22 ottobre 2009

Un sorriso non costa nulla e rende molto.


Pozzilli. Iezzo e Grava in visita al Neuromed. La storia di Luigi un tifoso del Napoli davvero speciale. Luigi, 23 anni, casertano, un ragazzo vivace, allegro e sempre attivo, un gran lavoratore, molto legato alla sua famiglia, a sua sorella Francesca, al suo gemello Santolo e a suo fratello Marcello con il quale condivide la passione per Biagio Antonacci e per il canto neomelodico e un amore sconfinato quello per la squadra del suo cuore, il Napoli. La sua vita però dal due settembre è cambiata, un incidente d’auto l’ha costretto a letto. Da quel momento una corsa contro il tempo, il coma farmacologico prima, il coma vigile poi. Il 30 settembre il trasferimento in Neuromed presso il reparto di Neuroriabilitazione, diretto dal dr. Vincenzo Deda, dove ci sono stati i primi progressi. Ora che Luigi non può andare a vedere il suo Napoli è il Napoli a venire da lui, per spronarlo, per regalargli un sorriso, un sorriso di solidarietà, di speranza che non costa nulla e rende molto, un sorriso che, come disse P. Faber, arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona, un sorriso che dura un istante ma il cui ricordo rimane a lungo. A visitare Luigi si sono recati oggi in Neuromed i calciatori Gennaro Iezzo e Gianluca Grava. Grande emozione di tutti i presenti per un gesto di solidarietà da chi è abituato ad essere tifato e che invece oggi ha tifato per chi sta giocando una partita davvero complicata, quella per la vita, quella di Luigi e di coloro che lo amano.

c.s.

Premio Internazionale "Colomba della Pace" al IV Circolo didattico di Acerra Cerimonia di consegna Sabato 24 Ottobre 2009.




Acerra- Sabato 24 Ottbre 2009 presso la sede centrale del IV Circolo didattico di Acerra(NA) in Via Spiniello, si svolgerà la Cerimonia di Consegna del premio internazionale de: "La Colomba della Pace", importantissimo riconoscimento che viene assegnato a Scuole ed Istituzioni che si prodigano e promuovono percorsi formativi e progetti di educazione alla Pace, alla Legalità, alla difesa dell'Ambiente e tematiche correlate. "L' importantissimo evento annuale promosso dal nuovo "Movimento internazionale della Pace e la Salvaguardia del Creato (III Millennio)" -ha fatto sapere l'Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio (nella foto) referente del Movimento- " giunge così alla sua terza edizione. Dopo la consegna della Colomba alla scuola IAC Dante Alighieri di Bellona(Ce)nell'anno 2007- 2008 (dirigente Luca Antropoli) e al 1° Circolo Didattico di Castel Volturno(Ce) nell'anno 2008-2009(dirigente Comune Patrizia), quest' ultima avvenuta appena dopo la strage di camorra di San Gennaro, e non a caso si decise di scegliere proprio la città di Castel Volturno per rilanciare un forte messaggio di Pace, quest'anno il premio é stato assegnato ad una scuola con la quale ho collaborato, si tratta del IV Circolo didattico diretto dal dott. Lorenzo Antonelli , da quest'anno passato alla dirigenza del IV Circolo". "Acerra"- ha continuato- "é la città martire, colpita dal flagello dell' eco-mostro ambientale dell' inceneritore. La scuola merita quest' importantissimo riconoscimento per dare una speranza ed un futuro certo ai nostri giovani ed inoltre perché ho avuto modo di conoscere docenti particolarmente sensibili ed impegnate su queste tematiche dalle quali dipende il futuro dell'umanità e dei giovani. Fra queste proprio la docente referente al progetto Legalità: Rosanna Bianco, donna Coraggiosa, determinata ed intrepida; i requisiti giusti che deve possedere una vera Donna di Pace. Auguri Rosanna, Dirigente e Scuola tutta del IV circolo di Acerra. Che la Bianca Colomba Ambasciatrice di Pace e di Giustizia nel mondo vi protegga e vi custodisca ora e sempre!". "Il Premio della Colomba, come riferitoci dall'Ambasciatrice della Pace "- ha riferito il dirigente scolastico Lorenzo Antonelli-", è stato assegnato alla nostra scuola per la continuità e l’impegno sui percorsi di Educazione alla Legalità, alla Partecipazione e alla Pacifica Convivenza. Naturalmente questo riconoscimento per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione e, nel contempo, rappresenta lo stimolo per un rinnovato impegno nei confronti della nostra utenza e di tutto il territorio in termini di attenzione ai bisogni reali, costruzione di percorsi coerenti e soprattutto promozione di un’attitudine alla partecipazione. L’incontro di questa giornata alla quale sono state invitate a presenziare le Istituzioni del territorio, fra queste in particolare il Vescovo della diocesi di Acerra mons. Giovanni Rinaldi, è stato pensato come un momento di festa e di testimonianza da condividere coi protagonisti della nostra attività e con i referenti istituzionali e culturali del territorio che hanno accompagnato e spesso supportato il nostro lavoro, con l’auspicio che possa incentivarsi una costruttiva sinergia, condizione indispensabile per dare risposte concrete alla pressante istanza di Legalità della nostra terra, nella convinzione che non può esserci Pace senza legalità e che occorre con urgenza restituire senso e significato complesso al semplice “fare” di ognuno di noi". "Il IV Circolo didattico di Acerra"- ha fatto sapere la referente al progetto Legalità Rosanna Bianco- "partecipa agli aggiornamenti e alle formazioni sulla legalità a livello provinciale e regionale. Partecipa ai seminari di confronto e discussione promossi da Libera contro le ecomafie. Cura la caratterizzazione della Giornata della Legalità territoriale con percorsi mirati, agiti all’interno e all’esterno della scuola, in continuità orizzontale e verticale con le altre scuole della città. Partecipa al “21 Marzo” nazionale."




C.S.

Partono i preparativi per il Premio Olmo 2009.


RAVISCANINA. La Fondazione Antonio De Sisto ha ufficializzato poche ore fa , a margine di un vertice interno, la data della sesta edizione del “Premio Olmo 2009 - A. De Sisto” che si terrà il prossimo 8 novembre con inizio alle ore 17.00, come ogni anno presso l’auditorium “Gaudium et Spes di Raviscanina. Tante le novità di quest’anno che faranno parte della collaudatissima formula organizzativa. Saranno premiati la letteratura, il giornalismo (è previsto un grosso nome della tv nazionale), lo sport, il sociale: l’imprenditoria di successo, “la città de lla cultura”, uno speciale reparto provinciale delle Forze dell’Ordine, il libro con un’apposita rubrica “Leggendo leggendo” e la musica. Due i segmenti nuovi che si sono aggiunti quest’anno. Il laboratorio teatrale e il teatro che verranno premiati separatamente. Poi un riconoscimento, altra novità della serata, sarà finalmente dato per la prima volta all’informazione locale. Top secret da parte della fondazione sui premiati, ma semplicemente perché si sta ancora decidendo sui nomi che pure sono tantissimi nei vari settori. “Dare ora dei nomi che potrebbero rivelarsi sbagliati – precisa il presidente della Fondazione Lelio De Sisto - sarebbe scorretto nei confronti dei colleghi giornalisti e dei lettori. Non vogliamo assolutamente creare aloni di mistero intorno all’evento ma semplicemente perché non è ancora pronta la vera griglia dei premiati. Un compito difficile – continua De Sisto – fatto di attente valutazioni per non incorrere in critiche gratuite”.
- Presidente aumentano i premiati, cresce lo spessore dell’evento ma anche le difficoltà sono maggiori? “Certamente si. Si tratta di un lavoro duro e faticoso che impegna l’organizzazione per buona parte dell’anno. Ma siamo felici comunque. Il nostro obiettivo è quello di dare ai giovani messaggi forti espressione di grandi valori sociali proprio attraverso la cultura. I risultati ci danno ragione è questo è per la Fondazione “il premio più importante”, rappresentato appunto da un pubblico sempre più interessato e numeroso”. Nel corso della manifestazione verrà presentato alla stampa ed al pubblico presente anche un progetto editoriale illustrato dal giornalista Pasquino Corbelli insieme al direttore. L’evento sarà presentato come di consueto da Lelio e Annagloria De Sisto. Sorpresa e perché no anche per gli amanti del gusto: infatti è prevista al termine della kermesse un degustazione di prodotti tipici è in esclusiva per il Premio Olmo, lo straordinario spumantino presentato ed offerto dell’Azienda Vitivinicola Di Costanzo.

Annagloria De Sisto

Libertà di stampa in Italia: bocciata la risoluzione di IdV e Pd.


VENAFRO. “Con il voto di ieri si è finalmente chiarito che nel nostro Paese non esistono restrizioni alla libertà di stampa” Questo il commento dell' eurodeputato del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), rientrato da Strasburgo dove il Parlamento europeo si è espresso sul tema della libertà di informazione in Italia. L'assemblea plenaria ha infatti respinto proprio ieri una risoluzione presentata dall'Italia dei Valori e dal Pd che esprimeva preoccupazione per la situazione della libertà di stampa in Italia. Su un totale di 686 voti, i favorevoli sono stati 335, i contrari 338, gli astenuti 13. Da parte della delegazione del PdL il commento è stato unanime: “Il centro-sinistra - hanno affermato i deputati italiani a Strasburgo - si occupi piuttosto dei veri problemi del nostro Paese e impari a non strumentalizzare quest'aula. Il Parlamento Europeo non è la terza camera del Parlamento italiano". L’europarlamentare Aldo Patriciello è intervenuto in aula, ieri, prima dell’espressione del voto affermando: “Ancora un volta ci troviamo a discutere in sede europea, non a Montecitorio o a Palazzo Madama, di questioni di esclusivo interesse e pertinenza nazionale. Ancora una volta siamo costretti a lottare contro il tentativo pretestuoso, ridicolo e strumentale di denigrare l’Italia, il suo Governo e il suo Presidente del Consiglio. Un tentativo portato avanti da un’opposizione italiana che è tale non ad opera di una strana cospirazione ma per scelta del popolo sovrano. Siamo di fronte ad una faziosa campagna pubblicitaria il cui obiettivo è presentare l’Italia ai colleghi francesi, olandesi e inglesi come un paese dove la libertà di stampa non è garantita. Questa azione fuorviante va respinta con forza da parte dei colleghi deputati europei”. L’aula si è poi espressa bocciando la risoluzione che condannava l’Italia.


Fonte: Comunicato Stampa Ufficio stampa On. Aldo Patriciello