18 novembre 2012

LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE PROSSIME PRIMARIE DEL PD A CASERTA ENTRA NEL VIVO.


Massimo Adinolfi

CASERTA. Lunedì 19 novembre con inizio previsto per le ore 18:30, si terrà presso la biblioteca comunale di Parete- in piazza Berlinguer- il vertice sul tema del lavoro (“Italia Bene Comune: il lavoro. Per la ricostruzione e il cambiamento”) che vedrà la partecipazione di Stefano Fassina, responsabile nazionale Economia e Lavoro del Partito Democratico. All’appuntamento, cui prenderanno parte i coordinatori dei comitati elettorali riuniti nella sigla “Caserta per Bersani” oltre che rappresentanti del mondo del lavoro ed i dirigenti del Pd casertano, parteciperà anche Massimo Adinolfi del Dipartimento nazionale Cultura del Partito, docente universitario, giornalista de L'Unità e scrittore. Inoltre Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, sarà a Caserta, mercoledì 21 novembre, a sostegno della candidatura del segretario Pd Pierluigi Bersani alle prossime primarie del centrosinistra. Anche questo appuntamento rientra fra quelli organizzati dal Comitato “Caserta per Bersani”.  L’incontro è fissato per le ore 19 presso il Teatro comunale di via Mazzini a Caserta.


Milena Taddia
Resp. Ufficio Stampa
PD prov. CASERTA

L'augurio del sindaco Cappello al neo Assessore Provinciale all'agricoltura Stefano Giaquinto.



 Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello si congratula con Stefano Giaquinto alla notizia della delega all’Agricoltura da lui assunta in qualità di Assessore provinciale: “Esprimo il mio personale augurio di buon lavoro al collega Giaquinto per la delega che gli è stata assegnata. Sebbene appartenga a uno schieramento politico diverso dal mio, il nostro rapporto si è sempre caratterizzato per un ottimo spirito di collaborazione e per la stima reciproca. Sono sicuro che questo suo nuovo incarico presso l’Istituzione provinciale potrà essere occasione di una maggiore collaborazione e soprattutto di una efficace rappresentanza del territorio dell’Alto Casertano”.

C.S.

Il Consiglio di Stato ha bloccato il trasferimento presso il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano dei 15 dipendenti del disciolto ente consortile della Valle Telesina.

Prof. Pietro Andrea Cappella
PIEDIMONTE MATESE. Con proprio provvedimento emesso nei giorni scorsi, anche il Consiglio di Stato ha bloccato il trasferimento presso il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano dei 15 dipendenti del disciolto ente consortile della Valle Telesina. Il massimo tribunale amministrativo era stato chiamato ad esprimersi direttamente dalla Regione Campania che, nelle scorse settimane, aveva presentato ricorso per la parziale riforma dell’ordinanza cautelare della prima sezione del Tar Campania dello scorso mese di settembre con cui era stata sospesa l’applicazione della legge regionale n.11 del 12 maggio scorso e sollevata, nel contempo, la questione di legittimità costituzionale dell’art.3 della norma votata dal Consiglio regionale della Campania dinanzi alla Corte Costituzionale. In particolare, con proprio ricorso in appello, la Regione aveva chiesto di riformare la parte dell’ordinanza in cui veniva sospesa l’esecutività delle note regionali con cui si intimava il presidente dell’Ente di viale della Libertà Prof. Pietro Andrea Cappella di assumere i 15 dipendenti, pena la nomina di un commissario ad acta e lo scioglimento degli organi statutari. I giudici della quinta sezione del Consiglio di Stato presieduta da PierGiorgio Trovato, in sede giurisdizionale, hanno però respinto l’appello dell’Ente Regione, accogliendo in pieni la tesi difensiva del Consorzio sostenuta dagli avvocati Luigi Maria D’Angiolella ed Eleonora Marzano e  ritenendo “nei limiti della delibazione sommaria, propria della fase cautelare, di dover condividere l’impostazione del primo giudice (Tar Campania) in quanto la pendenza della questione di costituzionalità della norma in esecuzione della quale è stato adottato il provvedimento impugnato rende necessario il proseguimento, da parte della Regione, nella gestione del personale di cui si tratta, secondo le modalità seguire fino ad ora”. Quindi, in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale sul rispetto o meno degli articoli 3 e 97 della Costituzione Italiana da parte della legge regionale, la Regione Campania dovrà continuare a gestire i 15 dipendenti e a preoccuparsi di garantire loro lo stipendio mensile ed il trattamento salariale previsto dalla normativa vigente, come accaduto negli ultimi dieci anni, a partire dal 2002 quando i lavoratori passarono dalle dipendenze del consorzio sannita, poi sciolto per debiti, alla gestione liquidatoria retta tuttora da un commissario nominato dalla Regione. Ancora una volta, dunque, il massimo organo giurisdizionale amministrativo riconosce la legittimità dell’operato sin qui svolto dalla deputazione amministrativa presieduta da Cappella e boccia il tentativo della Regione di scaricare sul Sannio Alifano un fardello di 15 dipendenti senza un’adeguata disciplina e distribuzione, in capo ai vari soggetti interessati (regione, gestione liquidatoria, consorzio) degli oneri previdenziali ed assistenziali pregressi nonché degli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto, senza contare la mancata copertura finanziaria del trasferimento e le conseguenze contabili sul bilancio dell’ente consortile che potrebbero condurre ad uno stato di dissesto o, comunque, di grave deficit economico-finanziario dello stesso.

Pietro Rossi

MOSTRA FOTOGRAFICA ORGANIZZATA DAL FORUM GIOVANILE DI ALIFE IN OCCASIONE DEL NATALE.



ALIFE. Il Forum Giovanile di Alife in occasione delle festività natalizie ,organizza una mostra fotografica presso il Mausoleo  degli Acilii Glabriones, dal giorno 8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013  a tema libero. L'esposizione è aperta a chiunque voglia esporre le proprie foto, tenendo presente che la partecipazione alla mostra è totalmente gratuita. Gli organizzatori consigliano  di indicare, anche se non necessariamente con precisione, il quantitativo di foto da esporre. Il materiale deve essere fornito in tempo utile per l'allestimento  entro il   3 dicembre. Il regolamento prevede che le foto non possono essere in forma digitale, ma fisica (carta, cartone, plastica, materiali fotografici, ecc.). Il formato delle foto dovrà avere quale dimensione minima cm 15x20 e massima cm30x20, tenendo presente che le spese di stampa restano a carico dell'espositore. Non ci sono limitazioni su quantitativi minimi o massimi delle foto . Naturalmente l’organizzazione potrà concordare con l’espositore gli spazi e il numero di opere da esporre. Alla consegna delle foto, l'espositore provvederà ad accompagnarle con un titolo e/o la località dello scatto. Dopo l’evento le fotografie verranno riconsegnate agli autori e non sono previsti premi.


Pietro Rossi