcofago di Umberto I, passato alla storia come il Re buono. Un mormorio confuso,adirato,fu interpretato da un Sig. Casirati (presidente dell’istituto della reale casa di Savoia).Il buon Umberto I non riposava in pace, protestava, chiamava a raccolta istituzioni e quarti di nobiltà, e si sentiva chiaramente il buon re che inveiva contro un certo Passannante e il suo apologeta tale Ulderico Pesce. Detto fatto,ad affermare l’attivismo piemontese,il Casirati stila ed invia ad agenzie e media una lettera,nobile nei contenuti velenosa nell’obiettivo da raggiungere. Boicottate il film “PASSANNANTE”, è un incitamento alla violenza,un insulto alla giustizia. Passannante era un attentatore alla vita di un Capo di Stato. Insomma, come elogiare oggi le Brigate Rosse. Ovvio che il Casirati non possa che cercare di difendere oltre tutto e tutti coloro che serve: i Savoia. Ma, dimentica alcuni piccoli grandi particolari della vicenda Passannante.Il Casirati chiude la sua lettera scrivendo: “ Lo stesso Re che chiese ed ottenne la grazia per il Passannante”, quando all’art. 8 dello Statuto albertino si riporta:Il Re concede la grazia e commuta le pene. Umberto I avrebbe chiesto a se stesso la grazia per Passannante. Forse che il Casirati abbia mai letto lo Statuto albertino? Quanto alla bontà delle leggi savoiarde, forse se ne dovrebbe chiedere conto a Maria Fiore, alle tre sorelle e due fratelli del Passannante, arrestati e chiusi nel manicomio criminale di Aversa dove morirono (solo un fratello Pasquale riuscì a fuggire).E la pena di morte? Di fatto abolita e applicata solo per il codice militare. Passannante fu condannato a morte solo per aver attentato e non ucciso Umberto I,la commutazione nell’ergastolo fu pena ben peggiore della morte visto il trattamento cui fu sottoposto il Passannante. I lettori interessati possono trovare delle notizie inedite sul sito: “circolo culturale Sandro Pertini” il quale pubblica una pregevole tesina su Passannante a firma di Paola Rossi. IL Re buono, Umberto I,non può essere ricordato solo per Passannante,ma anche per l’eccidio di Milano, dove il suo scherano Bava Beccaris (e che per questo si ebbe un’onoreficenza) cannoneggiò un pacifica folla che chiedeva pane, 100 ,200 morti? E i Fasci Siciliani organizzazione dei lavoratori che mai si era macchiata di qualsiasi atto di violenza, soppressi con l’esercito 200, 300 morti? Migliaia di anni di galera. Ma resta il re buono,almeno per il sig. Casirati. Quanto al film “Passannante”, non è affatto apologetico del tentativo di assassinio di Umberto I,ma è una riscrittura dei fatti e degli avvenimenti dell’epoca inquadrati in un reale contesto economico e politico. Il film scorre grazie ad una magistrale regia, la musica è divina, gli attori sanno come muoversi. Un film da vedere.

Perrucci Antonio

SANTORO PROPONE UN CONTRATTO D’AREA PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DEL FIUME VOLTURNO

BAIA LATINA. Spesso accade che per qualche giorno gli addetti ai lavori, per la raccolta differenziata, non passano per le strade cittadine ad effettuare la raccolta dei rifiuti sia essa differenziata o addirittura ancora indifferenziata per farci tornare alla mente i giorni in cui siamo stati costretti a convivere con la spazzatura. Eppure, stranamente, oggi  l’emergenza rifiuti ancora non è passata definitivamente. Le stradine di campagna, i fossi adiacenti alle stesse, in alcuni luoghi sono diventate delle vere discariche a cielo aperto senza che nessuno a ciò preposto prenda dei seri ed urgenti provvedimenti. Michele Santoro (nella foto), neo Sindaco di Baia e Latina, nel lanciare l’allarme del degrado ambientale che giorno dopo giorno, sotto gli occhi delle istituzioni il territorio è costretto a subire, dichiara di essere molto preoccupato visto l’approssimarsi della stagione estiva delle condizioni di degrado del territorio. E’ mai possibile, continua Michele Santoro, che in passato nessuno si è accorto delle condizioni di degrado che giorno dopo giorno ignobili hanno sottoposto i nostri meravigliosi luoghi. E’ mai possibile che nessuno si è   accorto che i nostri ruscelli sono diventati ricettacoli di rifiuti di tutte le specie ? E’ mai possibile che nessuno si è  accorto che il fiume Volturno sta per diventare una vera e propria discarica in quanto le proprie rive ormai sono diventate ricettacolo di rifiuti di ogni genere e dove gli affluenti scaricano liquami di ogni specie ? Quella del Volturno, conclude il sindaco di Baia Latina, è veramente una situazione vergognosa. Luoghi che, fino a qualche anno addietro, potevano  essere luoghi di refrigerio contro le calure estive, oggi sono divenuti luoghi con i quali non è proprio possibile coesistere. Michele Santoro, d’intesa con l’assessore Provinciale Marco Cerreto, si è fatto carico di convocare per il giorno 8 luglio una riunione con i Sindaci del territorio, le Associazioni di volontariato  e le Associazioni ambientaliste interessate, per analizzare la possibilità della realizzazione di un contratto d’area per il recupero e la valorizzazione del Fiume Volturno. E’ giunto il momento, conclude Michele Santoro, che le Istituzioni prendano coscienza del grave problema ambientale in cui versa il Fiume Volturno ed ognuna per le proprie responsabilità e competenze si assumano l’impegno non procrastinabile di intervenire a difesa della nostra unica risorsa “l’ambiente naturale”. Tutti noi vorremmo vivere in un territorio ove il rispetto per l’ambiente e la difesa delle risorse ambientali sia posto all’attenzione di tutti, invece ci siamo dovuti ricredere e prendere coscienza dei danni irreparabili ai quali la nostra unica risorsa è stata sottoposta in questi ultimi tempi sotto l’incuria e l’indifferenza di chi avrebbe avuto il dovere di difendere e tutelare l’ambiente naturale. Le Istituzioni devono essere più accorte,  contro i soprusi a cui è sottoposto l’ambiente, devono avere tolleranza zero per evitare che un domani molto vicino veramente dovremmo prendere coscienza del danno irreparabile commesso.

Pietro Rossi

PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE E GLI ENTI TERRITORIALI DELL’ALTO CASERTANO PER UNO SVILUPPO INTEGRATO.


PIEDIMONTE MATESE. La Giunta Comunale di Piedimonte Matese su proposta dell’Ass. alla Cultura Avv. Benny Iannitti, ha approvato un importante protocollo d’intesa,   tra i Comuni di Piedimonte Matese (Ente Capofila), Ailano , Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino , Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, Sant’Angelo d’Alife, San Potito Sannitico, l’Ente Regionale del Matese, la Comunità Montana del Matese il cui territorio ricade interamente o nelle aree contigue del Parco Regionale del Matese, con il quale i sottoscrittori si impegnano ad elaborare ed attuare il piano di azioni integrate in coerenza con le strategie, gli obiettivi e le azioni della programmazione della Comunità economica Europea, il programma strategico nazionale ed i programmi strategici della Regione Campania. Gli enti territoriali dell’alto casertano, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nela foto), hanno tenuto conto che l’ambiente e il paesaggio rappresentano oggi i termini con cui vanno confrontati e coordinati interventi che interessano il sistema insediativo , culturale, turistico infrastrutturale e produttivo. Nelle  zone montane  del Matese si evidenziano la presenza di sistemi insediativi , quali borghi montani e nuclei rurali, caratterizzati da connotazioni morfologiche e tipologiche singolari, i quali attraverso opportuno valorizzazione e riorganizzazione funzionale in un unico sistema a rete, possono acquisire notevoli potenzialità di sviluppo. L’evoluzione delle singole realtà dell’area del Parco Regionale del Matese, preme per una riconsiderazione di questo territorio in termini di comune patrimonio archeologico, naturalistico, ambientale e storico- architettonico, quale spazio da organizzare per favorire la tutela e la valorizzazione del elementi di pregio paesaggistico e per promuovere al contempo le vocazioni economiche e produttive, coniugando la tutela con la promozione , l’interscambio internazionale, la formazione e la cultura.
Pietro Rossi

Il Comune di Piedimonte Matese prende a nolo quattro automezzi per il Servizio di Raccolta Differenziata.


PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese, considerando che il Consorzio Unico di Bacino non è mai stato in grado di garantire in maniera efficiente tutti i servizi previsti in contratto, tanto che ha richiesto   di provvedere in nome e per suo conto al noleggio di automezzi per il cantiere di Piedimonte Matese, necessari al servizio la raccolta degli RSU, ha preso in noleggio, n. 3 navette /vasca da mc. 2,5 con volta cassonetti e un n. 1 gasolone vasca ribaltabile da  mc. 5  per  il periodo di tre mesi  dalla  Soc. Ambiente & Trasporti s.r.l. di Napoli. Il Provvedimento, come ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Costantino Leuci (nella foto), è stato necessario, nonostante i continui solleciti al Consorzio Unico di Bacin, in quanto il servizio in parola è, ad ogni effetto, servizio pubblico e costituisce quindi attività di pubblico interesse, per cui, non può essere sospeso o abbandonato, nel rispetto delle norme contenute nella legge 146/1990 e così come disciplinato dalla parte quarta del D.Lgs. 152/2006 il poco tempo lasciato dall’entrata in vigore della legge 1/2011, il 25 gennaio 2011, di proroga al 1° gennaio 2012 dell’inizio delle attività da parte delle società provinciali, e la scadenza naturale del precedente appalto, ha costretto l’Ente ad obbligare,   la ditta affidataria corrente a proseguire l’appalto per il tempo presunto per concludere il nuovo affidamento del servizio. Il servizio avrà decorrenza dal 01/07/2011 a tutto il 30/09/2011, e comunque fino ad espletamento di nuova procedura di appalto, con possibilità di interruzione anticipata, senza nulla a pretendere da parte del proprietario dei mezzi.

Pietro Rossi