16 maggio 2011

L’Austria per l’Italia festeggia i suoi venticinque anni.

I dati statistici del 2010 confermano l’andamento positivo delle presenze turistiche italiane in Austria. Nel corso dell’anno gli ospiti di casa nostra sono aumentati dell’1,1% per un totale di 1.068.000 e anche i pernottamenti (3.021.000) hanno fatto segnare un incremento dello 0,2% rispetto al 2009. A dare una mano all’Ente Nazionale Austriaco per il Turismo per far sì che aumentino i turisti italiani, c’è l’associazione alberghiera austriaca “Austria per l’Italia Hotels”. L’Associazione è infatti patrocinata da Austria Turismo oltre ad essere affiliata a “I Professionisti delle Vacanze” e riunisce in tutta l'Austria oltre 100 hotel a 5, 4 e 3 stelle secondo il motto "dove l'ospitalità parla italiano". Giovedì 19 sarà un grande giorno per l’Associazione, presieduta da Barbara Klauss dello Schlank Schlemmer Hotel, che festeggerà i suoi 25 anni di attività (per l’occasione verranno proposti soggiorni a prezzi di 25 anni fa) con una festa tipicamente austriaca patrocinata dall’Ambasciatore della Repubblica d’Austria in Italia, dr. Christian B. M. Berlakovits. L’appuntamento è a Sesto San Giovanni dove saranno servite specialità austriache quali speck, formaggio, strudel e naturalmente tanta birra, vino e grappe.

A rallegrare gli ospiti ci saranno cinque giovani musicisti salisburghesi della banda “’S Hoachfeld Musei” di Puch. A seguire l’ensemble Rondo Vienna, un’orchestra di sole donne al violino, incanterà l’uditorio con musica classica, pop e brani di famosi musical. Nell’occasione sarà presentata dall’ufficio del Turismo del Tirolo, in collaborazione con la ditta Movelo, la e-bike per pedalare senza fatica e per dimostrare quanta attenzione la nazione presta alla tutela dell’ambiente. Sarà questa una super occasione per sperimentare da vicino la pedalata moderna sulla bicicletta elettrica. E poi novità nella novità la presenza tra gli ospiti di Franz Klammer, lo sciatore austriaco di fama internazionale, vincitore di diverse Coppe del Mondo e della Medaglia d’Oro alle Olimpiadi nel 1976. In occasione dei festeggiamenti la responsabile del marketing, Regina Mekis, ha posto l’accento sulla nuova veste del sito (www.vacanze inaustria.com) che sta già riscontrando grande successo. «In particolare il sito - ha detto la Mekis - mette in risalto la presenza dettagliata di ogni hotel associato e delle corrispettive tematiche: dalle vacanze attive in famiglia all’arte e alla cultura, dalla tradizione all’enogastronomia al wellness e alle terme. Si tende a facilitare la ricerca per una migliore sistemazione negli alberghi associati oltre a poter visionare offerte e prezzi speciali per ogni periodo. Il sistema di prenotazioni online dispone in più di un calcolatore di prezzo integrato che indica l’importo esatto per la sistemazione e i servizi richiesti. Oltre alle offerte per la Settimana Verde, arte e cultura, happy family e tanti altri pacchetti». Per comunicazioni telefoniche è sempre attivo il numero verde 800977492 che dà la possibilità di richiedere l'invio gratuito del catalogo o di iscriversi alla newsletter mensile dove si potranno trovare le presentazioni dettagliate degli hotel con immagini, proposte di itinerari in città e in montagna, nonché una sezione dedicata alle news e alle offerte speciali del momento. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. «In particolare con il 2011 - continua la responsabile del marketing - gli alberghi soci della Carinzia si sono raddoppiati e vanno dalle 3 alle 4 stelle superior, ciascuno diverso nello stile e nell'atmosfera, ma con la particolare attenzione che tutti gli alberghi membri dell'associazione dedicano all'ospite italiano». Si va dalla struttura al 100% biologica, pensata per gli amanti della natura che sono alla ricerca del benessere, ad hotel moderni situati nei centri cittadini. L'associazione ha tra gli alberghi-soci un ventaglio di scelte che copre tutta l'offerta turistica dell'Austria, dalle cittadine ricche di cultura alla montagna.

Vera De Luca









La sezione dell'ANPD'I ha brevettato 4 parà.


Caserta - (Di Gaetano Surdi) - Salvatore Cioffi, Vittorio Paone, Luisa Gabriella Ianuale e Ilenia Raia sono i nuovi paracadutisti, che si sono brevettati con un lancio sull’area dell’aeroporto di Salerno Pontecagnano. Si conclude così il corso 2010, organizzato dalla sezione casertana ANPd’I - Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia - “G. Gambaudo”, intitolato alla memoria del Capitano medico paracadutista Medaglia d’Argento al V.M. Francesco Saporito. Sono stati accompagnati a Pontecagnano dall’Istruttore Tommaso Ferraiolo, dal vice presidente di sezione Antimo Rivetti e da Antonio Fabrizio, docente dell’Istituto Tecnico Aeronautico e Navigazione Aerea del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. I neo brevettati sono studenti del quinto anno del prestigioso Istituto maddalonese, di cui è Dirigente Scolastico l’Ingegnere Giusto Nardi. Dopo aver brillantemente superato gli esami di ammissione nella prima giornata di prove, hanno effettuato i primi due lanci. E’ seguito, nella successiva, il terzo lancio di brevetto. Soddisfatto l’istruttore Tommaso Ferraiolo, soddisfatti e visibilmente emozionati i genitori presenti dei neo parà. Un brindisi sul campo ha festeggiato i quattro neo-brevettati. Un bilancio decisamente positivo di questo corso è stato fatto nei giorni seguenti in sezione dal Direttivo della “Gambaudo”. Tra qualche settimana avrà inizio al 1° Corso 2011, che il Consiglio dierettivo della “Gambaudo” ha inteso intitolare alla memoria del paracadutista Vincenzino Feola di Teano, decorato di Croce di Guerra al V.M., caduto in territorio metropolitano il 19 aprile 1945. L’appello alla ricerca di congiunti di questo sfortunato paracadutista tramite il sito dei paracadutisti casertani http://www.paracadutisticaserta.it - non ha dato esito alcuno, quindi si è portati a presumere che non esistano più discendenti diretti del parà Feola. Chi avesse la possibilità di rispondere all’appello può scrivere al seguente indirizzo di posta: fornire notizie info@paracadutisticaserta.it Intanto, meritoriamente, la grande famiglia dei paracadutisti casertani ha voluto ricordarlo dedicandogli un corso allievi, che già conta diverse adesioni.

GOD IS WOMAN, più di un evento, quasi un caso.


Casagiove - Dio è donna. Caserta lo sa e lo vive. Mercoledì 18, al Cineclub Vittoria, dalle 18 alle 23, ore di cultura, solidarietà e moda per raccogliere fondi per il reparto di pediatria e neonatologia dell’Ospedale S. Orsola di Tharaka in Kenya (www.tharakahospital.org), realizzato grazie al contributo di vari enti, associazioni ed organizzazioni della provincia di Caserta. L’evento “God is woman” nasce da un’idea, diventata progetto, di due vulcaniche donne, la stilista Alessia Caliendo e l’avvocata Giovanna Barca (nella foto), e di un uomo di cinema, Giovanni Ippolito. La manifestazione di cultura e solidarietà si inserisce nell’ambito della rassegna Terra di Cinema ed è organizzata dalla LittleBlackDress e dall’Osservatorio sulla Famiglia. «L’ospedale – dicono gli organizzatori - attualmente si trova in gravi difficoltà economiche per mancanza di fondi e rischia la chiusura. È entrato in funzione presso la missione cattolica di Matiri, nel 2003. La sua realizzazione è frutto di una collaborazione avviata nel 1999 tra l’Associazione “Emiliano De Marco Onlus” di Ferrara ed “Avi Onlus” di Montebelluna. Un progetto che nel tempo ha finito per coinvolgere anche altri soggetti pubblici e privati come l’Associazione Italiana Soci Costruttori – Ibo Ong di Cassana, Associazione “Mano Tesa per Tharaka” di Caserta, i Missionari Laici Consolata di Nervasa, vari enti locali tra i quali i comuni di Ferrara, la Provincia di Ferrara e Montebelluna». La scommessa è di sventare la chiusura del centro medico. La serata-evento si articolerà in più parti. Due le sezioni principali, quella informativa e quella dello spettacolo. Molte le risorse messe in campo, oltre ai promotori, la cooperativa sociale “NewHope”, le artiste Assunta Improta e Titti Russo (che esporranno), il medico Bruno Santoro con le sue foto. E poi un corner informativo sull’evento, un’area libri ed uno spazio dedicato alla degustazione di piatti tipici africani. «Naturalmente – sottolineano i promoter - spazio anche al cinema con il documentario “Daspu” di Valentina Monti, la storia di un gruppo di prostitute a Rio de Janeiro, che combatte per il riconoscimento dei diritti e per ridurre il pregiudizio nei propri confronti, creando una griffe capace di invadere le sfilate di moda brasiliane». La serata si arricchirà con un frammento della “Corale dei nomi propri” di Michele Pagano, storia di sei donne, sei “nomi propri” che si incontrano in una “corale”; sei storie vere ed immaginate che si intrecciano, tra fasci di luce e bui profondi, in una sinfonia del dolore e del riscatto. Prenderanno parte al convegno, moderato da Nadia Verdile, la consigliera di parità Francesca Sapone, Tiziana Colamonico di Avvocati senza frontiere, Giovanna Barca, responsabile della sezione casertana dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, Attilio Romano, direttore reparto neonatale dell’ospedale cittadino, Simona Pesce, pediatra del nosocomio di Potenza, Bruno Santoro, ideatore progetto Ospedale Tharaka, suor Rita Giaretta, direttrice Casa Rut. Un’opera di Titti Russo, conosciuta come l’artista delle Veneri Nere, andrà all’asta. La serata spettacolo, che si aprirà con una performance dell’artista Assunta Improta, sarà presentata da Michela Formisano che lancerà la sfilata “God is Woman” di Alessia Caliendo. Ingresso libero per un pubblico che si spera folto e appassionato.

Salvatore Candalino

Presentazione di Slow Wine 2011 a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese, le condotte Slow Food Matese, Caserta, Massico-Roccamonfina e Volturno, domenica 22 maggio presenteranno ufficialmente Slow Wine 2011, la nuova guida dei vini italiani di Slow Food, nel corso della manifestazione “Dal paesaggio alla vigna, praticare la sostenibilità” indetta con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese. Molte le novità di questa prima edizione illustrate da Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Campania, e da Luciano Pignataro, giornalista e curatore della guida per la Campania e la Basilicata, nel corso di una conferenza con la partecipazione del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, dell’assessore Costantino Leuci e del fiduciario della condotta Slow Food Matese, Rosamaria Esposito. Slow Wine fin dal suo concepimento ha voluto essere una fotografia reale dell’attuale situazione del vino in Italia. Per descrivere la realtà si doveva perciò conoscerla uscendo dalle sale degli assaggi, per compiere un viaggio su e giù per la nostra penisola. Più di 2.100 cantine visitate, migliaia di vigneti percorsi, tante domande e interviste. E proprio grazie a questa nuova concezione, il testo racconta degli sforzi agronomici compiuti dall’azienda oggetto della recensione: un insieme di informazioni che ne descrive le vigne, i vitigni piantati e la filosofia che accompagna il lavoro dei viticoltori. Sarà possibile degustare i vini della provincia di Caserta presenti in guida, in abbinamento ai prodotti delle comunità del cibo di Terra di Lavoro, raccontati dai produttori e da Giuseppe Orefice e Francesco Marconi, fiduciari delle condotte Slow Food Massico-Roccamonfina e Caserta. Sarà discusso il tema “Dal paesaggio alla vigna, praticare la sostenibilità” con l’intervento di Nicola Sorbo, fiduciario della condotta Slow Food Volturno, Claudio Calabritto, architetto e fondatore di + a Sud, Gennaro Reale, enologo, e Fortunato Sebastiano, enologo.

Pietro Rossi

L’IDV CAMBIA ROTTA E APPOGGIA UN CANDIDATO DELLA LISTA AVECONE.



ALIFE. Colpo di scena alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale ad Alife, quella che molti, all’inizio, avevano descritto come una campagna elettorale fiacca e piatta dove i “giochi” praticamente erano fatti, nell’ultima settimana a riservato tante sorprese. Ad Alife, questa, sarà ricordata come la campagna del “copia e incolla” dei programmi elettorali, come la campagna elettorale dei “grandi esclusi” e dei “condizionamenti” interni ed esterni dei partiti. La notizia dell’ultim’ora, riportata in un comunicato che ha destato tanto clamore, è stato il cambiamento di rotta dell’IDV coordinata dal Dott. Emilio Iannotta (nella foto), che inizialmente appoggiava una sua nipote, Vincenza Vetere, candidata nella Lista “Insieme Per Alife” di Daniele Cirioli, e poi ha deciso di appoggiare Gabriele Venditti della Lista opposta capeggiata dal Dott. Giuseppe Avecone. Nell’immediatezza della scadenza elettorale, racconta il Dott. Emilio Iannotta, sono costretto a fare partecipi i cittadini di Alife di una decisione grave che, sentiti gli aderenti di Alife in regola con il tesseramento, sentita la responsabile cittadina uscente dott. Marianna Pitò e consultati i vertici provinciali e regionali del partito, ritengo doveroso assumere e motivare. E’ stato ampiamente diffuso stamane ad Alife un manifesto (nella foto), a firma dell'On.Nicola Cosentino, in cui egli chiede ufficialmente agli elettori di centrodestra di votare il dott. Daniele Cirioli. Il dott. Daniele Cirioli è il candidato sindaco che avevamo deciso di sostenere, candidando nella lista da lui capeggiata la dott.ssa Vincenza Vetere, mia nipote in secondo grado. Al dott. Daniele Cirioli, a cui ci era stato richiesto sostegno (da concretizzare con l’indicazione di un candidato che rappresentasse IDV) da parte del dott. Gianfranco Di Caprio, segretario cittadino del PD e candidato nella lista “Insieme per Alife”, preso atto favorevolmente che nella lista non erano presenti ex amministratori di Alife, avevamo chiesto, e da egli riconosciute e condivise, in una riunione congiunta con il dott. Gianfranco Di Caprio stesso e con Sisto Antonio Amato (dirigente provinciale di SEL), alcune garanzie politiche per noi irrinunciabili per poter far parte della lista. Ed esattamente: a)che la lista fosse e rimanesse civica per tutto il mandato e che durante lo stesso egli non si candidasse in altre competizioni con la casacca di qualsivoglia partito; b)che negli enti sovracomunali egli assumesse una posizione di centrosinistra; c) che nella compilazione della Giunta Esecutiva, fermo restando il giusto valore del voto dei cittadini e dei consensi riportati da ogni candidato, egli avesse la sensibilità di consultare in via prioritaria i partiti che ufficialmente lo sostenevano. Il dott. Daniele Cirioli, ribatte Iannotta, ha mostrato in questa campagna elettorale poco trasparenza,un atteggiamento omissivo e irriguardoso nei confronti dei partiti che generosamente lo sostenevano e assoluta inaffidabilità, culminata nell’assenza ingiustificata e immotivata alla nostra manifestazione di giovedì scorso alla quale, nella stessa mattinata, aveva a me ribadito il suo intervento. Non solo: ha anche interferito in quello che doveva essere l’intervento della nostra, a questo punto, ex candidata, mia nipote Vincenza Vetere, confermando una volontà di condizionamento dei candidati, anche quelli proposti da un partito. Non possiamo sostenere un candidato sindaco che è facile prevedere, a questo punto, diverrà, se eletto, un punto di riferimento di Nicola Cosentino. Non possiamo sostenere, conclude Emilio Iannotta, un candidato sindaco che già ora non tiene fede alla parola data. Non c’è parentela che tenga, tenuto conto, peraltro, che la stessa candidata, si è mostrata fortemente influenzata in questa campagna elettorale dal candidato sindaco. Poiché Italia dei Valori ritiene il voto, soprattutto alle amministrative e ai referendum, un esercizio essenziale di democrazia e di investitura di responsabilità, consiglia, in ogni caso, ai cittadini che si riconoscono nella propria posizione politica di recarsi alle urne e di votare l’architetto Gabriele Venditti, persona la cui lealtà e professionalità è ampiamente diffusa e appartenente a famiglia coesa e di consolidate tradizioni di centrosinistra, candidato a Consigliere Comunale nella lista capeggiata dal dott. Peppino Avecone.

Pietro Rossi

IL CAI COMMEMORA LA FIGURA DI BENIAMINO CASO NOSTRO CONTERRANEO.


PIEDIMONTE MATESE. Nella prestigiosa sede del Museo di Etnopreistoria, sita all’interno del castello più antico della città del Sole “Castel Dell’Ovo”, ricorrono quest’anno i 140 anni della fondazione CAI Napoli. Per tale ricorrenza, si è tenuto un convegno per ricordare la figura di uno dei soci fondatori: Beniamino Caso. Ad ospitare il nutrito gruppo del CAI di Piedimonte Matese vi era il Presidente del CAI di Napoli Ernesto Sparano, il quale ha dato il benvenuto al Presidente CAI Piedimonte Franco Panella ed altri soci e simpatizzanti, presente per il Comune di Piedimonte Matese il delegato allo sport, spettacolo e turismo Alfredo De Rosa. L’importante compito di relazionare sulla figura di Beniamino Caso è spettata all’ing. Pierpaolo Tamasi, socio del CAI Piedimonte e componente della commissione scientifica CAI regionale. L’ing. Tamasi, da sempre appassionato della natura ed esperto conoscitore del nostro territorio, ha parlato ininterrottamente per un’ora, rendendo gradevole l’ascolto sul grande uomo politico/naturalistico, evidenziando l’alta figura patriottica avendo contribuito anch’esso all’unità d’Italia nei moti del 1848. Uomo libero e sincero, benvoluto da tutti, tanto da essere stato soprannominato “amico del popolo”, aveva a cuore la prosperità di esso, infatti una sua memorabile frase recita: “uno dei compiti dei pubblici amministratori consiste nel realizzare lo stato di benessere nella popolazione”. Fu un ottimo medico e amante della natura e della meteorologia. Una persona poliedrica e ineguagliabile. Con grande orgoglio possiamo oggi ispirarci a lui, per migliorare il nostro status sociale.

Pietro Rossi

1a Edizione del concorso “UN PARCO PER LA POESIA” a Prata Sannita.


PRATA SANNITA. Sabato 21 e domenica 22 maggio 2011, prende avvio a Prata Sannita il 1° appuntamento annuale del PREMIO “UN PARCO PER LA POESIA”, evento teso ad avvicinare gli abitanti del Parco del Matese all’arte poetica secondo un approccio semplice, leggero, gioioso. Il premio intende proporre nel territorio del Parco quanto già avviene da tempo a Napoli, in Piazza del Plebiscito, con gli incontri presso la Treves intitolati: ...“Una Piazza Per La Poesia” che vedono coinvolti poeti italiani e stranieri. La proiezione di documentari, alcuni intermezzi di musica etnica e tradizionale, insieme a quadri, ceramiche e sculture faranno da cornice all’evento, dandogli la connotazione di evento culturale immerso in un clima di festa. Per partecipare i candidati dovranno inviare una mail preliminare di adesione entro il 18 maggio all’indirizzo libreriatreves@gmail.com, essere presenti nei giorni 21 e 22 maggio a Prata Sannita, leggere i propri testi per una durata massima di 3 minuti e portare 2 copie dei testi presentati con i propri dati anagrafici ed eventuale curriculum. I testi pervenuti saranno valutati da una giuria composta da cinque persone che proclamerà il vincitore il giorno 22 maggio. Nel corso della cerimonia di premiazione saranno consegnati premi ai tre vincitori e un attestato di partecipazione per tutti, offerti dall’Amministrazione comunale di Prata Sannita e dal Parco Regionale del Matese.


Pietro Rossi