Piedimonte Matese. Nella giornata di ieri, i volontari della Protezione Civile di Piedimonte Matese hanno celebrato il proprio insediamento nel capannone sito nel complesso Salesiani, in via Don Bosco. A seguito dell’interessamento del sindaco, avv. Vincenzo Cappello, i responsabili dell’opera Salesiani hanno gentilmente concesso in comodato d’uso il capannone alla Protezione Civile, quale deposito e sede operativa del nucleo. L’esigenza di un luogo più consono allo svolgimento delle proprie attività si era manifestata già da tempo tra i volontari, soprattutto da quando il garage municipale ha iniziato a non essere più adatto ad ospitare tutti i mezzi di cui il Corpo fa uso. È immaginabile la soddisfazione di tutti i volontari, in particolare del loro coordinatore, il geometra Enzo Mone, ma anche di tutta l’amministrazione comunale, rappresentata alla cerimonia, oltre che dal sindaco, dal consigliere avv. Benedetto Iannitti. Ha voluto gioire dell’evento anche l’assessore provinciale Renato Ricca. La nuova collocazione della sede, battezzata simbolicamente con un brindisi di tutti i presenti, porterà enormi vantaggi alle attività del Dipartimento. In primo luogo, il maggiore spazio disponibile, e un ampio parcheggio esterno, consentiranno una migliore gestione dei mezzi in dotazione ai volontari, in particolare di quello antincendio, rivelatosi spesso utile per fronteggiare le situazioni di emergenza. Di conseguenza gli interventi effettuati si caratterizzeranno per una maggiore tempestività ed efficacia. Non meno importante, sarà la possibilità di organizzare in loco corsi di aggiornamento e formazione per i volontari, i quali avranno l’opportunità di prepararsi anche attraverso simulazioni operative. L’insediamento nella nuova sede risulta essere un evento fondamentale per la Protezione Civile, ma anche per tutti coloro che vivono nel territorio matesino. «Il nucleo piedimontese è il solo, tra quelli dei comuni limitrofi, a vantare un cospicuo numero di mezzi e “braccia”», ha detto il coordinatore Mone, «potenziare la loro attività contribuisce alla sicurezza di tutti».
Pietro Rossi