11 agosto 2011

FESTIVAL INTERNAZIONALE STORIE NELLA STORIA.

ideatore e direttore artistico
ANGELO MARIA VILLANI

Parco della Memoria Storica di San Pietro Infine (CE)
23-27 Agosto 2011

PROGRAMMA 2011
MARTEDI’ 23 AGOSTO
19.30
APERTURA FESTIVAL
Interverranno:
Annamaria Panzera (scrittrice e regista)
Fabio Vecchiarino (presidente della Fondazione
“Parco della Memoria Storica”)
Giuseppe Vecchiarino (sindaco di San Pietro Infine)
Angelo Maria Villani (direttore artistico del festival)
Dopo la cerimonia di inaugurazione da parte della 
scrittrice e regista Annamaria Panzera, madrina 
della manifestazione, saranno proiettati pezzi 
documentaristici e alcuni brani di SCIUSCIÀ di 
Vittorio De Sica e di GERMANIA ANNO 
ZERO di Roberto Rossellini, per evidenziare 
la condizione dei bambini durante la guerra
(il tema di quest’anno è “Infanzia indifesa: 
la guerra ai bambini”, ovvero l’innocenza infranta 
e la capacità del cinema, del giornalismo e della
musica di raccontare le vicende dolorose dei
bambini in guerra).

20.30
Sezione speciale cinema del Mezzogiorno:
proiezione film L’AFFARE BONNARD di
Annamaria Panzera

22.00
Concerto di ANIMA SCUGNIZZA
Il gruppo musicale rielaborerà alcuni brani t
ratti da colonne sonore di famosi film di guerra.
MERCOLEDÌ 24 AGOSTO
20.00
STUPIDORISIKO, spettacolo teatrale di Patrizia
Pasqui con Mario Spallino
Una critica ragionata e ironica della guerra e 
delle sue conseguenze.
Il racconto, partendo dalla Prima Guerra Mondiale,
arriva alle guerre dei giorni nostri, attraverso episodi
- tutti storicamente documentati - emblematici della
stupidità della guerra.
21.30
Sezione cinema Mario Monicelli: proiezione film BACIAMI
PICCINA di Roberto Cimpanelli

GIOVEDÌ 25 AGOSTO
20.30
INCONTRO CON EMERGENCY
In un talk show sul palco interverranno:
Giuseppe Villarusso (coordinatore nazionale Emergency)
Fabio Vallante (rappresentante Emergency per l’altro
casertano)
Si discuterà di come Emergency, nata per offrire cure 
medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle 
vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, 
promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei 
diritti umani.
21.30
Sezione cinema Mario Monicelli: proiezione film 20
SIGARETTE di Aureliano Amadei
VENERDÌ 26 AGOSTO
16.30
SEMINARIO PER RAGAZZI
"Passione Reporter" (il mestiere del giornalista
di guerra) a cura di Roberto Colella (giornalista inviato di guerra)
al termine verrà rilasciato ai partecipanti un attestato 
finale
18.00
CONVEGNO
"Dalla guerra corpo a corpo alla guerra asimmetrica"
Intervengono:
Enzo Cicchino (programmista-regista di La Grande Storia

programma di Rai 3)
Roberto Colella (giornalista inviato di guerra)
20.30
INCONTRO CON L’UNICEF
In un talk show sul palco interverranno:
Margherita Dini Ciacci (presidente Unicef Campania)
Emilia Narciso (presidente Unicef Caserta)
Antonio Vittiglio (generale comandante Brigata Garibaldi)
I rappresentanti dell’Unicef parleranno degli interventi 
dell’organizzazione umanitaria a favore dei bambini nelle 
zone di guerra e, con il generale Vittiglio, del protocollo 
con l’Esercito Italiano per la costruzione di 23 scuole nel 
sud del Libano.
21.30
Sezione cinema Mario Monicelli: proiezione film IL SANGUE
DEI VINTI di Michele Soavi
SABATO 27 AGOSTO
20.30
PREMIAZIONI
In un talk show sul palco interverranno (in ordine alfabetico):
Aureliano Amadei, regista di “20 sigarette”
Barbora Bobulova, interprete di “Il sangue dei vinti”
Carolina Crescentini, interprete di “20 sigarette”
Alessandro Preziosi, interprete di “Il sangue dei vinti”
Luca Ranzato, operatore di ripresa “20 sigarette”
Elena Russo, interprete di “Baciami piccina”
Michele Soavi, regista di “Il sangue dei vinti”
Nel suggestivo scenario di Piazza San Sebastiano nel
Parco della Memoria Storica, dove Monicelli girò gli 
esterni di “La Grande Guerra”, la serata inizierà con 
un ricordo del grande regista recentemente scomparso. 
Il sindaco di San Pietro Infine, Dott. Giuseppe Vecchiarino, 
nell’occasione si impegnerà formalmente – passati gli 
anni previsti dalla legge – a intitolare la piazza a Mario 
Monicelli.
Nel prosieguo della serata, gli ospiti saranno intervistati 
dal direttore artistico Angelo M. Villani. Avranno così 
modo di parlare del film per il quale sono stati premiati, 
della loro carriera e del loro impegno sociale.
22.00
CONCERTO DI MBL
N.B.
- Agli artisti sarà consegnato un premio intitolato a John Huston,
il grande regista americano, che a San Pietro Infine girò il più famoso
documentario di guerra di tutti i tempi (The Battle Of San Pietro, 1945),
a suo tempo censurato dall’Esercito Americano perché più interessato
alle conseguenze della guerra sui civili piuttosto che alla battaglia vera
e propria (memorabili le scene degli abitanti, soprattutto i bambini, appena
usciti dalle grotte dove si erano rifugiati durante i bombardamenti).
E’ possibile vedere il film nel Museo Multimediale progettato dal premio
Oscar Carlo Rambaldi, all’interno del Parco della Memoria Storica.
- La sezione cinema è dedicata a Mario Monicelli perché - nella stessa
piazza del Parco dove si svolge il festival - il maestro recentemente
scomparso girò gran parte degli esterni de “La Grande Guerra” (1959),
capolavoro indiscusso del cinema italiano.
Angelo M. Villani, 28/07/11

CANCELLO ED ARNONE. ALCUNI CITTADINI SI RIVOLGONO ALL’EX SINDACO, FRANCESCO DI PASQUALE PER LA BONIFICA DI ALTRI TRATTI DI ARGINI.

CANCELLO ED ARNONE. Alcuni cittadini avendo appreso pochi giorni fa dell’impegno di Di Pasquale (nella foto), per la pulizia degli argini, nel centro del paese, hanno sollevato lo stesso problema (spine, serpenti, ecc.),  per diversi altri tratti di argini, che capitano nel centro di Arnone. Occorre un monitoraggio completo di tutti gli argini, quindi la loro bonifica, con eliminazione delle problematiche che si verificano ogni anno. Inoltre gli argini vanno anche messi in sicurezza. Un lavoro non da poco, ma che riqualificherebbe la zona, il territorio. Il tutto inquadrato nel progetto presentato dallo stesso Di Pasquale per la valorizzazione completa del fiume Volturno. Nel frattempo vanno anche rimossi tutti gli ostacoli nelle vicinanze del fiume che impediscono l’accesso ai cittadini, in particolare a pescatori e cacciatori. Sono pronte e partiranno contemporaneamente lettere per la Provincia, la Prefettura di Caserta, la Regione Campania, il Ministero dell’Ambiente, alcuni parlamentari, Landolfi e Coronella. Fu proprio Coronella, allora vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, che  dietro continue iniziative di Francesco Di Pasquale, fece approvare e realizzare  dalla Provincia, nell’anno 2001, la sistemazione del ponte Garibaldi.

Francesco Di Pasquale




TUTTO PRONTO PER LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DELLA SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI A GIOIA SANNITICA.



GIOIA SANNITICA. Cresce l’attesa in città per l’avvio della 14sima Sagra degli Antichi Sapori, in programma da venerdì 12 e fino a mercoledì 17 agosto prossimo nella piazza retrostante la Casa comunale. L’evento, promosso ed organizzato dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e con il sostegno della Provincia di Caserta, della Regione Campania, dell’Ente Parco del Matese, dell’Unpli, dell’E.P.T. di Caserta e  della Comunità Montana del Matese, animerà la settimana del Ferragosto, rappresentando una valida ed importante rassegna eno-gastronomica che unisce il sapore della cultura e della tradizionale cucina dell’Alto Casertano agli aspetti che per secoli hanno contraddistinto il paesaggio della zona matesina. La riscoperta degli antichi sapori con la sua carrellata di pietanze del passato, rigorosamente elaborate con ingredienti genuini e tipici del territorio, la cui qualità e provenienza è garantita dalla serietà dei fornitori, ripropone in maniera anche molto audace la sana produzione di un tempo con la realizzazione di piatti dai sapori e profumi e  il gusto per le cose di un tempo. Il tutto innaffiato dai vini dei vitigni locali sia bianco che rosso, oltre a Falanghina e Piedirosso, con l’aggiunta di una novità assoluta per quest’anno rappresentata da due etichette di primo piano con molteplici riconoscimenti, quali “Essentia” nato da un’accurata ricerca dell’enologo De Simone che affianca i migliori rossi campani come l’Aglianico al 50%, il Piedirosso al 30% ed il Barbera Sannio al 20%, e “Agostinella”, un’uva bianca locale antichissima da cui nasce un vino frutto delle antiche tecniche di vinificazione dei contadini locali. Non mancherà la birra rigorosamente artigianale e curata dalla ditta locale Birraartigianale Saint John's Bier che, con la sua produzione, è diventata un punto di riferimento nel settore.

Pietro Rossi

GRANDE ATTESA A SAN GREGORIO MATESE PER L’ELEZIONE DI MISS MATESE 2011


SAN GREGORIO MATESE. Martedì 16 agosto nello splendido scenario naturale di Villa Luisa, il parco comunale di San Gregorio Matese, si svolgeranno le elezioni per la 56esima edizione dell’elezione di “Miss Matese” (foto di una precedente edizione). Sono decenni ormai che puntualmente ogni estate si ripete la elegante manifestazione, che si svolge a San Gregorio Matese, rinomata stazione climatica del massiccio montuoso matesino che, durante l'estate, si anima di villeggianti.  Caratteristico e suggestivo paesino di montagna, situato a 750 metri sul livello del mare, accogliente centro di villeggiatura che sorge poco prima del passo di Miralago e del lago del Matese, dal 1955 ospita questo evento di bellezza durante il quale quest’anno verrà eletta anche “La più Bella Strega d’Italia”. La gara di bellezza è una delle tappe regionali del Concorso Nazionale di Bellezza Sweet Strega Italiana, già sul campo per la battaglia contro l'anoressia, ed ora impegnato in progetti sia rivolti a valorizzare le bellezze italiane, sia a “educare” ad uno stile alimentare corretto. La manifestazione, realizzata sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale guidata dalla giovane sindaco Linda Stocchetti, viene organizzata dalla Associazione Pro Loco “Le Mura” di San Gregorio Matese presieduta da Fabrizio Boiano, sodalizio che ad oggi conta tanti iscritti tra cui moltissimi giovani che costituiscono il polmone vivo e vitale dell'associazione. “In passerella ci sarà un gran finale di stupendi abiti da sposa e cerimonia” informa il responsabile organizzativo Claudio Boiano “creati dall’Atelier Infinity di Patrizia Nocera, stilista di Dragoni”. Inoltre la stilista Teresa Conte, della “Model Style” di Puglianello presenterà abiti eleganti creati con stoffe dipinte a mano. Il trucco sarà curato da Benedetta Izzo, il parrucco dall’hair stylist Paolo Fasulo con il suo attrezzato staff. 

Pietro Rossi

LA SECONDA FESTA DEL CATUOZZO PROPONE LA VITA E LE TRADIZIONI DEI CARBONAI A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Prenderà il via sabato 27 agosto alle ore 19.00 presso largo Pioppetelli a Piedimonte Matese  la seconda edizione della “Festa del catuozzo” che fa rivivere l’emozionante vita e tradizioni dei carbonai con  assaggi di piatti tipici, musica, e balli tradizionali come  pizzica e taranta.  L’Associazione  Il Catuozzo  con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con tutti gli abitanti del Rione Vallata propongono a chi è curioso degli antichi mestieri e delle tradizioni un tuffo nel passato. A partire da Sabato 27 agosto, in piazza Pioppitelli ,   si svolgerà dopo il successo della scorsa edizione, la Seconda Festa del Catuozzo, con la creazione di un vero e proprio catozzo da usarsi alla fine dell'evento, per preparare una sontuosa brace. ma prima di parlare di festa, parliamo di un antico mestiere, il carbonaio: "Signore del fuoco". A partire dal secolo scorso la trasformazione della legna in carbone raggiunse livelli elevati, in quanto prodotto indispensabile per l’industria e per il riscaldamento, inoltre la facilità di trasporto e la maggiore resa ne rendevano conveniente la produzione. Verso la fine di maggio intere famiglie di tagliatori, carbonai e mulattieri si spostavano in montagna precedute dai capifamiglia che dovevano preparare le capanne costruite con tronchi, zolle di terra e ricoperte da lastre arenacee. Il catuozzo o carbonaia veniva realizzato su uno spiazzo detto aria misurato in piedi: su un’aria di 12 x12 piedi si produceva circa 50 quintali di carbone, i catuozzi più grandi ne arrivavano a produrre fino a 120 quintali. La legna si disponeva in cerchio attorno all’aria, quattro pali centrali infissi nel terreno costituivano il camino che permetteva poi di governare la carbonaia, attorno al camino si disponeva tutta la legna fino a formare una grande cupola. I prati circostanti fornivano le zolle di terra con ciuffi d’erba, per ricoprire la parte bassa del catuozzo detta piede; la parte alta invece si copriva con uno strato di foglie secche e poi con terra. A questo punto la carbonaia era pronta per essere accesa e raggiungere in 24 ore circa, la piena attività. Il colore del fumo che usciva da appositi sfiatatoi che il carbonaio praticava nel fianchi del catuozzo, permetteva di controllare il livello di cottura e valutare se aumentare o diminuire il fuoco, fino alla completa combustione della legna. Il lavoro del carbonaio continuava ininterrottamente dall’alba al tramonto e spesso anche di notte, unico momento di svago era la sera davanti alla capanna dove si giocava a morra e si beveva qualche bicchiere di vino. Con la diminuzione della richiesta di carbone si è avuto lo spopolamento della montagna e i catuozzi hanno smesso di fumare; oggi rimangono solo nella presenza silenziosa nel bosco di vecchi sentieri e piazzole di terra bruciata dei Monti del Matese, visibili, raramente, anche dalla stessa città di Piedimonte.

Pietro Rossi