14 dicembre 2008

INAUGURAZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE CILA.







Piedimonte Matese. È stata più che una semplice inaugurazione quella tenutasi ieri mattina nella Casa Comunale del capoluogo matesino, e, poco prima, presso le nuove strutture di via Madonna delle Grazie con il simbolico taglio del nastro tricolore. Il Parco Archeologico di Monte Cila, primo dei Progetti Integrati Territoriali (Pit) ammessi a finanziamento per Piedimonte Matese nell'ambito dei POR 2000-2006 (di cui fanno parte anche i lavori svolti negli ex-conventi di S. Domenico e dei Celestini) è stato ufficialmente presentato alla cittadinanza con sentita partecipazione dell'amministrazione comunale, tutta presente per l'occasione, che questo progetto l'ha sostenuto e supportato con tenacia fino al suo compimento, quale ottima chance per aprire le porte ad una crescita del territorio, nonché come avvenimento di grande rilevanza sul piano storico-culturale. Un impegno preso e portato a termine con orgoglio e soddisfazione «per restituire a Piedimonte il patrimonio che le appartiene, ma anche per far emergere un'occasione di sviluppo economico e socio-culturale per la città», ha sostenuto il sindaco avv. Vincenzo Cappello in apertura dell'inaugurazione, mettendo in luce la grande portata dell'evento. Cuore del progetto è stata la valorizzazione e la tutela delle mura ciclopiche che per ben sette chilometri corrono lungo i fianchi del monte, anche nella sua parte posteriore, resti dell'imponente sistema difensivo dei popoli sanniti, e segno quindi dei loro antichi insediamenti lungo le pendici e sulla sommità dell'altura. L'area e le pietre millenarie sono state ripulite dalla vegetazione, ed è stato realizzato un sentiero con staccionata, sul vecchio viottolo pre-esistente che serpeggiava tra le mura, assieme ad un anfiteatro, in cui sarà possibile organizzare spettacoli, concerti ed altri eventi culturali all'aperto, una casa di accoglienza per i visitatori del Parco e un'elegante piazzola con un parcheggio veicolare. «Gli scavi archeologici sono stati implementati rispetto al progetto originario, visti i notevoli reperti che il Monte Cila ci ha già restituito in passato» ha specificato l'assessore all'urbanistica, e delegato ai Pit, Attilio Costarella, riferendosi in particolare al “Corridore del Cila”, un'affascinante statuetta in bronzo divenuta parte del logo del parco archeologico. Tutti gli ospiti che hanno preso la parola si sono mostrati unanimi nel guardare a questo progetto come ad «un grande traguardo raggiunto dalla città di Piedimonte Matese», sottolineando la necessità di gesti progettuali concreti. Molte personalità hanno infatti preso parte all'inaugurazione, in rappresentanza delle autorità militari, civili e religiose, tra cui, oltre al sindaco Cappello e a Costarella, i consiglieri provinciali Enzo Di Franco e Dario Puorto, Fabrizio Pepe presidente della Comunità Montana del Matese, l'assessore provinciale Renato Ricca, i sindaci di Raviscanina e San Potito Ermanno Masiello e Angelo Conte l'ing. Livio Di Buccio, uno dei redattori del progetto del parco e l'assessore provinciale Massimiliano Rendina. Per l'occasione l'amministrazione comunale ha anche predisposto un annullo filatelico commemorativo dell'evento.

Pietro Rossi

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAIA LATINA.


Baia Latina. Il Consiglio Comunale, di Baia e Latina, è stato convocato per il giorno 16 dicembre 2008 alle ore 10,00 con all’ordine del giorno tra l’altro oltre alle interrogazioni e mozioni presentate dai gruppi di opposizione anche e soprattutto della legge 353/2000 Censimento delle aree percorse dal fuoco. Provvedimenti. Nonché al punto 5 Regolamento comunale per l’uso e la gestione del Centro polisportivo. Modifica articolo 17, comma 1 e articolo 18, comma 6. Infine al punto 6 è prevista la discussione dell’argomento: Adesione al Parco delle Acque. Determinazioni. Dalla predisposizione dell’ordine del giorno, ha dichiarato Michele Santoro (nella foto)capogruppo di “UNITI PER BAIALATINA”, sembra quasi che il Sindaco non vivesse il palazzo comunale sembra quasi come se ignorasse tutto quello che gli avviene intorno, sembra quasi come se l’amministrazione comunale si disinteressasse dei problemi quotidiani. Alcuni giorni orsono, sulla stampa locale ed addirittura in consiglio comunale nel discutere una interrogazione del Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” vi è stata una vivace discussione con un rappresentante della locale società sportiva che cercava di spiegare al Sindaco che l’impianto sportivo non era stato dato in gestione alla Società sportiva ma solo concesso in uso temporaneo. Adesso dopo diversi giorni sembra che l’Amministrazione comunale si sia resa conto della differenza tra gestione ed uso temporaneo tanto che ha sottoposto all’esame del consiglio la modifica di due articoli del Regolamento comunale per procedere evidentemente successivamente all’affidamento in concessione del Centro polisportivo. Cosi come sembra proprio che l’amministrazione comunale vivesse in un'altra ampiezza di tempo e di luogo quando pone all’esame del consiglio al punto 6 dell’ordine del giorno le determinazioni riguardanti l’adesione al Parco delle Acque dimenticando che il Gruppo di opposizione “Uniti per Baia e Latina”, oltre ad interrogare il Sindaco a mezzo di una apposita interrogazione presentata in data 2 dicembre 2008, sui motivi per i quali il Comune di Baia e Latina non ha aderito al Parco delle Acque e che provvedimenti intende adottare l’Amministrazione comunale, ha presentato anche una mozione, sempre in data 2 dicembre, ampiamente riportata dalla stampa locale nei giorni scorsi, chiedendo con la stessa altresì un consiglio urgente vista l’importanza. E’ mai possibile che nel predisporre l’ordine del giorno, continua Santoro, il Sindaco ha ignorato l’esistenza di una mozione presentata il data 2 dicembre quando il Consiglio è stato convocato il 10 dicembre e quando alcuni giornali locali nei giorni scorsi hanno ampiamente illustrato la mozione presentata dal gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina”. Noi siamo convinti, ha concluso Michele Santoro, che questi comportamenti, significano solo che oramai i nostri amministratori non sanno neanche attenersi alla correttezza in quanto non conoscono comportamenti di lealtà amministrativa e ricorrono a queste bassezze che qualificano esclusivamente chi le attua e coloro che con il loro silenzio si rendono partecipi e corresponsabili di atti inqualificabili maggiormente perché perpetrati da chi dovrebbe essere garante della legge ed arbitro della legalità.

Pietro Rossi

DOPO LE PIOGGIE DEI GIORNI SCORSI EFFETTUATI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE SCUOLE DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. La sicurezza nelle scuole e negli edifici pubblici è uno degli obiettivi primari dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello che sta seguendo personalmente le verifiche effettuate dai tecnici nei giorni scorsi. In questi giorni hanno avuto inizio anche gli interventi di manutenzione resisi necessari a seguito delle abbondanti e persistenti precipitazioni delle settimane scorse ed emersi nel corso dei sopralluoghi effettuati. L’ attenzione è stata rivolta anzitutto ad un edificio storico come quello che ospita la sede centrale dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Prof. Costantino Leuci (nella foto), dove si sta prontamente intervenendo, d’intesa con il Dirigente scolastico, sul soffitto di alcune aule che mostravano segni di infiltrazione di acqua piovana. Si continuerà poi con altri plessi, per garantire la sicurezza degli alunni e dei lavoratori delle scuole, nonché la salubrità degli ambienti scolastici.

Pietro Rossi

Il Presidente Pepe traccia un bilancio dell'attività svolta dalla Comunità Montana del Matese quest’anno.




Piedimonte Matese. Dopo circa undici mesi alla guida della Comunità Montana del Matese, il presidente dott. Fabrizio Pepe, in occasione della conferenza stampa tenutasi ieri mattina (nella foto), traccia un bilancio dell'attività svolta dall'Ente dallo scorso Febbraio a oggi, in vista del rinnovo dell'assemblea generale predisposto dalla recente legge regionale. Il presidente non ha potuto non ringraziare tutti i membri dell’esecutivo, alcuni dei quali lì presenti, che «hanno lavorato bene, nel pieno senso delle loro responsabilità. Devo ringraziare inoltre tutti i sindaci che con noi hanno lavorato, perché so con quanto impegno cercano di assicurare la loro presenza sul territorio; il loro è un sacrificio che va riconosciuto come merito». Nel tirare le somme del proprio operato, Pepe ha poi proseguito parlando di come si è cercato di riportare stabilità all'interno dell'Ente: «Tra i primi obiettivi abbiamo inserito il ripristino dell'equilibrio del bilancio e delle sistemazioni contabili. Vi sono state 370 deliberazioni in soli undici mesi, e abbiamo svolto attività di forestazione completamente innovative, avvalendoci dell'individualità dei singoli comuni. Importante in questi mesi è stata l’opera di prevenzione degli incendi boschivi: questo anno se ne sono verificati pochissimi». La chiarezza e la stabilità politica sono state dei punti chiave del programma dell'esecutivo. La rinuncia alle indennità di carica ha rappresentato infatti il segno del loro impegno nel valorizzare il territorio, come ha pure evidenziato l'assessore Giuseppe Falco. Anche l'attenzione alla comunicazione, (il medium internet in primo luogo, ma anche la diffusione di informazioni tramite tv locali) è stata finalizzata a migliorare a arricchire il legame del cittadino con il territorio. Presente in conferenza pure il sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello, che ha dimostrato apprezzamento nei confronti delle attività dell'Ente, sottolineando che «tutti hanno potuto verificare l'efficacia del lavoro svolto dall’esecutivo della Comunità Montana in questi mesi nonché la sobrietà e la serietà nell’azione amministrativa».

Pietro Rossi

La scuola primaria in piazza Vessella ha preparato un programma natalizio ricco di eventi.


Alife. Anno scolastico2008/2009.Programma degli “Eventi Natalizi” alla Scuola Primaria Alife Centro piazza Vessella· 15 Dicembre – Ore 17.00 Salone della Scuola Primaria Alife Centro - Piazza “L.Vessella” Gli alunni, i genitori e i docenti della Scuola Primaria di Alife Centro e Via Volturno organizzano “Il Mercatino della Solidarietà”.· 17 Dicembre – Ore 16.30 Salone della Scuola Primaria di Alife S. Michele – Loc. S. MicheleGli alunni delle classi Prima e Seconda rappresentano lo spettacolo “Gli angeli e SCROOGE ….. non può esserci il Natale se non c’è amore nei nostri cuori” Distribuzione del calendario 2009 elaborato dagli alunni per la raccolta di fondi da destinare alla adozione a distanza.. 17 Dicembre – Ore 18.00 Scuola Primaria di Alife Totari – Casa Parrocchiale di TotariGli alunni rappresentano lo spettacolo “ Un miracolo a Natale” Distribuzione del calendario 2009 elaborato dagli alunni per la raccolta di fondi da destinare alla solidarietà.· 18 Dicembre – Ore 17.00 Scuola Secondaria di 1° Grado di Alife – Via Gramsci. Gli alunni e i docenti organizzano:Ø Mercatino di NataleØ Esecuzione di brani strumentaliØ Presepe viventeØ Distribuzione del calendario 2009 elaborato dagli alunni per la raccolta di fondi da destinare alla solidarietà.· 19 Dicembre – Ore 15.30 Scuola Primaria Alife Centro - Piazza “L.Vessella” . Gli alunni, i genitori e i docenti della Scuola Primaria di Alife Centro organizzano “Giochi sotto l’albero”. Distribuzione del calendario 2009 elaborato dagli alunni.· 19 Dicembre – Ore 17.00 Scuola dell’Infanzia di Alife Centro, Totari e S. Michele, cortile della Scuola di Via Volturno. I bambini della Scuola dell’Infanzia rappresentano lo spettacolo “Seguendo la Cometa”.· 19 Dicembre – Ore 18.30 Chiesa Cattedrale di Alife. Gli alunni delle classi 1^ A, 1^ B e 1^ C della Scuola Primaria di Alife eseguono il Concerto“ Sinfonia del Presepe” (Libero adattamento della Lettera ai bambini del cardinale D. Tettamanzi).


La La Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Maria Pascale

Piano Urbanistico Comunale - Interrogazione a risposta scritta del Capogruppo del PDL Ferrante.


Al Sindaco della Città di Piedimonte Matese


Al Segretario Generale


A S.E. Il Prefetto



Oggetto: Piano Urbanistico Comunale - Interrogazione a risposta scritta

Il sottoscritto Giovanni Ferrante, nell'esercizio delle sue funzioni di Consigliere comunale,

Premesso che nei giorni scorsi è apparsa su un quotidiano locale la notizia di un possibile avvio, da parte dell'Amministrazione Provinciale, delle procedure di intervento sostitutivo per la redazione del PUC.

Rilevato che, il Comune di Piedimonte Matese non dovrebbe essere interessato dalle citate procedure e che, come dichiarato dal Sindaco, “I lavori sono a buon punto” e “il 2009 dovrebbe essere l'anno buono”;

Considerato che, dalle notizie riportate dalla stampa, risulterebbero evidenti le problematiche derivanti dal Piano Idrogeologico;

Preso atto che l'Amministrazione ha avuto numerosi incontri con l'Università e con l'Autorità di Bacino ;

INTERROGA

la S.V. per conoscere approfonditamente lo stato di fatto del redigendo Piano Urbanistico Comunale, avendo cura di chiarire la eventuale possibilità di commissariamento dello stesso da parte dell'Amministrazione Provinciale.

In particolare si intende acquisire:
- relazione del Responsabile del Procedimento sullo stato del procedimento di redazione;
- eventuali comunicazioni e/o diffide della Provincia e/o della Regione;
- eventuali verbali di incontro con l'Università e Autorità di Bacino;
- eventuali note/comunicazioni dei medesimi Enti;
- eventuali direttive e/o indirizzi programmatici predisposte da Codesta Amministrazione, con relativi atti amministrativi di approvazione e note di trasmissione ai sopracitati Enti;
- tutto quanto è stato predisposto per la definitiva redazione dello strumento di pianificazione.

In attesa di immediato riscontro si porgono distinti saluti
Piedimonte Matese, data del protocollo

Giovanni Ferrante

STRACQUADANIO: Falso che il maestro unico sia facoltativo.


S.Nicola La Strada. "Ancora una volta la manipolazione della verità da parte della sinistra ha raggiunto livelli intollerabili tali per cui anche giornali che dovrebbero conoscere la tecnica manipolatoria dei compagni ci sono cascati come dei dilettanti. Mi riferisco in particolare a il Giornale e al suo direttore, che invece di fare il grillo parlante poteva telefonare al ministro o leggere gli atti del governo o ascoltare le conferenze stampa del Primo Ministro.” Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio (nella foto) consigliere del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini:
“La verità dei fatti è la seguente: Primo, nulla è cambiato da quando Berlusconi e Gelmini hanno illustrato nella conferenza stampa del 22 ottobre scorso come funzioni la riforma del maestro unico e quali siano state fino ad allora le bugie della sinistra documentate in un dossier. Tutto questo è sul sito del governo e stiamo rilanciandolo su You Tube e sulla rete a dimostrazione che non c’è stata nessuna marcia indietro. Secondo: il modulo dei più maestri è definitivamente cancellato dall’ ordinamento italiano e da ieri con l’accordo dei sindacati Cisl, Uil, Gilda e Ugl, che hanno accettato quello che Berlusconi aveva ben spiegato il 22 ottobre. Terzo: non c’è alcuna facoltà di scelta tra maestro unico e modulo, c’è solo la possibilità di scegliere tra tempo pieno e tempo parziale. Nel tempo pieno c’è un maestro la mattina e uno al pomeriggio, così com’era nel vecchio doposcuola. Nel tempo parziale c’è il maestro e qualche ora in più facoltativa per inglese ed informatica. Nessuno potrà avere più il modulo.
Quarto: un’ulteriore prova di queste verità è data dal fatto che tutto questo è contenuto nel piano programmatico, predisposto dal ministro dell’Istruzione ed approvato dal ministro dell’ Economia, dove è scritto in modo chiaro quello che ieri è stato semplicemente sintetizzato e che realizza tutte le economie previste dalla manovra triennale con la riduzione degli organici di 87 mila unità (di cui 42.100 l’anno scolastico 2009/2010, 25.600 per l’anno scolastico 2010/2011 e 19.700 per l’anno scolastico 2011/2012, per un totale di 87.400 in tre anni e la riduzione di 44.500 unità del personale tecnico e amministrativo). Quinto: La prova definitiva è che non c’è alcuna modifica degli stanziamenti di bilancio previsti dalla manovra triennale e che quindi sono confermate le economie per 8 miliardi e mezzo di euro in tre anni. Quello che è cambiato è che alcuni sindacati, esclusa la solita Cgil, hanno accettato l’azione del governo, così come era già accaduto il 30 ottobre scorso quando allo sciopero sulla scuola aderì la sola Cgil mentre Cisl, Ugl, Gilda e Sindacati autonomi revocarono lo sciopero. In conclusione, non esiste il maestro unico facoltativo né esiste alcun passo indietro del governo. C’è solo cattiva la solita disinformazione della sinistra unita questa volta alla totale mancanza di professionalità di molti giornalisti e direttori.”


Mimmo Russo

Discarica Abusiva Le Vaglie. Tutto é ancora lì come tre mesi fa… E ancora.. scoperte altre discairche. Disastro ambientale nel Parco del Matese.





























Raviscanina- (di Quinzio De Sisto) Da quando abbiamo pubblicato sul nostro portale la notizia in merito alla discarica abusiva sita in località le Vaglie in quel di Raviscanina, sono passati circa tre mesi. Ieri, finalmente, i carabinieri sequestrano il sito. Qualche collega giornalista alcuni giorni fa ha riportato la notizia, ma non sapendo i fatti reali come stanno ha un poco stravolto la vicenda. Quì non si tratta di grandi operazioni di polizia, ma semplicemente di salvaguardare il parco del Matese, il territorio di Raviscanina e il futuro dei nostri figli. Puntare il dito e imputare colpe è facile, ognuno assuma la propria responsabilità. I primi, sono quelli che fino ad ora sono stati zitti…alla faccia dell’ “omertà”, della legalità e della trasparenza! Nessuno sapeva….Ma! Il sottoscritto il giorno dell’Immacolata, insieme alla testimonial della Pace Agnese Ginocchio ed il fotoreporter Andrea Pioltini si è recato sul posto per vedere cosa era cambiato. Niente! Solo un cartello con la dicitura divieto di scarico rifiuti .Niente, bonifica niente, nemmeno a pensarlo. Dopo tanta pioggia, tutto quel percolato dove è andato a finire? Pensate a quelle falde acquifere che sottostanno quel territorio. Rispetto a come l’avevamo lasciata, la discarica, non è cresciuta, ma in compenso ne abbiamo “scoperte” delle altre a giorni le foto per deliziarvi e i vostri occhi…). Scoperte si fa per dire! La seconda, in grandezza è quella che si trova in località CERRETE direzione Caserine. Niente di nuovo, questa strada è molto trafficata, qui passano un po’ tutti, è una vera scorciatoia per chi vuole tagliare ed immettersi sulla s.s. 158 che da Alife porta a Capriati. Il resto lascio pensarlo a chi legge….Quella nel bosco in Via Fragneto , forse, la conoscono in pochi ed è giunto il momento di presentarvela….un vero disastro ambientale. Piccola di dimensioni ma pericolosa per il contenuto. Plastica, gomme di trattori e camion, scarti di materiale edile etc., e non riferisco quant’altro è gettato in questa terza discarica per non provocare ulteriormente (guardate però le foto per capire di cosa si tratta)…. Voglio solo dare l’allarme, svegliatevi, salvaguardiamo la nostra salute…Rispondiamo con forza all’appello dei Vescovi che hanno fatto sulla tutela del Creato e la vita umana. Se non per noi, pensiamo ai nostri figli, d’oggi, e quelli che il Signore vorrà mandarci domani…. Impensabile come un piccolo comune come il nostro sia messo in pericolo da gente senza scrupoli e senza amore per il prossimo. Un appello all’amministrazione tutta, alle Istituzioni, alle Forze dell’Ordine, e quanti possono fare qualcosa…non aspettate intervenite subito prima che sia troppo tardi. Si tratta della nostra salute.







(Articolo a cura del giornalista QUINZIO DE SISTO, corrispondente di Alto CAsertano-Matesino & d)
Nota: Non tutti sanno! Nostro dovere far conoscere e divulgare. Il Percolato è un liquido che
trae prevalentemente origine dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi. Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti soliti urbani (R.S.U.) è un refluo con un tenore più o meno elevato di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisico-chimici all’interno delle discariche. Il percolato può contenere diversi pericolosi inquinanti, non esclusi i metalli pesanti. Le suecaratteristiche organolettiche sono principalmente queste: il colore è bruno, variabile a seconda della concentrazione; la consistenza può presentarsi più o meno viscosa mentre il suo odore, definibile come “stagnante”, è comunemente sgradevole. Ne è sufficiente una minima goccia per contaminare un qualsiasi ambiente. Per legge, il percolato deve essere captato ed opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc o in impianti per il trattamento di acque di scarico urbane. Mi fermo per il momento. Chiedo a voi tutti, quello della discarica di Raviscanina dove è andato a finire? Dobbiamo Aspettare ancora?

Di Quinzio De Sisto e redazione cronaca Alto Casertano-Matesino & d.