27 gennaio 2009

CELEBRAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA “VITALE” PER RICORDARE LA SHOAH NEL GIORNO DELLA MEMORIA.




Piedimonte Matese. Nella giornata della memoria, anniversario della chiusura del campo di concentramento di Auschwitz in cui si ricordano i tragici eventi della Shoah, anche la Scuola Media Giacomo Vitale di Piedimonte Matese, guidata dal Dirigente Scolastico Nicola Ginocchio, come numerose istituzioni italiane, ha voluto fare la sua parte ed essere presente. Nell’aula magna dell’edificio scolastico è stata infatti organizzata ieri mattina una mostra dal titolo “Destinazione Auschwitz – La speranza negata”, che i giovani studenti hanno preparato con la guida dei loro docenti, svolgendo anche il compito di “piccole guide” alle diverse sezioni in cui la mostra era suddivisa. Impossibile non sentire i brividi dinanzi alla forza delle immagini e delle parole presentate nell’esposizione, narranti la tragedia e l’insensatezza dello sterminio degli ebrei compiuto dalle mani naziste, e in parte anche da quelle italiane, contestualizzandolo e arricchendolo con spunti di riflessione. Il via alla manifestazione è stato dato dal sindaco di Piedimonte Matese, avv. Vincenzo Cappello. “Trovo sia importante ricordare gli errori del passato, per poter costruire un futuro migliore”, ha detto il primo cittadino, lasciando la parola all’assessore provinciale alla pubblica istruzione dott. Nicola Ucciero, che ha ribadito la necessità di “una memoria per il continuo rispetto dei diritti umani”. All’apertura della mostra hanno partecipato anche il consigliere provinciale dott. Enzo Di Franco, l’assessore prof. Costantino Leuci e il presidente della Comunità Montana dott. Fabrizio Pepe. La mattinata è poi proseguita con una proiezione di filmati a tema e successivamente con la relazione “Le leggi razziali in Campania e la Shoah”, del dott. Alessandro Marra dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. Infine, il preside Nicola Ginocchio ha voluto porgere il proprio saluto e ringraziare tutte le autorità intervenute all’iniziativa della scuola, che ha offerto in questo modo ai suoi alunni più di una semplice giornata di scuola: un’occasione per riflettere e non dimenticare mai.

Pietro Rossi

APPELLO DELL’IDV DI PIEDIMONTE MATESE A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CONTRORIFORMA DELLA GIUSTIZIA.


Comunicato Stampa



Piedimonte Matese. L’ IDV di Piedimonte Matese invita i cittadini matesini e dell'alto casertano a partecipare il 28 gennaio, dalle ore 9.00 in poi, alla manifestazione, indetta dall'Associazione dei Familiari delle vittime di mafia, che si terrà a Roma, in piazza Farnese, contro la criminosa controriforma della giustizia voluta dal Governo. Ad essa parteciperanno, tra gli altri, Salvatore Borsellino, fratello del compianto Paolo, Marco Travaglio, Sonia Alfano, Beppe Grillo con i suoi Meet Up e Italia dei Valori con il testa il suo presidente Antonio Di Pietro. Sarà un momento importante, di testimonianza, per non lasciare sola la giustizia e per bloccare il regime che avanza. Sarà una nuova piazza Navona, a sostegno di Luigi Apicella, ma anche di Luigi De Magistris, di Clementina Forleo, contro il pacchetto giustizia e per contrastare l'ultimo progetto berlusconiano: eliminare le intercettazioni con l'intento di non consentire ai magistrati di svolgere il proprio lavoro e di mettere il bavaglio ai giornalisti. E' un appuntamento importantissimo, una pietra miliare della resistenza contro la determinazione del Governo di volersi occupare di giustizia solo per bloccarla o per minarne l'autonomia. Piuttosto il Governo dovrebbe assicurare il funzionamento della macchina della giustizia. I cittadini- almeno quelli che non delinquono- vogliono tempi processuali più brevi, certezza della pena, sicurezza nelle città e sui posti di lavoro, riconoscimento dei loro diritti civili. E pretendono di conoscere in tempo utile se i legislatori e gli amministratori della cosa pubblica perseguono obiettivi trasparenti e giusti o inconfessabili vantaggi personali. Perché ciò possa concretizzarsi bisogna assicurare al sistema giustizia maggiori risorse: di personale, di strutture, di materiali d'uso. In definitiva investimenti. E' il momento di resistere e di testimoniare la propria resistenza con la presenza pacifica e determinata a piazza Farnese mercoledì 28 gennaio.

IDV di PIEDIMONTE MATESE

Diocesi di Caserta

Azione Cattolica Acli AGESCI Zona Ce 1
Caritas Diocesana Casa Rut Centro Pastorale Giovanile
Comitato “Caserta Città di Pace”


Martedì 3 Febbraio 2009,
ore 10,00


Nogaro incontra Capacchione
Capacchione incontra Nogaro


Biblioteca Seminario Vescovile.
Caserta -Piazza Duomo



“E se la camorra diventa mentalità di popolo,
il messaggio d’amore di Cristo non può avere vita»”.

“L’ illegalità è sempre violazione d’umanità” e per questo la Chiesa
deve contrastare queste forme di avvilimento della società,
perché nella depressione civile c’è lo smarrimento dell’uomo.”

“Occorre una coscienza. Una coscienza che conosca i principi
e i beni radicali della vita. Questa coscienza deve diventare la verità di ogni persona umana”.
“Così è per la nota giornalista casertana e per tanti che, come Lei, per sete di giustizia e amore di pace, difendono la nobiltà del lavoro , pagando in proprio ma aiutandoci a credere nella vita perché testimoni di coraggio e di dovere”


Fonte:comunicato stampa